Buongiorno, ho 53 anni e da tempo, non so nemmeno io quanto ho il terrore delle malattie, dei medici

20 risposte
Buongiorno, ho 53 anni e da tempo, non so nemmeno io quanto ho il terrore delle malattie, dei medici e di tutto ciò che ha a che fare con il sanitario. Non mi controllo da anni e se in famiglia qualcuno ha dei problemi io vado nel panico e oltre a perdere lucidità non riesco a reagire. Immagino di fuggire da casa e tornare dopo mesi o anni . Non ho voglia di farmi aiutare . Sogno che un giorno qualcuno venga a prendermi e mi curi. Che fare?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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La paura delle malattie è fortemente invalidante e nasconde spesso paure più profonde che ci portiamo dietro da epoche remote. Le consiglio un ciclo di colloqui psicologici che potrebbero chiarirle la natura del suo disagio e fare affiorare ciò che davvero la spaventa. A disposizione per un incontro conoscitivo.
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La paura blocca, speriamo che qualcuno possa intervenire al nostro posto. Ma è importante riprendere il controllo di noi stessi per autodeterminarci e decidere cosa è meglio per noi liberi da paure.
un percorso di psicoterapia può aiutare molto.
Buonasera, mi riallaccio alla sua ultima affermazione "Sogno che un giorno qualcuno venga a prendermi e mi curi": parta da lì, ha formulato un desiderio prezioso, tocca ora agirlo. Un terapeuta può aiutarla a comprendere il suo blocco e la sua paura. C'è anche la possibilità di procedere online.
Io resto a disposizione.
Provi a essere lei la persona che viene a prenderla per curarla.
Gentile utente,
accompagnare qualcuno, fare una visita, presuppongono un voler sapere qualcosa di più su una questione che la riguarda, di tipo fisico in questo caso. Quindi, che riguarda il corpo. Poi, invece, c’è il suo panico che subentra, e la sua impossibilità a reagire, spostarsi (effetti piuttosto di tipo psichico). Mentre dice bene che vorrebbe proprio spostarsi, fuggire da casa. Dunque c’è qualcosa che riguarda casa, qualcosa che riguarda la malattia, qualcosa che riguarda un sapere che è meglio non sapere.
Infine lei porta con sé una divisione, da un lato scrive che non ha voglia di farsi aiutare da un altro, d’altro lato scrive che sogna qualcuno che la venga a prendere e la curi. Di quale cura sta parlando, e per cosa desidererebbe essere curato/a ? Sarebbe interessante, saperne qualcosa di più, su tutto questo. La dimensione di cura ha svariate sfaccettature. Non necessariamente riguarda la malattia. È possibile scoprirne qualcosa, di questo, non da soli.
Dott.ssa M. Gorini
Gentile utente, la sua è una paura molto comune, specialmente dopo il periodo del Covid, non c'è nulla di male nel farsi aiutare, specialmente da un professionista, anzi il rischio è quello di continuare a perpetuare comportamenti che ci bloccano sempre di più, creando così un circolo vizioso, in cui i comportamenti evitanti ci confermano le nostre paure. Però non si preoccupi il circolo si può spezzare, a mio parere è sano e giusto che lei non voglia farsi più bloccare dalla paura e questo è possibile. Resto a disposizione Dott.ssa Alessia Malandrino
Salve, comprendo bene il Suo disagio , o meglio, terrore di tutto ciò che riguarda la medicina. Quello che non emerge nel Suo racconto, è se Le è successo di vivere un trauma legato alla malattia o un lutto. Credo che solo affrontando in terapia questo aspetto, Lei possa comprendere meglio che cosa Le è successo e affrontarlo.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Zaccarelli
Buonasera, mi spiace molto per la sua situazione. Purtroppo a mio avviso sarebbe opportuno un consulto con uno psicoterapeuta per approfondire la sua problematica. Ci provi, si dia una possibilità. Un caro saluto
Caro utente, l'ansia da malattia è un fenomeno molto presenti in diversi soggetti. Tuttavia il modo migliore per affrontare questa sofferenza sarebbe quello di intraprendere un percorso con un professionista che la possa aiutare a comprendere cosa c'è al di sotto di questa paura, cosa nasconde il timore di una presunta malattia? Da cosa la protegge evitare medici e visite? Comprendere i pensieri e le emozioni correlati ai suoi vissuti potrebbe essere la cosa che più faccia al caso suo. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, non è facile chiedere aiuto, anche se con il suo messaggio ha iniziato a farlo. Con un professionista può iniziare ad andare oltre alle sue paure, a scoprirle gradualmente per poterle affrontare insieme. Sentirsi soli e impotenti paralizza, ma con una terapia si impara a trovare nuove soluzioni.
