Buongiorno, ho il nervo sciatico infiammato a causa di un ernia al disco. Dopo circa un minuto che s
25
risposte
Buongiorno, ho il nervo sciatico infiammato a causa di un ernia al disco. Dopo circa un minuto che sono in piedi mi prende un dolore non sopportabile e devo per forza stendermi nel letto, attualmente con il mio medico di famiglia ho iniziato una cura di vari farmaci tra cui il cortisone, faccio applicazioni di ghiaccio 3 volte al giorno e sono già passate quasi 2 settimane dall'inizio della infiammazione, volevo chiedere qualche consiglio per una ripresa fisica il prima possibile
Grazie
Vettori Fausto
Grazie
Vettori Fausto
Buonasera.
La durata del dolore causato da un'infiammazione del nervo sciatico è molto variabile a seconda della causa. Durante la fase acuta in cui lei si trova è molto importante il riposo. Dopodiché, scongiurata la fase acuta, un importante metodo di prevenzione e cura è dato dalla fisioterapia che, in genere, prevede un programma riabilitativo di esercizi che sarà importante eseguire con costanza. In associazione a questo, per poter rendere molto più efficace il trattamento riabilitativo, potrebbe risultare utile anche una visita osteopatica in modo tale da assicurarsi che tutte le strutture adiacenti lavorino al meglio senza creare ulteriori compensi.
Resto a disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
La durata del dolore causato da un'infiammazione del nervo sciatico è molto variabile a seconda della causa. Durante la fase acuta in cui lei si trova è molto importante il riposo. Dopodiché, scongiurata la fase acuta, un importante metodo di prevenzione e cura è dato dalla fisioterapia che, in genere, prevede un programma riabilitativo di esercizi che sarà importante eseguire con costanza. In associazione a questo, per poter rendere molto più efficace il trattamento riabilitativo, potrebbe risultare utile anche una visita osteopatica in modo tale da assicurarsi che tutte le strutture adiacenti lavorino al meglio senza creare ulteriori compensi.
Resto a disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera Fausto,
in questi casi la prima cosa da fare è sicuramente agire sull'infiammazione causata dalla compressione del nervo sciatico da parte dell'ernia discale, quindi la terapia a base di antinfiammatori e cortisone associata all'utilizzo del freddo risulta essere fondamentale.
Purtroppo questa prima fase "acuta" può avere una durata molto variabile (da giorni a settimane) ed è importante evitare qualsiasi tipo di manipolazione o terapia manuale che potrebbero aumentare il dolore.
Quando l'intensità del dolore diminuisce e riesce a stare in piedi e camminare senza bisogno di sdraiarsi (a questo punto si entra nella fase "sub acuta") le consiglio di sostituire il freddo con impacchi caldi che spesso donano sollievo.
In questa fase è inoltre assolutamente consigliato sottoporsi a trattamenti manuali di tipo osteopatico che hanno come obiettivo quello di rilasciare le tensioni muscolari e fasciali e ristabilire la corretta postura andando ad alleviare le tensioni che si sono accumulate a livello del nervo sciatico.
In caso di recidive è fondamentale lavorare anche sulla prevenzione associando al trattamento osteopatico esercizi di tipo posturale e di allungamento per evitare di sovraccaricare nuovamente la zona.
in questi casi la prima cosa da fare è sicuramente agire sull'infiammazione causata dalla compressione del nervo sciatico da parte dell'ernia discale, quindi la terapia a base di antinfiammatori e cortisone associata all'utilizzo del freddo risulta essere fondamentale.
Purtroppo questa prima fase "acuta" può avere una durata molto variabile (da giorni a settimane) ed è importante evitare qualsiasi tipo di manipolazione o terapia manuale che potrebbero aumentare il dolore.
Quando l'intensità del dolore diminuisce e riesce a stare in piedi e camminare senza bisogno di sdraiarsi (a questo punto si entra nella fase "sub acuta") le consiglio di sostituire il freddo con impacchi caldi che spesso donano sollievo.
In questa fase è inoltre assolutamente consigliato sottoporsi a trattamenti manuali di tipo osteopatico che hanno come obiettivo quello di rilasciare le tensioni muscolari e fasciali e ristabilire la corretta postura andando ad alleviare le tensioni che si sono accumulate a livello del nervo sciatico.
In caso di recidive è fondamentale lavorare anche sulla prevenzione associando al trattamento osteopatico esercizi di tipo posturale e di allungamento per evitare di sovraccaricare nuovamente la zona.
Salve Fausto, terminata la cura farmacologica si rivolga a un osteopata che potrà sicuramente aiutarla a farla stare meglio. I tempi di recupero sono molto individuali e possono dipendere da diversi fattori che vanno indagati già dalla prima seduta attraverso un attenta analisi e valutazione clinica. Per il momento stia a riposo e vedrà che col tempo e un adeguata cura riabilitativa migliorerà.
Salve come dicevano i miei colleghi è tutto molto variabile e quindi difficile dare consigli mirati.
