Buongiorno, ho 52 anni, mi è stato diagnosticato da gastroenterologo dismicrobismo intestinale per i
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Buongiorno, ho 52 anni, mi è stato diagnosticato da gastroenterologo dismicrobismo intestinale per i seguenti sintomi che si protraggono da 5 settimane circa: addome gonfio da 2 ore dopo i pasti per tempo prolungato, meteorismo, dolori blandi nella parte sinistra dell'addome in alto, e in basso, reflusso gastroesofageo con leggera tosse soprattutto in posizione supina, defecazione regolare mattutina ma con 2/3 sedute ravvicinate a stimolo impellente, e feci molli. Anamnesi:per infezione alle vie urinarie, assunzione combinata di rocefin e azitromicina per 6 giorni, 3 settimane prima della comparsa dei sintomi, e fermenti lattici (codex), questi ultimui fino a 2 settimane fa.
Per curare l'attuale disbiosi mi sono stati prescritti omeprazolo 40mg la mattina per 2 sett. e normix 200mg 2cp ogni 8 ore per 3 settimane. Su quest'ultimo vorrei sapere se tale periodo di assunzione non sia troppo lungo e troppo elevato il quantitativo giornaliero. Inoltre vorrei sapere se e da quando cominciare ad assumere probiotici.
Grazie,
Alberto
Per curare l'attuale disbiosi mi sono stati prescritti omeprazolo 40mg la mattina per 2 sett. e normix 200mg 2cp ogni 8 ore per 3 settimane. Su quest'ultimo vorrei sapere se tale periodo di assunzione non sia troppo lungo e troppo elevato il quantitativo giornaliero. Inoltre vorrei sapere se e da quando cominciare ad assumere probiotici.
Grazie,
Alberto
Gentile utente, riguardo la terapia con rifaximina il dosaggio è corretto ma è una terapia per la contaminazione batterica del piccolo intestino. Non credo che lei abbia fatto il test e sia risultato positivo. Riguardo il dosaggio dell'omeprazolo mi sembra un po' alto e, soprattutto, di durata troppo breve per curare una malattia da reflusso gastro-esofageo.
Saluti
Marco Sanges
Saluti
Marco Sanges
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buona sera. La diagnosi corretta di disbiosi intestinale si effettua attraverso il test del miocrobiota e questo si fa per un approccio terapeutico successivo che consentirebbe una inutile assunzione di farmaci e quindi un onere per spese farmacologiche eccessivo e poco mirato.
Tale percorso deve essere necessariamente multidisciplinare(gastroenterologo e nutrizionista).
Per qualsiasi informazione riguardo la disbiosi e il test del microbiota può contattarmi.
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