Buongiorno, ho bisogno di aiuto. Vi scrivo in quanto non so più cosa fare, il mio ginocchio non mi d
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Buongiorno, ho bisogno di aiuto. Vi scrivo in quanto non so più cosa fare, il mio ginocchio non mi da tregua.
Parto col dire che sono stata operata la prima volta al ginocchio sinistro esattamente 10 anni fa (avevo 18 anni), a seguito di un infortunio sportivo avevo rotto legamento crociato anteriore e menisco. Sono stata operata 6 mesi dopo l infortunio e mi è stato ricostruito il legamento usando il semitendisono e gracile. Tutto sembrava procedere bene. Tuttavia a dicembre 2019 inizio a sentire dolore al ginocchio che non si placava, anzi aumentava dopo allenamento in palestra. Vado a fare una risonanza prenoto visita da ortopedico. Quest'ultimo mi dice che il legamento ricostruito praticamente è come se si fosse corroso e quindi non era più visibile. Ritiene urgente un intervento di revisione e vengo operata a maggio 2020, utilizzando questa volta il tendine rotuelo per ricostruzione.
La Fisioterapia e il recupero si svolgono regolarmente senza problemi. Tuttavia a dicembre 2020 inizio ad avere nuovamente dolore, problemi nel salire e scendere le scale, nel abbassarmi, nel correre, insomma il ginocchio faceva di nuovo male e non lo sentivo più stabile.
Rifaccio la risonanza e torno dall'ortopedico, il quale mi dice che sperava che il legamento attecchisse e reggesse di più, che ho una debolezza e lassità legamentosa genetica ( infatti ho rotto e operato I legamenti e il menisco anche del ginocchio destro), e mi dice che devo cambiare le mie priorità, in quanto il mio ginocchio non sarà mai più come prima. Ora io ci tengo a dire che ho 28 anni, e so benissimo che dopo 2 interventi non ho sicuramente un ginocchio sano, ma da qui a dirmi che io non potrò mai più correre, fare uno squat, o una passeggiata in montagna perché il ginocchio non può essere aggiustato come si deve lo trovo assurdo. Non ho 70 anni ma ripeto 28 e voglio in parte recuperare la mia vita. Cosa mi consigliate di fare? È ipotizzabile un 3 intervento, magari utilizzando un legamento sintetico artificiale??
Parto col dire che sono stata operata la prima volta al ginocchio sinistro esattamente 10 anni fa (avevo 18 anni), a seguito di un infortunio sportivo avevo rotto legamento crociato anteriore e menisco. Sono stata operata 6 mesi dopo l infortunio e mi è stato ricostruito il legamento usando il semitendisono e gracile. Tutto sembrava procedere bene. Tuttavia a dicembre 2019 inizio a sentire dolore al ginocchio che non si placava, anzi aumentava dopo allenamento in palestra. Vado a fare una risonanza prenoto visita da ortopedico. Quest'ultimo mi dice che il legamento ricostruito praticamente è come se si fosse corroso e quindi non era più visibile. Ritiene urgente un intervento di revisione e vengo operata a maggio 2020, utilizzando questa volta il tendine rotuelo per ricostruzione.
La Fisioterapia e il recupero si svolgono regolarmente senza problemi. Tuttavia a dicembre 2020 inizio ad avere nuovamente dolore, problemi nel salire e scendere le scale, nel abbassarmi, nel correre, insomma il ginocchio faceva di nuovo male e non lo sentivo più stabile.
Rifaccio la risonanza e torno dall'ortopedico, il quale mi dice che sperava che il legamento attecchisse e reggesse di più, che ho una debolezza e lassità legamentosa genetica ( infatti ho rotto e operato I legamenti e il menisco anche del ginocchio destro), e mi dice che devo cambiare le mie priorità, in quanto il mio ginocchio non sarà mai più come prima. Ora io ci tengo a dire che ho 28 anni, e so benissimo che dopo 2 interventi non ho sicuramente un ginocchio sano, ma da qui a dirmi che io non potrò mai più correre, fare uno squat, o una passeggiata in montagna perché il ginocchio non può essere aggiustato come si deve lo trovo assurdo. Non ho 70 anni ma ripeto 28 e voglio in parte recuperare la mia vita. Cosa mi consigliate di fare? È ipotizzabile un 3 intervento, magari utilizzando un legamento sintetico artificiale??
Il suo caso risulta complesso e difficile potersi esprimere senza visitarla e vedere una risonanza recente.
Molti sono i fattori da prendere in considerazione: lesioni associate menischi e/o osteocartilaginee, deviazioni assiali del ginocchio (varo/valgo).
Ovviamente a una persona di 28 anni bisogna cercare di poter ridare la massima funzionalità possibile, ma difficile pensare che passare ritornare come prima.
A disposizione
Saluti
Molti sono i fattori da prendere in considerazione: lesioni associate menischi e/o osteocartilaginee, deviazioni assiali del ginocchio (varo/valgo).
Ovviamente a una persona di 28 anni bisogna cercare di poter ridare la massima funzionalità possibile, ma difficile pensare che passare ritornare come prima.
A disposizione
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