Buongiorno ho 48 anni e vi espongo la mia questione che riguarda la sfera emotiva-sessuale. Non è ch

4 risposte
Buongiorno ho 48 anni e vi espongo la mia questione che riguarda la sfera emotiva-sessuale. Non è che non ci dormo la notte, provo però un po' di noia nel sentirmi ipoattivo verso il sesso e non è una questione legata all'età perché sono sempre stato così. Per carità, mi accetto e mi piaccio così come sono, anche perché mi ha consentito di tenere sempre certe situazioni.. sotto controllo... so benissimo che non esiste il concetto di anormalità, però vorrei solo capire se c'è qualcosa che potrebbe migliorare la libido. In pratica provo piacere nel fare sesso, provo eccitazione (nel senso di libido ed autoerezione) se penso o assisto a qualcosa di più estremo, quando ero giovane l'eccitazione arrivava già per situazioni più normali, quando ancora più piccolo mi era sufficiente guardare colpo grosso, per dire.. però se noto una donna che mi piace dal punto di vista fisico non c'è erezione né avverto l'aumentare della libido, l'attrazione psicofisica. Tutto ciò avviene solo se si instaura un rapporto verbale di doppi sensi, tipo flirtare, o se avviene un aggancio mentale, ovvero la donna mi deve prendere mentalmente, ci dobbiamo capire col solo sguardo ma sono situazioni rare (solo due donne mi hanno preso così) o infine meccanicamente con dei preliminari.
Può presentarsi anche la donna più intrigante della terra e che rispecchi i miei canoni di bellezza con un corpo mozzafiato, se non c'è aggancio mentale o un flirt verbale o come usano oggi con dei messaggi piccanti, non provo nulla nemmeno a livello di libido, non si scatena alcuna fantasia e dunque nessuna attrazione né autoerezione.
Da giovane andai anche da uno psicologo per alcuni mesi perché lo vedevo come un problema però la situazione non è mai sostanzialmente cambiata. Ho amici che è sufficiente parlare con una donna con la gonna che li vedi eccitati.. Qualche mese fa ho fatto anche le analisi al testosterone (e altro) ei valori sono risultati nella norma. C'è qualcosa che posso fare per migliorare la situazione?
Gentile utente, come già sa, la sua condizione rientra nella normalità. In tema di sessualità siamo tutti unici e diversi. Personalmente, considero la sua condizione molto bella. È completa, armoniosa. Unisce sentimenti, eros e fantasia. Si cerchi la donna adatta a lei e si goda il piacere di un amore erotico completo.

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Buon giorno! forse oltre che a prenderla mentalmente è bello essere presi anche emotivamente! .Probabilmente, ma è solo una ipotesi, ha difficoltà a lasciarsi andare. Questo può dipendere anche da situazioni d'ansia ma il tutto può essere, se così fosse, anche imparando tecniche di rilassamento personalizzato es. Training Autogeno. A disposizione per chiarimenti. Cordiali saluti. Lina Isardi
Gentile utente, prima di tutto grazie della condivisione.
Quando si parla di persone, ma soprattuto quando si parla di relazioni e sessualità, ogni esperienza è diversa e come ha già sottolineato lei stesso, non esiste il concetto di normalità. Capisco che venga automatico compararsi agli altri, ma la sua situazione è più comune di quanto pensa: le persone che si identificano come demisessuali, per esempio, provano attrazione sessuale solo con persone con cui hanno una connessione emotiva molto forte; ovviamente lungi da me farle una "diagnosi" o attaccarle un'etichetta, solo per condividere.
Detto ciò mi verrebbe da consigliarle di ascoltare questo lato di sè e di accoglierlo, prendendola come un'opportunità per stabilire legami profondi con le persone che la circondano. Se tutto ciò dovesse crearle troppo disagio, considererei l'opzione di una consulenza psicologica e/o sessuologica, con la consapevolezza che non esitono tempi prestabiliti.
Buongiorno, quello che lei descrive sembra un orientamento sessuale demisessuale. Ma al di la delle etichette che contano poco, ogni persona vive a suo modo le relazioni e la condizione di eccitazione sessuale e desiderio. Nell'orientamento sessuale esistono tante sfumature e ognuno ha una propria variabilità individuale, e quella che descrive non è una situazione di ipoattivazione. La cosa più interessante è capire i motivi per i quali lei la percepisce come tale, e per capire se c'è "qualcosa che può fare" credo sia opportuno avere una visuione più globale della situazione facendo una consulenza psico-sessuologica in modo da non fare ipotesi basate su interpretazioni e non sul suo racconto! Resto a disposizione, buona giornata!

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