Buongiorno, ho 48 anni e quasi 3 anni fa ho subito un lutto importante: il mio compagno ha avuto un

Mi dispiace molto per la tua perdita così dolorosa e per quanto stai vivendo. Affrontare la perdita di una persona cara è un processo profondo e individuale che può richiedere molto tempo e supporto.

È normale che dopo un lutto così significativo, come quello del tuo compagno, ci sia un lungo periodo di dolore e di elaborazione. Ognuno affronta il lutto in modo diverso e il tempo necessario per elaborare il dolore può variare notevolmente da persona a persona.

È positivo che tu abbia avuto il sostegno di un terapeuta nei primi sei mesi dopo il lutto. Tuttavia, il processo di elaborazione del lutto può essere lungo e complesso, e può essere utile riprendere in considerazione il supporto terapeutico se senti che hai bisogno di esplorare ulteriormente i tuoi sentimenti e il tuo processo di guarigione.

Il fatto che tu abbia una persona vicina che ti supporta è importante. Tuttavia, è anche importante riconoscere che il tuo dolore e il tuo processo di lutto sono parte di te e che possono influenzare il modo in cui vedi e vivi il rapporto attuale.

Non c'è un "tempo giusto" per elaborare il lutto e non c'è una soluzione unica per lasciare andare completamente. È un processo che può richiedere pazienza, gentilezza verso te stessa e accettazione dei tuoi sentimenti, compresi quelli di dolore e tristezza.

Se senti che il dolore e la difficoltà a vivere il rapporto attuale stanno diventando troppo pesanti, considera di riprendere in considerazione il supporto terapeutico. Un terapeuta può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti, a trovare modi per gestire il dolore e a individuare strategie per vivere il rapporto attuale in modo più completo e soddisfacente.

Ricorda che non sei sola in questo percorso e che ci sono risorse e supporto disponibili per aiutarti. Dare il tempo necessario a te stessa per elaborare il lutto è importante e un passo fondamentale verso la guarigione.

Buongiorno, il suo è stato un lutto importante accompagnato da circostanze che possono averlo reso un evento traumatico. Quanto sente di avere bisogno ancora di elaborare la sua perdita? La sua nuova relazione può essere stata in questo senso un poco prematura? I tempi del lutto sono soggettivi e a volte richiedono suporto. Provi a valutare la possibilità di riprendere il suo percorso, anche con lo stesso professionista, se le sembra una buona idea. Le auguro giorni più sereni. Dott.ssa Franca Vocaturi

Buongiorno, grazie per la sua condivisione, così dolorosa e delicata. Io credo che se non riesce a vivere al cento per cento la sua relazione di adesso è perchè il lutto che ha subito non è ancora del tutto elaborato: capisco il desiderio di tornare ad essere autonoma il prima possibile, e il fatto che abbia scelto di interrompere la terapia dopo sei mesi, la forse la situazione in cui si trova adesso le sta dicendo che è possibile che abbia interrotto troppo presto, e che ha bisogno di dedicare altro tempo a curare questa ferita. Non abbia paura di riprendere il percorso, con il terapeuta di prima se si trovava bene o con un nuovo terapeuta: sono sicura che dedicando a se stessa e alla sua ferita il giusto tempo e le giuste cure potrà andare avanti e godere delle sue relazioni come merita. Se avesse ulteriori dubbi o domande non esiti a contattarmi. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti

Buongiorno e grazie per aver condiviso il suo vissuto con noi.
L'elaborazione di un lutto è un passaggio molto delicato ed estremamente doloroso, benchè ci siano delle fasi più o meno comuni in questo processo, i tempi e i modi in cui si susseguono sono estremamente unici e personali, l'impressione è che lei per qualche motivo non abbia ancora elaborato la scomparsa del suo compagno, probabilmente anche per il modo imprevisto e traumatico in cui si è verificata.
Per fortuna ci sono molti colleghi che sono specializzati nell'elaborazione del lutto e possono aiutarla in questo processo così delicato, non abbia paura di rivolgersi ad un esperto, l'aiuterà sicuramente !
Cordialmente
Dott.ssa Laura Bova

