Buongiorno ho 37 anni e sono un podista per passione, sei mesi fa ernia L4-L5 espulsa e migrata, pun
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Buongiorno ho 37 anni e sono un podista per passione, sei mesi fa ernia L4-L5 espulsa e migrata, punture poi fisioterapia e ora la schiena va bene anche dopo sforzo intenso per lavori pesanti, non da problemi anche correndo per 1-2 ore..unico problema è al piede che è come dire rallentato nei movimenti, sensibilita' e forza sono ritornati (in principio era debole con intorpidimento ultime 3 dita) ma se provo a correre su terreno sconnesso non risponde in maniera reattiva..ho provato anche diversi esercizi ma ho sempre questo problema di rallentamento come se gli impulsi che comandano i movimenti arrivassero in ritardo...Cosa si può fare per risolvere? Grazie
Buongiorno,
Siccome l'innervazione del piede viene controllata principalmente dai nervi L3, L4;L5;S1 e S2 non c'è da sorprendersi che il piede non stia rispondendo correttamente con un'ernia a L4-L5.
Le punture non hanno una funzione riparatrice, anestetizzano la zona e di conseguenza non la si sente più. ma non sentire dolore non significa stare bene o che il problema sia stato risolto.
I dischi si disidratano quando il midollo è sovraccarico di tensione accumulata nella vita, le meningi si irrigidiscono e il midollo diventa una corda tirata. Gli impatti della corsa sono altamente sconsigliati in questo momento perché questa tensione non è stata indirizzata ne dalle punture ne dal fisioterapista, potrà riprendere la corsa quando la colonna sarà più flessibile.
Adesso consiglierei di limitarsi a camminare.
Le consiglio di fare un percorso di aggiustamenti chiropratici, questo le permetterà di risolvere le alterazioni che stanno subendo i suoi nervi spinali, che sono la causa dei disturbi al piede e di dissipare la tensione del midollo e delle meningi..
Il chiropratico agisce sulla tensione che si accumula sulla colonna vertebrale a causa di traumi passati fisici ed emotivi, stress, ecc. Tutto quello che abbiamo vissuto nella nostra vita rimane informazione immagazzinata nel midollo che diventa sempre più teso. Questo provoca un'alterazione delle curve, protrusioni ed ernie discali, rigidità dei muscoli, sensazione di oppressione, problemi agli organi, ecc.
Se vuole consultarmi, mi trovo a Torino e ad Alba.
Cordiali saluti,
Nicole Hubschmid
Siccome l'innervazione del piede viene controllata principalmente dai nervi L3, L4;L5;S1 e S2 non c'è da sorprendersi che il piede non stia rispondendo correttamente con un'ernia a L4-L5.
Le punture non hanno una funzione riparatrice, anestetizzano la zona e di conseguenza non la si sente più. ma non sentire dolore non significa stare bene o che il problema sia stato risolto.
I dischi si disidratano quando il midollo è sovraccarico di tensione accumulata nella vita, le meningi si irrigidiscono e il midollo diventa una corda tirata. Gli impatti della corsa sono altamente sconsigliati in questo momento perché questa tensione non è stata indirizzata ne dalle punture ne dal fisioterapista, potrà riprendere la corsa quando la colonna sarà più flessibile.
Adesso consiglierei di limitarsi a camminare.
Le consiglio di fare un percorso di aggiustamenti chiropratici, questo le permetterà di risolvere le alterazioni che stanno subendo i suoi nervi spinali, che sono la causa dei disturbi al piede e di dissipare la tensione del midollo e delle meningi..
Il chiropratico agisce sulla tensione che si accumula sulla colonna vertebrale a causa di traumi passati fisici ed emotivi, stress, ecc. Tutto quello che abbiamo vissuto nella nostra vita rimane informazione immagazzinata nel midollo che diventa sempre più teso. Questo provoca un'alterazione delle curve, protrusioni ed ernie discali, rigidità dei muscoli, sensazione di oppressione, problemi agli organi, ecc.
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Cordiali saluti,
Nicole Hubschmid
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Sicuramente il fastidio che lei sente al piede e legato all'ernia discale L4-L5. Considera che se anche l'infiammazione del disco sia migliorata, la sintomatologia può impiegare molti mesi per scomparire totalmente, in questo caso può prendere integratori specifici per i nervi che può chiedere al suo medico o farmacista di fiducia.. Ma può succedere che il nervo lombare sia ancora schiacciato dall'ernia l4-l5, in quel caso prenda in considerazione manipolazioni (osteopata, chiropratico, fisioterapista) e esercizi di postura e potenziamento della zona lombare..
Non abbia fretta....se il dolore il dolore sciatalgico è diminuito non vuol dire che il nervo sta bene....e se non sta bene il nervo staranno male anche i muscoli serviti dallo stesso.....ricordi ,poi, che la corsa in questa fase è da bandire proprio perché può riaccendere il conflitto disco-radicolare....
le consiglio di assumere :
Nicetile 500 cp
1 mattina e sera per 2 mesi
Normast 600 cp
1 cp mattina e sera per 2 mesi
Unitamente a questi neurotrofici le suggerisco di cercare un bravo fisioterapista per fare un po di PNF, Neurodinamica e magari qualche seduta di FREMS
In bocca al lupo.....!!!
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Nicetile 500 cp
1 mattina e sera per 2 mesi
Normast 600 cp
1 cp mattina e sera per 2 mesi
Unitamente a questi neurotrofici le suggerisco di cercare un bravo fisioterapista per fare un po di PNF, Neurodinamica e magari qualche seduta di FREMS
In bocca al lupo.....!!!
Alcune sedute di Ozono e poche sedute di Chiropratica.
Salve,
si deve sbloccare la zona dove sono compressi i nervi (membrana interossea, tratto lombo-sacrale, canale inguinale.
si deve sbloccare la zona dove sono compressi i nervi (membrana interossea, tratto lombo-sacrale, canale inguinale.
Io direi di fare una seduta di Tao Patch. Veda se in zona c'è un Fisioterapista che esegue tale pratica.
Cordialità
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