Buongiorno ho 39 anni e avrei bisogno di consigli anche pratici per affrontare un disagio che mi si

32 risposte
Buongiorno ho 39 anni e avrei bisogno di consigli anche pratici per affrontare un disagio che mi si e' ripresentato a distanza di molti anni: attacco di panico.Giorni fa mi è capitato mentre aspettavo mia figlia di 6 anni fuori da scuola..è stato terribile mi sentivo svenire tachicardia tremori ecc..Da li ho paura uscire da sola e soprattutto che mi capiti di nuovo ma non posso permettermi ciò perché come dicevo ho una bambina da gestire e accompagnare a scuola tutti i giorni! Grazie mille
Salve, credo che per lei sia opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia per gestire meglio l’ansia.
Ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona serata.
Dott. Fiori

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Buongiorno! Un attacco di panico può essere un momento veramente spaventoso, specialmente se e' un sintomo che sta ritornando dopo più anni, ha fatto benissimo a scrivere!

E' difficile darle un consiglio senza sapere le cause, ma una cosa vale un po' per tutte le persone che si trovano nella sua situazione: provi a non evitare la situazione temuta, quindi a uscire, anche se ha tanta paura. Più evita e più si istalleranno circoli viziosi (nei pensieri e nei comportamenti) difficili da modificare.

Se non ci riesce, le consiglio di cominciare una terapia cognitivo-comportamentale breve, anche online se preferisce rimanere in casa. Se interviene rapidamente può riuscire a comprendere e gestire questo sintomo in poco tempo.

Gentile utente, purtroppo l'unico consiglio pratico che può esserle d'aiuto è la psicoterapia cognitivo comportamentale, o un trattamento farmacologico per ridurre l'ansia.
Non ci sono soluzioni immediate, ma è un problema risolvibile.
Dr. Marina Forte
Cara utente, deve essere stato davvero difficile gestire l’accaduto.
Le consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista per valutare la sintomatologia ansiosa, comprendere l’evento scatenante e provare ad agire in maniera tempestiva.

Per qualsiasi dubbio resto a disposizione.

Dott.ssa Francesca Tardio
Gentile utente l'esperienza di un attacco di panico, per quanto angosciosa, non ci dà la certezza dell'instaurarsi di un vero e proprio disturbo di panico. Le consiglio però di affrontare questo evento con sollecitudine, soprattutto in considerazione della sua vulnerabilità storica.
Dai dati di ricerca la terapia cognitivo comportamentale sembra essere la terapia di elezione per questo tipo di disturbo.
Le auguro di trovare il professionista più giusto per lei, Viviana Lisetti
Buona sera. Per affrontare il suo disagio inizi ad avere ben chiaro dentro di sè che i sintomi fisici che ha provato sono solo una conseguenza dell'ansia. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, per avere uno spazio per sè, in cui ascoltare e comprendere le emozioni che sta provando in questo periodo e trovare la causa del suo attacco di panico. Potrebbe aiutarla una terapia farmacologica per contenere l'ansia ma è opportuno che ne valuti la necessità il professionista che la seguirà. Gli attacchi di panico spesso avvengono in luoghi affollati o in solitudine o in momenti di separazione, non si possono evitare queste situazioni e soprattutto evitarle non è terapeutico, affrontarle con più consapevolezza invece si e può farlo grazie ad percorso psicoterapeutico anche online.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Elena Richiusa
Gentile Signora per prima cosa valuti l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta. Sicuramente su questo sito potrà trovare una persona da contattare facilmente. Pur avendo espresso chiaramente il desiderio di lavorare velocemente per risolvere la situazione che le provoca disagio è opportuno che lei comprenda che prima di dire quanto tempo serve è una buona prassi che uno specialista valuti la sua situazione e che successivamente le illustri le eventuali e possibili alternative di lavoro. Un cordiale saluto
Salve,
capisco bene che il disagio che lei descrive sia invalidante, soprattutto in questo momento. Da ciò che lei descrive le è già capitato in passato e il consiglio che posso dare è riprendere il percorso terapeutico con la professionista di un tempo. Se invece non potesse farlo, chiaramente il consiglio è di iniziare un nuovo percorso.
Un caro saluto
Intraprenda al più presto una psicoterapia seria e approfondita possibilmente potenziata con medicinali naturali. Sono a disposizione per informazioni telefoniche e ed effettuo terapie anche on line. Cordiali saluti!
L’attacco di panico è un signor sintomo, e come tutti i sintomi innesca un dialogo interno.
Inevitabile.
Che fabbisogna di tempi di comprensione e di elaborazione, ciò che dovrebbe avvenire in un contesto terapico.
Insomma, un varco per un mondo immenso ed articolato..
Gentile Utente, potrebbe esserle d’aiuto comprendere quali possano essere stati gli eventi che le abbiamo riattivato una paura, che mi sembra di aver capito già in passato aveva affrontato. Se da sola sente di non farcela potrebbe contattare uno psicoterapeuta che la aiuterebbe a risalire alla causa delle sue difficoltà ed acquisire strategia di coping più funzionali.
Un cordiale saluto
Salve. Per gli attacchi di panico è importante intraprendere un percorso di psicoterapia. Grazie a questo, infatti, potrà ricevere strumenti di conoscenza del suo problema e metodi per gestire i momenti di crisi. Il mio consiglio è cercare nella sua zona uno specialista per attacchi di panico. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti.
L'attacco di panico è sicuramente uno dei sintomi più invalidanti e che generano estrema paura, è una perdita di controllo che ci coglie in momenti che non possiamo prevedere, ma mi creda che le cause esistono e quando le si trovano gli attacchi di panico non hanno più ragione di esistere. Potrebbe davvero valutare un percorso psicoterapeutico che la possa aiutare a ricercare queste cause. Un caro saluto
Buonasera, si l'attacco di panico ci spaventa xché il più delle volte compare senza motivo e x la persona che ne soffre non sa spiegarsi il xché, sopraggiunge alcune volte in maniera molto violenta. Sicuramente lei dovrà fare un percorso psicologico, xché da come lei scrive ne ha già sofferto in passato. Le consiglio la terapie EMDR, tramite questa terapia dovrà elaborare le cause. Potrebbero esserci dei traumi nel suo passato che non sono stati sciolti. Tramite questo metodo dovrà farli tornare alla coscienza e scioglierli. Si documenti anche sul mio sito. Ho avuto molti successi con pazienti che soffrivano di questo disturbo. La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
Salve, descrive molto bene il disagio che le stanno causando i sintomi. Le consiglio di contattare uno psicologo per essere supportata a superare il malessere e comprenderne le cause. Cordialmente la saluto Dott.ssa Serena Sciortino
Gentile utente di mio dottore,

