Buongiorno, ho effettuato presso ad un poliambulatorio una prestazione di sensibilità alla caffè: r

13 risposte
Buongiorno,
ho effettuato presso ad un poliambulatorio una prestazione di sensibilità alla caffè: risultato dell'analisi CYP1A2: genotipo *1A/*1F.
Chiedevo gentilmente il significato, visto che il poliambulatorio non ha saputo darmi una risposta dicendomi che non era di loro competenza.

Grazie e distinti saluti
Paolo
Buona sera, Il citocromo CYP1A2 o 1A2, uno dei membri della famiglia dei citocromi P-450, e’ un enzima del fegato altamente polimorfico ed e’ responsabile del metabolismo di circa il 5-10% dei farmaci attualmente in uso clinico
Alcuni studi sul metabolismo CYP1A2-dipendente della caffeina o phenacetin hanno dimostrato che quest’enzima e’ espresso a vari livelli nel fegato tra differenti individui, suggerendo un controllo polimorfico dell’attivita’ enzimatica.
“CYP1A2*1F” sono considerati metabolizzatori "lenti" della caffeina
Gli individui che metabolizzano lentamente la caffeina devono monitorare la dose quotidiana. Il consumo
eccessivo (più di 2 o 3 tazze di caffè o 200 mg di caffeina al giorno), infatti, può avere effetti negativi sul loro
organismo(tachicardia, tremore, insonnia, ansia e vampate di calore) incluso un aumentato rischio di infarto.
E' consigliato anche ridurre le bevande come tè nero, coca cola ecc che contengono caffeina.
resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
saluti

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Buonasera gentile utente, il suo genotipo 1A/1F ricade in una casistica molto diffusa. Infatti, circa il 44% della popolazione italiana possiede questo tipo di genotipo. I possessori di questo genotipo vengono definiti metabolizzatori lenti della caffeina quindi sono soggetti che devono star attenti alla sua assunzione. Non superare i tre caffè al giorno lontano dai pasti! Resto a disposizione. Cordiali Saluti
Buongiorno, questo test permette di capire se siamo geneticamente programmati per metabolizzare la caffeina più o meno rapidamente. Nel suo caso il risultato indica che appartiene al gruppo di popolazione che ha una più alta sensibilità alla caffeina, cioè che la metabolizza più lentamente. Questo può spiegare ad esempio perché alcune persone che bevono caffè prima di coricarsi non riescono ad addormentarsi per gli effetti della caffeina, mentre altre non hanno nessun effetto. Da linee-guida non andrebbero superate le 3 tazzine di caffè al giorno. Ma più in generale, il numero massimo di caffè non dovrebbe essere superiore a 5 al giorno , anche per chi riesce a metabolizzare la caffeina più velocemente. Cordiali Saluti, E. De Girolamo.
Buongiorno Paolo.
Esattamente come dicono i miei colleghi.
Ma una domanda...chi gli ha chiesto questo test e perché lo ha fatto?
Scusi la curiosità.
Saluti.
Buonasera, concordo con quanto detto dai miei colleghi! A presto!
Buonasera, concordo con i colleghi che mi hanno preceduto.
Cordialità
dr. Lampros Katsivelos
Buonasera, concordo con i miei colleghi. Bisogna però comprendere il motivo per cui ha effettuato questo tipo di indagine, in modo da relazionare bene il referto.
Buona serata.
Dott.ssa Caserio
Il test le sta dicendo che non deve bere più di 3 caffè al giorno.
In particolare non deve bere caffè dopo le 15.00
Buonagiorno, Il test in breve le sta dicendo che deve ridurre il numero di caffè ma può anche bere caffè senza caffeina, nello specifico, e queste sono nozioni che può trovare ovunque, il citocromo CYP1A2 o 1A2, uno dei membri della famiglia dei citocromi P-450, e’ un enzima del fegato altamente polimorfico ed e’ responsabile del metabolismo di circa il 5-10% dei farmaci attualmente in uso clinico Alcuni studi sul metabolismo CYP1A2-dipendente della caffeina o phenacetin hanno dimostrato che quest’enzima e’ espresso a vari livelli nel fegato tra differenti individui, suggerendo un controllo polimorfico dell’attivita’ enzimatica. “CYP1A2*1F” sono considerati metabolizzatori "lenti" della caffeina Gli individui che metabolizzano lentamente la caffeina devono monitorare la dose quotidiana. Il consumo eccessivo (più di 2 o 3 tazze di caffè o 200 mg di caffeina al giorno), infatti, può avere effetti negativi sul loro organismo(tachicardia, tremore, insonnia, ansia e vampate di calore) incluso un aumentato rischio di infarto.
Nello specifico il suo genotipo 1A/1F ricade in una casistica molto diffusa. Infatti, circa il 44% della popolazione italiana possiede questo tipo di genotipo. I possessori di questo genotipo vengono definiti metabolizzatori lenti della caffeina quindi sono soggetti che devono star attenti alla sua assunzione.
Non superi quindi i 3 caffè al giorno o beva caffè decaffeinati. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
Buonasera confermo con quanto espresso dai miei colleghi
Buongiorno, il risultato del test da lei effettuato è inerente al fatto che geneticamente metabolizza più lentamente la caffeina. Come precisato in maniera impeccabile dai miei colleghi è una situazione molto diffusa, quindi dovrà solo avere più accortezza nel bere i caffè e non superare le dose massime di 3 caffè al giorno, oppure come già suggerito di bere il caffè decaffeinato. Facendo attenzione anche a bevande come il tè nero o altre bevande contenenti caffeina. Buona giornata
Buongiorno, confermo quanto detto in precedenza dai miei colleghi riguardo alla sua domanda. A presto!
Salve, concordo quanto espresso dai colleghi.
Saluti
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