Buongiorno ho commesso un errore sul lavoro. Un errore seppur importante, in un campo però molto com

6 risposte
Buongiorno ho commesso un errore sul lavoro. Un errore seppur importante, in un campo però molto complesso e che può trarre in errore. Il problema che mi fa stare peggio però è che l'errore l'ha commesso una mia collega che tra l'altro ha cambiato ufficio da poco tempo, io avrei dovuto controllare ma mi sono fidato forse con superficialità. Ora tutti sanno che l'errore l'ho fatto io ma per mia etica non mi sognerei mai di accollare o condividere l'errore con un'altra persona. Quindi mi sto prendendo questo carico che è molto pesante E mi fa stare davvero male. È come se mi sentissi tutti gli occhi puntati addosso e che tutti hanno perso la fiducia in me. Cosa mi consigliate?
Gentile utente. Grazie per aver condiviso la sua situazione. Errori sul lavoro si commettono e a maggior ragione le commette chi ricopre un ruolo di responsabilità o di controllo. E' estremamente corretto non addossare la responsabilità a persone che non lavorano più nell'ufficio e che, comunque, avevamo la responsabilità di controllare. Ammettere i propri sbagli è importante e non necessariamente si tramuta in una cattiva "pubblicità". Ora sta male, l'errore le pesa perché avrebbe voluto non accadesse. Parli con il suo superiore gerarchico e, come si dice in gergo, "alzi la mano ammettendo le sue responsabilità e scusandosi", continui a lavorare con la disciplina e la responsabilità che, da quello che scrive, mi sembra che la contraddistingua e vedrà che il peso che sente ora sarà sempre più leggero. Tutti sbagliano ed io dico sempre che bisogna diffidare di chi dice di aver sempre fatto tutto bene ed aver collezionato solo successi. Spero di esserle stato di aiuto. La ringrazio. Un caro saluto. Dott. Stefano Recchia

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Buongiorno,

Capisco lo stress correlato alla situazione d'errore solo in parte imputabile a lei e per cui avverte che gli altri abbiano perso fiducia nei suoi confronti. Le suggerisco di essere più clemente con se stesso, anche perché autocolpevolizzarsi eccessivamente sarebbe solo oltremodo distruttivo. Pur se difficoltoso, non scarti di parlare dell'accaduto con il suo responsabile, evidenziando suggerimenti per poter lavorare più efficacemente, ad esempio fornendo maggiori informazioni e occasioni d'integrazione nel gruppo di lavoro; definisca infine che la sua parte sta solo nel non aver individuato l'errore. Tenga a mente che sbagliare fa parte della vita e che può essere un'occasione di miglioramento.

Saluti
Gentile utente,
capisco quanto possa essere difficile affrontare questa situazione e quanto possa pesare su di lei. È naturale sentirsi sopraffatti e preoccupati quando si commette un errore, specialmente in un ambiente di lavoro complesso.
Innanzitutto, è importante riconoscere che gli errori fanno parte del percorso di crescita professionale e personale. Nessuno è immune dagli sbagli, soprattutto in campi complessi dove le variabili in gioco sono molteplici. Si prenda un momento per riflettere su cosa è andato storto e perché, e cerchi di identificare quali lezioni può trarre da questa esperienza. Questo le aiuterà a evitare errori simili in futuro e a migliorare costantemente.
La sua decisione di non attribuire la colpa alla sua collega dimostra una grande integrità e senso di responsabilità. È una qualità molto apprezzabile e, a lungo termine, può rafforzare la fiducia che gli altri ripongono in lei. Tuttavia, è altrettanto importante comunicare apertamente e onestamente con il suo superiore. Spieghi la situazione, ammettendo il suo errore ma anche descrivendo le circostanze e il contesto in cui è avvenuto. Questo approccio dimostrerà che è consapevole della sua responsabilità e desideroso di imparare e migliorare.
Parlare con la sua collega può essere un passo utile per entrambe. Non si tratta di incolparla, ma di discutere insieme l'errore e trovare modi per supportarvi reciprocamente. Una comunicazione aperta può prevenire futuri malintesi e creare un ambiente di lavoro più collaborativo.
È anche una buona idea proporre un piano di miglioramento. Può includere una revisione dei processi di controllo, una formazione aggiuntiva o l'adozione di nuove pratiche che riducano la possibilità di errori. Questo dimostrerà ai suoi superiori e colleghi che è proattiva e impegnata a fare del suo meglio.
Infine, non dimentichi di prendersi cura di sé stessa. Lo stress e il senso di colpa possono influire negativamente sul suo benessere e sulla sua performance lavorativa.
Ricordi, gli errori sono opportunità di crescita. Affrontare questa situazione con onestà e determinazione può portare a una maggiore fiducia in sé stessa e a una crescita professionale significativa.
Un caro saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna
Buongiorno e grazie per la condivisione.
Sono assolutamente normali e comprensibili le sue emozioni correlate alla sua situazione d'errore sul lavoro, solo in parte imputabili a lei.
Tutte le persone hanno bisogno di sentirsi parte di un gruppo (in questo caso il gruppo di lavoro) da cui sentirsi apprezzati e stimati. Senza il soddisfacimento di questi bisogni (Piramide di Maslow) non si potrà facilmente raggiungere l'autorealizzazione.
Le suggerirei di aprirsi coi suoi superiori ed avere una comunicazione chiara e trasparente. parlando dell'accaduto.
Rivolgendosi a uno psicologo le suggerirebbe di essere ora più clemente con se stesso, autocolpevolizzarsi ancora diventerebbe solamente distruttivo. Tenga a mente che sbagliare fa parte della vita e che può essere un'occasione di miglioramento. Cordiali saluti.
Dott.ssa Monia Michelini
Buongiorno,
l'errore ormai è
stato commesso. Inutile rimuginare sul fatto. Potrebbe comunque parlare con un suo supervisore in presenza della collega anche per avere consigli per capire come procedere. Fare rete, veicolare info molto utile nelle aziende. Le consiglio di non soffermarsi molto con il pensiero. Semmai chiedersi qual è l'utilità di continuare a pensare a questa cosa. D'altro canto non sarà mai il pensiero a risolvere l'errore quanto un'azione!
Capisco perfettamente il suo stato d'animo ma si ricordi che gli errori ci servono per crescere e per fare esperienza. Le consiglierei di essere più gentile nei suoi confronti e ammettere che si è stato fatto un errore ma che da esso si può imparare come comportarsi per le prossime volte. Le consiglio di non autopunirsi o sentirsi in colpa per questo perchè tale comportamento le farebbe vivere male il lavoro e il rapporto coi colleghi. Parli con un supervisore ammetta l'errore che ripeto capita a tutti e da esso può trarne beneficio. Non si soffermi tanto sull'errore in se ma su ciò che può fare ora che l'errore è stato commesso per trovare una soluzione. Non si preoccupi..lei è forte riuscirà a risolvere questo problema.

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