Buongiorno, ho bisogno di capire in che quantità posso mischiare le proteine tra loro. Tipo, tenendo
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Buongiorno, ho bisogno di capire in che quantità posso mischiare le proteine tra loro. Tipo, tenendo conto del numero di fibre e del passaggio digestivo, quale sarebbe la giusta quantità tra carne e legumi?
Buongiorno. E' davvero difficile rispondere alla sua domanda, in quanto bisognerebbe fare un'approfondita anamnesi per capire il suo fabbisogno energetico e, in base alle sue esigenze, come dividerlo nei vari macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi). Per darle un'idea possiamo ragionare in base alle porzioni standard, che sono 100 g per la carne e 50 g per i legumi secchi. Qualora volesse unirli, un'idea potrebbe essere quella di dividere a metà le porzioni, quindi 50 g di carne e 25-30 g di legumi secchi. Ad ogni modo, solo un* professionista della nutrizione può indirizzarla verso le porzioni più adatte per lei, pertanto le sconsiglio di addentrarsi in calcoli e compensazioni autonomamente. Resto a disposizione, saluti.
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Gentile paziente, come detto dalla collega, senza una anamnesi personale ed alimentare è difficile indicarle le porzioni di proteine. Può sicuramente fare riferimento alle porzioni medie consigliate: 100gr di carne, 50gr di legumi secchi (150gr circa cotti), 150gr di pesce fresco, 50gr circa di formaggi.
Se la sua domanda si riferisce al discorso del mischiare più proteine in un pasto unico, quindi a pranzo mangiare, per l'appunto, sia carne sia legumi le posso consigliare di fare metà e metà. Tuttavia, in questo caso, sempre in base ai propri fabbisogni, andrebbe a diminuire il carico proteico del pasto, in quanto a livello nutrizionale legumi e carne non hanno gli stessi valori.
Sicuramente una visita da un nutrizionista potrebbe aiutarla a capire quali siano i propri fabbisogni.
Saluti, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Se la sua domanda si riferisce al discorso del mischiare più proteine in un pasto unico, quindi a pranzo mangiare, per l'appunto, sia carne sia legumi le posso consigliare di fare metà e metà. Tuttavia, in questo caso, sempre in base ai propri fabbisogni, andrebbe a diminuire il carico proteico del pasto, in quanto a livello nutrizionale legumi e carne non hanno gli stessi valori.
Sicuramente una visita da un nutrizionista potrebbe aiutarla a capire quali siano i propri fabbisogni.
Saluti, Dott.ssa Antonella Monteleone.
gentile paziente, se si riferisce alla "proteina" come "categoria alimentare", allora si, potrebbe aiutarla conoscere le linee guida sulle porzioni standard: carne 100gr. pesce 150gr, legumi 50gr (fermo restando che le porzioni e quantità variano comunque da soggetto a soggetto e in base al fabbisogno personale). Se invece vuole mischiare gli alimenti mantenendo l'apporto proteico, deve considerare che l'EFSA suggerisce l'ingestione di 0,83gr di proteine per kg di peso corporeo al giorno e l'ingestione di 25/30 gr di fibre al giorno (tra solubili e insolubili), pertanto potrebbe essere utile conoscere il valore proteico del singoli alimenti che vuole mischiare nel piatto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Gentilissimo paziente,
Concordo con i colleghi, la risposta deve essere contestualizzata in relazione alle esigenze e ai suoi bisogni energetici.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Concordo con i colleghi, la risposta deve essere contestualizzata in relazione alle esigenze e ai suoi bisogni energetici.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buonasera: carne e legumi sono eccellenti fonti di proteine, ma hanno anche altre caratteristiche nutrizionali importanti da considerare. La carne è ricca di proteine ad alto valore biologico e di vitamine del gruppo B, mentre i legumi sono ricchi di fibre, carboidrati complessi e altre sostanze benefiche come i fitonutrienti.
Per ottenere un bilancio ottimale, si consiglia di seguire una proporzione che tenga conto delle sue esigenze nutrizionali individuali, dello stile di vita e delle preferenze personali. Una guida pratica potrebbe essere di consumare una porzione di carne (ad esempio, pollo, tacchino, manzo magro, pesce) delle dimensioni della palma della sua mano e una porzione di legumi (come fagioli, lenticchie, ceci) delle dimensioni di un pugno chiuso.
