Buongiorno ho 41anni e ho un ernia L5 S1 ed un insorgenza di artrosi all'anca Dx. Premetto che sono
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Buongiorno ho 41anni e ho un ernia L5 S1 ed un insorgenza di artrosi all'anca Dx.
Premetto che sono caduto da overboard circa 7 anni fa. Da allora ho avuto sempre problemi di rigidità lombare e dolore al piriforme fino al tallone.
Ho difficoltà a dormire dal lato dell'anca destra sono costretto a dormire prono o dal lato SX. Mi ha visitato un neurochirurgo il quale esclude la possibilità di ricorrere ad intervento.
In questi anni oltre a dicloreum al bisogno ho effettuato cicli di Tecar, tens e infiltrazioni con scarsi risultati. Alcuni mesi fa mi sono sottoposto alla terapia del dolore in un ospedale locale Asl ma ad oggi il problema persiste. Help! Cosa consigliate?
Premetto che sono caduto da overboard circa 7 anni fa. Da allora ho avuto sempre problemi di rigidità lombare e dolore al piriforme fino al tallone.
Ho difficoltà a dormire dal lato dell'anca destra sono costretto a dormire prono o dal lato SX. Mi ha visitato un neurochirurgo il quale esclude la possibilità di ricorrere ad intervento.
In questi anni oltre a dicloreum al bisogno ho effettuato cicli di Tecar, tens e infiltrazioni con scarsi risultati. Alcuni mesi fa mi sono sottoposto alla terapia del dolore in un ospedale locale Asl ma ad oggi il problema persiste. Help! Cosa consigliate?
Salve indubbiamente entrambe le cose (ernia lombare l5 s1 e artrosi anca) sono due fattori importanti che predispongono al dolore lombare/gluteo. Spesso però si sbaglia la diagnosi e da qui le terapie errate. Quando si fatica a dormire su un lato visto il trauma e il problema potrebbe essersi infiammato il trocantere con le sue borse annesse motivo per cui spesso non si riesce a dormire dal lato in questo caso dx. Va detto però che il problema potrebbe esser dato anche da altre strutture che portano ad altre diagnosi e quindi altre cure. Va sviscerato bene il suo problema in profondità per poterle dare delle informazioni quanto più precise vada da un collega vicino a lei per una visita accurata. Rimango a disposizione Osteopata Davide Savoia
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Ha bisogno di fare una visita in cui vengono effettuati dei test clinici, in modo da discriminare quale tessuto è coinvolto e quale meccanismo ha reso il dolore cronico. In seguito a questo potrà essere strutturato il giusto percorso terapeutico. Le consiglio una visita da un osteopata qualificato. Saluti, Osteopata Linda Fossi.
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Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.
Dato il percorso che ha seguito le consiglio anche di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Dato il percorso che ha seguito le consiglio anche di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Buongiorno, pienamente d'accordo con i colleghi. L'osteopata potrebbe aiutarla molto visto i sintomi che ha descritto
Buonasera, come hanno già indicato i collegi, il trattamento osteopatico è indicato in questi casi, insieme ad una batteria di esercizi per il rinforzo della muscolatura e la mobilità l'articolazione.
Cordialità
Cordialità
Buongiorno
I farmaci, come le terapia fisiche agiscono solo sul dolore, ovvero il sintomo ma non sulla causa, che potrebbe essere il trauma da caduta.
Le consiglio, di rivolgersi a un bravo terpeuta che la possa aiutare in un ottica globale.
Cordialmente
I farmaci, come le terapia fisiche agiscono solo sul dolore, ovvero il sintomo ma non sulla causa, che potrebbe essere il trauma da caduta.
Le consiglio, di rivolgersi a un bravo terpeuta che la possa aiutare in un ottica globale.
Cordialmente
Buongiorno.
Considerando la sua età non penso che troverà nessun ortopedico disposto ad operarla perché per prima cosa si spera di poter risolvere con terapie meno invasive e soprattutto perché così come avviene in ambito calcistico ti verrà consigliata l'operazione solo nel momento in cui il paziente ha difficoltà a deambulare e in generale non è più autonomo.
Purtroppo non posso vedere la sua RM perché molto spesso viene scritto ernia sui referti ma ci sono delle grandi differenze in base alla posizione e al grado di erniazione.
Dai sintomi che riferisce si parla di lombo-sciatalgia ma il dolore e praticamente solo da un lato (dx) , questo è un bene perché se il problema derivasse dall' ernia e quindi di fosse una compressione delle radici nervose al 99% il dolore sarebbe bilaterale .
Quindi sarebbe da controllare bene ma dubito che l'ernia sia grave.
Dr. di Salvatore Simone
Considerando la sua età non penso che troverà nessun ortopedico disposto ad operarla perché per prima cosa si spera di poter risolvere con terapie meno invasive e soprattutto perché così come avviene in ambito calcistico ti verrà consigliata l'operazione solo nel momento in cui il paziente ha difficoltà a deambulare e in generale non è più autonomo.
Purtroppo non posso vedere la sua RM perché molto spesso viene scritto ernia sui referti ma ci sono delle grandi differenze in base alla posizione e al grado di erniazione.
Dai sintomi che riferisce si parla di lombo-sciatalgia ma il dolore e praticamente solo da un lato (dx) , questo è un bene perché se il problema derivasse dall' ernia e quindi di fosse una compressione delle radici nervose al 99% il dolore sarebbe bilaterale .
Quindi sarebbe da controllare bene ma dubito che l'ernia sia grave.
Dr. di Salvatore Simone
Buongiorno, in base a quello che ha riportato le consiglierei dei trattamenti osteopatici e fisioterapia. Cordiali saluti
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Buongiorno, se la sintomatologia che manifesta è insorta a partire dalla caduta, può essere che da essa sia derivato un asset disfunzionale che concorre alla permanenza della sintomatologia, a maggior ragione che terapie strumentali come tecar e onde d'urto siano fallite.
