Buongiorno Ho avuto un grave lutto in famiglia verso la fine dell’anno scorso e da qualche settima

Salve, condoglianze vivissime per il lutto, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Credo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,
Mi spiace per il LUTTO. Senz'altro per tutti è un momento difficile e particolare dal punto di vista emotivo ed affettivo.
Tutto ciò che sta provando è normale, purtroppo la situazione sociale, pandemica ed economica a livello mondiale ci sta mettendo ulteriormente a dura prova e non è da aiuto.
Se a ciò aggiungiamo le ansie giornaliere e il vuoto emotivo trentino alla perdita recentemente subita, è del tutto lecita la sua situazione.
Sono disponibile ad accogliere le sue ansie paure relative a questo periodo di crisi .
Cordiali saluti Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buongiorno,
sono spiacente per il lutto e le faccio le mie condoglianze.
Nella perdita di persone care e a noi vicine, non c'è un periodo fisso entro il quale si possa ritenere il lutto elaborato. Questo varia moltissimo da persona a persona. Credo che nella sua situazione sia ancora presto per ritenerlo superato. La sintomatologia che riporta è molto probabile che sia legata a quanto accaduto associato anche all'aumento del carico di lavoro. Credo che uno spazio in cui vivere pienamente il lutto e quanto questo ha comportato a livello emotivo, possa esserle utile.

Le auguro una (il più possibile) buona giornata,
Gianpaolo Bocci

Buongiorno,
Mi spiace per la perdita, credo che un percorso psicologico potrebbe essere utile da un lato per affrontare i vissuti relativi al lutto e lavorare sulle sue diverse fasi.
Può essere molto utile anche per lavorare sull’ansia che è emersa per comprendere l’origine e identificare delle strategie per farvi fronte
Posso infine anche consigliare delle strategie per quanto riguarda il miglioramento della qualità del sonno ma la questione nel suo insieme merita degli approfondimenti
Resto a disposizione per delle consulenze online.
Cordialmente
Dott. Michele Arnaboldi.

Buonasera, una perdita è qualcosa che sconvolge la nostra vita, elaborarla è indispensabile per non rimanere bloccati dal dolore che ci procura e riprendere il nostro cammino. Come ha già fatto il suo medico, le consiglio di darsi lo spazio e il tempo per poterlo fare, accompagnato da un professionista che possa guidarla.

Buonasera, mi dispiace moltissimo per la sua perdita. Ognuno di noi elabora il lutto in modalità e tempistiche differenti ed in nostro inconscio, ad un certo punto, farà emergere il nostro malessere. A volte in modo silenzioso a volte esplodendo con dei vortici di emozioni, facendo anche somatizzare il tutto al corpo.
Sicuramente avere un supporto psicologico che possa sostenerla potrebbe aiutarla ad affrontare tutto ciò che ha represso in questi mesi.
Cordialmente
Dr.ssa GDM

Buongiorno,
L’elaborazione del lutto è diversa per ciascuno di noi. Si è concessa il tempo per rielaborarlo?

Forse è arrivato il momento giusto per iniziare un percorso psicologico come le ha suggerito giustamente il suo medico di base. Non abbia timore e scelga la persona che più le si addice, provi a fare più colloqui o in presenza o on line. Resto a disposizione per un colloquio conoscitivo. Cordiali saluti

Salve, mi dispiace per la perdita. Capisco che l'ansia troppo elevata e frequente può compromettere la qualità della vita e il proprio benessere psicofisico. In tali casi rivolgersi ad uno psicologo le sarà d'aiuto per comprendere i meccanismi causativi del disagio, i fattori che concorrono a mantenere il problema (es. cosa alimenta l'ansia? Quali stimoli la elicitano?). Dopo si formulano degli obiettivi specifici che si intendono raggiungere tramite il percorso psicologico. Nella mia pratica clinica mi oriento seguendo un approccio cognitivo-comportamentale. Il paziente impara a padroneggiare degli strumenti specifici (ad esempio strategie di gestione dell'ansia).
Sono sicura che con l'aiuto di un professionista riuscirà a gestire lo stress e l'ansia dal lavoro e avere l'occasione di elaborare il lutto.
In bocca al lupo!
Buona serata
Dott.ssa Melania Filograna

