Buongiorno ho 48 anni e da circa una settimana ho un fastidio interno all'ano. Preciso che si è semp

2 risposte
Buongiorno ho 48 anni e da circa una settimana ho un fastidio interno all'ano. Preciso che si è sempre trattato di un fastidio e mai di un dolore fortunatamente. Io evacuo solitamente una volta al giorno tutte le mattine. Continuo a farlo in questo periodo e pulendomi non noto alcuna traccia o macchia di sangue né sulla carta né sulle feci stesse. Forse se c'è qualcosa da notare è che le feci sono leggermente dure ma in maniera non eccessivamente significativa. Le debbo dire che però ho abbastanza aria nella pancia che si tramuta in flatulenza e aerofagia che si manifestano talvolta nella giornata e spesso subito dopo aver bevuto la mattina. Preciso che ad ottobre 2023 ho fatto una visita proctologica dalla quale emerse che avevo una emorroide interna dalla quale sono guarito in circa una settimana tramite pentacol gel rettale. Prima della visita proctologica feci esame sangue e urine completo ed ecografia addome completo che diedero risposte tutte nella norma. Anche adesso da 3-4 giorni sto rifacendo la cura pentacol gel rettale ma al momento il fastidio sembra rimanere. Consideri che a parte questa situazione non ravviso altri problemi o fastidi. A tutto questo aggiungo un mio stato interno di agitazione e nervosismo per la preoccupazione di avere chissà cosa. Le chiedo un suo prezioso parere, se mi debba preoccupare o meno innanzitutto, se è normale che a distanza di 1-2 mesi possa ripresentarsi emorroide e se magari questa volta ci vorrà più tempo per risolvere. La ringrazio e attendo sua preziosa risposta
La recidiva emorroidaria è sempre possibile, nei trattamenti conservativi.
Saluti

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Lo sfiancamento del plesso emorroidario con la comparsa di una malattia emorroidaria è spesso irreversibile. Ciò vuol dire che le cure possono tenere sotto controllo i sintomi, ma se non si ha una corretta alimentazione e una buona defecazione il quadro clinico si può ripresentare. Se le recidive sono frequenti esistono metodi ambulatoriali come la legatura elastica e/o la scleroterapia che potrebbero risolvere il problema.

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