Buongiorno,ho 39 anni e le mie analisi sono da 10 anni a questa parte caratterizzate da colesterolo
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Buongiorno,ho 39 anni e le mie analisi sono da 10 anni a questa parte caratterizzate da colesterolo totale intorno a 250 e trigliceridi a 300 ( anche 350). Ho avuto 2 gravidanze 7 e 5 anni fa. Ho quasi sempre assunto pillola contraccettiva da quando ho 16 anni. Anamnesi: Ovaio multifollicolare e 2 coliche renali. Assumo magnesio regolarmente da 2 anni per regolare sonno.
Queste alterazioni sono da attribuire solo all’alimentazione? Negli ultimi 6 mesi ho eliminato quasi totalmente latte e derivati e carne (mangio solo pollo) e diminuito i carboidrati. Trigliceridi innalzati da 200 a 300 il colesterolo totale è debolmente sceso da 260 a 235. Attendo vostri pareri. Ringrazio anticipatamente
Queste alterazioni sono da attribuire solo all’alimentazione? Negli ultimi 6 mesi ho eliminato quasi totalmente latte e derivati e carne (mangio solo pollo) e diminuito i carboidrati. Trigliceridi innalzati da 200 a 300 il colesterolo totale è debolmente sceso da 260 a 235. Attendo vostri pareri. Ringrazio anticipatamente
Buonasera. Sarebbe opportuno che il suo medico curante o un cardiologo valutassero le sue analisi e scegliessero la via più adatta al trattamento della sua dislipidemia: la pillola anticoncezionale può determinare questo tipo di problemi, ma potrebbe essere anche secondaria all'alimentazione o ad altri tipi di problematiche. Certamente, dopo essersi recata dal medico, le consiglio di essere seguita da un nutrizionista esperto in nutrizione clinica che può aiutarla a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e trigliceridi, ma spetta sempre e solo al medico decidere se associare terapia con farmaci (statine). Cordiali saluti, Dott. Francesco Cinti
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Buonasera,
Un'alimentazione scorretta è senza dubbio capace di contribuire alla sua condizione attuale, tuttavia sarebbe opportuno approfondire con una visita medica l'eventuale presenza di alterazioni metaboliche.
Una volta chiarito ciò, le consiglio di rivolgersi a una figura professionale competente nelle scienze dietetiche e dell'alimentazione per farsi elaborare un piano alimentare personalizzato.
L'adozione di accorgimenti fai-da-te è una soluzione inefficace, che può comportare carenze nutrizionali e ritardare un corretto inquadramento della problematica, con un concreto rischio per la salute.
Rimango a disposizione per ulteriori dettagli e la saluto cordialmente,
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Un'alimentazione scorretta è senza dubbio capace di contribuire alla sua condizione attuale, tuttavia sarebbe opportuno approfondire con una visita medica l'eventuale presenza di alterazioni metaboliche.
Una volta chiarito ciò, le consiglio di rivolgersi a una figura professionale competente nelle scienze dietetiche e dell'alimentazione per farsi elaborare un piano alimentare personalizzato.
L'adozione di accorgimenti fai-da-te è una soluzione inefficace, che può comportare carenze nutrizionali e ritardare un corretto inquadramento della problematica, con un concreto rischio per la salute.
Rimango a disposizione per ulteriori dettagli e la saluto cordialmente,
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Buonasera, le consiglio anche io di rivolgersi al medico curante per indagare meglio la causa di questi valori. Se dipendesse dall'alimentazione, in ogni caso le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista, che possa darle dei consigli alimentari e di stile di vita, perchè spesso eliminare latticini e carni considerate grasse non è sufficiente... le indicazioni possono essere tante e diverse a seconda del caso specifico.
Saluti. Dtt.ssa Nicolò Martina
Saluti. Dtt.ssa Nicolò Martina
Le consiglio una visita dal medico curante e dal cardiologo. In secondo tempo contatterei un nutrizionista che imposti una dieta adeguata alla dislipidemia con eventuali integratori. Questi valori del colesterolo e trigliceridi devono comunque rientrare nella norma con approccio nutrizionali, se necessario farmacologico e uno stile di vita sano .
Buonasera, nell'associarmi ai colleghi sul consiglio di valutare con il MMG la possibile presenza di alterazioni metaboliche anche ereditarie, le consiglio comunque di rivolgersi a un professionista competente sulla nutrizione nell'ovaio multifollicolare, che richiede attenzioni particolari e dieta antinfiammatoria ben calibrata, e impostare un piano dietetico per dislipidemia mista. Sulle cause di questi valori non si possono azzardare interpretazioni senza un'anamnesi alimentare più accurata (es. tra le prime cose che le chiederei ci sono il consumo di dolci, di frutta, di alcolici, di pesce, quali grassi, quante verdure...Ma sono molte le questioni da approfondire). A disposizione per chiarimenti,
Cordiali saluti
Sebastian Lugli
Cordiali saluti
Sebastian Lugli
Buonasera,
sicuramente le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista così che possa impostarle un piano alimentare adatto al suo caso di dislipidemia, anche io ritengo opportuno integrare alimentazione controllata con integratori .
buona serata
Dott.ssa Martina D'Avanzo
sicuramente le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista così che possa impostarle un piano alimentare adatto al suo caso di dislipidemia, anche io ritengo opportuno integrare alimentazione controllata con integratori .
buona serata
Dott.ssa Martina D'Avanzo
Salve,
Consiglio 2 approcci: uno con medico di base per approfondire la situazione.
Uno con un nutrizionista per migliorare la situazione alimentare.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Consiglio 2 approcci: uno con medico di base per approfondire la situazione.
Uno con un nutrizionista per migliorare la situazione alimentare.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
La pillola contraccettiva ha tra gli effetti collaterali l'aumento dei livelli di colesterolo.
Buongiorno. Io le consiglio oltre ad analisi cliniche specifiche del medico endocrinologo, una visita con un nutrizionista molecolare che studi la lipidomica e che si occupi di metabolismo dei grassi in maniera piu specifica.
Cordiali saluti
Dr.ssa Elena Guidotti
Cordiali saluti
Dr.ssa Elena Guidotti
Buongiorno, la presenza di valori di questo tipo da 10 anni oramai richiedono degli approfondimenti medici maggiori e quindi il mio primo consiglio è sicuramente quello di contattare il suo medico di riferimento che saprà indirizzarla su quali esami svolgere ed eventuale terapia farmacologica.
Con il quadro completo, affidarsi ad un professionista dell’alimentazione che potrebbe indagare sulle abitudini e credenze errate ed aiutarla ad organizzare la sua giornata e settimana alimentare.
I rimedi letti su internet, etichettare il cibo come ‘buono’ o ‘cattivo’ eliminando classi intere di alimenti non farà altro che creare un circuito di frustrazione. Il ruolo del nutrizionista è proprio quello di trasmettere uno stile di vita sano ma soprattutto equilibrato, che non prevede rinunce di nessun tipo.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Dott.ssa Federica Isè
Con il quadro completo, affidarsi ad un professionista dell’alimentazione che potrebbe indagare sulle abitudini e credenze errate ed aiutarla ad organizzare la sua giornata e settimana alimentare.
I rimedi letti su internet, etichettare il cibo come ‘buono’ o ‘cattivo’ eliminando classi intere di alimenti non farà altro che creare un circuito di frustrazione. Il ruolo del nutrizionista è proprio quello di trasmettere uno stile di vita sano ma soprattutto equilibrato, che non prevede rinunce di nessun tipo.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Dott.ssa Federica Isè
Gentile paziente,
i dati che ci riporta vanno sicuramente contestualizzati in modo più specifico ma possono con certezza affermare che spesso correggere l'alimentazione insieme ad un'attività fisica mirata aiuta a ripristinare questi parametri a meno che...non si parli di genetica. In quel caso una volta regolarizzata comunque l'alimentazione sarà il caso di ricorrere ad una strategia differente.
Resto a disposizione, Dott.ssa Stella
i dati che ci riporta vanno sicuramente contestualizzati in modo più specifico ma possono con certezza affermare che spesso correggere l'alimentazione insieme ad un'attività fisica mirata aiuta a ripristinare questi parametri a meno che...non si parli di genetica. In quel caso una volta regolarizzata comunque l'alimentazione sarà il caso di ricorrere ad una strategia differente.
Resto a disposizione, Dott.ssa Stella
Buongiorno, consulti il suo medico di fiducia. Per quanto riguarda la semplice alimentazione, diminuire drasticamente i grassi saturi non necessariamente fa diminuire trigliceridi e colesterolo. Distinguiamo tra grassi saturi ed insaturi ; i primi fanno grasso ed intasano le arterie, i secondi invece fanno molecole molto attive e libere di transitare nei fluidi corporei ; aiutano nel riassetto lipidico. Mi contatti , se crede.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
I valori di colesterolo e trigliceridi che descrive possono essere influenzati da più fattori, non solo dall’alimentazione. È positivo che abbia introdotto alcuni cambiamenti, ma in alcuni casi, soprattutto se ci sono predisposizioni genetiche o ormonali, serve un approccio integrato. Ecco alcuni punti chiave: - Fattori genetici e ormonali: La presenza di ovaio multifollicolare e l’uso prolungato della pillola contraccettiva possono contribuire all’aumento di colesterolo e trigliceridi. Gli estrogeni, ad esempio, possono influenzare il metabolismo lipidico, e in alcuni casi la pillola può alterare il profilo lipidico. - Alimentazione: Nonostante le modifiche alla dieta, potrebbe essere utile valutare con un nutrizionista una dieta specifica per ridurre i trigliceridi, magari aumentando l’assunzione di alimenti ricchi di omega-3 (come pesce azzurro o semi di lino e chia) e fibre, che aiutano a ridurre i grassi nel sangue. - Attività fisica e gestione dello stress: L’attività fisica regolare, come passeggiate veloci o esercizi aerobici, può aiutare a ridurre i trigliceridi. Anche la gestione dello stress può fare la differenza, poiché il cortisolo elevato può influire sul metabolismo dei grassi. - Valutazione medica: Considerando i valori elevati di trigliceridi, potrebbe essere utile discutere con il medico la possibilità di fare test aggiuntivi per indagare eventuali predisposizioni familiari (iperlipidemia familiare) o valutare l’assetto ormonale, poiché alterazioni ormonali possono giocare un ruolo importante.
Le consiglio di confrontarsi con uno specialista in nutrizione clinica o un endocrinologo per un piano più mirato, in modo da valutare ulteriori modifiche dietetiche e terapeutiche per migliorare i valori lipidici.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Le consiglio di confrontarsi con uno specialista in nutrizione clinica o un endocrinologo per un piano più mirato, in modo da valutare ulteriori modifiche dietetiche e terapeutiche per migliorare i valori lipidici.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
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