Buongiorno, Ho 35 anni, sto con il mio compagno da 2 anni, lui ha 40 anni. Conviviamo da un anno e

16 risposte
Buongiorno,
Ho 35 anni, sto con il mio compagno da 2 anni, lui ha 40 anni. Conviviamo da un anno e abbiamo grossi progetti.
Sarebbe tutto perfetto e meraviglioso se io, qualche mese fa, non avessi scoperto che lui regolarmente più volte al giorno, naviga su siti per adulti.
Ovviamente abbiamo affrontato l’argomento svariate volte, lui dice che è semplicemente un passatempo, che non ha neanche più reazioni fisiche alla visione di ciò, che non influisce sul nostro rapporto o sulla nostra intimità. È il suo svago, e non ha intenzione di smettere.
Sto cercando tanto di farmi star bene questo suo passatempo, perché lo amo e lui mi ama.
Ma purtroppo faccio molta fatica.
Ogni volta che lui è da solo, so che inizia il suo passatempo, in qualsiasi momento della giornata, a prescindere se abbiamo avuto rapporti o meno… se io ho un impegno e lui è a casa, penso subito a lui che fa questo.. io so questo perché, sbagliando, ho controllato il suo telefono, e ovviamente non sono riuscita a nasconderlo, da qui è partito tutto. Se io non lo avessi fatto, a quest’ora non saprei nulla, e non avrei niente da obiettare nei suoi confronti.
L’argomento è venuto fuori innumerevoli volte, con sempre lo stesso epilogo: non faccio niente di male, non influisce nel nostro rapporto.
Io però ci penso di continuo, non ne trovo il motivo, la necessità.
Penso, ma se lo fa ora che va tutto bene, se avremo momenti difficoltosi, cosa succede?! E se poi non gli bastasse più passare da un sito all’altro come stesse scegliendo un paio di pantaloni?!
E se facciamo un figlio e non gli piacessi neanche più?!
Non so più come gestire questa situazione, mi tormenta. Ho pensato anche che forse non è quello giusto per me, ma se io non sapessi questo, per me sarebbe quello giusto eccome. Di conseguenza, pensare di lasciarlo mi fa stare malissimo, ma anche vivere una vita intera con questo stato di angoscia misto tristezza non è il massimo. M’impegno a non pensarci, o a pensare tutte le cose meravigliose che abbiamo fatto e che facciamo. Per la prima volta mi sento completamente accettata dalla famiglia di lui, cose che in passato con altri partner, non succedeva.
E i con i suoi amici pure. Insomma, non c’è niente di cui io possa lamentarmi, eppure riesco solo a focalizzarmi su questo “vizio”.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentilissima buonasera,
non è facile la sua situazione, lo comprendo. L’abitudine del suo compagno ha scatenato dentro di lei dubbi e timori che prima non credeva di avere. Alcuni di questi ( se avremo momenti difficoltosi cosa succederà; e se dopo un figlio non gli piacessi più) sono dubbi che potrebbero venirle indipendentemente dalle curiosità di lui. Che cosa la turba del passatempo del suo fidanzato? Una storia d’amore può finire indipendentemente dalle abitudini dei suoi componenti. Sarebbe importante capire da dove nasca realmente il suo turbamento. Si tratta di pregiudizi; dei suoi valori morali; di credenze da verificare? Qualunque cosa sia lei ci dovrà fare i conti e capire se sia più importante la storia con il suo fidanzato (rischi connessi) o ciò che alimenta la sua difficoltà ad accettarne il passatempo. Se in questo dilemma sentisse il bisogno di un supporto psicologico per fare chiarezza, resto a sua disposizione. Un saluto cordiale, dott.ssa Manuela Leonessa
Salve,
Capisco quanto possa essere difficile e tormentoso per te vivere questa situazione. È naturale sentirsi insicuri e preoccupati quando si scopre qualcosa che mette in discussione la fiducia e l'equilibrio nella relazione. La tua preoccupazione e il tuo dolore sono validi e meriti di affrontarli con il giusto supporto.

È importante notare che ognuno di noi ha i propri limiti e confini in una relazione, e ciò che può essere accettabile per uno, può non esserlo per l'altro. La tua difficoltà nel accettare il comportamento del tuo compagno non è sbagliata; anzi, riflette le tue esigenze e i tuoi valori.

