Buongiorno, Ho 34 anni, il mio compagno 40 e viviamo insieme da un anno e mezzo. Lui è fantastico

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Gentile utente,
comprendo che la situazione che vive può causarle del disagio.
Credo però che, tanto più essendoci alla base una rapporto stabile e con un forte sentimento, sia importante lavorare su alcuni aspetti in modo da vivere al meglio la vostra relazione e ognuno con la serenità che merita.
Qualora volesse il mio aiuto, mi rendo disponibile.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Cristina Fratto

Gentile utente, comprendo il disagio che sta vivendo in questo momento. Dalle sue parole sembra che il rapporto tra di voi sia positivo, come testimoniato anche dai progetti a cui fa riferimento. Questo credo sia un elemento da tenere in considerazione nell'affrontare la difficoltà che sta attraversando. Potrebbe essere utile trovare delle strategie per comprendere meglio il comportamento del suo compagno e, allo stesso tempo, per cercare insieme delle modalità comunicative efficaci. Un consulto presso uno specialista può essere utile in questo senso. Rimango a disposizione per approfondimenti. Un saluto, Dr. Andrea Bonardi

Gentile utente,
dalle sue righe traspare l'amore che prova per il suo compagno, ma anche il malessere che prova per la situazione che ci ha descritto. Per poterla aiutare, penso possa essere utile capire sia il comportamento del suo compagno e sia quale possa essere per lei il significato che attribuisce a quest'ultimo: quindi esplorare i sentimenti, i vissuti e i pensieri sia suoi che del suo compagno rispetto a tale situazione.
Per farlo le consiglio di affidarsi ad un specialista di coppia, così da affrontare insieme al suo compagno la questione.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella

Buongiorno, come già sottolineato dai colleghi, la vostra relazione, da ciò che racconta, sembra avere un carattere di stabilità e solidità. Io credo che potrebbe essere di aiuto un ciclo di colloqui di coppia mirati al disagio che l'abitudine di visitare siti porno da parte di suo marito crea in lei e allo stesso tempo la poca importanza che suo marito sembra attribuire a questo. E' importante confrontarsi sulle ragioni di ognuno al fine di trovare uno spazio condiviso.
Resto a disposizione anche online, cordialmente dott.ssa Gabriella Pringigallo

Carissima, grazie per la sua preziosa condivisione!
Laddove con il dialogo con il suo partner non si è giunti a nulla, a questo punto, la "partita" non può che essere giocata tra sé e sé: non sto qui a proporle nessuna terapia di coppia (come già premesso) ma, al massimo, dei momenti di riflessione suoi e solo suoi...
Se lui ha una dipendenza o meno, non può che essere un suo (del suo compagno) problema: si domandi, piuttosto se è questo il tipo di relazione - e di uomo - che lei desidera!
Resto a disposizione, anche online.
Un cordiale saluto!
Dr. E. Nola

Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua storia. Da come scrive sembra che il vostro rapporto non ne abbia risentito e posso capire che per lei sia difficile da comprendere il comportamento del suo partner. Potrebbe esserle utile indagare cosa e perché la infastidisce, in modo da partire da questo intanto. È fondamentale aver chiaro ciò che prova e come si sente ad un livello più consapevole. Poi, in seguito, vedere se possa essere utile intraprendere un percorso di coppia, se entrambi sarete d'accordo. Cordiali saluti.
Dott.ssa Carla Dilaghi

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso questa sua difficoltà e immagino, dalle sue parole, che la situazione possa causarle del disagio nella relazione. Potrebbe essere utile, in questo momento, rivolgervi ad un terapeuta come coppia, al fine di poter aprire un dialogo guidato sull'argomento e ritrovarvi in un luogo comune. Tuttavia, se il suo partner non fosse d'accordo, potrebbe rivolgersi lei ad uno psicologo al fine di esplorare il fastidio e il disagio che prova rispetto alla situazione descritta.
Dott.ssa Anna Asia Forino

Salve. Non sono in grado di valutare se il suo compagno ha un problema di dipendenza dal porno. Capisco però che il comportamento del suo compagno, vista anche la frequenza e la continuità, le possa dare fastidio. Il suo compagno afferma che è un po' come per lei con i social...ritengo non si tratti della stessa cosa, però è giusto evidenziare che anche i social possono dare dipendenza. Al di là di ogni discorso sulla dipendenza, sia il porno che i social possono rappresentare distrazioni capaci di creare crepe all'interno della coppia. Quindi, direi che il suo compagno potrebbe venirle incontro e ridurre la frequenza con cui usa il porno, e lei potrebbe valutare insieme al suo compagno se è il caso di ridurre l'utilizzo dei social.. Non dovreste avere difficoltà a venirvi incontro, se non avete un problema di dipendenza

Gentile Utente. Suggerisco di comprendere meglio cosa rappresenta per il suo partner il porno. Cerchi di entrare e lasciarsi coinvolgere di più da questa cosa per capire meglio come funziona per la sua mente. Una volta fatto ció puó suggerire di intraprendere una terapia di coppia. Non lo porrei solo come un problema suo, altrimenti si rischia la chiusura da parte sua. Ovviamente monitori sempre le proprie sensazioni e come variano gli affetti nei confronti del suo compagno in relazione a questa situazione. Riscordi di mettersi sempre in condizione di rispetto di se stessa e della sua dignità. Cordiali saluti, C. M.