Inoltre, è importante considerare anche altre fonti di proteine nella sua dieta, come latticini, uova, tofu o altri alimenti vegetali ricchi di proteine, per garantire una varietà adeguata e un apporto completo di aminoacidi essenziali.
Infine, il modo in cui vengono preparati e combinati gli alimenti può influenzare il loro impatto sul sistema digestivo. Ad esempio, abbinare carne e legumi in un unico pasto può favorire una migliore digeribilità rispetto a consumarli separatamente, grazie alla complementarità dei nutrienti e alla presenza di fibre. Tuttavia, è importante ascoltare il suo corpo e regolare le proporzioni e le combinazioni in base alle tue esigenze individuali e alla tua tolleranza digestiva. Se ha specifiche condizioni di salute o requisiti dietetici particolari, è sempre consigliabile consultare un dietologo o un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato.
cordiali saluti
Per ottenere un bilancio ottimale, si consiglia di seguire una proporzione che tenga conto delle sue esigenze nutrizionali individuali, dello stile di vita e delle preferenze personali. Una guida pratica potrebbe essere di consumare una porzione di carne (ad esempio, pollo, tacchino, manzo magro, pesce) delle dimensioni della palma della sua mano e una porzione di legumi (come fagioli, lenticchie, ceci) delle dimensioni di un pugno chiuso.
Inoltre, è importante considerare anche altre fonti di proteine nella sua dieta, come latticini, uova, tofu o altri alimenti vegetali ricchi di proteine, per garantire una varietà adeguata e un apporto completo di aminoacidi essenziali.
Infine, il modo in cui vengono preparati e combinati gli alimenti può influenzare il loro impatto sul sistema digestivo. Ad esempio, abbinare carne e legumi in un unico pasto può favorire una migliore digeribilità rispetto a consumarli separatamente, grazie alla complementarità dei nutrienti e alla presenza di fibre. Tuttavia, è importante ascoltare il suo corpo e regolare le proporzioni e le combinazioni in base alle tue esigenze individuali e alla tua tolleranza digestiva. Se ha specifiche condizioni di salute o requisiti dietetici particolari, è sempre consigliabile consultare un dietologo o un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato.
cordiali saluti
Salve, per indicare la quantità da consumare di tali alimenti sarebbe necessaria un'anamnesi approfondita, per valutare le sue esigenze nutrizionali e stabilire un piano alimentare personalizzato. Cordialmente AC
L’EFSA ha pubblicato i quantitativi di assunzione di riferimento per la popolazione ( PRI ) riferiti alle proteine, concludendo così l’ultima fase del lavoro sui valori di riferimento per la dieta ( DRV ).
Un PRI indica il quantitativo di un singolo nutriente di cui la maggioranza di individui in una data popolazione necessita per mantenersi in buona salute, in base all’età e al sesso. Il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie ha stabilito i seguenti PRI di proteine per adulti, lattanti e bambini, oltre che per donne in gravidanza e allattamento: - Adulti (compresi gli anziani): 0,83 g per kg di peso corporeo al giorno; - Lattanti, bambini e adolescenti: tra 0,83 g e 1,31 g per kg di peso corporeo al giorno, a seconda dell’età; - Donne in gravidanza: assunzione supplementare di 1 g, 9 g e 28 g al giorno rispettivamente per il primo, secondo e terzo trimestre; - Donne in allattamento: assunzione supplementare di 19 g al giorno nei primi 6 mesi di allattamento e di 13 g al giorno nel periodo successivo.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Un PRI indica il quantitativo di un singolo nutriente di cui la maggioranza di individui in una data popolazione necessita per mantenersi in buona salute, in base all’età e al sesso. Il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie ha stabilito i seguenti PRI di proteine per adulti, lattanti e bambini, oltre che per donne in gravidanza e allattamento: - Adulti (compresi gli anziani): 0,83 g per kg di peso corporeo al giorno; - Lattanti, bambini e adolescenti: tra 0,83 g e 1,31 g per kg di peso corporeo al giorno, a seconda dell’età; - Donne in gravidanza: assunzione supplementare di 1 g, 9 g e 28 g al giorno rispettivamente per il primo, secondo e terzo trimestre; - Donne in allattamento: assunzione supplementare di 19 g al giorno nei primi 6 mesi di allattamento e di 13 g al giorno nel periodo successivo.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentile Paziente,
Capisco la sua curiosità, ma definire il fabbisogno di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) non è così semplice attraverso una formula. Per fornirle un piano alimentare davvero efficace, avrei bisogno di conoscerla meglio: stile di vita, abitudini alimentari, obiettivi specifici e, soprattutto, la sua storia clinica.
