Buongiorno, ho 59 anni alto 1.88 peso 85 Kg ed ho i piedi che tendono un pò al piatto (pronato), e i

4 risposte
Buongiorno, ho 59 anni alto 1.88 peso 85 Kg ed ho i piedi che tendono un pò al piatto (pronato), e i miei problemi sono stati acuiti anzi io direi determinati da un trauma di 3 anni fa. Ieri sono andato in sanitaria a ritirare dei plantari che erano statai costruiti in modo errato e poi quando effettuai una visita ortopedica l'ortopedico specialsita arti inferiori prescrisse modifiche anche disegnando sopra il plantare...volevo capire una cosa, perchè c'è una cosa che non mi convince e se possibile gradirei sapere se plantari come mi sono stati corretti esistono. Cercherò di spiegarmi meglio. Pare tutto fatto come ha scritto, pure il materiale di appoggio è stato cambiato che era troppo morbido, però c'è una cosa che non mi convince, spero di sbagliarmi, riguarda la parte anteriore dove nel plantare originale c'era una gobebtta, un rialzo centrale; da come avevo capito poi l'ortopedico aveva scritto 1 cm avanti, quindi avevo capito che quella gobbetta andava spostata in avanti e basta. La differenza sostanziale è che se prima nel centro c'era tipo una gobbetta e poi tutto il resto era in piano, ora c'è come uno scalino che si estende trasversalmente al plantare, da una parte all'altra del plantare (la linea di scalino è leggermente più avanti sulla parte interna piede, un pò più indietro in quella esterna) però c'è questo scalino, per far capire tutta l'area che è davanti al plantare circa 8- 9 cm indietro alla punta (io porto il 45 di scarpe), è piana su un piano e la parte dietro è tutta più alta. Per stringere, il mio "timore" è che il piede non sopporti la sensazione data dallo scalino, cioè che lo avverta come una "punta" contro la pianta del piede, a quel bordo; diverso ovviamente sarebbe se declinasse come una discesa, per capirci insomma! poi così ad occhio c'è ancora una lieve gobbetta centrale che si sporge a metà linea scalino, ma è assai più sfumata dell'altra volta...io non so se va bene così o come. Esistono plantari che ad un certo punto nella parte interiore c'è uno scalino? e che quindi tutta l'area del plantare, si trova su due piani diversi..non ho misurato ma occhio e croce il "dislivello" può essere quei 6 a 8 mm, insomma è evidente...pensate tipo ad una cascata di un fiume, che si trova su due piani diversi...
Saluti cordiali e grazie
Buongiorno, sì esistono, l'elemento a cui fa riferimento lei si chiama Barra Metatarsale.

Cordialità

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Il vino si puoi fare “anche” con l’uva. In sintesi noto che spesso si sostituisce allo specialista e, la differenza tra prescrizione e rilevamento diretto sono due diagnostiche diversificate esempio: la prima richiesta una oliva in gola x patologia metatarsalgia; la seconda una barra metastasi a x stiramento delle dita-estensione e, lo specialista diviso i materiali del tipo: plantare Sem/oppure flebologico-neurofunzionale x stabilire quale più idoneo alla sua patologia.Lo uso del plantare in una scarpa idonea porta benefici nel caso contrario porta disturbi del passo . Pertanto si accerti di avere messo in atto le basi x utilizzare la ortesi plantare nel migliore dei modi da risolverle i suoi problemi quanti prima ok? Sarebbe opportuno che provveda al suo stato emotivo pz sospetto ansioso e privo di autostima. Ossequio
Le consiglio di far realizzare plantari SU MISURA da una figura podologica, previa visita biomeccanica ,lasci perdere le sanitarie , il piede dopo un tempo si adatta a quel “dislivello” comunque a patto sia fatto correttamente cordiali saluti
Salve dalla prima descrizione sembra che il plantare "originale" aveva una goccia metatarsale sostituita poi da una barra metatarsale. In ogni modo le consiglio di fare vedere il plantare al suo ortopedico e di rivolgersi sempre ad una figura professionale specializzata quale il podologo in grado di fare direttamente un analisi baropodometrica e realizzare direttamente un plantare su misura.

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