Buongiorno gentile utente, comprendo il disagio che può sentire rispetto alla visione dei video porno (anche con stessa protagonista) da parte del suo compagno. A mio avviso lei ad oggi ha fatto quel che poteva, cioè parlarne con lui ed esprimendo il suo disappunto. Forse potrebbe cercare di comunicare meglio come la fa sentire questa situazione, dove si sente ferita e perchè e forse una qualche maggiore apertura potrebbe esserci. Per il resto se le risulta difficile tale dialogo o comunque se ha desiderio di comprendere meglio cosa la sta disturbando possiamo effettuare qualche colloquio on line o in presenza per approfondire il tutto e sciogliere qualche nodo. A disposizione, Dott.ssa Alessandra Domigno

Gentile utente, grazie per la condivisione! Traspare dalle sue parole l'amore che vi lega come coppia, ma anche il suo malessere.
La invito però a ritagliarsi del tempo solo suo per poter ragionare su cosa le crea questo malessere e le motivazioni. Non possiamo scegliere per gli altri, ne cambiare gli altri, ma possiamo sempre scegliere come affrontare qualcosa noi. Se volesse parlarne sono qui, Dottoressa Jennifer Saias

Carissima, buongiorno. Il suo disagio è più che comprensibile, fortunatamente la vostra coppia sembra essere molto unita e questo non può che essere un punto favorevole alla costruzione di una comunicazione efficace. Tenga conto che se il suo compagno ricorre a quest'abitudine per soddisfare un bisogno, lei potrebbe aiutarlo a capire in che modo questo comportamento incida negativamente su di lei (e al contempo spronarlo ad indagarsi per il bene della coppia). Tuttavia consideri che si tratta di un desiderio riparatorio che il suo compagno potrebbe non condividere o leggere come tale. Pertanto potrebbe essere utile per lei cercare di comunicare nella modalità più esplicita possibile il modo in cui ciò la fa sentire, riconoscendo al contempo il valore che lui attribuisce a quest'abitudine, evitando di criticarlo o di attribuire etichette (come quella della dipendenza comportamentale). In questo modo potrà favorire una comunicazione assertiva e validante per entrambi, che potrebbe preparare il campo verso un possibile cambiamento interno nella coppia.
Resto a disposizione. Dott. Francesco Mangiafico - Psicologo

Se il proprio compagno frequenta siti porno, la prima automatica reazione è di pensare di non essere sufficientemente soddisfacente per lui, ma non è quasi mai così. L’attrazione per il porno ha varie origini e modalità e il confine tra balocco e dipendenza molto sfumato.

Gentile Utente,
posso immaginare la difficoltà che sta attraversando. È impossibile valutare adeguatamente il comportamento del suo Compagno esclusivamente da quanto ci riferisce lei, anche se sembrano sì esserci elementi che indicano un comportamento di dipendenza. Tuttavia, come è stato già detto, se il suo compagno non ritiene ci sia nulla di problematico in quello che fa non penso serva a nulla discuterne, quello su cui ritengo opportuno ragionare è che, dipendenza o meno, lei ha espresso chiaramente al suo compagno che vive con sofferenza questa situazione e lui non appare aperto ad accogliere e comprendere il suo disagio. Penso lei possa valutare due diverse vie, da un lato proporre al suo compagno una terapia di coppia mirata ad affrontare questo disagio, e se non ci fosse la disponibilità del suo Compagno, rivolgersi lei da sola ad un* Collega per approfondire il suo vissuto personale, comprendere meglio le sue emozioni, i suoi pensieri e i suoi desideri.
Le auguro tutto il meglio
Un caro saluto
Mauro Fadda

Buongiorno e grazie per la sua condivisione! Comprendo che il comportamento che mette in atto il suo compagno possa generare disagio, soprattutto se, dopo i diversi tentativi di comunicazione, la condotta persiste. Sono d'accordo con i miei colleghi sul fatto che bisognerebbe comprendere quale sia il motivo per cui il suo compagno visita così frequentemente siti porno, quale bisogno viene soddisfatto e cosa rinforza questo comportamento. Probabilmente un'indagine molto più profonda le farà capire che questo suo comportamento potrebbe non essere collegato a nessun aspetto relativo alla vostra relazione ma ad alcuni suoi aspetti individuali. Inoltre, anche cercare di domandarsi perchè questo comportamento genera in Lei questo disagio, potrebbe aiutarla anche a comunicare in modo più chiaro al suo partner quali sono i suoi bisogni. Le faccio un grande in bocca al lupo!

