Buongiorno, ho iniziato ad assumere magnesio citrato, ma mi causava diarrea importante. Allora ho ca

15 risposte
Buongiorno, ho iniziato ad assumere magnesio citrato, ma mi causava diarrea importante. Allora ho cambiato con cloruro di magnesio, che ha un buon assorbimento ed é specifico per il mio problema, ovvero reflusso esofageo, ma anche questo mi causa diarrea. A questo punto sto utilizzando il magnesio bisglicinato, ma anche questo mi causa diarrea. Non so se ho carenza o meno di magnesio, lo sto assumendo da 2 settimane circa perché ho sentito dire che integrare magnesio é un ottima soluzione per il reflusso ed in generale per la salute. Inoltre mi é stato detto che potrei essere carente di potassio dato il problema di diarrea che mi causa il magnesio. Volevo sapere per meglio evitare di integrarlo o ce qualche altra soluzione? Grazie
Buongiorno. La gestione dell’integrazione di magnesio e dei sintomi che descrive richiede un approccio attento e personalizzato.

Tipologia e dosaggio del magnesio: Le varie forme di magnesio hanno effetti intestinali differenti. Il magnesio citrato e cloruro, ad esempio, possono avere effetti lassativi più marcati, mentre il bisglicinato è spesso meglio tollerato ma potrebbe non eliminare completamente il problema. Potrebbe essere utile ridurre il dosaggio giornaliero o considerare un'assunzione a giorni alterni per minimizzare gli effetti lassativi. Questo aspetto va però discusso con il medico.

Valutazione dei livelli di magnesio e potassio: Prima di continuare con qualsiasi integrazione, è consigliabile valutare i livelli di magnesio e potassio tramite analisi del sangue. Questo passaggio è importante per comprendere se esiste effettivamente una carenza. La diarrea, infatti, può causare una perdita di elettroliti, tra cui magnesio e potassio, quindi una verifica di laboratorio aiuterebbe a confermare o meno la necessità di integrazione.

Alternative per il reflusso esofageo: L’efficacia del magnesio per il reflusso esofageo non è universalmente dimostrata e può variare da persona a persona. Esistono però altre opzioni con solide evidenze per il controllo del reflusso, come alcune modifiche dietetiche (ad esempio, evitare cibi acidi e piccanti, evitare pasti abbondanti o tardivi) e trattamenti farmacologici. Tuttavia, è fondamentale affidarsi a un medico per un trattamento adeguato e sicuro: solo un professionista può valutare la sua situazione clinica e indicare, se necessario, i farmaci più adatti. L’autoprescrizione è sconsigliata, in quanto i trattamenti devono essere personalizzati in base a esigenze specifiche e condizioni di salute.

Considerare formulazioni a minore impatto gastrointestinale: Per ridurre l’effetto lassativo, è possibile discutere con il medico l'uso di formulazioni a rilascio prolungato o il magnesio per uso topico (assorbito attraverso la pelle). Queste alternative potrebbero risultare meno aggressive per l’apparato intestinale.

Una valutazione professionale attraverso il supporto di un medico e le analisi del sangue è essenziale per determinare le sue effettive necessità di magnesio o potassio e per gestire in modo sicuro ed efficace sia i livelli di questi minerali sia i sintomi di reflusso esofageo.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Il "fai da te" per gli integratori alimentari non va mai bene...deve sentire il parere del suo medico curante se effettivamente ha delle carenze dei minerali che descrive lei...per quanto concerne il reflusso gastrico bisognerebbe indagare la causa scatenante esempio eccessivo stress, forte fumatore, errata alimentazione ecc.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, sono d'accordo con i miei colleghi. La prima cosa che le consiglio di fare è farsi segnare dal medico le analisi per verificare un effettiva carenza di magnesio, in caso contrario integrare potrebbe essere più dannoso che altro. Per quanto riguarda il reflusso necessita la consultazione specifica con un professionista in modo da indagare la causa e adottare dei cambiamenti per alleviare i sintomi. Un cordiale saluto! Dott.ssa Marchetti.
Buon pomeriggio,
il problema principale però che deve essere risolto è il reflusso e capire la causa di quest'ultimo. Può essere dovuto ad una scorretta alimentazione, allergie o intolleranze, problemi di disbiosi intestinale ecc. Con il magnesio non va del tutto a risolvere la sintomatologia ma risulta necessario agire all'origine del problema e capire quindi la causa di tale disturbo.
Le consiglierei quindi di affidarsi ad un nutrizionista in grado di andare ad elaborare un piano alimentare adatto alle sue esigenze che possa poi portare ad una regressione della sintomatologia.
Rimango a sua disposizione,

Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Gentilissimo lettore, scrive che " il suo problema è reflusso esofageo" quindi prima di usare del magnesio aiuterei lo stomaco e il fegato a digerire ciò che LE causa il disturbo REFLUSSO ad esempio eliminare alimenti istamino liberatori ( pomodori, latticini, insaccati ecc ecc) . Contemporaneamente poichè dichiara diarrea , il che è spesso strumento del corpo di " liberarsi da fattori infiammatori" userei un riequilibrtore della flora batterica a base di lattobacillus e a acido butirrico ( integratori che io preferisco testare per meglio dosarne la quantità necessaria). Infine, ma di non minor importanza : - Perchè far uso di qualcosa da "SENTITO DIRE ",eppure vedo che Le piace essere INFORMATO nei confronti degli integratori, e se, come credo, lei TIENE ALLA SUA SALUTE, sono certa che trovare il terapeuta di cui fidarsi è un prossimo passo da fare, anziche provare da se l'uso degli integratori. A presto, se vuole . Marzia L.
Buongiorno, le confermo che è proprio il magnesio a causare dissenteria. Le sconsiglio di assumerlo se non ha una reale carenza diagnosticata. Si affidi ad un professionista ed eviti il "fai da te": spesso si rischia di andare a peggiorare il proprio stato di salute affidandosi alle dicerie che si trovano on line.
Resto a disposizione
Dott.ssa Colciago
Gentilissimo,
È comprensibile che lei stia cercando di gestire i suoi sintomi e migliorare la sua salute attraverso l'integrazione di magnesio. Tuttavia, la diarrea è un effetto collaterale comune con molte forme di magnesio, specialmente se assunte in dosi elevate. Potrebbe essere utile ridurre il dosaggio di magnesio e aumentarlo gradualmente, iniziando con una dose più bassa per valutare la tolleranza.
Il magnesio bisglicinato è generalmente ben tollerato, ma se continua a causare diarrea, potrebbe provare altre forme come il magnesio malato o il magnesio taurato, che tendono ad avere meno effetti lassativi. È altresì importante assicurarsi di includere nella sua dieta alimenti ricchi di magnesio, come verdure a foglia verde, noci, semi, legumi e cereali integrali. Questo può aiutarla a mantenere i livelli di magnesio senza gli effetti collaterali degli integratori.
La diarrea può portare anche a una perdita di potassio, quindi è fondamentale monitorare eventuali sintomi e considerare l'integrazione di potassio solo sotto la supervisione di un medico. Alimenti ricchi di potassio, come banane, patate dolci, spinaci e avocado, possono essere utili in questo senso.
Le consiglio inoltre di consultare un nutrizionista per valutare la sua integrazione di magnesio e potassio, poiché potrebbero suggerire esami del sangue per determinare se ha effettivamente delle carenze.
Infine, per quanto riguarda il reflusso esofageo, potrebbe considerare di adottare altre strategie, come modifiche dietetiche che prevedano l'eliminazione di cibi piccanti, grassi e acidi, mangiando porzioni più piccole e evitando di sdraiarsi subito dopo i pasti.
Ogni corpo è diverso e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra, quindi è importante ascoltare il suo corpo e cercare il supporto giusto.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Gentile paziente, sarebbe opportuno capire in quali quantità sta assumendo questi integratori e nel caso diminuire la dose. Provi con il magnesio incompleto. Inoltre è importante risolvere il problema del reflusso che se non trattato può portare ad acutizzare e cronicizzare la condizione. Dott.ssa Miriam Leo
Buongiorno, come le hanno scritto alcuni colleghi bisognerebbe prima di tutto capire quali sono le cause del reflusso e fare un'amnesi personalizzata per poter dare dei consigli precisi sulla sua situazione. Resto a disposizione, dott.ssa Claudia Penzavecchia
Gentile paziente, solitamente il fai da te su sentito dire non rappresenta spesso la soluzione migliore.
Per quanto riguarda il fenomeno del reflusso ne va compresa la causa con il supporto di uno specialista gastroenterologo e successivamente con il nutrizionista si supporta la terapia gastroenterologica.
Per la questione legata alla carenza del magnesio e del potassio va valutata con il supporto di esami laboratoristici in modo da valutare le opportune integrazioni. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore supporto.
Cordialità,
Dott. L. Musella
Buonasera, per curare il reflusso gastroesofageo chiamato rge non deve assumere magnesio. Poiché questo ovviamente le potrebbe causare, come si è visto, diarrea. Il magnesio va preso se ci sono realmente carenze di magnesio ma non per il reflusso. Pertanto le consiglierei di sospendere il magnesio, è di farsi seguire per quanto riguarda invece il reflusso gastroesofageo da un professionista. Io se vuole la posso seguire poiché sono specializzato nel settore e nel sintomo. Ma ripeto, non si può prendere una cosa a caso per un sintomo o una patologia in particolare perché si rischia di sistemare una cosa ma di distruggerne un'altra.
Prenota subito una visita online: Prima visita - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera, il reflusso gastroesofageo è una problematica non semplice da gestire che nel lungo periodo può causare problematiche molto serie. Le consiglio di andare da un professionista della nutrizione o da un gastroenterologo. saluti
Buongiorno, le consiglierei di fare analisi per vedere il dosaggio sia di magnesio che di potassio assorbito. In base ai valori decida se integrare o meno. Ci sono persone che mostrano una ipersensibilità nei confronti del magnesio e hanno problemi gastrointestinali
Buonasera,
può provare il magnesio con tecnologia sucrosomiale per evitare il problema della diarrea. In ogni caso faccia delle analisi per confermare la carenza di magnesio e di potassio ed in caso proceda con un'integrazione di entrambi.
buona serata!
Buongiorno, il reflusso gastroesofageo va studiato come riflesso di una disbiosi intestinale che produce enormi quantità di gas, parte di questi si scioglie nel sangue e viene eliminato con il respiro - quindi lunghe passeggiate...-, parte rimane nell'apparato digerente risalendo e spingendo contro lo stomaco che , compresso, fa risalire i succhi gastrici con i fastidi che conosce. I sali di magnesio da soli non risolvono il problema, dovrebbe sentire un nutrizionista che si occupi di microbiota intestinale: va ridotta la fermentazione che produce le quantità di gas insopportabili che spingono in alto.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.