Parlare con un professionista potrebbe essere molto utile per te. La terapia può offrirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti senza giudizio, capire meglio te stessa e le tue esigenze, e trovare strategie per affrontare questa situazione in modo che tu possa sentirti più serena e sicura.

Se decidi di intraprendere un percorso terapeutico, potrai anche esplorare insieme come comunicare in modo efficace con il tuo compagno riguardo a ciò che ti disturba e lavorare insieme su come gestire queste differenze. La terapia di coppia potrebbe essere un'opzione se entrambi siete disposti a lavorare su questo aspetto della vostra relazione.

Ricorda, prendersi cura della propria salute mentale e del proprio benessere è fondamentale. Non esitare a cercare aiuto; non sei sola in questo, e meriti di vivere una vita felice e appagante.

Se desideri iniziare un percorso terapeutico, sarò felice di aiutarti. Contattami pure per fissare un appuntamento e discutere di come possiamo lavorare insieme per superare questo momento difficile.

Un caro saluto
Potremmo considerare questa situazione alla luce della dinamica relazionale tra te e il tuo compagno. È importante valutare come questo comportamento influisce sulla vostra relazione e sul vostro benessere emotivo.
Una possibile chiave di lettura potrebbe essere il concetto di fiducia e trasparenza all'interno della coppia. Il fatto che tu abbia scoperto questo comportamento segreto del tuo compagno potrebbe aver minato la fiducia reciproca e generato una sensazione di tradimento o mancanza di comunicazione.
È importante che voi due possiate comunicare apertamente sulle vostre preoccupazioni, paure e bisogni, in modo che entrambi possiate sentirvi compresi e supportati. È fondamentale che tu esprimi il tuo disagio e che lui ascolti le tue preoccupazioni senza difendersi o minimizzare il problema.
Inoltre, potresti valutare insieme a un terapeuta di coppia il significato di questo comportamento per il tuo compagno e come può influire sulla vostra relazione. È importante comprendere se questo comportamento nasconde delle insicurezze o bisogni non soddisfatti che potrebbero essere affrontati e risolti insieme.
Infine, è essenziale che tu rifletta su cosa è veramente importante per te nella tua relazione e se sei disposta a trovare un compromesso o a prendere delle decisioni radicali per il tuo benessere emotivo. È importante che tu ti senta rispettata e amata nella tua relazione e che tu non ti senta costantemente tormentata da questo comportamento del tuo compagno. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione anche online.
Dott. Cordoba
Buongiorno gentile utente, capisco perfettamente la situazione difficile e la sua confusione. Se il comportamento del suo compagno mina la vostra serenità è importante esplorare insieme soluzioni che potrebbero funzionare per entrambi. Valutate la possibilità di rivolgervi a una terapista per un supporto professionale. Per qualsiasi informazione non esiti a contattarmi. Sono disponibile anche per terapie online. Un cordiale saluto, Dssa Cristina Sinno
Buongiorno, mi spiace per il suo stato d'animo e la sua confusione. Mi sembra importante provare a spostare il focus: c'è una consistente mancanza di comunicazione vera ed efficacie tra lei e il suo compagno. Questo fa sì che sia comprensibile la sua mancanza di fiducia e la sua insicurezza, visto che non riuscite ad incontrarvi per parlare efficacemente di questa situazione che vi riguarda come coppia.
Sarebbe importante poter iniziare una terapia di coppia, se lo desiderate entrambi. Se ciò non fosse possibile, si rivolga lei stessa ad un terapeuta per affrontare le sue insicurezze e capire quali siano i suoi obiettivi nella coppia.
resto a disposizione.
Un saluto, Dott.ssa Alice Dinicastro
Salve,
posso immaginare la fatica che provi in questo momento.
Non è facile, anche perché più che un vizio, se non riesce a smettere, è una "dipendenza". Quindi forse è importante che tu possa avere uno spazio tutto tuo per capire cosa stia accadendo dentro e fuori di te.
Un caro saluto
Lavinia
