Buongiorno, ho 53 anni e ho da tempo valori elevati di colesterolo totale (250/300), nonostante abb

44 risposte
Buongiorno,
ho 53 anni e ho da tempo valori elevati di colesterolo totale (250/300), nonostante abbia modificato la dieta restringedola principalmente a verdura, pesce, legumi, cereali. Ho tuttavia un regime alimentare particolare (sicuramente non corretto) che si basa sul digiuno nel corso della settimana e su pasti normali nel fine settimana; contro le mie aspettative, le analisi del sangue registrano valori più alti alla fine del periodo di digiuno (venerdì) rispetto all'inizio della settimana. Sono consapevole che il colesterolo alto può derivare da fattori genetici o disturbi eterogenei; è ipotizzabile comunque che esso dipenda dal regime di digiuno che ho descritto?
Grazie mille,
Paolo
Buongiorno Paolo,
non conoscendo in modo approfondito il suo caso non è possibile rispondere con certezza, bisognerebbe approfondire meglio la questione con un colloquio conoscitivo. Ti consiglio di rivolgerti ad un professionista della nutrizione, resto a disposizione anche per una consulenza online se preferisce.

A presto!

Dott. Giacomo Severi
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 85 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve,per poterla aiutare necessito di un'indagine anamnestica piu approfondita(storia familiare,stile di vita,alimentazione,eventuali farmaci e/o integratori ecc)in modo da individuare la causa e fornirle la soluzione alla sua problematica.Inoltre,cosa intende per digiuno seguito da pasti normali?Per un confronto attendibile,inoltre,le analisi dovrebbero esser ripetute dopo 3/6 mesi,a questo proposito,chieda un parere del suo medico curante.
Resto a sua completa disposizione
Saluti,
Dott.ssa Lucia Pone
Buongiorno, sarebbe necessario fare un'analisi più dettagliata della sua situazione per conoscere la reale causa dell'ipercolesterolemia. Inoltre Il dosaggio ematico del colesterolo andrebbe fatto ogni tre/sei mesi, risulta inutile dosarlo più volte a settimana. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione per la risoluzione del problema. Saluti. Dottoressa Ceraolo
Buonasera
un colloquio conoscitivo in cui il professionista della nutrizione dopo attenta anamnesi, controllo delle analisi ematiche e valutazione del suo stile di vita potrà essere più efficace. In questa sede ci è impossibile porle le domande più semplici per esempio: il suo digiuno in cosa consiste e i pasta fine settimana?
quindi si affidi ad un nutrizionista che la possa seguire e la possa monitorare nel tempo
A sua disposizione
saluti dott.ssa Filomena Acanfora
Buonasera,
In caso di ipercolesterolemia il corretto inquadramento della situazione prevedrebbe anzitutto la consultazione di un medico specialista, che valuterà l'eventualità di una terapia farmacologica, un nutrizionista, per l'elaborazione di un piano alimentare specifico per le sue esigenze di salute e svolgere esercizio fisico regolare (possibilmente affiancati da un preparatore atletico).

Il miglioramento dello stile di vita rappresenta l'unica strategia efficace per la prevenzione delle patologie cronico-degenerative (tra le quali figurano anche le dislipidemie e le malattie cardio-cerebro-vascolari).