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente mi dispiace per il dolore che descrive. La perdita di una persona cara è un evento doloroso e traumatico. L'elaborazione di un lutto in alcuni casi può richiedere più tempo e e può influenzare in modo significativo la vita di chi soffre con un impatto sulla salute sia fisica che mentale. La invito a riprendere un percorso di psicoterapia per elaborare la perdita ma anche la modalità in cui essa è avvenuta; potrebbe essere utile intraprendere un percorso con un professionista che abbia anche una formazione in EMDR e che la possa aiutare ad elaborare gli aspetti traumatici di tale evento. Non si scoraggi, l'elaborazione del lutto è un percorso possibile . Le auguro il meglio, se desidera resto a disposizione per ulteriori confronti. Cordialmente Dott.ssa Valentina Biddau

Gentile utente, come scrive, ha vissuto un lutto importante e l'elaborazione probabilmente richiede un percorso più lungo. Credo sia importante rivolgersi a un professionista, ritagliarsi tempo e spazio idoneo per portare, depositare ed elaborare i vari vissuti legati alla perdita. Se desidera sono a disposizione. Cordialmente dott.ssa Carla Dilaghi

Buongiorno,
Forse la terapia è stata interrotta un po' precocemente... Serve parecchio tempo per risolvere un lutto così improvviso e traumatico.
Dott. Marco Cenci

Salve
Innanzitutto, mi dispiace molto per la sua perdita e comprendo quanto possa essere difficile affrontare un lutto di tale portata. È normale che il processo di elaborazione del lutto possa richiedere molto tempo e, in alcuni casi, può essere necessario un supporto continuativo.

Il fatto che abbia cercato l'aiuto di un terapeuta nei mesi successivi alla sua perdita è un passo importante e positivo. Tuttavia, anche se inizialmente si è sentita meglio, è possibile che ci siano ancora emozioni e pensieri irrisolti che stanno influenzando la sua capacità di vivere appieno il suo attuale rapporto.

Le consiglierei di considerare di tornare in terapia. Un terapeuta può aiutarla a esplorare e affrontare i sentimenti che potrebbe aver messo da parte o non completamente elaborato. Potrebbe essere utile esplorare come la perdita ha influenzato la sua visione delle relazioni e della vita in generale, e sviluppare strategie per trovare un equilibrio emotivo.

In particolare, rivolgersi a una psicoterapeuta specializzata in EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) potrebbe essere una soluzione ottimale per superare il trauma del lutto. L'EMDR è una tecnica terapeutica efficace per elaborare traumi e può aiutarla a ridurre il dolore emotivo legato alla sua perdita.

Il lutto è un processo complesso e non lineare, e non c'è un "tempo giusto" per sentirsi meglio. È importante darsi il permesso di sentire e di cercare supporto quando necessario.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o per supportarla in questo percorso.
Sono disponibile anche online
Cordiali saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini

Gentile utente,
Sarebbe importante esplorare in un percorso quali sono i blocchi e le paure in questo momento.
Sicuramente la precedente terapia ha avuto il suo effetto ma può essere che adesso abbia bisogno di aprire un altro “cantiere”.
Dr.ssa Damiano Maria

Gentile utente, il lutto per la perdita del tuo compagno è un evento doloroso e complesso che può richiedere tempo e supporto per essere elaborato adeguatamente. In ambito psicologico sistemico relazionale, potrebbe essere utile esplorare le dinamiche relazionali presenti nella tua vita attuale, compresa la relazione con la persona vicina di cui parli.
Potrebbe essere utile approfondire come il lutto ha influenzato i tuoi legami affettivi, la tua capacità di fidarti e aprirti emotivamente, e come questo possa riflettersi nella tua relazione attuale.
È possibile che ci siano sentimenti di colpa, paura di perdere nuovamente una persona cara o timori legati alla vulnerabilità emotiva che possono ostacolare il tuo pieno coinvolgimento nella relazione.
Riprendere un percorso terapeutico potrebbe essere un modo per continuare ad esplorare questi temi e trovare modalità per elaborare il lutto in modo più completo, permettendoti di vivere in modo più sereno e autentico le tue relazioni.
Ricorda che ogni persona elabora il lutto in modo diverso e non c'è un tempo prestabilito per superare completamente il dolore. È importante prendersi cura di sé stessi e chiedere aiuto quando ne senti il bisogno. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione anche online.
Dott. Cordoba

