Buongiorno, ho 39 anni e da due mesi sono in cura presso uno psichiatra per depressione. Ho dovuto r
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Buongiorno, ho 39 anni e da due mesi sono in cura presso uno psichiatra per depressione. Ho dovuto ricorrere all'aiuto del medico perchè la situazione era diventata insostenibile. Avevo disturbi d'ansia molto forti, che sfociavano in irritabilità e perenne malumore; somatizzavo tale stato di tensione anche con dolori articolari diffusi (che già si manifestavano dallo scorso anno); infine ho passato un'intera settimana senza chiudere occhio. Al momento sto assumento il Citalopram e sono gradualmente arrivato a 12 gocce. Le cose vanno meglio, l'umore è migliorato ed è tornata anche la vitalità. Ma ancora l'insonnia è un problema. Riesco a dormire le prime 3/4 ore di fila ma poi ho continui risvegli (sempre associati al bisogno di urinare). Per agevolare l'addormentamento assumo una compressa di Halcion; per mantenere il sonno ho assunto vari farmaci, ma tutti rivelatisi inefficaci: prima il Minias e poi l'Atarax (ma entrambi mi lasciavano un insopportabile stordimento per tutto il giorno); ora prendo, oltre all'Halcion, il Flunox, che tollero meglio ma che comunque non impedisce i frequenti risvegli notturni.
Mi domando se il Citalopram potrà aiutarmi, alla lunga, anche sul sonno, come già ha fatto sull'umore e mi domando se c'è una terapia diversa dalle benzodiazepine, associabile al citalopram, per migliorare il sonno.
Sono sicuro che se riuscissi a migliorare anche quello potrei stare molto meglio, perchè durante il giorno ho sempre molta stanchezza e sonnolenza. Grazie e cordiali saluti
Mi domando se il Citalopram potrà aiutarmi, alla lunga, anche sul sonno, come già ha fatto sull'umore e mi domando se c'è una terapia diversa dalle benzodiazepine, associabile al citalopram, per migliorare il sonno.
Sono sicuro che se riuscissi a migliorare anche quello potrei stare molto meglio, perchè durante il giorno ho sempre molta stanchezza e sonnolenza. Grazie e cordiali saluti
Gentile utente
l’insonnia può essere un problema persistente e frustrante. Il Citalopram, come altri antidepressivi della classe degli SSRI, può migliorare la qualità del sonno nel tempo, ma questo effetto può variare da persona a persona.
Per quanto riguarda le alternative alle benzodiazepine per migliorare il sonno, ci sono diverse opzioni che potrebbe discutere con il suo psichiatra:
Antidepressivi sedativi: Alcuni antidepressivi, come la mirtazapina o la trazodone, hanno proprietà sedative e possono essere utili per migliorare il sonno.
Farmaci come lo zolpidem, lo zopiclone e il zaleplon sono ipnotici non benzodiazepinici che possono aiutare a indurre e mantenere il sonno.
Melatonina e agonisti dei recettori della melatonina: La melatonina è un integratore naturale che può aiutare a regolare il ciclo sonno-veglia.
Integratori naturali: Sostanze come la valeriana, la camomilla e il GABA possono avere effetti calmanti e aiutare a migliorare la qualità del sonno.
Terapie comportamentali: La terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I) è un trattamento efficace che può aiutare a modificare i comportamenti e i pensieri che contribuiscono all’insonnia.
l’insonnia può essere un problema persistente e frustrante. Il Citalopram, come altri antidepressivi della classe degli SSRI, può migliorare la qualità del sonno nel tempo, ma questo effetto può variare da persona a persona.
Per quanto riguarda le alternative alle benzodiazepine per migliorare il sonno, ci sono diverse opzioni che potrebbe discutere con il suo psichiatra:
Antidepressivi sedativi: Alcuni antidepressivi, come la mirtazapina o la trazodone, hanno proprietà sedative e possono essere utili per migliorare il sonno.
Farmaci come lo zolpidem, lo zopiclone e il zaleplon sono ipnotici non benzodiazepinici che possono aiutare a indurre e mantenere il sonno.
Melatonina e agonisti dei recettori della melatonina: La melatonina è un integratore naturale che può aiutare a regolare il ciclo sonno-veglia.
Integratori naturali: Sostanze come la valeriana, la camomilla e il GABA possono avere effetti calmanti e aiutare a migliorare la qualità del sonno.
Terapie comportamentali: La terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I) è un trattamento efficace che può aiutare a modificare i comportamenti e i pensieri che contribuiscono all’insonnia.
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Buonasera, il Citalopram è un antidepressivo SSRI che svolge un'azione efficace sia sull'umore sia sul sonno, ma non presenta marcati effetti ipnoinducenti. Generalmente, con la riduzione dei livelli di ansia si può assistere anche ad un miglioramento del sonno, anche se non in tutti i soggetti. In ogni caso, esistono diversi farmaci che possono favorire l'addormentamento e assicurare un adeguato numero di ore si sonno: farmaci GABAergici, antidepressivi triciclici a basso dosaggio o altri antidepressivi ad azione sedativa, per citarne alcuni. D'altra parte, l'utilizzo delle benzodiazepine nel lungo periodo non è raccomandato. Le consiglio di rivolgersi al suo specialista psichiatra per rivalutare la terapia e per discutere delle alternative farmacologiche che ha a disposizione. Cordiali saluti
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