Le porzioni standard (100g di carne e 50g di legumi secchi) possono essere un punto di partenza, ma non sono sufficienti. Combinarle a metà (50g di carne e 25-30g di legumi) potrebbe essere un'idea, ma è solo un esempio generico.
Per un piano alimentare veramente su misura, le consiglio di consultare un* nutrizionista. Un professionista saprà valutare le sue esigenze e creare un piano personalizzato, completo di indicazioni precise su porzioni, micro e macronutrienti.
Fare calcoli e compensazioni "fai da te", senza una base solida di conoscenze nutrizionali, può essere rischioso e controproducente.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio.
Cordiali saluti, Dott. Davide Lombardi
Capisco la sua curiosità, ma definire il fabbisogno di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) non è così semplice attraverso una formula. Per fornirle un piano alimentare davvero efficace, avrei bisogno di conoscerla meglio: stile di vita, abitudini alimentari, obiettivi specifici e, soprattutto, la sua storia clinica.
Le porzioni standard (100g di carne e 50g di legumi secchi) possono essere un punto di partenza, ma non sono sufficienti. Combinarle a metà (50g di carne e 25-30g di legumi) potrebbe essere un'idea, ma è solo un esempio generico.
Per un piano alimentare veramente su misura, le consiglio di consultare un* nutrizionista. Un professionista saprà valutare le sue esigenze e creare un piano personalizzato, completo di indicazioni precise su porzioni, micro e macronutrienti.
Fare calcoli e compensazioni "fai da te", senza una base solida di conoscenze nutrizionali, può essere rischioso e controproducente.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio.
Cordiali saluti, Dott. Davide Lombardi
Cosa ne dice di consultare un nutrizionista? Le consentirebbe di rispondere a questa e tante altre Sue curiosità e soprattutto di avviare un adeguato percorso nutrizionale! Sono a disposizione. Cordialmente. Luigia Atorino
Buongiorno concordo con i colleghi, servirebbe un'analisi più dettagliata della sua situazione, stile di vita, attività fisica, tipo di alimentazione seguita, eventuali patologie. Può utilizzare le porzioni standard indicate nelle LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE, per quanto riguarda il mischiare diverse fonti proteiche può seguire i consigli dei colleghi.
Un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.
Un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.
Buongiorno, va bene anche carne e legumi - le quantità dipendono dalla sua attività muscolare giornaliera e dalla sua età - . Consiglierei come abitudine alimentare carne abbinata a verdure ed invece abbinare i legumi a pasta o riso integrali. Quest'ultimo abbinamento garantisce di assumere tutti e venti gli amminoacidi, come se si assumesse della carne . Ovviamente il ferro chelato è presente solo nella carne, molto meno nei vegetali.
Buona giornata.
Buona giornata.
Gentile paziente, mi unisco ai colleghi; in quanto il fabbisogno di proteine come di carboidrati e lipidi varia in base alle specifiche esigenze della persona e del suo stile di vita.
Cordialmente
Cordialmente
Buongiorno, l’unico modo per poterle dare maggiori indicazioni è effettuare una visita dove si valuta il suo fabbisogno, le sue abitudini alimentari e la sua composizione corporea. In linea generale i LARN propongono delle porzioni standard per la popolazione, senza però considerare i casi specifici. Se vuole può dare un’occhiata per avere delle idee generali, ma per chiarirsi ogni dubbio le consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista che possa farle un’anamnesi più approfondita. Dott.ssa Roberta Biciuffi
Buongiorno, le proteine sono tranquillamente associabili tra loro all'interno di un pasto, ma carne e legumi non sono paragonabili in termini nè di composizione in macronutrienti, nè in termini di valore biologico delle proteine, poichè quelle della carne sono più nobili, ossia con un profilo amminoacidico più completo, rispetto a quelle vegetali.
Riamngo a disposizione, dr.ssa Giulia Martinelli
Riamngo a disposizione, dr.ssa Giulia Martinelli
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