Buongiorno, ho 62 anni, dunque io un paio di mesi fa ebbi i cosidetti fosfeni per una decina di gior

2 risposte
Buongiorno, ho 62 anni, dunque io un paio di mesi fa ebbi i cosidetti fosfeni per una decina di giorni, al mattino e alla sera luci flash velocissime come saette nei bordi dell'occhio. Finite le luci, notai che si era formato in un occhio come un grumo
che si muove e normalmente staziona sul lato esterno dell'occhio...è come una ragnatela, e con sè si porta uno o due filamenti, poi uno o più punti neri...ma filamenti e punti neri a parte, questi non mi infastidiscono, invece quella specie di ragno o ragnatela un pò si. Dopo pochi giorni andai da un oculista e recentemente da un altro, ed entrambi mi hanno detto che la vista è 10 / 10 per occhio e la retina è indenne, integra. Chiesi ai due oculisti per quanto tempo doveva rimanere lì quel grumo scuro di ragno, e il primo mi ha detto (forse per non abbattermi troppo) "Eh ci vorrà un pò di tempo prima che vada via" e l'altro è stato più categorico con un: "Non si illuda..ce li dobbiamo tenere i nostri punti neri". Io non riesco a capire come di punto in bianco si è formata questa figura scura che mi galleggia nell'occhio...
È una cosa fisiologica succede a tutti prima o poi, chi prima chi dopo, chi più importante chi meno importante. Non andranno mai via, semplicemente il cervello si abitua e lo vedrà di meno. Sul come si forma è la "gelatina" che abbiamo dentro all'occhio (ovvero il vitreo) che fisiologicamente si stacca dalla retina e crea degli addensamenti che noi percepiamo come macchie/ragnatele/filamenti neri. L'unico modo per rimuoverlo è tramite un intervento chirurgico che non si fa quasi mai a meno che gli addensamenti non causino un forte calo visivo. Il gioco non vale la candela come si è suol dire in poche parole

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Il distacco posteriore del corpo vitreo è fisiologico e prima poi capita a tutti.
I corpi mobili che si vedono contro uno sfondo chiaro quando c’è tanta luce erano prima attaccati alla parete dell’occhio e quindi invisibili. Portandosi verso il centro dell’occhio proiettano la loro ombra sulla retina. La pupilla stretta aumenta la profondità di campo e quindi facilita la visione dei corpi mobili, mentre il buio o l’uso di occhiali da sole aiuta a vederli meno.

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