per i disturbi di panico è indicato un trattamento di tipo integrato. Farmacoterpia e psicoterapia sono essenziali al fine di poter ovviare a problematiche come quella da lei descritta.
Qualora avesse necessità di intraprendere un percorso psicoterapico non esiti a contattarmi in privato.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, il suo disagio si è "ripresentato" e il che mi fa pensare che in passato Lei abbia fatto qualcosa o si è rivolta a qualcuno per far fronte a questa difficoltà incontrata. I disturbi dello spettro ansioso possono essere gestiti e si può imparare a gestirli con un percorso psicologico mirato. Un cordiale saluto Dottssa AnnaRita Grimaldi
Gentile,
l'ideale sarebbe intraprendere un percorso di terapia e sostegno, volto a comprendere le strategie di gestione del problema nell'immediato, tramite tecniche di consapevolezza, rilassamento e focalizzazione del problema. A questa prima fase è poi importante proseguire con un percorso volto a comprendere le cause, se è già successo (quando e per quali motivi), andando a comprendere la base del sintomo. Potrebbe essere utile un percorso di terapia EMDR, che permette proprio di rielaborare i traumi a partire dai sintomi attuali.
Dott. Gianluca Gualdi
Buongiorno, un attacco di panico è sempre un'esperienza molto spaventosa, che purtroppo porta spesso a evitare tutte quelle situazioni che sono in qualche modo collegate alla sua comparsa. Grazie ad un percorso psicoterapeutico potrà non solo ricevere degli strumenti pratici per gestirli, ma riuscirà anche a comprendere meglio le cause della comparsa di questi sintomi e quindi evitare che si ripresentino.
Cordiali saluti, dott.ssa Pretoriani
Buongiorno, leggo ora la sua domanda. L’attacco di panico è un sintomo che ha la funzionalità di segnalare che c’è qualcosa che non va. È possibile che questo periodo sia particolarmente difficile? Sicuramente può giocare un ruolo rilevante anche l’emergenza sanitaria ancora in corso.
Sembra che lei stia usando il canale corporeo per esprimere ansie e preoccupazioni. La invito a contattare uno psicologo che possa aiutarla sia a ridurre la sintomatologia descritta, tramite alcuni esercizi (mi sembra di comprendere che si stia innescando anche un circolo vizio che sta incrementando la sua sofferenza), sia fornire strumenti adeguati per eventuali ricadute.
Sono a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto
Buonasera signora, le potrei consigliare vivamente delle sedute di psicoterapia per scovare la radice del problema e la causa di questi suoi attacchi di panico. Una volta individuata la causa, potrà, con l'aiuto di uno specialista, ritrovare la serenità.
Buonasera, io con lei lavorerei su come l'ansia disturba la sua vita per trovare soluzioni che le permettano di gestire l'ansia stessa.
buongiorno signora. ciò che lamenta non è raro, la complicazione che la rende un'emergenza è il fatto che non può mollare o mancare per sua figlia. si rivolga ad uno psicoterapeuta per valutare meglio la situazione
Gent.ssima utente il consiglio che posso darle è di effettuare un percorso di psicoterapia con uno psicoterapeuta che potrà analizzare bene la sua problematica e fornirle delle tecniche per gestire gli attacchi di panico.
Salve, capisco la responsabilità che una mamma sente verso il proprio bambino. Capisco la sua voglia di stare bene, proprio in un'ottica di benessere personale e familiare.
Le vorrei esporre il modello che spiega l'attacco di panico. Parto da un esempio: sto camminando e ad un certo punto focalizzo la mia attenzione su di uno stimolo (es. Respiro affannoso) inizio a pensare "Cosa sta succedendo? Mi sto per sentire male". Questi pensieri attivano l'ansia e a seguire una serie di sintomi fisici (ad. Esempio batticuore, giramento di testa, testa pesante ecc...) . A ciò iniziano una serie di valutazioni :" Mi sta per venire un infarto, oddio è terribile, non posso farci niente". Queste valutazioni catastrofiche non fanno altro che aumentare l'ansia.
Cosa fare allora? Iniziare a modificare il contenuto dei pensieri che in quella situazione mi passano per la mente. Potrebbe essere utile chiedersi: Pensare così mi aiuta? Quali vantaggi ho nel pensare in questo modo?
Il panico e l'ansia si possono imparare a gestire e superare con un buon percorso psicoterapeutico. Perciò le auguro un grosso in bocca al lupo!
Sono disponibile per rispondere a dubbi e domande.
Buona giornata
Gentile utente, potrebbe aiutarla il cominciare un percorso di psicoterapia, per cercare di comprendere ed approfondire le cause del suo disagio.
Cordiali saluti
AV
Gentilissima, convivere con il quadro sintomatologico che descrive è estremamente faticoso, tenuto conto anche dei suoi importanti impegni di genitore. Vorrei però rassicurarla del fatto che, grazie a un ciclo di colloqui di consulenza psicologica potrebbe, dapprima, esplorare bene i sintomi, le situazioni che li evocano, la storia del loro sviluppo e, successivamente, beneficiare di un percorso psicoterapico che le consentirà di recuperare serenità e senso di sicurezza. Cordiali saluti
Gentile utente, sicuramente chiedere un consulto psicologico è la miglior scelta da fare.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Gentile signora, dalle sue parole mi sembra di capire che questa forma di disagio si e' già verificata in passato.
Si chieda come ha superato quel periodo e se ci sono stati fattori scatenati.
L'attacco di panico ha sempre una causa talvolta non esplicita, quando diventa invalidante necessita dell'intervento di un professionista che insieme a lei trova la causa e l'eventuale percorso risolutivo da intraprendere.
Qualora volesse, può fissare da questo portale un primo colloquio conoscitivo con me.
Saluti.
Salve, e curiosa questa associazione fra sua figlia e lattacco di panico.
Una buona psicoterapia potrà aiutarla a sciogliere i nodi più importanti.
Saluti, dott. Ssa Sandra Petralli
Data la sintomatologia e la forte limitazione funzionale che la costringe a casa per paura che possa ripresentarsi un nuovo attacco, il mio consiglio è quello di rivolgersi a un medico specializzato in psichiatria. E' un disturbo che può essere trattato rapidamente e in maniera ottimale con alcuni farmaci efficaci e sicuri.
Gentile utente, capisco quanto possa essere spaventoso e limitante affrontare un attacco di panico, soprattutto quando si hanno delle responsabilità come quella di accudire una figlia. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per comprendere le radici del suo malessere.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara

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