A disposizione per ulteriori domande, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Il discorso è abbastanza articolato. Consiglio visita-nutrizionale per meglio affrontare il problema
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Prenota subito una visita online: Prima visita nutrizionale - 100 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera Paolo, l'ipercolesterolemia va trattata secondo due strade: la prima attraverso una visita specialistica e se è necessario il medico prescrive la terapia faramcologica. La seconda attraverso un piano alimentare personalizzato, senza digiuni, da uno specialista della nutrizione.
Resto a disposizione
un caro saluto
Buonasera le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista sia per avere un piano alimentare adeguato, per valutare se sta seguendo uno stile di vita sano e una attività fisica adeguata. Le sue analisi, i suoi fattori di rischio e la sua storia familiare, possono indicare poi al medico se sia opportuno iniziare una terapia farmacologica o provare con integratori particolari.
Il digiuno non incide sul colesterolo, ma deve essere inquadrato dentro il suo piano dietetico settimanale.
Cordiali saluti
Buongiorno, eviti il fai da te, soprattutto con parametri ematici alterati quale una colesterolemia di 300mg/dl.
Il digiuno può essere messo in correlazione con lo sviluppo di calcoli alla cistifellea o con un rapporto disfunzionale col cibo.
Le consiglio di recarsi in visita da uno specialista per determinare la dieta per lei ottimale con una visita approfondita.
Cordialità
Buongiorno,
tralasciando il discorso colesterolemia alta e analisi che meritano un'attenzione ed un'anamnesi più dettagliata, il tipo di abitudine da lei acquisita nell'ultimo periodo non è ottimale.
Restringere la scelta di alimenti, per poi reintegrarli, non è un'abitudine sostenibile nel lungo periodo.
Laddove fosse consigliata una strategia dieto terapica con digiuno\digiuno intermittente- dovrebbe essere sempre uno specialista della nutrizione a indirizzare al meglio le scelte, per evitare carenze e\o scompensi.

Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Martina Guida
Buongiorno Paolo, il fai da te non premia mai. Una dieta che include un digiuno o digiuno intermittente dovrebbe essere sempre affrontata solo se necessaria e su consiglio di uno specialista. I valori potrebbero essere influenzati da diversi fattori, inoltre bisognerebbe capire anche l'andamento degli stessi nel tempo. Per questo la invito a rivolgersi al suo medico di base e ad un nutrizionista per poter gestire al meglio la sua alimentazione. A disposizione Dott.ssa Rossella Ratto Biologa nutrizionista
Prenota subito una visita online: Prima visita nutrizionistica - 110 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, difficile riuscire a darle un aiuto concreto tramite un messaggio, sarebbe consigliabile valutare una visita con un professionista che le possa dare il giusto aiuto facendo una panoramica completa del suo stile di vita odierno e del suo storico, eventuali patologie, tipologia di attività fisica ecc..inoltre, cosa la spinge a fare questi digiuni? volontà propria o mancanza di tempo o altro? consiglio inoltre di controllare i parametri relativi al colesterolo ogni 3/4 mesi e non ogni settimana perchè non sarebbe significativo oltre che oneroso. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento, La saluto. Dott.ssa Silvia Francesca Teisa.
Buongiorno, non è possibile rispondere al sua domanda in maniera esaustiva non conoscendo il suo stile di vita, eventuali patologie, livelli di attività fisica etc. Le ricordo inoltre che il "fai da te" non porta a nessun risultato.. le consiglio quindi di affidarsi ad un Professionista per valutare al meglio la sua situazione. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Saluti, Dott.ssa Ylenia Corti
buongiorno Paolo, questo andamento particolare del colesterolo puo' essere legato a diversi fattori, compresa la gestione del digiuno. Abitualmente in protocolli di digiuno assistito su periodi maggiori si nota una normalizzazione dei livelli di colesterolo, ma abbinati anche ad altri parametri. Personalmente le consiglio il consulto con un* specialista per regolare il suo piano alimentare e cercare quali siano le dinamiche che portano ad un aumento.
Buongiorno Paolo, mi sento di dirle che non è possibile rispondere con certezza, è necessario approfondire il suo stile di vita nel corso del tempo, le sue abitudini alimentari attuali, la sua storia familiare e lo storico degli esami del sangue. Quello che posso consigliarle è evitare il fai da te. Resto a disposizione, un caro saluto.
Buongiorno Paolo, di primo acchito non risulta possibile rispondere in modo esaustivo al suo quesito, infatti sarebbe necessario approfondire in un colloquio tutto ciò che riguarda il suo stile di vita, le sue abitudini alimentari, la sua storia familiare oltre ai suoi esami del sangue passati. Quello che sicuramente posso consigliarle è di evitare il fai da te, in quanto spesso non porta a nessun risultato positivo, le consiglio sicuramente di rivolgersi a un professionista del settore. Rimanendo a disposizione, le porgo cordiali saluti.
Buongiorno Paolo, mi aggiungo alle risposte dei colleghi sopra per quanto riguarda l' analisi dell anamnesi e che sarebbe opportuno fare una valutazione nutrisionale più specifica.
Vorrei solo aggiungere:
- il digiuno si e visto avere un effetto benefico anche sulle ipercolesterolemie e su molti altri disturbi funzionali, ma deve essere scelto e fatto ad oc. il digiuno terapeutico non e per tutti e non è paragonabile ad un disordine alimentare che implica il salto dei pasti
- attenzione alla frutta e alle bibite gassate, molto spesso, sono questi alimenti che aumentano notevolmente i valori delle ipercoelsterolemie.
restando che andrebbe valutato personalmente.
saluti
Salve. Più che dal digiuno, i valori del colesterolo si possono alzare se sono presenti troppi carboidrati nella dieta (quindi bilancerei meglio cereali e legumi). Le consiglierei comunque di valutare i rapporti relativi del pannello lipidico (es. trigliceridi/colesterolo totale, HDL/colesterolo totale) per vedere se rientrano nella norma. Spero di esserle stato utile
Gentile paziente, sarebbe necessario eseguire un'analisi più dettagliata della sua situazione per conoscere la reale causa dell'ipercolesterolemia. Inoltre Il dosaggio ematico del colesterolo per avere senso andrebbe fatto ogni tre/sei mesi.
Le consiglio di rivolgersi ad un esperto della nutrizione.

