Buongiorno ho eseguito una risonanza nel rachide cervicale per forti dolori dietro scapole collo è p

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Buongiorno ho eseguito una risonanza nel rachide cervicale per forti dolori dietro scapole collo è problemi alle braccia con perdita di forza braccio sinistro vorrei sapere in attesa di un neurochirurgo e dopo una cura di cortisone come si possa risolvere questo problema e capire bene la risonanza cosa c'è che non va.rm rachide cervicale, tecnica sezione sagittali stir ,turbo T2 e T1 dipendenti, sezioni assiali ad Echo di gradiente T2 i diametri del canale spinale sono normali pur rilevando Sì fenomeni degenerativi di spondilosi uncoartrosi normale la posizione dell'apice del dente dell'epistrofeo rispetto alla linea di Chamberlain. Regolare lo spazio atlo assiale anteriore e posteriore. Normale la giunzione bulbo midollare. Rettilineizzato sul piano sagittale il tratto rachide cervicale con tendenza ad inversione in cifosi della lordosi fisiologica.non vi sono alterazioni di segnale con caratteristiche patologiche intrinse che al midollo spinale nel tratto esaminato.tra C5 e c7 sono evidenti evolute alterazioni degenerative disco somatiche caratterizzate da disidratazione dei dischi intervertebrali che mostrano protrusione circonferenziale,associata la presenza di osteofiti reattivi che originano da gli spigoli somatici posteriori ed aggettano all'interno dello speco vertebrale,con impronte multiple sulla meninge e parziale obliterazione dello spazio liquorale premidollare ,ma senza sicuri effetti compressivi sul midollo spinale e sulle radici nervose.a tali livelli sono inoltre evidenti fini irregolarità corticali di tipo erosivo delle limitanti somatiche affrontate associate a modesta alterazione di segnale della spongiosa subcondrale, reperto riferibile ad osteocondrosi.sono normo contenuti restanti dischi intersomatici nel tratto esaminato con spazi liquorali perimidollari normorappresentati.non vi sono alterazioni di segnale con caratteristiche patologiche a carico del contenente vertebrale. Quale reperto collaterale si segnala aditus sellare lievemente ampliato con cavità pituitaria occupata da formazione a contenuto liquorale in tutte le sequenze, riferibile ad erniazione endosellare della cisterna opto chiasmatica (aracnoidocele) con parenchima ghiandolare ipofisario assottigliato ed adagiato sul pavimento.un reperto descritto è attribuibile in prima ipotesi a sella vuota primaria utile a giudizio clinico studio risonanza magnetica specifico mirato della regione ipotalamo ipofisaria. Potete aiutarmi a capire questo referto grazie mille..
In estrema sintesi la sua colonna cervicale presenta delle alterazioni degenerative, apparentemente non gravi, almeno a quanto scrive il radiologo.
Come riscontro occasionale si è vista un'alterazione anatomica dell'ipofisi, che è una ghiandola che si trova alla base del cranio.
Ovviamente questi reperti vanno correlati con i suoi sintomi e con il quadro clinico.
Dovrebbe quindi farsi visitare da uno specialista e mostrargli le immagini della risonanza magnetica

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