Buongiorno.Ho 65 anni e da diversi mesi ho la pressione che sale fino al arrivare 90/160 e poi sce

4 risposte
Buongiorno.
Ho 65 anni e da diversi mesi ho la pressione che sale fino al arrivare 90/160 e poi scende fino a 45/96
Ho fatto elettrocardiogramma,visite cardiologiche ,ecocardiogramma ma risulta tutto nella norma
Prendo rampril 10 e diuretico all occorrenza.
Le risposte che ricevo sono quasi sempre che la pressione non è cosi alta,ma a me fa stare male.ho giramenti di testa ,vertigini e stato di confusione .
In attesa di cercare un altro cardiologo che possa seguire il mio caso,quelche dottore fra voi può darmi un consiglio?grazie
Alcune volte una così spiccata variabilità della pressione arteriosa è legata a stati ipovolemici del paziente (beve poca acqua) soprattutto se in terapia è presente un diuretico come in questo caso.

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La pressione arteriosa dipende da vari fattori, può essere primaria (senza nessuna causa) o secondaria dovuta a squilibri ormonali o stenosi dell’arteria renale. Gli esami che ha effettuato valutano lo stato cardiaco a riposo. Sono d’accordo con il mio collega sull’ipovolemia. Veda cosa succede sotto sforzo facendo appunto un test da sforzo.
Saluti
Buongiorno, l'ipertensione arteriosa è una malattia cronica e nelle fasi iniziali può essere difficile da diagnosticare proprio perchè non è sempre elevata.
Penso che il suo cardiologo le abbia già prescritto degli esami del sangue per valutare eventuali forme secondarie (anche se sono piuttosto rare) . Un esame utile potrebbe essere l'Holter pressorio per osservare come si comporta la sua pressione durante una sua giornata tipo
cordiali saluti
buongiorno la pressione è un parametro estremamente variabile nelle diverse fasi della giornata che risente di numerose condizioni anche emotive l'obiettivo farmacologico è riuscire a controllarla mantenendo valori mediamente al di sotto di 140/90
una spiccata variabilità cosi come descrive lei potrebbe essere legata all'utilizzo del diuretico o anche stress emotivo
un buon monitoraggio domiciliare in diverse fasi della giornata, con apparecchio elettronico idoneo, consentirebbe una valutazione più corretta del trend pressorio ed eventuale correzione della terapia
tenga conto che la riduzione del consumo di sale e una buona attività fisica aiuta a ottimizzare i valori pressori

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