Buongiorno, ho 34 anni, da qualche giorno sto soffrendo credo di ansia, mi sento oppressa all'altezz

Carissima, alla luce della situazione che stiamo affrontando in questo periodo è assolutamente normale essere sopraffatti da paura, ansia e preoccupazioni che possono diventare o essere vissute come ingestibili. Immagino che l'isolamento e l'impossibilità di uscire e avere rapporti umani con le persone possa essere fonte di disagio e sofferenza. Come lei stessa ha scritto, cerchi il più possibile di tenersi impegnata, di crearsi una nuova routine, di mantenere i contatti telefonici con le persone a lei care. Se lo desidera, io sono a disposizione per colloqui di sostegno psicologico via Skype. Un caro saluto

Buon pomeriggio, i giorni difficili che stiamo attraversando possono metterci a dura prova ed è normale in questa situazione provare stress e ansia. Sono reazioni normali ad eventi anormali e possono perdurare qualche giorno o qualche settimana. Per attenuarlo potrebbe parlarne con persone di cui si può fidare, parenti o amici, in questo momento sicuramente anche loro condividono le sue preoccupazioni. Potrebbe anche ricorrere alle strategie che ha utilizzato in passato per superare momenti difficili oppure dilettarsi in casa in qualcosa che le piace e che la gratifica personalmente. Se il problema persiste o le provoca troppo disagio può sempre contattare un professionista. Mi rendo disponibile sia telefonicamente che con videochiamate. Cordiali saluti, Dott.ssa Alessia Beni

Buonasera, l'ansia è sempre un segnale rivelatore di qualcosa che è sfuggito al controllo. Sarebbe interessante approfondire quello che lei definisce "attacco di ansia notturno": che cos'è esattamente? è stato preceduto da un sogno o da un incubo? le è già capitato in passato? che cos'è un "blocco", qualcosa che la blocca? Come vede dalle sue poche righe può nascere un racconto, una storia, una testimonianza, che forse già attenuerebbe l'ansia.
Un caro saluto,

mg

Buonasera Sig.ra, quelli che stiamo vivendo sono sicuramente giorni difficili, fuori dall'ordinario e che stanno mettendo alla prova molti di noi, soprattutto da un punto di vista psicologico. La descrizione che fa dei sintomi indica sicuramente un'innalzamento dei livelli d'ansia. Quando questo accade è verosimile sperimentare tutta una serie di sintomi che fanno presagire il peggio: mancanza d'aria, battito accelerato, sudorazione, formicolio, etc. Sono i sintomi tipici dell'ansia. La possibilità che possano protrarsi per giorni è concreta ed effettivamente la migliore modalità per gestirli è quella di spostare l'attenzione su attività piacevoli e ridurre il rimugino. Ci sono dei temi che la preoccupano in particolar modo? Resto a disposizione per un consulto on-line, le piattaforme sono diverse (Skype, Whatsapp, Duo, etc..) e l'efficacia delle terapie on-line è più che consolidata. Spero ad ogni modo riuscirà a superare questo momento di difficoltà. Un caro saluto, Dott.ssa Federica Papa.