In alcuni casi il lutto è un evento traumatico. Abbiamo le risorse interne per poterlo attraversare, ma può accadere che il nostro naturale sistema di autoguarigione si blocchi e sia necessario un aiuto professionale per poterlo superare.
Può ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su Google o Spotify. Troverà anche due episodi specifici sul trauma e il suo superamento. Troverà informazioni sui disturbi d'ansia e strumenti di aiuto aiuto per il superamento dei momenti di tensione psico fisica. Buona serata. Bruno Ramondetti

Salve essersi rivolto ad un medico ed aver escluso una causa di tipo organico alla sua situazione di fatto apre la strada alle questioni di tipo psicologico. Gli elementi che condivide nella sua nota sembrano confermare l'utilità di questo tipo di lavoro. Nonostante ciò è comunque una buona prassi prima chiedere un consulto per valutare se le ipotesi di tipo psicologico trovino conferma e successivamente concordare quelle che possono essere le eventuali o ulteriori attività. Si potrebbero aprire anche altri temi quali il suo vissuto inerente le regole ma come accennato in precedenza, trattandosi solo di ipotesi fatte solo sulla base dei pochi elementi che ha condiviso è sicuramente utile per lei procedere seguendo quelle che sono delle prassi consolidate da un punto di vista metodologico iniziando da un consulto. Un cordiale saluto

Come spiegare… Scrivendo si può solo accennare… Ci provo! Il lutto è un evento raro e significativo nella vita di ognuno e “di solito” anche inevitabile! Con la persona muore anche un pezzo di noi, dei nostri ricordi, delle nostre esperienze… In quei momenti siamo tutti come il personaggio DEPRESSIONE di inside-out, abbiamo bisogno che qualcuno ci trascini, ci sentiamo esauriti, sfiancati, demotivati! Il tempo gioca un ruolo di decantazione del lutto e alla fine ne usciamo rinnovati! Con a fianco una persona che aumenta la qualità della decantazione (psicologo) il processo di rinnovamento è più ricco, più autentico e forse anche più breve!

Buongiorno,
le faccio le mie più sentite condoglianze per il suo lutto.
Posso provare ad immaginare quanto faticoso sia al momento riuscire a mettere insieme il dolore, l'ansia e lo stress con una vita che purtroppo non si ferma mai.
Un supporto psicologico è sicuramente molto utile; in questo modo lei aiuterebbe sé stessa a vivere meglio, con un carico in meno, si darebbe modo di ascoltarsi e di accogliersi, prestando attenzione a ciò che desidera e a quello di cui ha bisogno.
Qualora avesse bisogno io sono a sua completa disposizione.
Un saluto,
Dott.ssa Francesca Ape

Salve,
perdere qualcuno porta con sé una grande sofferenza difficile da tollerare e da comprendere.
Può implicare reazioni di diversa natura su un piano fisico ed emotivo.
Prendersi uno spazio per sé con l'aiuto di un professionista è sicuramente utile per sentirsi sostenuti in una fase della propria vita difficile da affrontare.
Resto a disposizione per informazioni e chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Porcelli

Carissima,

quali sono le perplessità che ha rispetto ad un sostegno psicologico? L'ansia è sempre un campanello d'allarme, che ci dice 'c' è qualcosa da sistemare ma tu non lo stai facendo/non lo vuoi fare' e che si esprime con i sintomi fisici che lei ben conosce. Per capire cosa c'è sotto questa sintomatologia lo psicologo è la figura che la può aiutare a mettere insieme i pezzi ed a scoprire cosa non va. Contemporanemanete lavorerà sulla gestione dei sintomi quali riduzione sonno ed appetito. Se ha perplessità specifiche può farmi domande e sarò felice di risponderle.
Cordiali saluti
Marianna Pasello

Buongiorno e grazie per aver portato alla nostra attenzione la sua situazione che comprendo debba recarle preoccupazione, fatica e sofferenza. Il suo medico ha detto bene, nel senso che, una volta esclusi disturbi di natura fisica, si può pensare che la situazione molto densa e complicata dell'ultimo anno possa averla affaticata e, per questo, potrebbe essere di aiuto un percorso psicologico. L'ansia in questo caso potrebbe essere il sintomo e la prova che è necessario prendersi uno spazio e del tempo per ascoltarsi e sentirsi ascoltato così da poter elaborare i molti aspetti che lei si sta trovando a dover gestire. Per questo la esorto ad ascoltare il consiglio del suo medico e trovare uno psicologo di cui fidarsi e a cui affidarsi, così da poter non essere solo di fronte a tutto quello che con molta forza sta già affrontando. Cordialmente, dott. Andrea Brumana

Buongiorno, mi dispiace molto per la sua perdita. Le consiglio di seguire l'indicazione del suo medico. I lutti richiedono tempi personali di elaborazione e frequentemente capita che alcune emozioni possano rimanere "incastrate" e farsi sentire dopo tempo. Resto a disposizione. Un caro saluto

Buonasera. Grazie della condivisione intanto e Le faccio le più sentite condoglianze per il Suo lutto. Perdere qualcuno non è mai facile e può capitare di sentirsi scombussolati anche i mesi successivi, al lavoro o nelle proprie relazioni. Sicuramente un percorso psicologico può aiutare a elaborare alcuni vissuti ed emozioni, anche per dedicare tempo a Lei stessa e al Suo benessere.

Cordiali saluti

Buongiorno! Mi dispiace molto per il lutto che ha affrontato; è un'esperienza profondamente dolorosa e può influenzare il nostro benessere in modi significativi. È normale sentirsi sopraffatti, specialmente quando ci si trova a gestire un carico di lavoro pesante e sentimenti di tristezza o ansia.
La sua ansia, il disturbo del sonno e la perdita di appetito sono segnali che il suo corpo e la sua mente stanno cercando di elaborare il dolore e lo stress che sta vivendo. Parlando con un professionista della salute mentale, come uno psicologo, potrebbe trovare un supporto prezioso.
Ecco alcuni motivi per cui la terapia potrebbe esserle utile:
-E' uno spazio per esprimere i suoi sentimenti: un terapeuta può offrirle un ambiente sicuro e riservato dove esprimere la sua tristezza, ansia e qualsiasi altra emozione senza giudizio.
-Strategie di coping: La terapia può aiutarla a sviluppare tecniche pratiche per gestire l'ansia e lo stress, migliorando il suo benessere emotivo e mentale.
-Elaborazione del lutto: Un professionista può guidarla nell'elaborazione del lutto, aiutandola a trovare modi per affrontare la perdita e integrare la sua esperienza nella sua vita.
-Supporto nel migliorare il sonno e l'appetito: La terapia può fornire strumenti per affrontare i problemi di sonno e di appetito, aiutandola a ristabilire un equilibrio.
-Gestione del carico di lavoro: Potrebbe esplorare con il suo terapeuta modi per gestire meglio le sue responsabilità lavorative, evitando di sentirsi sopraffatta.

È comprensibile avere delle riserve nei confronti della terapia, ma è una risorsa estremamente utile. Se decide di provare, cercchi un professionista con cui si sente a suo agio; la relazione terapeutica è fondamentale per il successo del percorso.

Ricordi che è importante prendersi cura di lei e chiedere supporto in momenti difficili. Merita di ricevere aiuto e trovare modi per affrontare ciò che sta vivendo.
Dott.ssa Maria Grazia Salerno