Resto a disposizione, Dott.ssa Stella
Caro Paolo, il valore del colesterolo non viene più preso in considerazione dai noi medici olistici funzionali. E' il rapporto fra trigliceridi e HDL che attenzioniamo. Inoltre i carboidrati vengono trasformati in grasso e colesterolo, per cui dovrebbe modularne il consumo, magari facendo esami del sangue e monitorando la glicemia in modo continuo.
Poi., non specifica che tipo di digiuno fa, e cosa prende durante il periodo di digiuno. I valori tendono a normalizzarsi se fa gli esami dopo due giorni di digiuno a sola acqua. Mi faccia sapere. Un abbraccio. Faccio consulenze on-line teorico-pratiche:))
Buongiorno Paolo, sarebbe utile un'indagine più approfondita anche dal punto di vista anamnestico (stile di vita, abitudini alimentari, patologie familiari). Sicuramente da tenere sotto controllo questa ipercolesterolemia ogni 2/3 mesi con le analisi ematochimiche. Da valutare anche l'inizio di una terapia con fitoterapici o farmaci.
Salve Paolo, è difficile da dire senza aver fatto prima una visita.
Personalmente, più che dal digiuno, penso dipenda effettivamente da cosa mangia e da come bilancia i pasti nel weekend. Se la dieta non è bilanciata e non si ha uno stile di vita attivo, può verificarsi una situazione simile.

Tuttavia, è complicato rispondere a questa domanda senza conoscerla per cui, come hanno detto i colleghi in precedenza, le consiglio di fare una visita da un nutrizionista per capire meglio.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione.
Buongiorno, non sapendo la qualità e quantità degli alimenti assunti durante la settimana e nel fine settimana è difficile fare ipotesi; In ogni caso i casi di ipercolesterolemia sono tipicamente genetici (conivolgimento dell'enzima deputato all'omeostasi del colesterolo), quindi quando la dieta non è sufficiente a mantenere bassi i livelli di colesterolo bisogna intervenire con statine/riso rosso fermentato ecc.; in ogni caso la invito a rivolgersi ad una specialista per gestire la parte legata all'alimentazione e all'eventuale utilizzo di farmaci o nutraceutici.
Dottor Matteo Meroi
Buonasera, i dati che ci fornisce sono pochi e approssimativi. Sarei lieta di approfondire come si alimenta ,come pratica il digiuno, la sua età, il suo peso, gli altri parametrici ematici e il suo stile di vita in generale. Pertanto la invito a rivolgersi ad un nutrizionista per una anamnesi corretta, impostare uno stile di vita adeguato e valutare anche una terapia farmacologica. La saluto cordialmente.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 55 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentilissimo,
la maggior parte del colesterolo che si ritrova nel sangue viene prodotto dall' organismo stesso quindi l' alimentazione incide in piccola parte. Io le consiglierei di iniziare una dieta sana ed equilibrata aggiungendo del movimento, anche una semplice camminata.
Salve Paolo,

