buongiorno ho 47 anni mi chiamo Saverio e abito a Roma,il 29 sett scorso ho avuto una frattura bifoc

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buongiorno ho 47 anni mi chiamo Saverio e abito a Roma,il 29 sett scorso ho avuto una frattura bifocale composta del 5 metatarso con lesione del legamento peroneo astragalico anteriore 30 gg di gesso dopo di che è cominciato il mio incubo e ad oggi ancora non è finito anzi tutt'altro! l'ortopedico del ospedale una volta tolto il gesso mi ha detto di camminarci sù anche se sentivo dolore,ho fatto una radiografia dopo 7 giorni per vedere se la frattura era ancora composta,il 6/12/2017 uno dei tanti ortopedici mi ha segnato una risonanza magnetica il referto e stato questo:
RM PIEDE DX:
ESITI osteofratturativi del terzo distale del quinto metatarso nel cui contesto, nelle seguenze STIR, si documenta discreto edema della spongiosa ossea. non versamento fluido endoarticolare.Indenni I tendini flessori e estensori. nella norma la fascia plantare.
RM CAVIGLIA DX
SI documenta lesione distrattiva del legamento peroneo astragalico anteriore associata a distensione fluida della capsula a tale livello. indenne il legamento peroneo calcaneare e peroniero astragalico posteriore. indenne il legamento deltoideo. Non alterazioni evidenti a livello delle altre strutture tendine all'apparato flessore e dei tendini dell'apparato estensore. Non alterazioni del tendine achilleo e del tessuto adiposo pre-achilleo. assenza di alterazioni dell'intensità di segnale della corticospingiosa ossea dei distretti esaminati. ho affittato la magnoterapia che facciò tutt'ora ho fatto visite ortopediche ma ognuno mi dice cose diverse,il 29 gennaio saranno passati 4 mesi e io ancora ho gonfiore alla parte superiore dei metatarsi dolore alla caviglia ,dolore alla pianta del piede e un dolore alla parte interna sotto al perone ed ho delle forti scosse elettriche sopra la pianta del piede.tutto questo al carico e zoppico tanto da non riuscire a camminare,mia moglie preoccupata cercando su internet crede che io possa soffrire di neuropatia,possibile che dovrò rimanere così per sempre?perché ogni ortopedico mi ha detto cose diverse spaventandomi?4 mesi non sono sufficienti per questo tipo di infortunio? vorrei trovare una persona disponibile e corretta per risolvere questo problema grazie a tutti i dottori che risponderanno.
Buongiorno. Purtroppo, traumi di questo tipo possono richiedere lunghi tempi per un pieno recupero. Tuttavia, senza una correa presa in carico da parte di n team riabilitativo esperto, la guarigione potrebbe non essere ottimale. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi ad un centro di fisioterapia. La magnetoterapia è senza dubbio indicata, visto il referto della RMN, ma non sufficiente. Riguardo al dubbio di neuropatia, esso può essere fugato eseguendo una Elelttromiografia/elettroneurografia. Cordiali saluti

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Penso di aver già risposto a questa domanda, ma nel dubbio, mi ripeto.... Dovrebbe fare una visita fisiatrica, dopodichè inizierà un percorso controllato, che potrà essere costituito da fisioterapia, terapia con mezzi fisici, terapia farmacologica e per ultimo, ma non in ordine di importanza l'idrochinesiterapia, cioè la riabilitazione in acqua. L'approccio in acqua dà buoni risultati e potrà avere i primi benefici anche solo andando in piscina e camminando con l'acqua che le arriva al petto. La terapia farmacologica l'aiuterà a seguire con cura il percorso riabilitativo. Progressivamente aumenterà il lavoro e diminuirà la necessita di antidolorifici. Il mio consiglio è quello di affidarsi al fisiatra e di iniziare al più presto un percorso adeguato. Riguardo alla neuropatia, va eseguita una accurata visita ed eventualmente può essere eseguita una elettromiografia/elettroneurografia. Saluti cordiali.
Buongiorno, di sicuro continuare con la magneto terapia più ore al di, Idrokinesi sarebbe meglio e comunque anche la kinesiterapia sarebbe utile; da un punto farmacologico farei del clodronato 200 milligrammi intramuscolo: 1 fiala al di per 10 giorni e poi altre 10 a giorni alterni; per il sospetto di neuropatia 2 compresse al di di N - acetilcarnitina (dopo colazione e dopo pranzo) per 30 giorni + Pregabalin 25 milligrammi: 1 la sera per 30 giorni. Cordialità
Buongiorno! Confermo quanto detto dai colleghi sottolineando l´ importanza del lavoro in acqua (dico ai pazienti che spesso da risultati "miracolosi" il nuoto pinnato!). Buon lavoro (costante e assiduo, mi raccomando!)

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