Buongiorno, ho 35 anni, conduco una vita sana, alimentazione regolare (leggermente bassa di carboidr

19 risposte
Buongiorno, ho 35 anni, conduco una vita sana, alimentazione regolare (leggermente bassa di carboidrati), pratico molto sport (4/5 allenamenti a settimana della durata di 1h/1h e 30) perlopiù pesistica. Lavoro su turni da 9 anni, da 2 hanno introdotto le notti (ogni 2 settimane lavoro per 5 giorni consecutivi dalle 22 alle 6).
Sono una persona molto attiva e un po' ansiosa/nervosa a livello caratteriale.
Tendo a riempire le mie giornate di mille cose da fare, la nullafacenza mi annoia...
Da tempo (circa 3 anni) ormai sono abituata a dormire non più di 5/6 ore a notte, con risvegli sistematici dopo circa 4 ore di sonno . A volte se rimango a letto mi riaddormento e proseguo altre 2/3 ore, altre volte invece mi alzo perché non riesco più a prendere sonno. Durante il giorno sono comunque molto attiva e svolgo senza problemi tutte le mie attività... Mi chiedo però se tutto ciò sia normale... Come mai il mio corpo non ha bisogno delle classiche 7/8 ore di sonno e soprattutto perché non riesco a mantenere il sonno...
Ho provato tutti i rimedi naturali in commercio fino a prendere in unica soluzione di melatonina+camomilla 3 filtri e gocce alle erbe ... Niente... Sveglia dopo 4/5 ore...
Mi piacerebbe molto avere un vostro parere.
Cordialmente
Sara
Salve Sara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera Sara, ciascun corpo è diverso e se tu riesci il giorno dopo ad essere pimpante e a fare tutte le attività che dici, probabilmente a te bastano poche ore.
La domanda potrebbe essere invece perchè, visto che stai bene dalla tua descrizione, ti preoccupa la quantità di ore che dormi, tanto da assumere vari rimedi? Cosa ti fa pensare che sia una problematica?
Tu dici di essere ansiosa/nervosa di carattere e l'ansia, ad esempio, è una componente che influisce molto sul sonno, soprattutto se per una componente ansiosa, non si riesce a "lasciarsi andare" e si vorrebbe avere sempre il pieno controllo.
Questi aspetti però, meriterebbero un approfondimento attraverso un colloquio anche solo esplorativo con uno psicologo, per poter esplorare meglio la tua situazione.
Pensaci, un percorso psicologico potrebbe aiutarti anche sull'aspetto del sonno.
Rimango a tua disposizione!

Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Pastorino
Buongiorno Sara,
il bisogno di sonno è individuale, il mito che 7-8 ore di sonno siano necessarie sempre e ad ognuno è, appunto, un mito. Solo lei può decidere se 4-5 ore di sonno sono sufficienti al suo benessere oppure no. Se non lo fossero l'insonnia si può curare attraverso un approccio cognitivo volto a intervenire sui fattori che mantengono il disturbo, è un approccio efficace e sicuramente più duraturo dei farmaci che tendono col tempo a perdere efficacia. Resto a disposizione se desidera approfondire e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Buonasera Sara, il suo quesito andrebbe approfondito ma generalmente il nostro organismo per affrontare la giornata avrebbe bisogno di almeno 7-8 ore di sonno.
Lei che significato da’ a questa mancanza di sonno? Quanto compromette il suo benessere psicologico e che impatto ha sulla sua vita quotidiana?
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buonasera, innanzitutto il consiglio è quello di non delegare la soluzione esclusivamente a un rimedio esterno (farmaco o rimedio naturale). Leggo "la nullafacenza mi annoia", e mi viene da chiederLe: da quanto tempo non prova noia? La noia è un'emozione che, come le altre, va sperimentata. Al giorno d'oggi siamo soliti "evitarla" in tanti modi, riempiendosi di impegni o più comunemente tramite lo smartphone passando tempo sui social. Il mio consiglio è quello di provare ad annoiarsi e vedere che succede. Rivolgersi ad uno/a psicologo/a per contestualizzare la problematica che descrive credo sia la soluzione più opportuna. Resto a disposizione, Mariano Fioretto.
Buongiorno Sara, mi piacerebbe affrontare insieme a lei le motivazioni per le quali ritiene che sia un problema riposare così poco e cercare di comprendere da dove nasce la sua ansia e nervosismo. Ritengo che lei impegni tutto il suo tempo proprio per non soffermarsi su queste emozioni. Qualora volesse elaborare delle strategie efficaci per ottimizzare se stessa resto a sua disposizione.
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Gentile Sara, la situazione che descrive non sembra essere motivo di preoccupazione di per sè ma il fatto che per lei costituisca un problema o comunque sia in dubbio su questo potrebbe essere oggetto di approfondimento in un iter diagnostico con uno psicologo. La situazione che descrive infatti potrebbe essere afferibile ad una sintomatologia ansioso/depressiva ma questo può essere valutato solo con un professionista che prenda in carico la sua situazione. Un caro saluto, dott.ssa Andreoli
Gentile Sara, la cosa veramente importante da capire é se davvero con le ore di sonno attuali é riposata durante la giornata, se la risposta é “si” allora non c’è assolutamente niente di preoccupante, 7/8 ore é un valore medio quindi é normale che ci siano persone che hanno bisogno di meno ore e persone che hanno bisogno di più ore.
Altra storia é se invece con le sue 5/6 ore riesce a svolgere la sua vita ma comunque sente stress/stanchezza, in tal caso significherebbe che effettivamente necessiterebbe di dormire di più ma qualcosa glielo impedisce e quindi é come se cominciasse ogni giornata con la batteria all’80%(in sostanza dorme un paio d’ore in meno rispetto alla media), sufficiente per lavorare ma più difficile arrivare a fine giornata.
Valuti quindi lei Sara se percepisce che queste ore in meno in qualche modo, anche marginale, influiscano sulla sua vita o sul suo benessere quotidiano. In tal caso un consulto con psicologo e neurologo potrebbero fare chiarezza sulla presenza eventuale di disturbi del sonno e/o di ansia che potrebbero giustificare la sua situazione.
Se invece niente viene inficiato é evidente che il suo fabbisogno di ore di sonno é più basso della media e questo non comporta in sé problematiche a lungo termine.
Spero di essere stato chiaro, se avesse ancora dubbi o avesse piacere di approfondire la spiegazione mi scriva pure in chat.