Il mio consiglio è quello di provare un altra campana come il trattamento osteopatico, il quale è mirato sulla singola persona con una valutazione a 360°.
Cordialità!
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Buongiorno, come detto dai colleghi le consiglio di effettuare delle visite osteopatiche che possono essere utile per la sua condizione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, la sintomatologia che lei riporta è abbastanza chiara. Visto che in questi anni ha approfondito la questione con specialisti e utilizzando farmaci, le potrei consigliare di valutare la visita da un professionista che valuti maggiormente l'aspetto posturale, in modo da trovare la causa che ha mantenuto il suo dolore per tanto tempo. In questo caso l'osteopata potrebbe fare a caso suo. Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, concordo con i colleghi per quanto riguarda una visita osteopatica che, tramite test iniziali, aiuterà a capire la causa del suo dolore (non è detto che sia dovuto all'ernia) e le potrà dare sollievo per un sonno ristoratore! I medicinali rimuovono il dolore durante il loro periodo di effetto, ma bisogna arrivare alla causa del suo dolore.
Resto a disposizione, Dott.ssa Giulia Corio
Resto a disposizione, Dott.ssa Giulia Corio
Buongiorno,
consiglierei un'attenta analisi posturale e osteopatica attraverso test dinamici e non per poter comprendere al meglio quali siano i meccanismi che scatenano la sua sintomatologia dolorosa.
Una volta compresa la possibile causa scatenante si può intervenire in maniera ottimale sul problema, in quanto i medicinali agiscono sul dolore ma non sulla causa.
Resto a sua disposizione,
Giulia Doni
consiglierei un'attenta analisi posturale e osteopatica attraverso test dinamici e non per poter comprendere al meglio quali siano i meccanismi che scatenano la sua sintomatologia dolorosa.
Una volta compresa la possibile causa scatenante si può intervenire in maniera ottimale sul problema, in quanto i medicinali agiscono sul dolore ma non sulla causa.
Resto a sua disposizione,
Giulia Doni
Buongiorno, concordo con i colleghi e le consiglio di farsi seguire da un'osteopata con cui potrà trovare un tipo di percorso adatto a lei. Sicuramente si dovrà lavorare a livello strutturale in quanto sia avvenuto un trauma anni fa, ma anche a livello viscerale e fasciale in quanto le strutture si vanno ad influenzare per creare un nuovo equilibrio nel corpo, soprattutto per andare ad alleggerire il carico sull'anca dx.
Cordiali saluti
Martina Fiorello
Cordiali saluti
Martina Fiorello
Buongiorno, mi trovo d'accordo con quanto detto dai colleghi. Dei trattamenti osteopatici, visto il percorso che ha seguito, possono sicuramente dare dei buoni risultati che le permettano di alleviare la sua sintomatologia ormai diventata cronica, andando a ricercare la causa e il fattore scatenante. Rimango a disposizione, Martina Fagherazzi.
Buongiorno,
il dolore che manifesta potrebbe derivare da problemi lombari, lo stesso il fastidio sull'anca. Un buon Osteopata sarà in grado di dirle se c'é anche un problema di trocanterite o meno.
Cordiali saluti
il dolore che manifesta potrebbe derivare da problemi lombari, lo stesso il fastidio sull'anca. Un buon Osteopata sarà in grado di dirle se c'é anche un problema di trocanterite o meno.
Cordiali saluti
Buongiorno
Consultare un osteopata potrebbe essere una buona idea per ricevere trattamenti manuali mirati a ridurre il dolore e migliorare la mobilità della tua schiena e dell'anca. Gli osteopati sono esperti nel manipolare le strutture muscolo-scheletriche per alleviare il dolore e migliorare la funzione. Tuttavia, è importante che l'osteopata sia ben informato sulla tua storia clinica e sui trattamenti che hai già provato. Lavora in collaborazione con il tuo osteopata e altri professionisti sanitari per sviluppare un piano di trattamento completo e personalizzato che possa aiutarti a gestire il dolore e migliorare la tua qualità di vita.
Consultare un osteopata potrebbe essere una buona idea per ricevere trattamenti manuali mirati a ridurre il dolore e migliorare la mobilità della tua schiena e dell'anca. Gli osteopati sono esperti nel manipolare le strutture muscolo-scheletriche per alleviare il dolore e migliorare la funzione. Tuttavia, è importante che l'osteopata sia ben informato sulla tua storia clinica e sui trattamenti che hai già provato. Lavora in collaborazione con il tuo osteopata e altri professionisti sanitari per sviluppare un piano di trattamento completo e personalizzato che possa aiutarti a gestire il dolore e migliorare la tua qualità di vita.
Buongiorno. Come detto dai miei colleghi, le consiglio una visita osteopatica, che permetterà di capire la causa primaria del suo dolore.
Resto a disposizione. Benedetta Lanzani
Resto a disposizione. Benedetta Lanzani
Salve, si rivolga ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, sarebbe interessante capire se innanzi tutto ci sono degli effettivi segni o sintomi di sofferenza neurologica dati dalla sua ernia L5-S1. Chiedo questo perché l'intervento per la rimozione dell'ernia è estremamente invasivo e non sempre dà i suoi frutti sul lungo termine. Solitamente viene consigliato in caso ci siano veri e propri quadri di infiammazione delle radici nervose a livello lombare. Intanto se non l'ha già provato potrebbe rivolgersi ad un osteopata per valutare quello che potrebbe essere un problema ad origine posturale con causa in zone anche lontane dalla sede del suo dolore. A presto!
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