Buongiorno, ho 76 anni Da novembre 2022 sono apparsi i dolori alla gamba sinistra e non ho molta fo
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Buongiorno, ho 76 anni
Da novembre 2022 sono apparsi i dolori alla gamba sinistra e non ho molta forza.
Non cammino da solo, dolori dal gluteo a scendere sulla gamba sinistra, ho bisogno delle stampelle. Ho fatto una RMN colonna lombo-sacrale, quesito diagnostico: LOMBOSCIATALGIA A SINISTRA.
Nell'esame, nel dettaglio, hanno scritto:
• Severa spondiloartrosi intersomatica e grossolani osteofiti associata a degenerazione dei comparti articolari zigoapofisari
• Degenerazione discale multisegmentaria con disidratazione dei relativi nuclei polposi
• L1-L2 protusione discale che impronta il sacco durale con salienza erniaria paramediana destra
• L2-L3 protusione discale ad estrinsecazione foraminale bilaterale con associata ernia estrusa caudalmente in sede medianache
• L2-L3 ipertrofia degenerativa dell'arco vertebrale posteriore stenosa lo speco vertebrale con conseguente compressione sulle radici endospecali
• L3-L4 stenosi foraminale omolaterale responsabile di effetto compressivo sulla radice canalare di L3 ivi contenuta
Ho seguito una terapia a base di antidolorifici e cortisone, ma anche se il dolore si attenuava non riuscivo a camminare. Ho seguito anche la terapia di ozonoterapia e ho fatto già n°4 sedute, ma con scarsi risultati.
Se con l'ozonoterapia non dovessi risolvere il mio problema, l'unica soluzione è l'intervento chirurgico?
Nel mio caso, in base al quadro diagnostico, è necessaria l'installazione di barre e viti o esiste un intervento mininvasivo?
Grazie anticipatamente
Da novembre 2022 sono apparsi i dolori alla gamba sinistra e non ho molta forza.
Non cammino da solo, dolori dal gluteo a scendere sulla gamba sinistra, ho bisogno delle stampelle. Ho fatto una RMN colonna lombo-sacrale, quesito diagnostico: LOMBOSCIATALGIA A SINISTRA.
Nell'esame, nel dettaglio, hanno scritto:
• Severa spondiloartrosi intersomatica e grossolani osteofiti associata a degenerazione dei comparti articolari zigoapofisari
• Degenerazione discale multisegmentaria con disidratazione dei relativi nuclei polposi
• L1-L2 protusione discale che impronta il sacco durale con salienza erniaria paramediana destra
• L2-L3 protusione discale ad estrinsecazione foraminale bilaterale con associata ernia estrusa caudalmente in sede medianache
• L2-L3 ipertrofia degenerativa dell'arco vertebrale posteriore stenosa lo speco vertebrale con conseguente compressione sulle radici endospecali
• L3-L4 stenosi foraminale omolaterale responsabile di effetto compressivo sulla radice canalare di L3 ivi contenuta
Ho seguito una terapia a base di antidolorifici e cortisone, ma anche se il dolore si attenuava non riuscivo a camminare. Ho seguito anche la terapia di ozonoterapia e ho fatto già n°4 sedute, ma con scarsi risultati.
Se con l'ozonoterapia non dovessi risolvere il mio problema, l'unica soluzione è l'intervento chirurgico?
Nel mio caso, in base al quadro diagnostico, è necessaria l'installazione di barre e viti o esiste un intervento mininvasivo?
Grazie anticipatamente
Buongiorno
sicuramente anche una TC lombosacrale contribuirebbe a meglio definire la sofferenza, a quanto pare diffusa, del suo tratto lombare. L'intervento chirurgico di decompressione centrale e laterale del tratto lombare, dove è necessario, e stabilizzazione con barre e viti è quello di scelta nelle Stenosi lombari. Nel suo caso potrebbe ancora trovare indicazione qualche procedura mininvasiva ed in analgo sedazione. Ne parli con il suo Neurochirurgo.
sicuramente anche una TC lombosacrale contribuirebbe a meglio definire la sofferenza, a quanto pare diffusa, del suo tratto lombare. L'intervento chirurgico di decompressione centrale e laterale del tratto lombare, dove è necessario, e stabilizzazione con barre e viti è quello di scelta nelle Stenosi lombari. Nel suo caso potrebbe ancora trovare indicazione qualche procedura mininvasiva ed in analgo sedazione. Ne parli con il suo Neurochirurgo.
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