Buongiorno,ho 41anni e ho un problema di candidosi dovuto a un problema per un intervento a una cist
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Buongiorno,ho 41anni e ho un problema di candidosi dovuto a un problema per un intervento a una cisti tonsillare,la storoa é lunghina ma devo raccontarla per farvi capire il tutto. Premetto sono in un periodo fpryemente stressante (il padrone di casa ha sfrattato,pratocamente me e il mio genitore,inoltre vengo da 9mesi in cui causa quella persona,che per paira che la casa sotto afitta venisse occupata ha tenuto acceso radio e tv a tutto spiano,facendomi dormire3/4ore a notte,inoltre ho avuto una crisi di ansia/panico che ha riattivato la mia deppressione ed ora sono sotto cura con zoloft e xanax) il 27mi devon opetare x una ciste alla tonsilla dedtra, la marsupializzazione non riesce, poiché nonostante avessi detto di abbundare con lo spray anestetizzante, gia testato,per una gastroscopis,non mi hanno voluto scoltate,morale la lingua si de-anestetizzava e durantr l'intervento spruzzavan,rousvendo sol ad incidere e spurgare un po' ma non a cavare la sacca e non hanno fatto alcuna biopsia,mi fanno prenderezitromax x3giorni (27/28/29 luglio) mangiare gelati o roba liquida freddax 2(io x sic ho fatto x 5) e udate clorexidina..intanto sono ospite ma solo fine a fine settembre( poi non avrò posto dove andare)nella caadi un amicoa 80km di distanza dal mio paese, e mi scoppia un maleal dentee un forye dolore mandibolate sotto orecchio destro e sin vado dalla guardia medica e mi prescrove augmentom x 6giorni 2 volte al giorno,il giorno dopo i dolori passano,così
I successivi quindi non assumo nulla poi il 10agosto mi ritrovo con le placcje sulle tonsille gran male ma niente febbre tranne la mia solita causata da anemia(x malassorbimento della vitamina b12che in estate so fa sentire)il medico della persona che mi ospita e mi visita mi prescrive Augmentin ma tre volte al di per 7giorni cosache faccio. Le placche parrebbero regredire ma, ecco che spuntano perdite bianche ctemode,pruritobruciore nella minzione la pelle attornovulva e grandi labbra diviene infiammata e ruvida,candida.il 17 agosto ritorno dal medico che mi prescrive ginocanesten crema e 2compresse di diflucan da prendere una a cena un giorno e l'altra alla cena delgiorno dopo (che assumo il 18-19 agosto) e di non preoccuparmi di perfite rosate dovute all'essermi grattata, però da li inizio ad avere un sanguinamento rosso vivo non uno spot scuro da pre xiclo cosi corto al ps ginecologico(avendo gia avuto polipectomia e dtc per una lesione cin 1). Per ora mi dicono dall'ecohrafia transvaginale che che utero e ovaie sono a posto ma l'ingressodellospeculum è stato cosi doloroso oltre che con perdite ematiche x via dell'infiammazione e,credo,annessa infezione candidosi,per loro l'aver preso titto ciò e il forye stress ha creato ilsanguinamento e la candida e che potrei avere un ciclo diverso dal solito e che una volta passato il ciclo( il precedente non ricordo se lo ebbi il27o il 29di luglio) ma se dopo di esso il sintomo continuasse dovrei ritornare a farmi vedere. Ora sono via lontano dal mio ex medico di base(che mi conosce da una vita) e le placche non son sparite.da quello attuale e vorrei chiedere arrivando,dopo tutto questo "papiro" alle domande:1 io oltre al ginocanesten che mi do anche esternamente ma non mi sembra che li funga molto,il meclon potrei darmelo x ora solo esternamente? 2 Con la candida so che cioccolato,aimeh,dolci pasta e pizza sono proibito potrei sapere se i formaggi/latticini che sono solita gradir ma mangiandone poco(latte di soia,yogourt, grana padano jocca e stracchino e frutti (mele,banane e kiwi)sono permessi(con ernia iatale e gastrite già ho una dieta ridotta e i frutti e formaggi elencati li tollero)i legumi, le uova ecc e per quanto tempo minimo dovrò avere queste restrizioni ?. 3 Potreste indicarmi una buona marca di fermenti o integratori x la flora vaginale e magari intestinale?Grazie mille e ancora mi scuso per il tomo
I successivi quindi non assumo nulla poi il 10agosto mi ritrovo con le placcje sulle tonsille gran male ma niente febbre tranne la mia solita causata da anemia(x malassorbimento della vitamina b12che in estate so fa sentire)il medico della persona che mi ospita e mi visita mi prescrive Augmentin ma tre volte al di per 7giorni cosache faccio. Le placche parrebbero regredire ma, ecco che spuntano perdite bianche ctemode,pruritobruciore nella minzione la pelle attornovulva e grandi labbra diviene infiammata e ruvida,candida.il 17 agosto ritorno dal medico che mi prescrive ginocanesten crema e 2compresse di diflucan da prendere una a cena un giorno e l'altra alla cena delgiorno dopo (che assumo il 18-19 agosto) e di non preoccuparmi di perfite rosate dovute all'essermi grattata, però da li inizio ad avere un sanguinamento rosso vivo non uno spot scuro da pre xiclo cosi corto al ps ginecologico(avendo gia avuto polipectomia e dtc per una lesione cin 1). Per ora mi dicono dall'ecohrafia transvaginale che che utero e ovaie sono a posto ma l'ingressodellospeculum è stato cosi doloroso oltre che con perdite ematiche x via dell'infiammazione e,credo,annessa infezione candidosi,per loro l'aver preso titto ciò e il forye stress ha creato ilsanguinamento e la candida e che potrei avere un ciclo diverso dal solito e che una volta passato il ciclo( il precedente non ricordo se lo ebbi il27o il 29di luglio) ma se dopo di esso il sintomo continuasse dovrei ritornare a farmi vedere. Ora sono via lontano dal mio ex medico di base(che mi conosce da una vita) e le placche non son sparite.da quello attuale e vorrei chiedere arrivando,dopo tutto questo "papiro" alle domande:1 io oltre al ginocanesten che mi do anche esternamente ma non mi sembra che li funga molto,il meclon potrei darmelo x ora solo esternamente? 2 Con la candida so che cioccolato,aimeh,dolci pasta e pizza sono proibito potrei sapere se i formaggi/latticini che sono solita gradir ma mangiandone poco(latte di soia,yogourt, grana padano jocca e stracchino e frutti (mele,banane e kiwi)sono permessi(con ernia iatale e gastrite già ho una dieta ridotta e i frutti e formaggi elencati li tollero)i legumi, le uova ecc e per quanto tempo minimo dovrò avere queste restrizioni ?. 3 Potreste indicarmi una buona marca di fermenti o integratori x la flora vaginale e magari intestinale?Grazie mille e ancora mi scuso per il tomo
Salve, sicuramente i cicli di antibiotici hanno cercato di debellare un'infezione aggravandone un'altra. Il mio primo consiglio è di fare dei tamponi, alle placche e vaginale e degli antibiogrammi per cercare la maggiore sensibilità antibiotica ed evitare antibiotici ad ampio spettro che a volte funzionano poco e fanno altri danni.
Per la candida e l'alimentazione e integrazione specifica può rivolgersi ad un nutrizionista, in linea generale potrebbe evitare zuccheri semplici (dolci, carboidrati raffinati, frutta matura... e attenzione anche all'abuso di formaggi freschi!), e iniziare integratori per la candidosi che potrebbe avere origine dall'intestino (evito qui di fare nomi, esistono dei veri e propri protocolli).
Per maggiori info mi può contattare
Cordiali Saluti
Dott.ssa Michela Russo
Per la candida e l'alimentazione e integrazione specifica può rivolgersi ad un nutrizionista, in linea generale potrebbe evitare zuccheri semplici (dolci, carboidrati raffinati, frutta matura... e attenzione anche all'abuso di formaggi freschi!), e iniziare integratori per la candidosi che potrebbe avere origine dall'intestino (evito qui di fare nomi, esistono dei veri e propri protocolli).
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Sono d’accordo con la risposta che le ha dato la collega. Cordiali saluti.
Buonasera, ci sono ottimi integratori per trattare la candida-
Sono disponibile ad una consulenza.
Saluti.
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Saluti.
Buonasera, ci sono degli ottimi protocolli da poter seguire per una integrazione mirata al problema della candidosi (non posso fare nomi ma alcuni sono veramente ottimi), inoltre ci sono anche delle raccomandazioni nutrizionali che già i colleghi hanno specificato che possono esserle molto utili.
saluti
saluti
Buonarea, mi aggiungo alle considerazioni dei colleghi sottolineando che ad oggi ci sono protocolli mirati per la candidosi che supportano il lavoro degli integratori e fermenti nella cura e nell'impedire il ripresentarsi della patologia. A disposizione per una valutazione personalizzata
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Buonasera, come detto dai colleghi ci sono dei protocolli da poter utilizzare per il problema della candidosi con delle raccomandazioni nutrizionali che possono aiutarla nel miglioramento della sua condizione. Buona serata
Buongiorno, esistono protocolli nutrizionali supportati da integratori per aiutarla a migliorare questa condizione! Resto a disposizione! Cordiali Saluti! Prof. Vincenzo Marzolla
Buongiorno come i colleghi già hanno risposto concordo, anche riguardo i protocolli nutrizionali da seguire. Aggiungo un suggerimento che è quello di passare alle farine integrali ,pane, pasta e altri prodotti integrali, evitare carboidrati complessi e consumare verdura e frutta a basso contenuto di zuccheri. Penso che il problema sia collegato a disturbi intestinali, data la terapia antibiotica seguita, comunque necessaria e mirata all'antibiotico più specifico, a debellare la micosi in atto. Sicuramente fa danni a livello di flora intestinale, Pertanto la flora intestinale va potenziata e arricchita anche con l'uso di buoni integratori che poi vanno a potenziare il sistema immunitario, di cui non faccio nomi. Resto a disposizione se vuole contattarmi Cordiali saluti .
Egregia paziente, la sua descrizione è molto dettagliata e precisa. I miei colleghi le hanno ben risposto da più punti di vista. Io mi associo ma al contempo inizierei a pensare a lavorare sulla grave disbiosi intestinale causata anche dall'antibioticoterapia protratta. Quindi proporrei delle sedute di idrocolon terapia ( lavaggio Intestinale fino alla valvola Ileocecale ). L'origine delle candidosi anche sistemiche nasce il più delle volte dall'intestino. A seguire il protocollo 4R che si conclude con la reintroduzione di probiotici direttamente in loco. Come esami diagnostici certamente non deve mancare un Gut Screen con annesso aromatogramma. Cordialmente,, dr. Maresca
Buongiorno,
La candida rappresenta un disturbo molto diffuso costituito da un’infezione da funghi e causata da lieviti.
La più comune di queste infezioni è la Candida albicans con sintomatologia fastidiosa nell’area genitale, nell’intestino e nel cavo orale.
La cura della candida individua una terapia farmacologica, la correzione del sonno, un miglioramento della qualità della vita e sicuramente una corretta alimentazione.
Il protocollo dietetico deve impedire l'eccessivo proliferare di questo microrganismo, sottraendogli il nutrimento e nel contempo potenziando le nostre difese immunitarie, infatti la sua proliferazione è controllata dal nostro sistema immunitario e dai probiotici del nostro microbiota come i lattobacilli.
Quando le nostre difese vengono alterate da fattori e situazioni di forte stress come nel suo caso oppure dall'uso di antibiotici e/o un'igiene vaginale eccessivo, la candida puó innescare situazioni patologiche (candidosi).
In linea generale le regole di base per una dieta anti-candida impongono l'allontanamento di zuccheri, alcolici, cibi ricchi di lieviti e micotossine, al contrario accoglie e incentiva il consumo di yogurt non zuccherato, e a prebiotici come l'aglio, la curcuma, il miso, il kefir.
L'alimentazione anticandida dà molto spazio a probiotici (Lactobacillus), e prebiotici (Fos e inulina), acido caprilico e sorbati che possiamo trovare (il primo nella noce di cocco, nell'olio di semi di palma, nel latte e nei latticini, il secondo si trova principalmente nei latticini e nel pane di segale).
Alla base di una dieta anticandida ci dovrebbero essere fibre solubili come la pectina, lino, gomma di guar e semi di psillio che possiamo trovare in alcun frutti quali fichi, prugne, banane mature, frutti di bosco, mele con buccia, pere, mele cotogne e avocado, legumi, avena, segale e orzo.
