Buongiorno, ho 43 anni e in famiglia genitori e parenti con colesterolo "genetico". Essendo un donat

Buonasera,
La monecolina K è la medesima struttura del riso rosso fermentato e delle statine (infatti hanno i medesimi effetti avversi).
È opportuno che consulti oltre che un nutrizionista anche un cardiologo per l aspetto del colesterolo.
Fuori dalla sedentarietà si va oltre i 10 mila passi e dipende tanto anche l intensità del movimento.
Andrebbe valutato un quadro generale della sua alimentazione e del fabbisogno energetico per avere un beneficio.
Aumentare l'attività fisica e anche il consumo di fibre aiuta a mantenere stabile il colesterolo.

Un caro saluto

Se ha familiarità per l’ipercolesterilemia dovrà assumere il riso Rossi fermentato o forse anche una vera statina. Quello che deve essere controllato in particolare è l’Ldl colesterolo, che nel suo caso è troppo alto.
Quindi va fatta una rivalutazione della dieta, meglio ricca di fibre e grassi buoni, della attività fisica, e attraverso un cardiologo della pressione, eventuale TSA e un ecodoppler cardiologico Questi consigli sono certa che li riascolterà anche dal medico di base . Rimango a disposizione per approfondimenti e integratori supplementari. Cordiali saluti

Buongiorno. Andrebbe indagato nel dettaglio il suo diario alimentare. Le assicuro che molto spesso vengono commessi degli "errori" grossoloni nella giornata alimentare che spesso le persone non riescono ad invidurare. L'aiuto di un professionista potrebbe essere risolutivo. Cordiali saluti.

Salve, se l'ipercolesterolemia ha origine genetica (ipercolesterolemia familiare), difficilmente potrà risolvere senza l'utilizzo di integratori di riso rosso o di farmaci come le statine. In ogni caso, le consiglio di rivolgersi in primis ad un cardiologo ma anche ad un nutrizionista con cui elaborare, dopo un'attenta anamnesi, una strategia alimentare idonea al suo caso; questa può essere, inoltre, associata ad un'adeguata e regolare attività fisica, in assenza di altre problematiche o comunque previo consulto medico. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Elisabetta Tozzi

Salve, per quanto riguarda lo specialista di riferimento è il cardiologo che le farà una visita cardiologica, controllerà i suoi esami ematici e deciderà eventualmente il percorso farmacologico da seguire. Sicuramente un nutrizionista esperto in nutrizione clinica può fornirle un piano alimentare adeguato alla sua situazione ed, eventualmente, decidere di prescriverle l'integratore più adatto e per quanto tempo. Cordiali saluti, Dott. Francesco Cinti

Buongiorno, dal suo racconto mi permetto di ipotizzare che Lei abbia molto a cuore la sua salute con uno stile di vita assolutamente sano. Detto ciò le consiglio di provare a compilare la "carta del rischio cardiovascolare" (oltre ai dati che ci ha condiviso vengono richieste anche abitudini personali) per vedere l'effettivo rischio per la sua salute perchè i valori che ci riporta non mi sembrano così allarmanti (trigliceridi molto bassi e colesterolo "buono" alto associati ad un glicemia a digiuno normale). Per una valutazione medica più approfondita ritengo, come i colleghi, che lo specialista sia il cardiologo mentre resto a disposizione per una eventuale valutazione specifica del suo caso associata a un piano nutrizinoale ed integrativo mirato e personalizzato.
A presto, cordialmente
Dott.ssa Cristina Conti

Buongiorno, sarebbe importante conoscere i valori di colesterolo LDL per una migliore valutazione del rischio cardiovascolare. Esistono integratori con principi diversi da quelli del riso rosso, ed anche farmaci diversi dalle statine, anche se, trattandosi di ipercolesterolemia familiare, è necessario intervenire sulla sintesi endogena. Le consiglio, comunque, di rivedere con uno specialista la sua alimentazione al fine di ritardare o, quantomeno, ridurre l'uso di farmaci

