Buongiorno. Ho 40 anni e tra le mie passioni, per "rilassarmi", gioco ai videogame. Il problema è
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Buongiorno.
Ho 40 anni e tra le mie passioni, per "rilassarmi", gioco ai videogame.
Il problema è che il mio fisico risponde diversamente a quello che dovrebbe essere un momento di relax.
Da sempre, dopo aver giocato ai videogame, in seguito a fasi concitate o frenetiche, comincio a sentire un formicolio lungo gli arti.
Questa sensazione aumenta nelle ore successive, anche dopo aver smesso di giocare:
La notte mi sveglio con formicolio fortissimo, vista (non so bene come definire) con dei pattern, tachicardia, e pressione alla testa
Con gli anni è peggiorata.
Ho fatto un controllo alla tiroide ed è tutto ok.
Che ne pensate?
Grazie a tutti
Ho 40 anni e tra le mie passioni, per "rilassarmi", gioco ai videogame.
Il problema è che il mio fisico risponde diversamente a quello che dovrebbe essere un momento di relax.
Da sempre, dopo aver giocato ai videogame, in seguito a fasi concitate o frenetiche, comincio a sentire un formicolio lungo gli arti.
Questa sensazione aumenta nelle ore successive, anche dopo aver smesso di giocare:
La notte mi sveglio con formicolio fortissimo, vista (non so bene come definire) con dei pattern, tachicardia, e pressione alla testa
Con gli anni è peggiorata.
Ho fatto un controllo alla tiroide ed è tutto ok.
Che ne pensate?
Grazie a tutti
Buongiorno a lei, ha fatto bene ad esporre le sue perplessità in merito. Il quadro da lei descritto è molto particolare e certamente meritevole di approfondimenti. Sarebbe interessante capire se ha mai eseguito esami neurologici e clinici e gli eventuali esiti. Se non dovesse averne mai fatti potrebbe considerare l'idea di rivolgersi ad un neurologo che possa darle maggiori delucidazioni in merito. Qualora invece fosse tutto nella norma posso dirle che dalla letteratura scientifica ci sono evidenze che mostrano come l'uso di videogiochi in soggetti molto giovani o particolarmente sensibili a livello neurologico e psicologico stimola eccessivamente la corteccia prefrontale e questo, a lungo andare, va ripercuotendosi sull'umore e sul sistema stress-correlato arrivando talvolta a generare disturbi psicosomatici rilevanti. Pertanto le consiglio di approfondire la sua situazione sul fronte neurologico e psicologico. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto.
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Il videogame non è un buon metodo per rilassarsi, anzi produce uno stress perdurante (luce chiara dello schermo consuma serotonina). E' noto che per predisporre un buon sonno è meglio non esporsi agli schermi nelle ore serali. Consiglio un percorso che miri al recupero della capacità di "lasciare le tensioni" detto anche rilassamento.
Indubbiamente quanto descritto necessita di approfondimento neurologico/ neuropsicologico. Banalmente é tuttavia noyo che quando usiamo una parte del corpo, il sangue necessario in quella parte ne leva alle altre parti del corpo, questo spesso causa torpore in alcune parti del corpo. Vero anche che il torpore può essere un segnale che il nostro sistema nervoso simpatico si é attivato a fronte di una minaccia reale o presunta e di conseguenza anche il sistema parasumpatico a riportare l'equilibrio del sistema nervoso. Il videogioco indubbiamente ci propone sfide che causano risposte nervose e il sistema nervoso é ampiamente sollecitato quindi ciò che lei fa per rilassarsi al contrario non da pace all'organismo. Ci sono poi le conseguenza sul sonno qualora l'attività avvenga prima di coricarsi. Provi, oltre ad indagare i segni e sintomi che ha riportato coi suddetti specialisti a veicolare i suoi momenti di relax su altre attività, magari all'aria aperta o un interesse che possa portarle sensazioni positive.
Buongiorno. La sua è una condizione molto interessante e, anche, diffusa.
Le consiglio intanto di effettuare delle visite mediche da specialisti che si occupano dei distretti corporei in cui avverte dolori/fastidi, per escludere cause di origine puramente organica.
Successivamente, escluse cause mediche, potrebbe essere utile osservare attentamente se tutti i sintomi che accusa si presentino effettivamente ogni volta che gioca esclusivamente in scenari particolarmente concitati (o si verificano anche in scenari meno frenetici).
Una volta definita frequenza e intensità dei sintomi e il loro legame con gli scenari giocati, potrebbe pensare di provare a cambiare, inizialmente, anche solo la postura che assume mentre gioca; talvolta, non ci rendiamo conto che ‘mettiamo male’ qualche parte del nostro corpo mentre facciamo qualcosa che ci avvolge talmente tanto da toglierci le risorse per pensare a dove stiamo mettendo la mano, il braccio, come stiamo posizionando il collo, etc. in quel momento. Questo porta il nostro corpo e la nostra mente a registrare uno stato di tensione muscolare e nervoso che si mantiene nel tempo, anche durante la notte.
