Buongiorno, Ho partorito 16 giorni fa, parto indotto ma naturale, il bimbo alla nascita era 3,7kg.

23 risposte
Buongiorno,
Ho partorito 16 giorni fa, parto indotto ma naturale, il bimbo alla nascita era 3,7kg. Da una settimana soffro di un dolore acuto al pube che mi provoca fitte e difficoltà a camminare. Pesantezza all'inguine. Sto utilizzando le stampelle e assumendo il Brufen perché altrimenti non riesco a prendermi cura dei miei due bambini.
Ecografia transvaginale tutto a posto, diagnosi: una forte pubalgia.
Come posso curarla? Che altri esami posso fare? Grazie
Salve se la diagnosi è giusta e ribadisco se la diagnosi è corretta allora vanno allungati i muscoli addutyori e catena degli hamstring ma spesso non è solo questo centra anche la cicatrice e via dicendo. Comunque la cicatrice non si potrà toccare ma si potranno fare altri trattamenti in altre zone e se ha tolto i punti si possono dare consigli specifici. Vada da un collega nella sua zona che sicuramente l'aiuterà. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

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Buongiorno per una pubalgia occorre detendere la zona muscolare interessata, in più occorre lavorare le zone di collegamento (anche a distanza, da quella interessata) un lavoro sulla cicatrice andrà fatto perché crea delle forti aderenze, in questo caso nella zona basso addominale (comunque più avanti). Si rivolga al suo osteopata di fiducia che l'aiuterà. Saluti Luigi Fantini
Salve. I sintomi che riporta possono verificarsi abbastanza frequentemente dopo il parto. Le consiglio di recarsi da un osteopata che la possa valutare e indagare sull'origine del suo disturbo. Resto a disposizione in caso di necessità. Dott. Federico Ghio
Buona sera Puo succedere in gravidanza che si possa manifestare un dolore pubico che può aumentare nel post partum per il meccanismo della fase espulsiva del parto stesso. Solitamente c'è un disequilibrio a livello delle pressioni interne sopra e sotto diaframmatico. Il trattamento osteopatico può aiutare per risolvere tale problema riequilibrando le pressioni interne. Inoltre di solito c'è associata una risposta viscero somatica e riflessa, anchessa trattabile con l'osteopatia. punti cardine del trattamento diventano i plessi, i riflessi di chapman, il gamglio stellato ed il riequilibrio delle pressioni interne.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Mi
Buongiorno, comprendo la frustrazione che può provare, specialmente con il dolore che sta affrontando. La pubalgia post-partum può essere molto debilitante e, sebbene lei stia già seguendo un trattamento con farmaci e controlli medici, il trattamento osteopatico potrebbe rappresentare un'opzione efficace per alleviare il dolore. L'osteopatia si concentra sul ripristino dell'equilibrio e della mobilità del corpo. Gli osteopati possono lavorare su diverse aree, inclusa la muscolatura pelvica, che è fondamentale nel recupero post-partum. Questa muscolatura può subire tensioni e disfunzioni dopo il parto, e un trattamento osteopatico può aiutare a rilasciare tali tensioni, migliorare la circolazione e favorire il recupero. Le tecniche osteopatiche possono includere:
1. Manipolazioni dolci: per alleviare la tensione muscolare e migliorare la mobilità delle articolazioni pelviche.
2. Trattamenti della fascia: che possono contribuire a rilasciare le tensioni accumulate durante la gravidanza e il parto.
3. Esercizi di rinforzo e allungamento: per riattivare correttamente la muscolatura pelvica e addominale.
Le consiglio di consultare un osteopata esperto in trattamenti post-partum. Inoltre, se il dolore persiste o peggiora, potrebbe essere utile discutere con il suo medico della possibilità di ulteriori esami, per escludere eventuali lesioni o problematiche muscoloscheletriche più complesse. È importante prestare attenzione ai segnali del suo corpo e non forzarsi. Si prenda il tempo necessario per recuperare e cerchi di bilanciare le sue esigenze con quelle dei suoi bambini. Se ha altre domande, sono qui per aiutarla. Cordiali saluti. Dott. Jacopo Zammarchi.
Buongiorno, il dolore al pube post-parto può essere legato a un sovraccarico delle strutture pelviche durante il travaglio. L’approccio osteopatico si concentra sul ripristino dell’equilibrio muscolo-scheletrico per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità. Valuterei in seduta la mobilità del bacino, dell’articolazione sacroiliaca e delle strutture connesse, associando tecniche specifiche per decontrarre la muscolatura coinvolta.
Resto a disposizione
P.Orsini
Buongiorno, può trattarsi tranquillamente delle conseguenze del parto. Consideri l'importante cambiamento posturale che ha fatto in poco tempo da quando ha partorito. Questo riadattamento repentino può dare, in alcuni casi, disturbi muscoloscheletrici a livello pubico. Il mio consiglio è di visitare il prima possibile un osteopata che possa aiutarla a ristabilire il corretto assetto posturale del bacino in modo tale da non soffrire più nella zona pubica. A presto!
Buongiorno, piacere! Il momento del parto è un momento stressante per le articolazioni del bacino e dei suoi muscoli, può capitare che in seguito si avvertano dolori e si verifichino condizioni disfunzionali come nel suo caso una pubalgia. Questo può essere anche dato da una posizione mantenuta a lungo durante il parto o da uno sforzo prolungato e intenso. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per lavorare sulla pubalgia e per andare a lavorare sulla struttura del bacino in particolare. Il trattamento osteopatico post partum è particolarmente consigliato in qualsiasi condizione, a maggior ragione in caso di dolori/difficoltà. Per quanto riguarda gli esami direi di non eseguirne altri, le verranno anche dati esercizi mirati per migliorare ulteriormente la sintomatologia. Per qualsiasi cosa mi contatti pure.
Buona serata!
Susanna
Buongiorno, innanzitutto bisognerebbe capire com'è avvenuto il parto e se ci sono state delle manovre particolari che le sono state eseguite, questo per avere un'idea più chiara del suo quadro clinico.
Ad ogni modo, nelle settimane successive al parto può capitare che sopraggiungano problematiche fisiche con sintomatologie come da lei descritte. In gravidanza il fisico comincia a modificare le proprie strutture per permettere al feto di crescere in totale armonia, e durante il parto si hanno modificazioni anche a livello ormonale. Tutto questo comporta un importante passaggio nella vita di una donna. Per questo, sia durante la gravidanza, che dopo il parto, sono consigliabili delle visite osteopatiche dove si cerca di agire su strutture come il pavimento pelvico, in modo da renderlo il più flessibile possibile per non incappare in parti difficoltosi o in dolori importanti post parto.
Resto a disposizione, cordiali saluti
Matteo Listorto Osteopata
Salve, sicuramente il parto ( visto che il bambino era abbastanza pesante) ha creato uno stress della capsula articolare del pube e dei muscoli di tutto il pavimento pelvico. Le consiglio di rivolgersi al suo osteopata di fiducia per un riequilibrio di tutto il bacino. Cordiali saluti
Buongiorno, anche se naturale, il parto è un evento traumatico per il corpo della donna e nel suo caso è possibile che le spinte eseguite per far nascere il bambino abbiano creato una forte pressione all'osso pubico, stressandolo e inducendo in lei dolore in quella zona. Inoltre, questa condizione potrebbe essere stata aggravata da ulteriori tensioni del complesso bacino (ossa, muscoli e legamenti) durante il periodo della gravidanza, un periodo di numerosi cambiamenti posturali. Tuttavia, dolori e fastidi dopo il parto sono abbastanza frequenti e possono essere eliminati con semplici manipolazioni non invasive. Il mio consiglio pertanto è quello di rivolgersi a un osteopata che saprà alleviare i suoi sintomi e ripristinare la sua postura corretta e bilanciata.