Di certo esistono es specifici di mobilizzazione e stretching (mezier o metodo feldenkrais) che aiutano a ridurre il problema.
L'osteopatia velocizza il recupero se la diagnosi è corretta perchè se cosi non fosse e spesso succede che si sbaglino....il trattamento osteopatico è spesso risolutivo in poche sedute.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordialmente
Di certo esistono es specifici di mobilizzazione e stretching (mezier o metodo feldenkrais) che aiutano a ridurre il problema.
L'osteopatia velocizza il recupero se la diagnosi è corretta perchè se cosi non fosse e spesso succede che si sbaglino....il trattamento osteopatico è spesso risolutivo in poche sedute.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordialmente
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore della sua sciatalgia.
salve, i sintomi sciatalgici hanno un individuale decorso , ma grazie alla cura farmacologica associata al trattamento osteopatico potrà anticipare i tempi di recupero.
Buongiorno. ok la terapia con cortisone (che deve agire in poco tempo altrimenti inutile il suo uso) e personalmente sono molto contrario all'uso del ghiaccio. In questi casi una cosa fondamentale è rilasciare la tensione muscolare dei paravertebrali e il ghiaccio ha un effetto opposto, quindi le consiglio terapia del calore in zona lombare e dei trattamenti osteopatici per riequilibrare postura e altro. Mi contatti senza problemi anche per un consulto.
BUONGIORNO FAUSTO! PURTROPPO IL DOLORE SCIATALGICO E' MOLTO DOLOROSO E TEMPORANEAMENTE INVALIDANTE. SEGUA I CONSIGLI DEL SUO MEDICO. E' POSSIBILE CHE CI VOGLIANO ANCHE UN PAIO DI MESI PER LA GUARIGIONE. CERTAMENTE UNA VALUTAZIONE OSTEOPATICA SAREBBE UTILE, MA IN CASO IL DISTURBO PERDURASSE A LUNGO PRENDA IN CONSIDERAZIONE ANCHE UNA VALUTAZIONE NEUROCHIRURGICA
Buongiorno sig. Fausto, una terapia manuale di supporto a quella farmacologica può accelerare il suo processo di guarigione. Le consiglio quindi di rivolgersi ad un osteopata della sua zona per valutare quali possano essere le cause che peggiorano la sua condizione e come intervenire a livello posturale.
Saluti Valeria
Saluti Valeria
Buongiorno, una volta terminata la cura farmacologica le consiglio di rivolgersi ad un Osteopata nelle sue zone con cui potrà pianificare una serie di trattamenti per migliorare la sua condizione e permetterle un recupero più rapido. Tenga conto che i tempi di recupero sono molto soggettivi e possono dipendere da diversi fattori che possono essere indagati in una prima visita Osteopatica. Cordiali saluti
Buongiorno, il riposo è fondamentale durante la fase acuta di dolore causato dall'infiammazione del nervo sciatico. Una volte terminata la terapia farmacologica le consiglio delle sedute osteopatiche per ridurre la sintomatologia. Il trattamento osteopatico è molto utile nelle problematiche causate dal nervo sciatico. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti
Buonasera Fausto, bisogna analizzare il caso nello specifico. Generalmente il dolore sul nervo dato da ernia è generato dal fattore infiammatorio più che compressivo, ma dipende dall'entità dell'ernia. In questo caso lei riferisce di aver male da in piedi e di trovare sollievo da seduto quindi vi è un'azione meccanica peggiorativa. Ci sono approcci osteopatici con i quali poter intervenire anche in fase acuta senza il rischio di peggiorare il sintomo ma che anzi hanno la possibilità di ridurlo
Buonasera, è vero che il dolore sciatalgico è molto spesso dovuto ad ernie ma ci sono molte condizioni, tra cui la contrattura del muscolo piriforme, che possono peggiorare la sintomatologia rendendone più lungo il decorso e più acuto il dolore. Personalmente ai pazienti, consiglio sempre di seguire i consigli del proprio medico curante ma non vedo il motivo per cui non può effettuare la terapia farmacologica e quella osteopatica insieme! Ricordi sempre che l'osteopata non può dirle se continuare o togliere i farmaci ma può ridurre nettamente la sintomatologia così da ridurre considerevolmente, l'utilizzo dei farmaci. Ovviamente ogni caso e diverso l'uno dall'altro. Se posso esserle sincera, in questo caso, la consulenza online risulta inutile. Per avere una risposta certa, dovrebbe prenotare una visita in un'osteopata della sua città. Le auguro buona serata!
Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita Osteopatica in modo da poter valutare il miglior percorso per ritrovare la salute e non avvertire più alcun dolore e sintomatologia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno le consiglio una visita osteopatia, dopo un’attenta valutazione del suo caso clinico l’osteopata le consiglierà il miglior percorso terapeutico per una ripresa fisica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, la terapia manuale come terapia complementare a quella farmacologica può accelerare il processo di guarigione. Le consiglio quindi di considerare l'approccio osteopatico per valutare quali possano essere le cause che peggiorano la sua condizione e come intervenire a livello posturale.