Fortunatamente però possiamo anche insegnare al nostro corpo e alla nostra mente a rilassarsi. Esistono molteplici esercizi (scientificamente fondati) che possono alleviare lo stato tensivo che spesso avvertiamo. Potrebbe essere un tentativo quello di impararne qualcuno (sono molto brevi!), oltre a tentare di ridurre il quantitativo di tempo (se eccessivo) impiegato nel gioco.
Infine, benché affermi che i videogames la facciano rilassare, potrebbe chiedersi nello specifico cosa voglia dire per lei rilassarsi. Mi sembra di capire che comunque il benessere che le provocano sia limitato (tuttavia comunque importante) all’episodio giocato. Cosa pensa mentre gioca? E quando finisce la partita?
I miei sono solo degli spunti di riflessione, lungi dall’essere specifici e tecnici.
Ringraziandola per aver condiviso con noi il suo disagio.
Le consiglio intanto di effettuare delle visite mediche da specialisti che si occupano dei distretti corporei in cui avverte dolori/fastidi, per escludere cause di origine puramente organica.
Successivamente, escluse cause mediche, potrebbe essere utile osservare attentamente se tutti i sintomi che accusa si presentino effettivamente ogni volta che gioca esclusivamente in scenari particolarmente concitati (o si verificano anche in scenari meno frenetici).
Una volta definita frequenza e intensità dei sintomi e il loro legame con gli scenari giocati, potrebbe pensare di provare a cambiare, inizialmente, anche solo la postura che assume mentre gioca; talvolta, non ci rendiamo conto che ‘mettiamo male’ qualche parte del nostro corpo mentre facciamo qualcosa che ci avvolge talmente tanto da toglierci le risorse per pensare a dove stiamo mettendo la mano, il braccio, come stiamo posizionando il collo, etc. in quel momento. Questo porta il nostro corpo e la nostra mente a registrare uno stato di tensione muscolare e nervoso che si mantiene nel tempo, anche durante la notte.
Fortunatamente però possiamo anche insegnare al nostro corpo e alla nostra mente a rilassarsi. Esistono molteplici esercizi (scientificamente fondati) che possono alleviare lo stato tensivo che spesso avvertiamo. Potrebbe essere un tentativo quello di impararne qualcuno (sono molto brevi!), oltre a tentare di ridurre il quantitativo di tempo (se eccessivo) impiegato nel gioco.
Infine, benché affermi che i videogames la facciano rilassare, potrebbe chiedersi nello specifico cosa voglia dire per lei rilassarsi. Mi sembra di capire che comunque il benessere che le provocano sia limitato (tuttavia comunque importante) all’episodio giocato. Cosa pensa mentre gioca? E quando finisce la partita?
I miei sono solo degli spunti di riflessione, lungi dall’essere specifici e tecnici.
Ringraziandola per aver condiviso con noi il suo disagio.
Salve,
quello che posso consigliarle è di fare approfondimenti per scongiurare cause fisiche del suo fastidio, una volta effettuati e se essi risultano puliti le consiglio di intraprendere una terapia, i giochi on line spesso inducono un aumento del sistema simpatico (dopamina e adrenalina) che potrebbero spiegare i suoi sintomi, aumenta così l'arousal corporeo e la pressione sale, il battito accellera.. insomma ci si sente come "sotto attacco".
In questo caso è importante imparare tecniche di desensibilizzazione e ridurre il tempo di gioco.
Saluti
quello che posso consigliarle è di fare approfondimenti per scongiurare cause fisiche del suo fastidio, una volta effettuati e se essi risultano puliti le consiglio di intraprendere una terapia, i giochi on line spesso inducono un aumento del sistema simpatico (dopamina e adrenalina) che potrebbero spiegare i suoi sintomi, aumenta così l'arousal corporeo e la pressione sale, il battito accellera.. insomma ci si sente come "sotto attacco".
In questo caso è importante imparare tecniche di desensibilizzazione e ridurre il tempo di gioco.
Saluti
Buongiorno, prima di tutto sarebbe consigliabile escludere cause fisiche del fastidio attraverso un'adeguata valutazione medica. Se i risultati sono negativi, potrebbe essere utile considerare una terapia strategica breve. Questo tipo di terapia si concentra sull'identificazione e sulla modifica dei pensieri e dei comportamenti che contribuiscono ai sintomi, fornendo strumenti pratici per affrontare lo stress e gestire l'ansia correlata al gioco. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e per discutere le opzioni di trattamento più adatte al suo caso.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
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