Buongiorno ho 65 anni. Più o meno a partire dalla scorsa settimana, dopo 2 giorni di febbre alta acc

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Buongiorno ho 65 anni. Più o meno a partire dalla scorsa settimana, dopo 2 giorni di febbre alta accompagnata da bruciore nella minzione ho avuto episodi (ora terminati) di difficoltà a trattenere lo stimolo urinario e anche attualmente sto notando che la frequenza di minzione è notevolmente aumentata. In più avverto un po' di disagio respiratorio e un senso di chiusura a livello nasale. Una volta passata la febbre ho effettuato esami del sangue e delle urine e Il mio Medico Curante, dopo aver visionato i referti mi ha prescritto il BACTRIM e detto di effettuare un ESAME CITOLOGICO PER RICERCA DI CELLULE NEOPLASTICHE NELLE URINE e un'URINOCOLTURA DA MITTO INTERMEDIO (inclusa eventuale identificazione/antibiogramma) dopo aver terminato l'antibiotico.
Seguo la seguente terapia per ipertensione
Mattino
1 cp Perindropil e Amlodipina TEVA Italia 5mg + 1cp Doxasosina 2mg

Ora pranzo
1 bustina Cardirene

Sera
1cp Doxasosina
Ore 22 circa
1 cp Atorvastatina Viatris

Premetto che la Doxazosina al mattino è stata aggiunta solo di recente e che i problemi sono subentrati successivamente a questo.
Mi chiedevo quindi se tutti questi sintomi, comparsi successivamente all'assunzione di Doxazosina non più solo alla sera, ma anche alla mattina (in aggiunta al Perindropil e Amlodipina TEVA Italia), potrebbero in qualche modo essere riconducibili ad essa (o essere amplificati a causa della stessa), come è infatti indicato tra gli effetti collaterali presenti nel bugiardino.
Grazie mille per l'attenzione
Buongiorno, non ho capito bene quali siano i problemi insorti in contemporanea alla aggiunta di dosaxzosina alla terapia antipertensiva già in atto : il rialzo pressorio o quelli urinari?
Sia Il rialzo pressorio che i disturbi urinari sono molto probabilmente conseguenti allo stress per un corredo di sintomi e situazione generica dovuta verosimilmente ad un infezione o altro problema delle vie urinarie - La dosaxzosina è un alfalitico , farmaco usato sia per ridurre la pressione arteriosa che dagli urologhi per contrastare l' ipertrofia prostatica quindi al limite dovrebbe avere un azione favorevole sia sulla pressione che sui disturbi urinari

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