la riduzione dell'introito calorico normalmente implica anche una riduzione dei valori di colesterolo nel sangue, ciò come deve essere valutato con maggiori dettagli in riferimento a come effettua le giornate di digiuno, quali alimenti consuma in quelle giornate nonché nel weekend quando consuma più pasti nell'arco della giornata. Il mio consiglio è innanzitutto quello di cercare di equilibrare al meglio la sua dieta nell'arco della settimana così da cercare di stabilizzare i valori senza creare oscillazioni che possano quindi interferire nella lettura di eventuali dati diagnostici.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente
Dr. Federico Bella
Prenota subito una visita online: Prima visita nutrizionale - 140 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, consiglio di modificare il suo stile di vita adottando una dieta di tipo mediterraneo facendosi seguire da un nutrizionista. Potrebbe essere utile integrazione con olio di Krill 1 cps/die dopo cena (se non è allergico ai crostacei).
Cordiali saluti Pierangelo Panceri
Buonasera Paolo, purtroppo è difficile dare una risposta senza aver fatto un colloquio conoscitivo e un'analisi approfondita della sua storia personale oltre che familiare. Consiglio la prenotazione di una visita nutrizionale per stilare un piano alimentare ad hoc per la sua condizione.
Resto a disposizione, Saluti.
Dr.ssa Giulia Ioio
Molte persone in base al biotipo tollerano peggio i cereali e carboidrati quindi sarebbe utile sapere la quantita´ assunta e la composizione dei pasti. Il valore dei trigliceridi?L´insulinoresistenza e´ stata misurata?
Il digiuno non compensa sempre pasti poco equilibrati e soprattutto va attenzionata la funzione del fegato cercando di agevolarla.
Buonasera, concordo con quanto già detto dai miei colleghi sul fatto che sarebbe necessario il colloquio con un professionista per indagare sulla sua storia anemnestetica e sul suo stile di vita
Buongiorno, non è un caso isolato e anomalo.
E' importante specificare che il colesterolo è precursore dell'ormone dello stress e che solo una bassa percentuale dell'eccesso di colesterolo dipende dall'alimentazione.
Quindi bisogna valutare l'intero stile di vita e agire probabilmente su più fronti.
Il digiuno in sé non è la vera causa ma probabilmente c'è un insieme di cause che vanno valutate in sede di consulenza.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Ester Bonaccorsi
Buongiorno, il metabolismo del colesterolo è un meccanismo estremamente complesso e, come detto da altri colleghi, per poter dare delle risposte più specifiche sarebbe opportuno condurre un'anamnesi approfondita della sua storia clinica, patologica e familiare, al fine di capire le possibili cause di questa condizione. Per quanto riguarda la sua domanda, nel digiuno prolungato il corpo, esaurendo le riserve di glucosio, comincia ad entrare gradualmente in uno stato di chetosi, ovvero una condizione metabolica nella quale si utilizzano i grassi come principale fonte energetica. In questa situaizone, si osserva un aumento della mobilizzazione degli acidi grassi dalle cellule adipose al circolo sanguigno, al fine di poter utilizzare gli stessi per la produzione di chetoni. Questo, potrebbe, determinare come conseguenza un aumento dei trigliceridi e degli acidi grassi liberi nel circolo sanguigno e, di riflesso, un aumento del colesterolo, che rappresenta la classe di molecole grazie alle quali è possibile trasportare sostanze idrofobiche (tra cui possiamo individuare gli acidi grassi liberi) nel sangue. Quindi si, in linea teorica il digiuno potrebbe portare a un aumento transitorio del colesterolo, anche se valori così alti farebbero comunque pensare a un difetto del metabolismo dello stesso, di solito associabile a condizioni genetiche (ipercolesterolemia familiare). Il consuglio che le do è comunque quello di rivolgersi ad un professionista per analizzare insieme la sua condizione ed elaborare la strategia terapeutica migliore.
Buongiorno! sicuramente per andare a chiarire al meglio la sua posizione, come individuato già da altri colleghi sarebbe necessario un'analisi anamnestica molto più approfondita per andare a capire quali siano i motivi di questa problematica. sicuramente inserire un'attività fisica regolare insieme con l'alimentazione potrebbe "smuovere" la situazione. La invito comunque a rivolgersi ad un professionista per analizzare al meglio la situazione. Rimango a disposizione. Dott. Francesco Saverio De Simone
Buongiorno!
I valori di colesterolo totale dipendono da molti fattori, ma sicuramente avere uno stile di vita non equilibrato non aiuta affatto ad avere sotto controllo la situazione
Diciamo che ci sono molti più fattori del classico mangia pesce, legumi ecc.
Bisognerebbe andare a capire a fondo la sua posizione e verificare insieme quale può essere la strada giusta da prendere per risolvere la sua problematica
Resto a disposizione
Dott. Bonola Paolo
Buongiorno Paolo, questo regime alimentare di cui parli te lo sei autocreato oppure sei stato guidato da un professionista? Capisco sia facile pensare che eliminando tutto ciò che contiene colesterolo (e grasso) sia una buona idea ma, nella pratica, non lo è. Ci sono tutta una serie di meccanismi regolatori in equilibrio. In più il digiuno prolungato permette si di perdere peso ma, in primis, a discapito della massa muscolare. Io e gli altri colleghi ti consigliamo un approccio integrato al problema, considerando l'intervento professionale da parte di un medico e / o di un nutrizionista/dietista. Saluti, Davide
Salve, il mio consiglio è che in questo caso è importante evitare il fai da te e rivolgersi ad uno specialista. In particolare le consiglio un medico per capire la terapia farmacologia più adatta a trattare la tua ipercolesterolemia e un professionista della nutrizione (dietologo, nutrizionista o dietista) per curare la sua alimentazione. Rimango a disposizione, Dr. Giuseppe Tasca.
Buongiorno, per conoscere le cause della sua ipercolesterolemia sarebbe necessaria un'analisi approfondita delle sue abitudini alimentari, dello stile vita e della storia clinica personale e familiare. Le consiglio di rivolgersi al Suo medico curante e ad un professionista della nutrizione.
Buongiorno, bisognerebbe capire bene cosa intende per digiuno durante la settimana. Come dice lei stesso, il regime alimentare non sembrerebbe risultare corretto. Gran parte del colesterolo è di produzione endogena ma si potrebbe valutare un diverso stile di vita e un piano nutrizionale adeguato per vederne gli effetti. Tenga monitorato il valore. Cordialmente. Dott Matteo Barbanera
Buongiorno Paolo, grazie per aver condiviso la tua situazione. Il regime alimentare basato sul digiuno può influenzare i valori di colesterolo, poiché il corpo potrebbe mobilitare maggiormente i grassi durante il digiuno, aumentando il colesterolo nel sangue. Inoltre, fattori genetici e metabolici giocano spesso un ruolo significativo.