Buona sera
i sintomi d'ansia che descrive sono tipici di questo momento altamente stressante per la vita di tutti noi.
Stiamo vivendo un periodo surreale, dove il tempo si è fermato e la nostra vita sta cambiamento radicalmente
e in modo repentino. Tutti i periodi di stress, che arrivano così all'improvviso e con un rischio per la propria vita o per quella delle persone che amiamo, generano dentro di noi un grande senso di vertigine e paura.
Ci troviamo davanti ad un nemico invisibile e le notizie che leggiamo e ascoltiamo continuamente attivano in noi un continuo stato di allerta, che a fine giornata spesso si tramuta in ansia ed insonnia. L'attacco di panico le è arrivato di notte, infatti, quando le difese psichiche e la capacità di gestire i pensieri e la paura lasciano spazio alle reazioni inconsce. La situazione che descrive manca di dati relativi alla sua vita e alla situazione familiare e lavorativa, che sta vivendo in questo periodo, come mancano notizie sul suo generale stato di salute, ma se il sintomo espresso è stato l'attacco di panico notturno significa che bisogna intervenire subito nel far si che la paura non diventi ancora panico. La prima cosa è dare un volto alle sue paure, imparare ad esprimerle con chiarezza e senza vergogna ( mi senso spaventata, sono triste, ecc), riuscire a individuare attorno a sé qualcuno a cui confidare il suo stato d'animo; cercare di non isolarsi e mantenere relazioni di amicizia a distanza; evitare di passare tutto il giorno ad ascoltare notizie, ma circoscrivere le informazioni a due momenti della giornata, terminare la giornata con un'attività piacevole e che la fa stare bene, come leggere, vedere un bel film, ecc.
Ci sono attività creative come dipingere, scrivere, suonare, cantare, ballare , ecc., che permettono di tirar fuori le emozioni senza diventarne vittima. Le emozioni che stiamo vivendo vanno condivise. Se passa tutto il tempo a cercare di sopprimere la paura, l'effetto è che questa potrebbe venir fuori nel momento in cui si perde il controllo, come durante la notte. Bisogna provare a lasciar andare le emozioni, senza tentare di controllarle o nasconderle, amarsi anche con le proprie fragilità, non pretendere di essere impeccabili sempre e cercare di trovare aspetti di positività anche in questa nuova situazione, come la possibilità di potersi dedicare di più a sé stessa e a fare cose che prima non poteva fare.
Inoltre in casa cerchi di fare anche dell'attività motoria per scaricare la tensione e mettere in circolo endorfine e serotonina, che migliorano l'umore, prevedendo anche esercizi per la respirazione e il rilassamento.
Bisogna darsi il tempo di elaborare ciò che sta accadendo, cercando di amare e rispettare sé stessi, questa è la cosa che tutti dobbiamo imparare a fare.
Spero di averle dato una visione migliore sui suoi sintomi.
Un caro saluto. Dott.ssa Annagrazia Ruscitti

Carissima, l'ansia è una reazione assolutamente prevedibile in questo particolare periodo di cambiamenti forzati e un po' fuori dal nostro controllo. Ciò che però può fare per contrastare questa sintomatologia è certamente stabilire una routine quotidiana che preveda momenti di impegno in attività ludico-ricreative che le possano dare soddisfazione e possano distrarla, ma anche momenti di assoluto relax, lasciando da parte il più possibile la necessità di essere costantemente informata su ciò che sta avvendendo fuori casa. Rispetyo al tema informazione le consiglio di lasciar perdere i social e rifarsi unicamente ai canali istituzionali dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.
Continui a prendersi cura di se stessa come prima, abbiamo bisogno di volerci bene ora più che mai, quindi se per esempio era abituata a fare una doccia subito al mattino, non perda l'abitudine, non perda quelle abitudini legate alla cura della persona che sono un toccasana del nostro benessere.
Faccia attività motoria o si cimenti in nuove attività, i tutorial su youtube non mancano anche per principianti. A questo proposito potrebbe essere utile il rilassamento guidato così come la mindfulness.
Può fare davvero molto per se stessa, ma nel caso la situazione si riveli di difficile gestione, può rivolgersi ad un professionista per ricevere l'aiuto che merita.
Un caro saluto

Buongiorno,
in questo periodo di emergenza segni di ansia sono del tutto normali e comuni a molte persone. Come già qualcuno ha scritto, una scelta saggia sarebbe approfondire con un professionista le caratteristiche specifiche di questi sintomi ed eventualmente con lui capire come poter intervenire per alleviarli e trattarli qualora ne senta il bisogno. Ci sono molti professionisti che possono essere consultati online, così come esistono diversi servizi territoriali che continuano a fornire assistenza online. Nella speranza che possa risolvere il problema, le auguro il meglio.
Dottor Costantino Cimino

Buongiorno,
questi episodi di ansia che ha brevemente descritto sono molto significativi alla luce della situazione che tutti stiamo affrontando. Ognuno di noi deve far fronte a nuove e vecchie paure che emergono in questa situazione di estrema incertezza e la paura per la salute nostra e dei nostri cari diventa un pensiero fisso in molti.
Sarebbe utile, per poterla aiutare, la natura del suo attacco di panico notturno e se in precedenza ha mai sofferto di attacchi di panico o di altre sintomi collegati all'ansia.
Per non lasciarsi sopraffare dall'ansia e da questo senso di oppressione alla bocca dello stomaco provi, come le hanno suggerito, sicuramente a impostare la sua giornata con delle attività e non lasciare che ogni giorno sia senza obiettivi o programmi. Sarebbe utile inserire all'interno della giornata un momento dedicato all'attività fisica, pochi esercizi, soprattutto centrati sulla respirazione, che possono aiutarla a sciogliere questa sensazione corporea, ci sono tanti tutorial su youtube anche di yoga base che potrebbero fare al caso suo. Cerchi di parlare delle sue emozioni, delle sue paure, può aiutarla ad esorcizzare un po dell'ansia. Se dovesse rendersi conto però che questo non è sufficiente a sentirsi bene, provi a rivolgersi a uno psicoterapeuta. Vista la situazione e le difficoltà in molti ci siamo organizzati per continuare a dare assistenza e consulenze sfruttando piattaforme online.
Le auguro di stare bene. La dott.ssa Cristina Polizzi

Buonasera. Non credo che lei sia in questo momento l'unica persona che riporta questi sintomi. Cionondimeno vanno monitorati e gestiti. Rispetto alla gestione dell'ansia da coronavirus concordo con i colleghi sulla possibilità di confrontarsi con i vari supporti online. Mi permetto di suggerirle il sito del Cnop (consiglio nazionale ordine psicologi ) ove può scaricare un utile vademecum. Se occorre può contattarmi in privato

Buonasera, purtroppo questo periodo pesa su tutti noi provocando tensione, paura, preoccupazione. Ciascuno risponde alla pressione in modo diverso: come pietre diverse si rompono seguendo linee diverse, così la stessa pressione può provocare in noi risposte molto diverse. Come quella ce sta vivendo lei ora.
Certamente non è semplice e certamente questo è un segnale che la invita a prendersi cura di lei con più sollecitudine, attenzione e gentilezza.
Un sostegno psicologico o anche una terapia potrebbero alleviare e risolvere il suo disagio: può trasformare questo impedimento in una grande occasione di conoscersi meglio e acquistare maggior serenità, equilibrio e sicurezza.

Buone cose!

Gentile utente. Come le hanno risposto anche i miei colleghi stiamo vivendo un momento difficile e come conseguenza proviamo emozioni che principalmente sono l'ansia e la tristezza. La condizione può definirsi normale sempre tenendo presente la situazione delicata che stiamo vivendo se dura per un periodo relativamente breve. Se poi questa condizione protrae nel tempo diventando una condizione stabile allora diventa un problema di importanza clinica e può essere necessario contattare un collega per iniziare un percorso. Come consiglio per questo periodo le direi di dedicarsi a delle attività casalinghe piacevoli per lei e sfruttare questo tempo in casa per leggere. Un altra cosa importante è quella di dare attenzione a notizie da fonti ufficiali come quelle delle istituzioni e non alla infinita mole di notizie che ci arrivano. Cordialmente.
Dott. Emiliano Tavanxhiu

Gentile signore,
è un periodo difficile che ci vede tutti coinvolti e ciascuno risponde in modo del tutto diverso. L’ansia e la sensazione di oppressione sono reazioni del tutto normali e frequenti in questa situazione di stress e di isolamento forzato. Parlare delle sue emozioni l’aiuterebbe a stare meglio: può farlo anche con una persona a lei cara. Se con il protrarsi della situazione dovesse aver bisogno di un aiuto specialistico, potrà affidarsi ad uno professionista per un sostegno, richiedendo una consulenza online direttamente dal portale MioDottore.
La saluto.

EF

Buona sera,
Il momento di emergenza che stiamo vivendo è un esperienza inedita, un nemico invisibile ha gettato incertezza, paura e determinato una limitazione delle libertà che davamo per scontato. Molte persone in questi giorni sentono queste emozioni. Anche se gode di una cattiva fama, la paura è in realtà un'emozione benefica, è un emozione primaria che serve per mettersi in salvo, attaccare o reagire davanti a un pericolo.
Si prova paura difronte a una minaccia identificabile in qualcosa che lo innesca. quando invece non sappiamo da dove arriva il pericolo, perchè non lo vediamo e non è identificabile come oggetto specifico, può generarsi uno stato di trepidazione perenne e di diasagio pervasivo che può sfociare in ansia.
Uno degli elementi caratteristici dei disturbi d'ansia più comuni è la paura legata all'incertezza e all'imprevedibilità del pericolo.
E' importante dunque rimanere informati per conoscere il problema e le precauzioni da mettere in pratica, ma affindandosi a fonti ufficiali e cercando di limitare adue volte al giorno la ricerca di notizie. Fondamentale è anche cercare di mantenere la propria routine o trovarne una nuova per gestire il tempo in modo positivo: dieta sana, attività fisica e dedicarsi a interessi e attività che spesso si trascurano per mancanza di tempo. Per la gestione dell'ansia le consiglio di provare con esercizi di respirazione, provi a chiudere gli occhi inspirare profondamente con il naso ed espirare lentamente dalla bocca.
Ci viene richiesto di rispettare divieti, limitazioni e di sviluppare una sorta di resilienza, ma non è affatto semplice e scontato trovare dentro di sè la strada giusta per affrontare l'emergenza e il cambiamneto che ne consegue.
Il sostegno di un professionista può aiutare ad intervenire sui pensieri negativi automatici, sulle convinzioni fallaci e sugli schemi disfunzionali che sottendono le emozioni di ansia e panico, al fine di regolare le emozioni e trovare la propria centratura, raggiungendo una maggiore serenità.
un caro saluto
Giulia Grassi

