Buongiorno, ho 45 anni a Marzo positivo al covid negativizzato il 1 aprile senza sintomatologie part

17 risposte
Buongiorno, ho 45 anni a Marzo positivo al covid negativizzato il 1 aprile senza sintomatologie particolari. Verso metà aprile però è iniziata un insistente insonnia di cui mai avevo sofferto. Principalmente è fatta da più risvegli notturni con difficoltà a riaddormentarmi. Tipicamente mi addormento verso le 23 per svegliarmi alle 00.30 poi alle 2.30 poi alle 4.30. Al momento abbiamo tentato di curarla con integratori con melatonina ora con "rilassando" ma con scarsi risultati. Il medico mi consiglia "sonirem", io ho un po'di timore a passare ad un sonnifero e non ho ricevuto molti consigli sul suo utilizzo. Inizialmente sono stato consigliato a partire con 20 gocce per poi passare a 10 dopo 3 giorni e usarlo per 15 giorni, se con 10 non ho effetto tornare a 20. Chiedo un consiglio a voi se tentare ancora la strada ddll'integratore o se passare a "sonirem" e se la posologia sopra è corretta.
Grazie
Salve, per quanto riguarda l'utilizzo dei farmaci si confronti sempre con il suo medico di fiducia. Inoltre, se nota che il sintomo persiste, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Gentile utente, per quanto riguarda delucidazioni in merito ad una terapia farmacologica, le consiglio di contattare il suo medico di base. Se la sintomatologia dovesse persistere, le consiglio di effettuare una consulenza psichiatrica per una più precisa valutazione della terapia farmacologica, ed una consulenza psicologica.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Spolverini Claudia
Buonasera! Gli integratori che favoriscono il sonno sono tantissimi, può anche provare con del Biancospino che è del tutto naturale. A monte però ci sono i vissuti connessi al periodo che ha trascorso e ad altre idee non coscienti che sostengono il "sintomo" insonnia. Credo che sia opportuno per lei prendere in considerazione un percorso, anche solo una serie di colloqui psicologici . Ci pensi e ci provi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, per la precisazione sul farmaco da prendere chieda sempre al suo medico di base. Ma l'impressione che ne traggo e' che lei abbia uno stato ansioso, che agisce attraverso questa difficoltà nel mantenere il sonno. Forse anche l'esperienza del covid può aver contribuito a slatentizzare un disagio di ansia. Le suggerisco di fare qualche colloquio psicoterapico di approfondimento.
saluti
dr. Cameriero Vittorio

Gentile utente di mio dottore,

in merito ai dubbi sulla somministrazione dei farmaci è opportuno effettui tali richieste al medico prescrivente. Qualora ritenesse che la sua insonnia al momento sia la manifestazione di un disagio psichico piu profondo emerso post-covid direi potrebbe esser opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia attraverso il quale poter comprendere più approfonditamente le funzioni relazioni del sintomo ed il suo significato più profondo. Nel caso avesse bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno, voi essendo psicoterapeuti non possiamo dare pareri sui medicinali. Dovrebbe chiedere al medico che gli ha prescritto il farmaco. Inoltre inizi un percorso psicologico così potrà elaborare con la psicoterapeuta il xché di questa insonnia dietro ad ogni sintomo c'è sempre un problema, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera, il momento di difficoltà che sta attraversando può essere affrontato in due modi:
1) richiedere una consulenza psichiatrica attraverso la quale avere delle indicazioni specifiche relativamente ai farmaci, alla pososologia, al tipo di insonnia di cui soffre. Il medico psichiatra è la figura più indicata per richiedere e ricevere informazioni di questo tipo.
2) consulenza psicologica: richiedere una valutazione ad uno psicoterapeuta che la aiuti a capire cosa c'è dietro al sintomo dell'insonnia, quindi comprendere come mai accada e acquisire strategie per gestirlo.
Le due soluzioni che ho prospettato possono essere seguite contemporaneamente, in parallelo, strategia che è quella con la maggiore garanzia di successo, considerando le evidenze scientifiche e la mia diretta esperienza clinica nella gestione di questi disturbi.
Un caro saluto
Valuti la possibilità di associare ai farmaci un ciclo di psicoterapia per elaborare il significato del suo sintomo.
Buona serata
Dr. ssa Clotilde Marinacci
Buonasera,
talvolta i risvegli notturni sono legati alle cattive abitudini quotidiane o a residui diurni che hanno bisogno di essere elaborati, spesso lo si fa col sogno, talvolta la mente "sveglia" per dare seguito a pensieri, idee e bisogni ad occhi aperti.
Se vuole contattarmi possiamo capire qual è la sua singolare situazione.
Un saluto cordiale
dr.ssa Marzia Sellini
Salve. Per i farmaci ne parli con il suo medico di fiducia. Se volesse lavorare anche su un piano di rilassamento delle tensioni sia fisiche che psichiche che il covid può avere scatenato, un percorso psicoterapeutico di tipo bioenergetico che lavora sull'integrazione mente corpo, con movimenti fisici per allentare le tensioni muscolari che trattengono le tensioni emotive, nel suo caso può esserle di aiuto. Distinti saluti
Salve
per l'indicazione dei farmaci le suggerisco di attenersi al suggerimento del suo medico o quantomeno confrontarsi con lui, di contro per questo aspetto dell'insonnia insorto post Covid può considerare la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta EMDR. Infatti scoprire di essere positività al Covid può avere gli effetti di un trauma di Tipo 1in quanto sussiste il pericolo di integrità per la propria vita. Come tutti i traumi di questo tipo può non essere stato elaborato dal suo cervello e aver generato il disturbo del sonno. Noi psicoterapeuti EMDR risolviamo di frequente situazioni come queste.
Può documentarsi o contattarmi, se vuole, per ulteriori dettagli.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Sì fidi del suo medico, e cominci ad approcciarsi anche alle cause psichiche dell’insonnia, con l’aiuto di un professionista psicoterapeuta.
Buon lavoro...
Salve, essendo psicoterapeuta non posso risponderle riguardo la posologia del farmaco, mi dispiace. Però, avendo già provato a risolvere l'insonnia con l'utilizzo di integratori e non avendo avuto risultati, prima di passare ad un sonnifero, potrebbe valere la pena cercare di capire se ci sia un disagio sottostante. Un consulto psicologico potrebbe essere di aiuto visto che la sintomatologia si è manifestata in seguito a un evento legato alla sua salute. Resto a disposizione, cari saluti
Gentile utente, penso che il problema non sia solo la titubanza nei confronti del farmaco, che va indagata con il suo medico di base ( solo i medici o gli psichiatri, posso prescrivere farmaci), ma anche il motivo psicologico che soggiace dietro a questi risvegli notturni. Corpo e mente sono due facce della stessa medaglia, quindi è bene andare a cercare le cause su entrambi i fronti, se non l'una sabota l'altra. Buona Giornata
Sui farmaci non so dirle molto perché non sono un medico, invece le consiglio di rivolgersi ad uno/una psicoterapeuta per analizzare le origini psichiche della sua insonnia. L'analisi dei sintomi porta a risolverli
Buongiorno,
rispetto alla terapia farmacologica, è opportuno riferire al professionista che la segue.
Per elaborare quello che sembra uno stato ansiogeno, valuterei una consulenza psicoterapeutica.
Cordialmente, EP

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