Dottor Mauro Simonetti
Gentilissima Sara, non mi concentrerei tanto sul numero effettivo delle ore di sonno, ma su come si sente e quali pensieri affiorano nelle pause tra un sonno e l'altro. Si descrive come una persona molto attiva, ma ansiosa. Forse quello è l'unico momento in cui qualche pensiero trova spazio per fuoriuscire e disturbare quindi il sonno. Questo aspetto potrebbe meritare un approfondimento maggiore. Resto a disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Beatrice Gaboardi
Buonasera Sara. Si dovrebbe approfondire se i risvegli sono causati da qualcosa. La prima parte del sonno è profondo, ma dopo circa 3 ore dall'addormentamento il sonno diventa più leggero e se intervengono cause interne od esterne (stress, pensieri, tipo di alimentazione, ecc ecc) ci si può risvegliare. Provi a capire se ci sono dei fattori che causano il risvegli, sono a disposizione anche online. Cordialmente, Dott.ssa Costantini M.
Gentile utente, la qualità/ quantità del sonno sono molto soggettive. E' corretto ritenere un fabbisogno di 7 ore di sonno per un'età compresa dai 18 ai 60 anni circa. Vanno presi in considerazione però anche altri fattori. Vi sono i cosiddetti brevi o lunghi dormitori. Ai primi sono sufficienti 4/5 ore di sonno, mentre ai secondi anche 10 ore di sonno. Se ritiene di avere un sonno di bassa qualità è importante modificare eventuali abitudini nocive. Per fare ciò è prima necessaria una valutazione psicologica per impostare un trattamento di terapia individualizzato. Capita spesso di avere la sensazione di non riuscire a spegnere in cervello, e questo è un fattore di rischio per l'insonnia.
Spero di aver risposto alla sua domanda, per ulteriori dubbi mi può contattare anche online.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Buongiorno, è importante che consideri quanto e come questa insonnia le provoca sofferenza, disagio. Nel suo messaggio non accenna a questo problema, fa invece una domanda più generica e si chiede se sia normale. Non è molto importante se lei dorme quanto dormono gli altri, perché per alcune persone la necessità di sonno è ridotta rispetto alle comuni 7 / 8 ore a notte. Per comprendere meglio come procedere è necessaria una valutazione psicologica.
Buongiorno. Penso che, come stesso lei avrà intuito - se no non avrebbe scritto tutte queste sue cose a corollario - le cose che racconta sono collegate. Non penso riguardi solo il sonno, è particolare per esempio come lei abbia questo rigido giudizio su un sano spazio vuoto tra le tante attività che lei però non può concedersi e allora deve riempirlo per forza con qualcosa, altrimenti è "nullafacenza". L'essere "attiva-ansiosa-nervosa" avrà radici profonde e immagino abbia anche imparato da qualcuno o assistito a qualche modello che reputava una sana pausa come nullafacenza. Insomma, le mie sono solo ipotesi ma è evidente che lei potrebbe giovare di colloqui psicologici per indagare meglio queste aree. Per qualsiasi informazione o richiesta resto a disposizione

Dott. Alessio Antonucci
Salve Sara,
di sicuro una carenza di sonno influisce sulla qualità della vita quotidiana e, in alcuni casi, può alterare le normali attività fisiologiche, andando ad influire sulla capacità di attenzione e concentrazione e rendendoci anche irritabili.
Il 30-50% delle persone sperimenta, occasionalmente, difficoltà nel riposo notturno. Un evento improvviso o stressante può causare un problema di insonnia. Generalmente però, una volta risolto quell’evento, i disturbi del sonno scompaiono.
L'idea che si debba dormire 7/8 ore è un falso mito: fare riferimento ad una media non ha senso, perchè esistono forti differenze da una persona all'altra. Il sonno è qualcosa di complicato, al suo interno ci sono stadi diversi e fasi diverse, per cui non è possibile limitarsi alla quantità come parametro di valutazione.
Le consiglierei di valutare la possibilità di un consulto psicologico per individuare le cause scatenanti di questo sonno disturbato, così da intervenire su di esse anche attraverso l'apprendimento di una corretta igiene del sonno (una serie di regole e comportamenti che è bene adottare per favorire un riposo notturno di qualità).
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti.

