Buongiorno, ho 36 anni e sono circa 2 anni che mi sento la gola riarsa, come fosse bruciata per aver

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Buongiorno, ho 36 anni e sono circa 2 anni che mi sento la gola riarsa, come fosse bruciata per aver ingerito qualcosa di bollente, spesso anche palato e lingua mi danno la stessa sensazione, ho sempre collegato la cosa allo smog visto che sto molto all'aria aperta, ma nell'ultimo anno ho iniziato anche a svegliarmi la notte senza fiato, so che dormo con la bocca aperta anche se mi addormento di pomeriggio e mi risveglio con un sapore amaro in bocca. Oltre questo mi sento il naso sempre tappato (ma se lo soffio, non esce nulla), la fronte e a volte persino le orecchie tappate. Recentemente ho notato che ho occhiaie fisse che prima non ho mai avuto, sono sempre stanca, mi sveglio al mattino che ho ancora sonno e mi addormento anche seduta. Da marzo, poi, qualunque cosa mangio, mi si gonfia subito la pancia (a volte è accompagnato da crampi), non sono una persona che mangia molto, eppure ho preso 4 chili nel giro di pochissimo, nonostante io cammini diverse ore al giorno e non abbia cambiato il mio stile di vita neppure durante la quarantena. Soffro di stipsi da quasi tutta la vita (e ogni tanto anche di emorroidi, soprattutto in concomitanza con il ciclo mestruale, ma ormai ho imparato a tenerle a bada), se mangio troppe fibre peggioro la situazione, quindi negli anni ho imparato a mangiare il giusto. Non bevo alcol, non fumo, non bevo bibite gassate, non mangio cibi acidi, non mangio fritti, non mangio cose piccanti. Da 1 anno sono passata da un ciclo mestruale normalmente irregolare e dalla durata di 5/6 giorni ad uno di 3/4, da marzo mi viene 2 volte in un mese durando al massimo 3 giorni. Non sempre è accompagnato da nausea, dolori alle gambe, schiena, petto, braccia, mani e zona lombare. Mi dicono tutti che mi sono fissata e che è sicuramente una questione di ansia (in passato ho sofferto di attacchi di panico ed anche ora ogni tanto ne ho), ma sicuramente a settembre voglio andare dal medico di base e fare qualche esame approfondito.
Descrive una condizione complessa e non è possibile dirle qualcosa di veramente efficace. Consiglio vivamente di rivolgersi ad uno specialista psichiatra che possa aiutarla nel risolvere la sua situazione, che avrà senza'altro connotati psicosomatici, ma che necessita intanto di una visita che guardi alla sua interezza psico-fisica e relazionale. Auguri!

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