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Grazie mille per aver condiviso un importante e molto intimo aspetto di ciò che sta vivendo in questo periodo. Una consulenza in coppia potrebbe rappresentare uno "spazio neutro" in cui tirar fuori aspetti che da soli si potrebbe fare fatica a osservare e a elaborare. Emergono già dal suo racconto dei temi che caratterizzano la vostra relazione e degli aspetti che potrebbero essere approfonditi. Se il suo partner non se la sente ancora di affrontare insieme degli incontri con un professionista, può comunque intraprendere un percorso individuale per affrontare questo tema che la sta facendo soffrire particolarmente.
Resto a disposizione se vorrà approfondire insieme a me aspetti legati alla relazione.
Forza e coraggio!
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Buongiorno,
mi spiace molto leggere di questo suo disagio in questa relazione. E mi pare di capire che lei vorrebbe giustificare e abituarsi a questa sua abitudine. A mio avviso lei dovrebbe intraprende un percorso per approfondire alcuni temi relazionali così da aiutarla a comprendere cosa accettare, cosa comprendere, dove venirsi incontro, ecc. per non perdere mai di vista se stessa e le sue esigenze.
Rimango a disposizione. Non esiti a contattarmi
Dr.Grazia Chianetta
Buongiorno,
spiacente per il vissuto che porta. Dato il contesto, si potrebbe dedicare uno spazio sia con lui (sempre che lo desideri) rispetto all'approccio a questo "vizio", che su di Lei per evitare queste preoccupazioni e vissuti dilaghino inquinando la quotidianità.
Saluti
Buongiorno, ci sono alcune cose su cui soffermarsi. Innanzitutto il suo bisogno di controllare il cellulare del suo compagno. Poi sicuramente ciò che ha scoperto apre a tuuta una serie di pensieri ed emozioni in lei, è come se aprisse ad una doppia realtà con delle domande lecite in lei rispetto a come può sentirsi rispetto a questa "abitudine" del suo compagno. Infine ci sarebbe da farsi sicuramente delle domande anche su suo partner perchè il suo comportamento si può configurare come uan dipendenza. In conclusione ci potrebbe essere spazio per un aiuto sia singolarmente che in coppia., tenendo conto che per ciò che lo riguarda il suo partner dovrebbe prendere questa decisione autonomamente.
Saluti e a disposizione eventualmente
Gentile utente, mi permetto di farle notare che forse il suo compagno non comprende appieno quello che il suo "passatempo" scatena in Lei nonostante come dice ne avete parlato più volte. Mi sembra ci sia una persona che non è pronta a mettersi in discussione e questo, a mio avviso, per poter uscire da questa situazione di stallo che difficilmente porterà al benessere di entrambi, vi consiglierei di intraprendere un percorso di coppia. Oppure Suo individuale con futuro allargamento al Suo compagno.
Resto a disposizione, cari saluti.
Buongiorno, comprendo molto la situazione delicata che sta vivendo. Che rapporto ha lei con la sessualità? Scoprire questa abitudine del suo compagno ha messo in discussione la fiducia che ha per lui? Provate a riparlarne insieme offrendovi anche la possibilità di esplorare tutto ciò in un percorso di coppia per concedersi la libertà di parlare liberamente di ciò che si prova con un professionista ed in un contesto protetto.
Resto a disposizione
Dott. Ssa Angela Donadio
Buongiorno,
Queste pensieri denotano secondo me alcune sue grandi insicurezze che forse dovrebbe trattare con l'aiuto di un professionista.
Dott. Marco Cenci
Buongiorno Cara, la convivenza ha proprio la funzione di conoscersi meglio, come in questo caso. Dopo una rivelazione di questa portata occorre affrontare apertamente in coppia la questione. Il "passatempo" come lo definisce lui è "un tormento" per lei, lui minimizza e lei soffre, c'è un vissuto diverso e su questo bisogna lavorare insieme o separatamente, altrimenti si crea il vuoto affettivo. Provi a proporre un colloquio di coppia per parlare della sua sofferenza e rendere lui parte attiva nella riparazione del vostro rapporto. Un caro saluto. Dott.ssa Anna Verrino
Se il comportamento del Suo compagno Le crea disagio, approfondisca. Non si aggrappi "al va tutto bene se non fosse per...". Si faccia aiutare con una terapia a comprendere meglio il Suo malessere e cosa significa all'interno della Sua relazione. Cordiali saluti.

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