Buongiorno, comprendo la situazione, qual è la sua domanda? Cosa la porta a scrivere su questo portale? Vuole una rassicurazione? Sta cercando invano la forza di lasciarlo? Vuole sapere se è sbagliata a pensare che non le sta bene cosa fa il suo compagno su internet? Se vuole possiamo approfondire.
Grazie

È comprensibile che tu possa sentirti turbata e insicura riguardo il comportamento del tuo compagno. La situazione che descrivi potrebbe avere delle implicazioni più profonde, sia per lui che per la vostra relazione. Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare questa situazione:

Dialogo Aperto e Sincero: È importante che tu esprima i tuoi sentimenti in modo chiaro e onesto, senza accusare o giudicare. Spiega come il suo comportamento ti fa sentire e perché ti preoccupa. Cerca di farlo in un momento di calma, quando entrambi siete rilassati e aperti al dialogo.

Comprensione delle Motiveazioni: Cerca di capire le ragioni dietro il suo comportamento. È davvero solo un passatempo per lui, o potrebbe esserci altro sotto? Chiedigli di spiegarti cosa trova di così attraente in questa specifica attrice o nei video porno in generale.

Compromessi e Limiti: Discuti con lui la possibilità di stabilire dei limiti ragionevoli. Ad esempio, concordare su momenti specifici in cui è accettabile guardare video porno, cercando di ridurre la frequenza. L'obiettivo non è di imporre restrizioni, ma di trovare un equilibrio che rispetti i sentimenti di entrambi.

Valutazione della Dipendenza: Se sospetti che il suo comportamento possa essere sintomo di una dipendenza, potrebbe essere utile cercare il parere di un professionista. Un terapeuta sessuale o un consulente potrebbe aiutare a valutare la situazione e fornire supporto adeguato.

Focus sulla Relazione: Rafforzate la vostra connessione emotiva e sessuale. Dedicate del tempo a fare cose insieme che vi uniscono e vi fanno sentire vicini. Esplorate nuove modalità per mantenere viva la passione nella vostra relazione.

Supporto Personale: Considera la possibilità di parlare con un terapeuta per esprimere e gestire i tuoi sentimenti. Avere uno spazio sicuro dove discutere delle tue preoccupazioni può essere molto utile.

Rispetto Reciproco: È fondamentale che entrambi rispettate i sentimenti e i bisogni dell'altro. Il rispetto reciproco e la comprensione sono alla base di qualsiasi relazione sana.

Se, nonostante i tentativi di dialogo e compromesso, la situazione non dovesse migliorare e continuasse a causarti stress e insicurezza, potrebbe essere necessario riflettere sulla compatibilità a lungo termine della vostra relazione. La tua felicità e il tuo benessere emotivo sono importanti e non dovrebbero essere compromessi.

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Posso solo immaginare cosa significhi per lei. Siccome dalle sue parole traspare l'affetto che prova verso il suo compagno potrebbe proporgli un percorso di coppia per tentare di lavorare sulla vostra relazione. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio

Gentile utente, comprendo il suo disagio e la sua preoccupazione. È importante che lei possa esprimere come si sente riguardo al comportamento del suo compagno e che si senta libera di comunicare apertamente con lui su questo tema. Potrebbe essere che questo comportamento le faccia percepire una distanza o la faccia sentire ignorata. Il dialogo aperto e onesto è la base per trovare un equilibrio che vada bene per entrambi. D’altro canto, potrebbe essere che per il suo compagno questo tipo di comportamento costituisca un modo per esprimere un malessere interiore, una sorta di strategia per sfuggire ad altri pensieri su di sé. É importante che vi diate la possibilità di esplorare questi aspetti e i significati che questo comportamento ha per entrambi, se necessario con l’aiuto di un percorso di sostegno psicologico individuale o di coppia. Rimango a disposizione, un saluto - dott.ssa Paola Grasso

Buongiorno, ha provato a spiegargli le sue motivazioni e comprendere quelle del suo compagno? Da come lo descrive sembra che non riusciate a trovare il vostro punto di incontro, questo aspetto e queste incomprensioni influiscono sulla vostra relazione in generale? Avete pensato ad affrontare un percorso insieme per trovare un punto d'incontro su questo specifico aspetto?