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario una volta termonata la terapia farmacologica svolgere un'esame anamnestico e una valutazione osteopatica più precisi, in seguito, se da questi accertamenti non risultassero problematiche di interesse prettamente medico, sarebbe utile intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici. Buona giornata
Buongiorno,
Le consiglio non appena terminato il ciclo di farmaci di rivolgersi ad un Osteopata.
Cordiali saluti
Le consiglio non appena terminato il ciclo di farmaci di rivolgersi ad un Osteopata.
Cordiali saluti
Buongiorno, conclusa la terapia farmacologica si rivolga ad un osteopata che, attraverso la terapia manuale, potrà eliminare le eventuali disfunzioni e compensi messi in atto dal suo corpo per questa condizione.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Grazie
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test funzionali più approfonditi.
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie.
Andrea Crespi
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un Osteopata, il quale potrà individuare il percorso terapeutico più efficace per la sua situazione.
I trattamenti potrebbero coadiuvare la terapia farmacologica per un recupero più rapido.
Cordiali saluti, Sara Bertoni
I trattamenti potrebbero coadiuvare la terapia farmacologica per un recupero più rapido.
Cordiali saluti, Sara Bertoni
Buongiorno, con una sintomatologia così importante, le consiglio di approfondire mediante indagini strumentali e con una visita da un ortopedico, affiancata da trattamenti osteopatici
Salve, sicuramente il trattamento Osteopatico potrà esserle molto d'aiuto.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno Fausto,
le consiglio, non appena superata la fase acuta infiammatoria, di proseguire con della terapia conservativa attraverso esercizio terapeutico ed eventuale visita osteopatica. Spesso risulta risolutivo in caso di questi sintomi.
Cordiali saluti,
Santiago
le consiglio, non appena superata la fase acuta infiammatoria, di proseguire con della terapia conservativa attraverso esercizio terapeutico ed eventuale visita osteopatica. Spesso risulta risolutivo in caso di questi sintomi.
Cordiali saluti,
Santiago
Esperti
Domande correlate
- Salve ho un ernia al disc l5 s1 nn mi da pace quando faccio la tosse x un paio si secondi mi si blocca la schiena ho la sensazione che ho perso la forza nn riesco al alzare mio figlio di 5 anni che mi fa male ho 29 anni e sembro un vecchio di 90 anni grz a chi mi può aiutare...mi volevo operare cosa…
- Buonasera, generalmente, a seguito di un intervento di microdiscectomia secondo Caspar in l5-s1 e foraminotomia, con la premessa che la guarigione prosegui da tabella ovvero senza intoppi, dopo quanto tempo si può tornare a guidare? Fare esercizi a corpo libero (esempio flessioni e addominali)? E praticare…
- Salve ho avuto un intervento al collo x ernie discali due anni fa oggi di nuovo stessi sintomi è possibile che di nuovo ci siano ernie ?al momento attendo di fare risonanza ecc che ho prenotato!
- Buona sera mio marito è stato operato al collo per una caduta al mare c5 c6 c'è la possibilità che in un futuro possa camminare grazie
- Salve ho 42 anni , ho fatto la risonanza magnetica con ernia discale espulsa l5 s1, il neurochirurgo mi ha consigliato l'intervento, perché i dolori non passano neanche con i farmaci ci potrebbe essere un'altra soluzione all'intervento? grazie
- Sono in lista per un intervento di microdiscectomia ernia espulsa l4-l5. Il neurochirurgo consiglia L'intervento per le dimensioni e la posizione. Al lavoro sto cercando di ridurre sforzi, al momento sono a riposo forzato per forte dolore zona perone malleolo sx sto facendo iniezioni 3 da 8mg 6…
- Salve, ho fatto un intervento ernia l5-s1. Io volevo sapere se è possibile se il tessuto non si cicatrizza bene come faccio ad accorgermi? E c’è qualcosa per evitarlo? Grazie
- Buongiorno ho 36 soffro di ernie discali lombari (L3-L4 L4-L5 L5-S1)da circa 15 anni!Ho provato di tutto ozonoterapia ginnastica posturala ginnastica distrattiva sedure con massoterapista con tens e recar ma niente. Ho avuto due gravidanze con la seconda mi si è peggiorata la situazione e per due anni…
- Buonasera , e scusate , soffro di ansia depressione e rimurginazioni e sono sotto terapia , ho sempre mal di testa e prurito per tutto il corpo cosa mi può essere utile una risonanza magnetica alla testa
- Operata per ernia discale espulsa. Sono coricata nel letto per vertigini se tento di alzare la testa . Questo dura da una settimana. Se tento di alzare la testa viene capogiro e dolore. Da coricata passa tutto. Il cardiochirurgo vuole dimettermi perché esiste qualche altro problema non dovuto all 'intervento.…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 724 domande su Ernia del disco
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.