Per concludere la fitoterapia suggerisce l'uso di alcuni integratori come oli essenziali (origano, timo, menta..) e l'echinacea che ha azione immunostimolante, inoltre andrebbero integrati estratti di piante con azione digestiva come curcuma, finocchio, cumino, anice e carciofo e infine la propoli con azione antibatterica, inoltre è necessario evitare tutti i tipi di dolci,
industriali e/o casalinghi perché sono ricchi di zuccheri semplici, lo stesso vale per i prodotti lievitati come pane, pizza, focaccia e dolci da forno, di solito a base di farine raffinate; da evitare anche i formaggi stagionati, quelli a crosta fiorita (come il brie) e quelli che contengono muffe, come il gorgonzola.
Una valida alternativa dei precedenti è da individuare con alimenti benefici a questa condizione di candidosi come il pane senza lievito, gallette di riso o di mais, infatti per quanto riguarda i carboidrati bisogna prestare attenzione a gran parte dei cereali raffinati e ai prodotti a base di farina di grano tenero cercando di consumare alimenti a base di cereali integrali, inoltre per i formaggi meglio preferire quelli freschi come ricotta, fiocchi di latte e stracchino, tenendo presente che il consumo di latticini dovrebbe in ogni caso essere moderato.
Per quanto riguarda le bevande, è fondamentale evitare in primo luogo la birra in quanto si tratta di un prodotto di fermentazione ricco di lieviti e l’alcol in generale perché può acuire i disturbi esistenti.
Ricordo che tra i cibi da evitare sono inclusi anche quelli affumicati, gli insaccati, gli alimenti ricchi di conservanti, le spezie piccanti, il the, il caffè, il miele, il cioccolato, arachidi, i funghi, l’aceto e la salsa di soia.
In sintesi, come descritto la dieta anticandidosi dovrebbe essere basata prevalentemente su verdura, frutta poco zuccherina, proteine provenienti da legumi, pesce e carni magre e piccole quantità di carboidrati integrali.
Il mio consiglio è di rivolgersi a uno specialista per stilare un piano alimentare ad hoc da supporto a questo stato infiammatorio per poter ritrovare una condizione di salute ottimale.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
La candida rappresenta un disturbo molto diffuso costituito da un’infezione da funghi e causata da lieviti.
La più comune di queste infezioni è la Candida albicans con sintomatologia fastidiosa nell’area genitale, nell’intestino e nel cavo orale.
La cura della candida individua una terapia farmacologica, la correzione del sonno, un miglioramento della qualità della vita e sicuramente una corretta alimentazione.
Il protocollo dietetico deve impedire l'eccessivo proliferare di questo microrganismo, sottraendogli il nutrimento e nel contempo potenziando le nostre difese immunitarie, infatti la sua proliferazione è controllata dal nostro sistema immunitario e dai probiotici del nostro microbiota come i lattobacilli.
Quando le nostre difese vengono alterate da fattori e situazioni di forte stress come nel suo caso oppure dall'uso di antibiotici e/o un'igiene vaginale eccessivo, la candida puó innescare situazioni patologiche (candidosi).
In linea generale le regole di base per una dieta anti-candida impongono l'allontanamento di zuccheri, alcolici, cibi ricchi di lieviti e micotossine, al contrario accoglie e incentiva il consumo di yogurt non zuccherato, e a prebiotici come l'aglio, la curcuma, il miso, il kefir.
L'alimentazione anticandida dà molto spazio a probiotici (Lactobacillus), e prebiotici (Fos e inulina), acido caprilico e sorbati che possiamo trovare (il primo nella noce di cocco, nell'olio di semi di palma, nel latte e nei latticini, il secondo si trova principalmente nei latticini e nel pane di segale).
Alla base di una dieta anticandida ci dovrebbero essere fibre solubili come la pectina, lino, gomma di guar e semi di psillio che possiamo trovare in alcun frutti quali fichi, prugne, banane mature, frutti di bosco, mele con buccia, pere, mele cotogne e avocado, legumi, avena, segale e orzo.