Buongiorno Sara,

apprezzo il fatto che tu abbia condiviso la tua esperienza e le tue preoccupazioni riguardo al sonno. La tua situazione sembra essere complessa e merita un'attenta riflessione. È importante sottolineare che il sonno è un aspetto fondamentale per il benessere fisico e mentale, e può variare notevolmente da persona a persona.

Il tuo stile di vita attivo e impegnato, insieme al tuo carattere ansioso/nervoso, potrebbe influenzare la tua routine di sonno. Il lavoro su turni, specialmente con l'introduzione delle notti, può avere un impatto sulla regolarità del sonno e sull'orario circadiano. Anche l'ansia può contribuire a disturbi del sonno come il risveglio precoce e la difficoltà nel mantenere il sonno.

Hai menzionato di aver provato diverse strategie e rimedi naturali senza ottenere risultati duraturi. In situazioni come la tua, potrebbe essere utile cercare l'aiuto di un medico specializzato, come uno specialista in medicina del sonno. Questi professionisti possono condurre esami approfonditi, come il monitoraggio del sonno, e valutare se ci sono fattori specifici che stanno contribuendo ai tuoi problemi di sonno. Possono anche consigliarti trattamenti mirati e fornirti strategie personalizzate per migliorare la qualità del sonno.

Inoltre, considera l'importanza di prenderti cura della tua salute mentale. La tua natura ansiosa potrebbe influenzare il sonno e il benessere generale. Un consulente psicologico o uno psicoterapeuta può lavorare con te per affrontare l'ansia e sviluppare strategie per gestirla in modo più efficace.

Ricorda che il tuo benessere è importante e merita attenzione. Consultare un professionista esperto può aiutarti a individuare le cause sottostanti e a trovare soluzioni adatte alle tue esigenze. Non esitare a cercare supporto per affrontare questa sfida e ritrovare un sonno più rigenerante.

Cordialmente,
Ilaria
Buonasera Sara, per capire se le ore di sonno sono sufficienti o meno ciò dipende da come si sente al risveglio e durante la giornata. Mi sembra di capire che comunque ha molte energie da investire nel quotidiano, quindi probabilmente le bastano 5/6 ore di sonno.
Ciò che sollecita la mia attenzione riguarda la fatica a stare nella noia, nel concedersi dei momenti per rallentare durante la settimana. Molto importanti non sono per la salute psicofisica ma anche per l’igiene del sonno.
Imparare a stare nella noia è una risorsa funzionale perché permette di stare con se stessi, di rallentare e di concedersi anche dei momenti di “dolce far niente”.
Qual’è il significato dell’essere sempre produttiva? Stare nella noia cosa significa per lei, come la fa sentire non fare niente?
Ascoltare il proprio corpo e le proprie emozioni permette di cogliere informazioni importanti sul proprio funzionamento.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Martina Orzi
Buongiorno Sara, ogni corpo è unico e le esigenze di sonno variano da persona a persona. Se considera il suo sonno ristoratore, può considerare sufficienti le ore in cui dorme.
Tuttavia, mi sembra di percepire una certa preoccupazione. Ha scritto di essere una persona ansiosa e nervosa, e l'ansia può avere un impatto significativo sulla qualità del sonno. Spero che con la mia risposta e quella dei miei colleghi e colleghe questa preoccupazione possa attenuarsi.
La invito tuttavia a considerare la possibilità di un colloquio con uno psicologo/psicoterapeuta proprio per esplorare questo stato di ansia generale, se sente che le causa disagio in alcune situazioni di vita.

Sono a sua disposizione anche per consulenze online. Un caro saluto.
Ciao Sara,
prima dell'introduzione dei turni notturni ogni due settimane com'era il tuo sonno? è possibile che la nuova turnazione a lavoro, che ogni due settimane costringe il tuo bioritmo naturale ad invertirsi (con conseguente tempo di riassestamento necessario nei giorni successivi) abbia una influenza importante sulle caratteristiche del tuo sonno.

Tuttavia ti invito a considerare un'altra domanda, come altri colleghi hanno fatto: se dormire un numero minore di ore oggettivamente non ti crea disagi nel quotidiano in termini di energie, concentrazione, ecc, come mai pensi che possa essere un problema?
Ricordiamoci che siamo esseri meravigliosamente complessi e diversi tra loro, anche se la scienza spesso ci vede omologati...
Salve Sara
le potrei dire che più si cresce e meno ore di sonno servono, ma sarebbe una risposta parziale.
La verità è che il discorso è molto più ampio e profondo.
Dovremmo andare a capire insieme il perchè di tante cose, in un luogo opportuno.
Un caro saluto
Lavinia
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