Saluti
Dott.ssa Cavallo
Buongiorno, comprendo che la situazione che ha descritto le procuri grande sofferenza e che necessiterebbe di un supporto psicologico, il che va in contrasto con la sua dichiarazione di non avere voglia di farsi aiutare, anche se già questo suo messaggio può essere letto come una richiesta di aiuto. É possibile stare meglio ma è necessario fare il primo passo e rivolgersi ad uno psicoterapeuta che lavori con lei su questa sua paura/disagio, quando si sentirà pronto troverà la motivazione per farlo. Rimango a disposizione Dr.ssa Michela Campioli
Buongiorno, si dia la possibilità di portare questo suo testo in uno spazio protetto e con il terapeuta valuti il da farsi. Non si neghi la possibilità di stare meglio senza averci nemmeno provato… un caro saluto,dott.ssa D’Amico
Buongiorno , comprendo il forte disagio che sta vivendo. Il fatto che abbia scritto a noi è già una piccola richiesta di aiuto. La invito ad intraprendere un percorso psicologico che la sostenga nell' affrontare e superare queste paure. Sia fiducioso. Le faccio tanti auguri.
Gentile utente, grazie per essersi rivolto a noi innanzitutto. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti la sua paura, in modo da individuare delle strategie concrete per poterla aiutare.
Resto a disposizione!
AV
Buongiorno, mi dispiace e dalle sue parole percepisco sofferenza. L'ansia da malattia è molto comune. Dal suo messaggio nonostante dica che non ha voglia di farsi aiutare, proprio il fatto che si sia ritagliato uno spazio per esprimere le sue paure è una richiesta di aiuto. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che la potrà aiutare a superare queste difficoltà.
E' il primo passo per iniziare a stare meglio. Resto a disposizione per qualsiasi evenienza. Un caro saluto, Dott.ssa Di Gennaro Laura
Buongiorno, credo che lei soffra di ipocondria, una sindrome ansiosa che può essere molto faticosa da sopportare.
Consiglio percorso psicoterapeutico,
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Grazie per la condivisione. È lecito avere delle paure ma non si può permettere a queste paure di condizionare la nostra vita. Quello che le succerisco è rivolgersi a un terapeuta che le sia di aiuti nell'affrontare questa paura. Resto a suacl disposizione un caro saluto dott.ssa Lina Robertiello
Buonasera, sarebbe importante capire quando è sorta questa paura delle malattie e se le è mai stata fatta diagnosi in questo senso. Inoltre bisognerebbe esplorare se è una conseguenza ad uno o più traumi legati al tema della salute, traumi singoli o legati al percorso di sviluppo. In ogni caso, si potrebbe procedere con il desensibilizzare ed elaborare le esperienze traumatiche. Ci si può avvalere di più approcci come l'EMDR e/o la Terapia Sensomotoria. Resto a sua disposizione per un eventuale consulto. Un cordiale saluto. Dott.ssa Marina Bonadeni
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Buonasera,
Mi spiace per la sua situazione.
Avrà bisogno di qualcuno di cui si fodi veramente per potersi confrontare e cercare aiuto e supporto.
Se le fa piacere dono disponibile ad aiutarla.
Mi contatti pure.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Mi sembra probabile che ci sia un pregresso trauma che ha coinvolto aspetti sanitari. Se così fosse bisognerebbe anzitutto elaborare e superare il trauma.

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