Buongiorno, ho messo per motivi estetici 2 capsule sugli incisivi superiori in ceramica zirconio .es

5 risposte
Buongiorno, ho messo per motivi estetici 2 capsule sugli incisivi superiori in ceramica zirconio .estetica molto bella e riuscita ma all'interno sento molto il punto di contatto verticale un po' tagliente tra le 2 capsule e inoltre mi ha lasciato uno spazio tra la gengiva centrale e il punto superiore in cui inizia il punto di contatto tra le 2 capsule (triangolino) . La sensazione è molto fastidiosa anche quando mangio dal momento che poi la punta della lingua si va a posizionare naturalmente nella fessura e lungo il suddetto punto di contatto . Il mio dentista mi ha detto che mi dovrò abituare o che l'unica soluzione sarebbe rifare le capsule ma non gratis....cosa mi consiglia...altre soluzioni e ne sono....? Grazie in Anticipo. Paziente 1
Da quello che dice il problema non si risolverà da solo. Francamente il discorso del collega che vuole essere ripagato per rifarle non si può sentire...
Specie se il lavoro è recente va rifatto gratis. A volte ci si può mettere d'accordo facendo pagare al paziente una piccola parte...
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Il problema del “triangolino” vuoto è ben noto a dentisti ,odontotecnici e pazienti e non è un problema nei settori posteriori dove anzi può essere un vantaggio per permettere una maggiore igiene rendendo il manufatto protesico più sciacquabile o almeno detergibile con gli scovolini o con monofili a spugna.Nei settori anteriori ,specialmente nei sorrisi che scoprono molto la gengiva sopra il dente è invece un problema serio e comune perché antiestetico (buco nero tra il denti)e anche fastidiosamente poco funzionale nel caso che modifichi la fonazione (specialmente in cantanti o suonatori di strumenti a fiato)o provochi fuoriuscita di saliva espettorata durante la fonazione comune.I manufatti protesici provvisori che antecedono il lavoro definitivo spesso acuiscono il problema perché essendo fatti di materiali fragili vengono tenuti dai tecnici e dai dentisti in spessori voluminosi perché non si rompano durante la masticazione o durante la rimozione e la successiva ricementazione durante le varie sedute di impronta e prove del lavoro protesico definitivo o quando addirittura si deve aspettare la guarigione dei tessuti molli limitrofi al lavoro protesico ,per cui schiacciano ancora di più i tessuti nella zona proprio più delicata ,cioè dove dovrebbero essere più sottili e meno traumatici per i tessuti .
Quando finalmente si finisce il lavoro i definitivi perciò spesso si possono trovare “distanti” dalla papilla gengivale che è quella parte anatomica che dovrebbe chiudere il famoso “triangolino”;a volte la papilla proprio non c’è più per i motivi anzidetti e anche per altri precedenti anche al lavoro provvisorio stesso ;inoltre i tecnici per fare denti più snelli ,più triangolari cioè meno massicci e quadrati piu ‘ brutti esteticamente sono costretti a lasciare questi spazi un po’ sguarniti di gengiva e dente ,tanto più che in certe fasi della lavorazione odontotecnica la papilla naturale improntata e poi duplicata in gesso viene persa (se non si usano tecniche più sofisticate con doppi modelli e gengive gommose finte) per cui il tecnico in pratica non sa neanche più come era fatta e lui cerca solo di fare un bel dente senza sapere che “ cornice” c’è attorno al bel “ quadro che ha prodotto ….
Tutto ciò provoca facilmente il problema che lei ha notato ,meno quello del tagliente o della lingua che si posa diversamente da prima sui denti nuovi che spesso per svariati motivi sono diversi dai naturali “ brutti”ma a cui lei è abituato da decenni magari.
In genere col tempo il triangolino si riempie con una nuova papilla ,altrimenti bisogna o fare due denti più squadrati e perciò più brutti o addirittura rimettere due denti provvisori con forme adatte a modificare la forma della gengiva limitrofa senza ferirla ne irritarla ma anzi stimolante una ricrescita gengivale naturale ,che però non sempre si ottiene anche con lunghe attese e adattamenti dei provvisori .La papilla interincisiva è una brutta bestia come si suol dire …ed è anche imprevedibile e dipendente anche dal tipo di gengiva che ogni paziente ha e non sempre pronosticabile e modificabile specialmente nel lungo termine …
Chi poi debba pagare un rifacimento di corone o anche di nuovi provvisori è tutta una altra cosa :spesso dipende non solo dalla capacità di dentista e tecnico a riconoscere il problema è a poterlo ovviare ma anche da quanto le è stato chiesto di parcella per un simile lavoro ;chi fa prezzi stracciati per accaparrarsi la clientela chiaramente ha meno margini economici oltre che culturali per poterle venire incontro nelle sue richieste ;se invece lei si è rivolto ad uno specialista in estetica dentale e del sorriso che si è fatto pagare per le giuste competenze che ha ,magari 5 volte tanto quanto il dentista di “ prima linea” o primo prezzo ,chiaramente lei deve avere un trattamento al top per cui è più facile che il professionista le venga incontro nelle spese eventuali da sostenere anche per non perdere il suo buon nome e per non incorrere in contenziosi lunghi e antipatici .
Buonasera, le due nuove capsule devono essere valutate in fase di visita . Non mi è possibile esprimere un giudizio in merito senza poter vedere il suo sorriso in modo preciso e ascoltando le sue considerazioni. . L’estetica è una componente importante che deve essere analizzata nei minimi dettagli perché il suo confort è importante.
Mi auguro di essere stato utile e colgo l’occasione per augurare buon anno.
Vaja Dr Fabio
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Non so risponderle senza vedere il problema. Posso solo dirle che se non è soddisfatta del risultato, è nel suo diritto richiedere una soluzione anche di un eventuale rifacimento senza ulteriori costi mentre è doveroso da parte del collega rispettare la soddisfazione del paziente (ovviamente entro i limiti o comunque se in effetti la prestazione non sia stata eseguita a “regola d’arte”)
sicuramente il collega deve venirle incontro con la spesa di un nuovo manufatto protesico

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