Potrebbe provare con Omega-3 o inositolo (anche la berberina é indicata).
Provi a ridurre le carni rosse e contenga il numero di uova a due a settimana. Attenzione ai latticini

Buonasera, come integratori più naturali le consiglio gli omega-3. Tuttavia andrebbero inseriti in un piano alimentare, poichè da soli servono a ben poco. Se avesse bisogno non esiti a contattarmi. Grazie,
Enrico

Consulti un cardiologo o gastroenterologo.
Proseguirei con integratore e attività fisica. Anche la modalità Con cui è svolta cambia il risultato.
Alimentazione può essere rivista.
Mi contatti per maggiori informazioni.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho

Buongiorno, come consigliato dai colleghi anche io le suggerisco il parere di un esperto e in questo caso di un medico cardiologo. Fondamentale è anche seguire uno stile di vita adeguato, spesso apportando piccole modifiche alla nostra routine alimentare otteniamo notevoli benefici. Consumare piatti equilibrati, ridurre il consumo di specifici alimenti aiuta a mantenere basso il profilo di rischio cardiovascolare. Rimango disponibile per qualsiasi informazione.

Buongiorno, si riesce a fare rientrare i valori di colesterolo con una dieta ricca di cibi contenenti molecole essenziali al nostro metabolismo, unitamente ad altri cibi ricchi in colina- si trova nella lecitina - e un apporto vitaminico ricco di vitamine del gruppo B. Nessun integratore in pasticche. Fondamentale la regolarità dell'alvo intestinale, che si ottiene con una dieta ricca in alcuni tipi di fibre, ma non faccia da sè, si rivolga piuttosto ad un nutrizionista. Cordiali saluti

Il colesterolo genetico può essere una sfida, ma vediamo alcune opzioni per gestirlo senza l'uso di statine. 1) Continuità e opzioni alternative per la gestione del colesterolo
-- Riso rosso fermentato: Questo integratore, come ha notato, contiene monacolina K, un principio attivo simile alle statine. Tuttavia, per alcune persone può essere efficace con effetti collaterali ridotti. Se desidera evitare del tutto la monacolina K, ci sono altre opzioni che potrebbe discutere con uno specialista: - Berberina: Una sostanza naturale che può ridurre i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi. La berberina agisce migliorando il metabolismo dei grassi e della glicemia, offrendo un buon supporto per il profilo lipidico.
Policosanoli: Estratti da cereali o canna da zucchero, i policosanoli sono noti per ridurre i livelli di colesterolo, sebbene la loro efficacia possa variare. - Fibre solubili (come il glucomannano e la betaglucano dell’avena): Le fibre solubili legano gli acidi biliari e aiutano a ridurre il colesterolo LDL. - Fitosteroli: Questi composti vegetali competono con il colesterolo per l'assorbimento a livello intestinale e sono efficaci per ridurre l’LDL.
Questi integratori possono essere usati da soli o in combinazione, ma è importante farsi seguire da un esperto per trovare le giuste dosi e combinazioni. 2) Specialista di riferimento -- Il medico specialista a cui rivolgersi per un problema come il suo è un lipidologo o, se non è disponibile nella sua zona, un cardiologo con esperienza in prevenzione cardiovascolare. Anche un medico internista può aiutare a monitorare la situazione e a valutare soluzioni personalizzate. 3) Consigli aggiuntivi -- Aggiungere grassi salutari: Paradossalmente, includere grassi monoinsaturi e polinsaturi (ad esempio, olio d’oliva, noci e pesce azzurro) può aiutare a migliorare i livelli di colesterolo HDL e a ridurre l’infiammazione. - Regolarità dell’integrazione: Se un integratore è efficace, può essere utile utilizzarlo in modo continuativo, magari con brevi pause di un mese ogni 6-12 mesi, sotto consiglio medico. - Attività fisica: I suoi 10.000 passi sono ottimi! Se può includere anche qualche sessione settimanale di esercizio aerobico moderato o di forza, potrebbe aiutare ulteriormente.
Grazie per la sua domanda, e non esiti a cercare supporto per valutare opzioni naturali e personalizzate per la gestione del colesterolo.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini