Buongiorno , ho avuto un episodio di Fibrillazione Atriale a novembre risolta in PS con cardioversio
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Buongiorno , ho avuto un episodio di Fibrillazione Atriale a novembre risolta in PS con cardioversione farmacologica , rimasto al momento per fortuna unico episodio .
Da quel momento la mia vita è diventata un inferno a livello di ansia e paura , ho sempre la mente occupata li e rischio sempre di perdermi momenti con la mia bellissima famiglia . Fatto 4 visite cardiologiche , 4 ECG , 3 Ecocardio e tre volte esami sangue completi , compresa tiroide , da novembre ad oggi tutti sempre perfetti . Ansia e stress a livelli molto alti .
A fine mese vado in Grecia in vacanza con la famiglia , non sono mai tranquillo quando salgo in aereo , ho paura che il timore dell'aereo possa farmi scatenare un altro episodio di FA. Come fare per calmarmi? Vorrei tanto potermi godere queste meritate vacanze e non rischiare di rovinarle alla mia famiglia . Grazie mille e buon lavoro .
Da quel momento la mia vita è diventata un inferno a livello di ansia e paura , ho sempre la mente occupata li e rischio sempre di perdermi momenti con la mia bellissima famiglia . Fatto 4 visite cardiologiche , 4 ECG , 3 Ecocardio e tre volte esami sangue completi , compresa tiroide , da novembre ad oggi tutti sempre perfetti . Ansia e stress a livelli molto alti .
A fine mese vado in Grecia in vacanza con la famiglia , non sono mai tranquillo quando salgo in aereo , ho paura che il timore dell'aereo possa farmi scatenare un altro episodio di FA. Come fare per calmarmi? Vorrei tanto potermi godere queste meritate vacanze e non rischiare di rovinarle alla mia famiglia . Grazie mille e buon lavoro .
Gentile Utente,
Purtroppo la paura che invade l’animo dei pazienti cardiologici è un aspetto in grado di condizionare la qualità di vita, specie nel caso di aritmie molto sintomatiche come la fibrillazione atriale (per fortuna nella stragrande maggioranza non pericolosa per la vita se non per il rischio embolico, cosa che si previene attuando, in base al rischio individuale del paziente, una corretta terapia anticoagulante).
L’aereo nel caso specifico non è affatto un fattore di rischio per recidive di fibrillazione atriale, ma l’ansia e lo stress emotivo connesso alla paura di un nuovo episodio, in una certa misura, si.
Prima di rispondere esaustivamente alla sua domanda le chiederei altri dati tra cui età, terapia in atto e condizioni in cui l’aritmia è insorta.
In ogni caso alla luce degli esami che ha fatto la vorrei tanto tranquillizzare: si goda la Grecia è la famiglia
I miei migliori saluti
Filippo Pasca
Purtroppo la paura che invade l’animo dei pazienti cardiologici è un aspetto in grado di condizionare la qualità di vita, specie nel caso di aritmie molto sintomatiche come la fibrillazione atriale (per fortuna nella stragrande maggioranza non pericolosa per la vita se non per il rischio embolico, cosa che si previene attuando, in base al rischio individuale del paziente, una corretta terapia anticoagulante).
L’aereo nel caso specifico non è affatto un fattore di rischio per recidive di fibrillazione atriale, ma l’ansia e lo stress emotivo connesso alla paura di un nuovo episodio, in una certa misura, si.
Prima di rispondere esaustivamente alla sua domanda le chiederei altri dati tra cui età, terapia in atto e condizioni in cui l’aritmia è insorta.
In ogni caso alla luce degli esami che ha fatto la vorrei tanto tranquillizzare: si goda la Grecia è la famiglia
I miei migliori saluti
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