Per comprendere meglio le cause e impostare un piano alimentare equilibrato e personalizzato, ti consiglio di affidarti a un nutrizionista. Offro consulenze online e sarei felice di supportarti nel gestire il colesterolo in modo efficace. Fammi sapere se posso aiutarti!
Il digiuno intermittente può avere effetti variabili sul metabolismo, e in alcune persone può aumentare temporaneamente i livelli di colesterolo. Potrebbe essere utile monitorare i tuoi valori a lungo termine con un professionista della salute per determinare se il digiuno sta influenzando negativamente il tuo profilo lipidico. Un'ulteriore modifica nella dieta, come l'inclusione di grassi sani (olio d'oliva, avocado, noci) e fibra, potrebbe contribuire a migliorare i tuoi valori.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
gGentile Paolo,
come ha detto è possibile che l'ipercolesterolemia dipenda anche da altri fattori. La dieta può incidere in modo positivo sulla colesterolemia, ma se è equilibrata sia dal punto di vista dei nutrienti, sia dal punto di vista della distribuzione (quindi una dieta che non preveda misure drastiche come il digiuno). Consideri comunque che i valori di colesterolo vanno monitorati nel tempo (nell'arco dei mesi/anni, a giudizio del suo medico di base); variazioni nell'arco della settimana non sono significative.
Buonasera Paolo, il digiuno intermittente è una buona pratica tra le mille che sono a sua disposizione ma per poterla praticare in maniera corretta serve sicuramente, almeno all'inizio, la guida di personale qualificato ed esperto. Solo una volta appurato che lei sta applicando in maniera corretta il digiuno intermittente, saremo in grado di capire se questa possa essere davvero la strategia migliore per il suo caso. Non dimentichi che, a prescindere dal tipo di regime che adotta, la parte più importante in assoluto resta il bilanciamento di tutti i micro e macro nutrienti. Stia bene attento a dosare in maniera corretta il suo apporto in grassi, possibilmente "buoni", ragioni anche in termini di qualità, non solo di quantità. Le auguro una buona serata.
Salve, Paolo. L'alterazione dei valori delle sue analisi può essere causata non solo da una possibile congenicità all'ipercolesterolemia, ma anche da un probabile scorretto bilanciamento dei macronutrienti durante i pasti (come pure un deficit di micronutrienti) ed un errato periodo di digiuno tra gli stessi. Esistono protocolli alimentari dedicati che prevedono digiuni monitorati dal Professionista in accordo con Lei, le sue esigenze e lo stile di vita che conduce. Pertanto le consiglio di affidarsi sempre ad una figura competente che possa seguirla e aver cura della sua salute. Saluti
Il digiuno intermittente o i regimi di digiuno prolungato possono influenzare i livelli di colesterolo in vari modi. In particolare:

Stress fisico e metabolico: Durante il digiuno, il corpo entra in uno stato di "stress" metabolico che potrebbe portare a un aumento della produzione di colesterolo da parte del fegato. Questo accade perché il corpo, in assenza di un apporto costante di nutrienti, cerca di mobilizzare risorse interne, comprese quelle lipidiche, per fornire energia.

Fluttuazioni ormonali: Il digiuno può alterare la produzione di ormoni legati al metabolismo dei lipidi, come l'insulina, il glucagone e l'adrenalina. Questi cambiamenti possono contribuire ad aumentare la sintesi di colesterolo nel corpo, soprattutto in presenza di un'elevata attività del fegato.

Effetto compensatorio durante il weekend: Se durante il weekend consumi pasti normali, potrebbe esserci un picco temporaneo nei valori di colesterolo, dovuto all'introduzione di alimenti che potrebbero essere più ricchi di grassi saturi e colesterolo, e che non vengono "smaltiti" o equilibrati adeguatamente durante il digiuno.

Fattori genetici: Come giustamente menzioni, anche la genetica gioca un ruolo fondamentale. Alcune persone hanno una predisposizione genetica a produrre più colesterolo, indipendentemente dai cambiamenti dietetici o dallo stile di vita. In questi casi, anche regimi alimentari sani o il digiuno potrebbero non essere sufficienti a ridurre i livelli di colesterolo.

Esperti

Irene Tassinari

Irene Tassinari

Nutrizionista

Forlì

Alessia Giovannoni

Alessia Giovannoni

Nutrizionista

Firenze

Paola Maria Bini

Paola Maria Bini

Internista, Pediatra, Dietista

Genova

Liliana Ambrosella Gornati

Liliana Ambrosella Gornati

Dietologo, Medico di medicina generale, Internista

Milano

David Andrea Bernardi

David Andrea Bernardi

Diabetologo, Medico di medicina generale

Genova

Paolo Marchetti

Paolo Marchetti

Internista, Endocrinologo, Oncologo

Roma

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 111 domande su Ipercolesterolemia (livelli elevati di colesterolo)
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.