Cordiali saluti, dott.ssa Zucca
Buongiorno,
Durante il parto il corpo subisce numerose sollecitazioni e questo può portare poi alla manifestazione di dolori simili. Se ha già effettuato la visita ginecologica di controllo ed è stata riscontrata questa forte pubalgia, il mio consiglio è quello di recarsi per una prima visita da un osteopata specializzata nella donna che saprà sicuramente aiutarla. Cordialmente, Michelle Cozza Osteopata.
Buongiorno, dopo il parto le strutture sollecitate hanno bisogno di essere rieducate e di riprendere la loro normale funzione. La pubalgia che lei accusa è un'infiammazione della zona pelvica e per poterla risolvere è necessario riequilibrare tutte le strutture del bacino, molto sollecitate sia durante la gravidanza che durante il parto. Le consiglio una visita osteopatica per cercare di ricreare un corretto equilibrio tra le strutture ossee e muscolari e nel caso, da concordare previa valutazione, contattare una fisioterapista o ostetrica specializzata nel pavimento pelvico.
Per qualsiasi altra domanda, resto a disposizione
Pubalgia post partum.
Buongiorno, la pubalgia è una forte infiammazione della muscolatura che arriva al pube, quindi i muscoli adduttori e i retti dell'addome.
Come consiglio io assocerei la terapia osteopatica e la tecar terapia che va a limitare e risolvere l'infiammazione presente.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio.
Martina
Buongiorno Signora, la cosa migliore che può fare è iniziare un percorso da un bravo osteopata riuscirà sicuramente ad alleviarle il dolore, così da poter evitare l'assunzione di brufen in maniera continua.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buongiorno, sicuramente il parto può aver influito in maniera negativa sul suo pavimento pelvico (come è normale).
la pubalgia è uno stato infiammatorio della parte tissutale dell'inguine, pertanto serve farlo sfiammare.
io valuterei una valutazione osteopatica e l'intrapresa di un percorso che sicuramente può andare ad aiutarla anche su tutto il complesso del bacino messo sotto stress dal parto.
salve, consiglierei di rivolgersi ad un osteopata
Buongiorno, in merito alla diagnosi di pubalgia le consiglierei di iniziare a fare dei trattamenti osteopatici, che andrebbero a migliorare la sua condizione riducendo il dolore. Cordiali saluti
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Salve. Immagino che la diagnosi di pubalgia sia stata fatta attraverso un'ecografia, quindi al momento non è necessario fare altri esami diagnostici.
La gravidanza, il travaglio e la fase espulsiva del parto comportano uno stress notevole per il pavimento pelvico e bacino.
L'adattamento posturale post parto richiede un po di tempo e a volte è necessario aiutarsi con dei trattamenti osteopatici per ripristinare un corretto equilibrio.
Salve, sarebbe fortemente indicata una valutazione osteopatica e di conseguenza un trattamento al fine di allentare le grosse tensioni generate dal posizionamento del bacino assunto durante il parto. Si rivolga dunque il prima possibile ad un osteopata.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento mi contatti.
Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve . Non penso siano necessari altri esami , ma per sicurezza le consiglio di chiedere al suo medico curante o al suo/a ginecologo/a . La pubalgia post parto è una sintomatologia molto frequente . Durante il parto le articolazioni del bacino e dei suoi muscoli sono alquanto stressate e può capitare che in seguito al parto si possono avvertire forti dolori con problematiche come la sua . Il consiglio che le do è cominciare un ciclo di sedute da un osteopata per ovviare alla sua sintomatologia ed eliminare tutte le tensioni muscolo scheletriche ( cosa che consiglio sempre a tutte le neo mamme ). Rimango a sua diposizione per eventuali chiarimenti ,
buona giornata
Achille Santoro Osteopata D.O.
Osteopata pediatrico neonatale

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