Per concludere la fitoterapia suggerisce l'uso di alcuni integratori come oli essenziali (origano, timo, menta..) e l'echinacea che ha azione immunostimolante, inoltre andrebbero integrati estratti di piante con azione digestiva come curcuma, finocchio, cumino, anice e carciofo e infine la propoli con azione antibatterica, inoltre è necessario evitare tutti i tipi di dolci,
industriali e/o casalinghi perché sono ricchi di zuccheri semplici, lo stesso vale per i prodotti lievitati come pane, pizza, focaccia e dolci da forno, di solito a base di farine raffinate; da evitare anche i formaggi stagionati, quelli a crosta fiorita (come il brie) e quelli che contengono muffe, come il gorgonzola.
Una valida alternativa dei precedenti è da individuare con alimenti benefici a questa condizione di candidosi come il pane senza lievito, gallette di riso o di mais, infatti per quanto riguarda i carboidrati bisogna prestare attenzione a gran parte dei cereali raffinati e ai prodotti a base di farina di grano tenero cercando di consumare alimenti a base di cereali integrali, inoltre per i formaggi meglio preferire quelli freschi come ricotta, fiocchi di latte e stracchino, tenendo presente che il consumo di latticini dovrebbe in ogni caso essere moderato.
Per quanto riguarda le bevande, è fondamentale evitare in primo luogo la birra in quanto si tratta di un prodotto di fermentazione ricco di lieviti e l’alcol in generale perché può acuire i disturbi esistenti.
Ricordo che tra i cibi da evitare sono inclusi anche quelli affumicati, gli insaccati, gli alimenti ricchi di conservanti, le spezie piccanti, il the, il caffè, il miele, il cioccolato, arachidi, i funghi, l’aceto e la salsa di soia.
In sintesi, come descritto la dieta anticandidosi dovrebbe essere basata prevalentemente su verdura, frutta poco zuccherina, proteine provenienti da legumi, pesce e carni magre e piccole quantità di carboidrati integrali.
Il mio consiglio è di rivolgersi a uno specialista per stilare un piano alimentare ad hoc da supporto a questo stato infiammatorio per poter ritrovare una condizione di salute ottimale.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Concordo con quanto già detto da altri colleghi, soprattutto sull'esecuzione del Gut screening (c'è un ottimo laboratorio di cui mi avvalgo), in modo che si possa valutare lo stato attuale del suo microbiota intestinale e si agisca con un'aromaterapia ad hoc e relativa cura probiotica volta ad attenuare i sintomi indicati fino a guarigione. E' comunque bene che questo test lo faccia con l'accompagnamento alla lettura del referto e un supporto dietoterapico di un nutrizionista.
Buongiorno, Candida albicans è un micete ubiquitario e fortemente recidivante, anche come conseguenza di stress . Si curi con il farmaco prescrittole dal suo medico, non ci sono altri modi per cercare di debellarla. La terapia è di coppia. Solo dopo si può stabilizzare la situazione con una dieta che riequilibri la flora batterica intestinale. Di fatto, oltre che vivere dappertutto, C.albicans risiede come inquilino stabile nel colon ; a seguito di surinfezioni e stress migra nel canale vaginale dove si moltiplica. Una dieta antiinfiammatoria sarebbe consigliabile per impedire le recidive. Mi faccia sapere, buona giornata
Candidosi e dieta per minimizzare i sintomi:
Limitare zuccheri raffinati e carboidrati complessi può aiutare a gestire i sintomi della candidosi. I formaggi stagionati come grana padano possono essere consumati con moderazione, così come latticini freschi senza zuccheri aggiunti. Frutta come mele e kiwi, con moderazione, può essere adatta, mentre è consigliabile evitare i frutti più zuccherini. Le restrizioni dovrebbero essere mantenute per alcune settimane, consultando un professionista per adattamenti specifici.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Limitare zuccheri raffinati e carboidrati complessi può aiutare a gestire i sintomi della candidosi. I formaggi stagionati come grana padano possono essere consumati con moderazione, così come latticini freschi senza zuccheri aggiunti. Frutta come mele e kiwi, con moderazione, può essere adatta, mentre è consigliabile evitare i frutti più zuccherini. Le restrizioni dovrebbero essere mantenute per alcune settimane, consultando un professionista per adattamenti specifici.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
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