Buongiorno, l'esperienza della perdita è certamente una delle più destabilizzanti e faticose da elaborare nella vita di una persona. Nel suo caso, il processo del lutto sembra essersi accompagnato a un esperienza potenzialmente traumatica. Lei ha infatti assistito al malore del suo compagno senza poter intervenire, esperendo una serie di vissuti tra cui un possibile e traumatico senso di impotenza. Si intravedono anche importanti risorse in lei, tra cui l'aver investito in una prima psicoterapia e poi in una nuova relazione d'amore. Proprio a fronte di queste risorse, le suggerisco di concedersi uno spazio psicoterapeutico in cui poter elaborare in modo più profondo e compiuto le esperienze di cui parla. I miei migliori auguri, Dott.ssa Salustri

Gentile utente,
ti ringrazio per aver condiviso con coraggio il tuo vissuto di sofferenza.
Ti invito a trattare con cautela le tue emozioni e i relativi comportamenti che stai mettendo in atto per gestire, al meglio delle tue possibilità, un vissuto così invalidante.
Forse in questo momento ti senti nuovamente pronta ad affrontare un percorso psicologico, differente dal primo, che porta con sé nuove consapevolezze e anche nuovi vissuti.
Ti invito a non lasciare andare questo impeto, ma a coltivarlo.
Se ti senti pronta a fare una chiacchierata per approfondire questi vissuti, rimango a disposizione!
Buon proseguimento

Spesso si interrompe un rapporto di sostegno psicologico troppo presto. Replicando la perdita avvenuta in modo prematuro e quando ancora non eravamo pronti. Se sente il bisogno di scrivere qui un motivo c'è. Se ne sente ancora il bisogno, mi trova disponibile.

Gentile utente, grazie per aver condiviso un momento così doloroso con noi. Mi spiace per la sua perdita e credo sarebbe molto utile riprendere il suo percorso o, se preferisce, iniziarne uno nuovo. Credo al fatto che lei stesse meglio quando ha interrotto il percorso, ma probabilmente l'inserimento di una nuova persona all'interno della sua vita l'ha portata a comprendere che vi è una qualche difficoltà ad instaurare una nuova relazione. Porrei solo l'attenzione su una frase nello specifico: "lasciare andare". Cosa le fa pensare che, per iniziare una nuova relazione dopo un lutto, si debba per forza lasciar andare la persona precedente? Ha mai valutato l'ipotesi che ciò non sia stato un addio ma che sia un "ciao", pur sotto una nuova forma? Sono certa che il percorso possa aiutarla a fare maggiore chiarezza nel suo vissuto personale e relazionale permettendole, ora o in futuro, di vivere un nuovo rapporto "nella sua completezza". Le auguro un buon cammino, dott.ssa Covri Annalisa.

Gentile utente, la perdita di una persona cara è certamente un momento doloroso che spesso implica un adattamento e un cambiamento. Intraprendere un primo percorso per l'elaborazione del lutto può averla aiutata ad affrontare un periodo così complesso, ma, se pensa di averne ancora bisogno, un nuovo percorso con nuovi obiettivi potrebbe essere utile. Cordialmente

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Capisco il desiderio di tornare alla "normalità" il prima possibile e il fatto che abbia scelto di interrompere la terapia dopo sei mesi, potrebbe voler indicare che abbia interrotto troppo presto e che forse ha bisogno di dedicare altro tempo a curare questa ferita. Non abbia paura di riprendere il percorso, con il terapeuta di prima se si trovava bene o con un nuovo terapeuta.
Dedicandosi il giusto tempo e le cure adatte riuscirà a trovare un modo per andare avanti. Resto a disposizione,
Dott.ssa Martina Panzeri

Buongiorno, posso solo immaginare quanta fatica ha fatto e sta facendo, mi spiace!
Posso solo dirle, che forse dovrebbe riprendere la terapia e non interromperla appena si sta un pò meglio, perchè è come quando il bimbo inizia a camminare, se la mamma non gli stesse più vicino si farebbe molto male e si traumatizzerebbe, è d'accordo?
L'elaborazione di un lutto è delicata e ha bisogno di un tempo personale perchè ha delle fasi da attraversare.
Grazie per la sua condivisione e se lo riterrà non esiti a contattarmi.
Dr. Grazia Chianetta

Salve! Subire un lutto importante lascia delle conseguenze, che a volte sembrano superate, ma non sempre è così, ha fatto benissimo a farsi aiutare da un terapeuta in una fase così delicata, le consiglierei di continuare il suo percorso visto i benefici che le stava apportando.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Raffaella Sorrentino

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico