Buongiorno. Ho 57 anni e avevo una prostata un pò ingrossata (circa 65 grammi) da alcuni anni (assum
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Buongiorno. Ho 57 anni e avevo una prostata un pò ingrossata (circa 65 grammi) da alcuni anni (assumevo Omnic e Permixon). Non avevo disturbi particolari e anche di notte non mi alzavo a urinare. Solo la mattina al risveglio mi capitava di urinare 3-4 volte nel corso delle prime 2 ore dal risveglio.
Mi sono sottoposto ad anestesia spinale per un'operazione di idrocele. Memore di una precedente altra brutta esperienza di una decina di anni or sono con tale tipo di anestesia (formicolii a una gamba per mesi), avrei voluto fare la totale (a cui mi sono sottoposto più volte nella vita senza problemi). Mi hanno però convinto a fare la spinale.
Al termine dell'intervento si è presentata Ritenzione Urinaria Acuta con 2 tentativi di svezzamento dal catetere infruttuosi.
Per ripristinare il flusso urinario ho dovuto sottopormi a TURP.
L'anestesista, a cui ho chiesto spiegazioni, mi ha detto che ero un caso più unico che raro in quanto la spinale può dare solo RUA temporanea..
Ho fatto presente che nello stesso ospedale pochi giorni prima si era presentato almeno un altro analogo caso. Casualmente avevo incontrato il paziente coinvolto nella stessa problematica, che conoscevo da anni, nei corridoi dell'ospedale che mi aveva raccontato di aver dovuto risolvere anche lui con Turp le complicanze di RUA a seguito di anestesia spinale per intervento idrocele.
A questo punto l'anestesista ha cercato di coinvolgere gli urologi ipotizzando una non corretta gestione del cateterismo.
Avete, cortesemente, qualche considerazione in merito da inviarmi ?
Grazie.
Mi sono sottoposto ad anestesia spinale per un'operazione di idrocele. Memore di una precedente altra brutta esperienza di una decina di anni or sono con tale tipo di anestesia (formicolii a una gamba per mesi), avrei voluto fare la totale (a cui mi sono sottoposto più volte nella vita senza problemi). Mi hanno però convinto a fare la spinale.
Al termine dell'intervento si è presentata Ritenzione Urinaria Acuta con 2 tentativi di svezzamento dal catetere infruttuosi.
Per ripristinare il flusso urinario ho dovuto sottopormi a TURP.
L'anestesista, a cui ho chiesto spiegazioni, mi ha detto che ero un caso più unico che raro in quanto la spinale può dare solo RUA temporanea..
Ho fatto presente che nello stesso ospedale pochi giorni prima si era presentato almeno un altro analogo caso. Casualmente avevo incontrato il paziente coinvolto nella stessa problematica, che conoscevo da anni, nei corridoi dell'ospedale che mi aveva raccontato di aver dovuto risolvere anche lui con Turp le complicanze di RUA a seguito di anestesia spinale per intervento idrocele.
A questo punto l'anestesista ha cercato di coinvolgere gli urologi ipotizzando una non corretta gestione del cateterismo.
Avete, cortesemente, qualche considerazione in merito da inviarmi ?
Grazie.
La ritenzione urinaria è già una complicanza dell'anestesia spinale ;
questo effetto avverso è sicuramente più importante in un paziente affetto da ipertrofia prostatica.
questo effetto avverso è sicuramente più importante in un paziente affetto da ipertrofia prostatica.
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Buonasera purtroppo la ritenzione urinaria e una problematica di per sé presente nel 90%dei casi trattati con anestesia spinale che si risolve con cateterismo vescicale x 24/36 ore.
Buongiorno, la ritenzione urinaria dopo l'anestesia spinale può accadere, ma se risolve con un cateterismo vescicale nel giro 24 ore, sono a rischio maggiormente i pazienti con ipertrofia prostatica, nei quali avvolte si può rompere il fragile equilibrio tra ostruzione e forza vescicale, richiedendo l'intervento disostruttivo, TURP. Saluti
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