Buongiorno!
L'ansia si sta facendo sentire e lo fa nel modo più visibile per essere presa in considerazione, quindi pensare ad altro non aiuta. Si concentri sul messaggio che vuole mandarle. Di cosa la sta avvisando? Cosa succede nella sua vita? Il periodo che stiamo vivendo non aiuta e sicuramente ha un grosso peso. C'è anche altro nella sua sfera intima che può portarla a provare emozioni che le stringono gola e stomaco? Una cosa che può aiutarla nell'immediato è la respirazione in quattro fasi, si concentri in ispirazione profonda (prima fase) fino a gonfiare la pancia (non il torace) e quando sente che è al culmine della pienezza trattenga per qualche secondo il respiro(seconda fase); poi si concentri sull' espirazione, deve essere profonda e anche più lunga dell'inspirazione, e lo faccia fino a svuotarsi completamente (terza fase). A questo punto, quarta fase, stia qualche secondo così sperimentando lo spazio vuoto, che le consente poi di riniziare il ciclo. Questo fatto per una serie di volte o qualche minuto aiuta a ristabilire lo stato di calma. A questo punto può dare voce ai suoi sintomi fisici e lo può fare immaginando che abbiano un fumetto con scritte delle cose. Cosa le direbbero?
Quando manca l'aria spesso è perchè siamo troppo piene di qualcosa. Forse deve fare un pò di spazio dentro di se?
Resto a disposizione on line
Dott.ssa Silvia Polizzi Andreeff

Salve sig.ra,
intanto vorrei rassicurarla sul fatto che questa situazione di emergenza che stiamo vivendo e che ci ha costretto a restare in casa e a cambiare le nostre abitudini ed i nostri ritmi di vita, può generare ansia.
Se crede che l'ansia che sta provando possa essere invalidante e che, in qualche modo, stia prendendo il sopravvento sulla sua vita a tal punto da non riuscire a gestirla, penso che possa esserle utile parlarne con uno psicologo o uno psicoterapeuta, in modo da avere un sostegno e qualche strategia per imparare a gestirla.
Saluti.

Buongiorno, considerando la situazione che stiamo vivendo in questo momento è assolutamente possibile avere episodi di ansia notturna e che si ripercuotono anche durante la giornata. Tenga presente che la notte è quel momento particolare in cui lasciamo andare le nostre difese ed è possibile che possano emergere delle ansie e delle paure molto forti che si possono trascinare anche nel corso dei giorni. La somatizzazione a livello dello stomaco avviene perchè questo rappresenta una parte del corpo dove blocchiamo le nostre emozioni. Quello che le suggerisco è di provare a fare un'esercizio di respirazione bioenergetica per sbloccare le tensioni anche a livello dell'addome. Consiste nello stare in piedi con le gambe leggermente piegate, apertura delle gambe come le spalle.
In questa posizione appoggi i pugni delle mani sulla bassa schiena aprendo il petto e facendo un leggero arco con il corpo. Lasci che ora in questa posizione il respiro scenda verso la pancia e l'addome e si lasci respirare con la bocca aperta. Mantenga questa posizione per 5 minuti.
Al termine ritorni nella posizione eretta e senta le sensazioni che ha a livello dello stomaco e se è cambiato qualcosa. Provi a ripeterlo per una settimana ogni giorno.
Nel caso avesse bisogno di altri chiarimenti mi rendo disponibile. Cordiali Saluti.
Dott. Andrea Maldifassi

Buongiorno, sono sintomi associabili ad un aumento del livello d'ansia. Frequente, vista la situazione COVID. Provi a rilassarsi, ma si ricordi che, da decreto governativo, gli studi di psicologia sono attualmente aperti in quanto prestazione sanitaria. Cerchi uno psicologo della sua zona e prenoti un appuntamento (eventualmente anche online).
dott Tealdi

Gentile utente,
Il momento storico che stiamo vivendo per cercare di contenere al massimo la pandemia ci pone inevitabilmente ad affrontare forti stress emotivi nonché a cercare di arginare la paura e lo sconforto che tale situazione evoca. È normale soffrire di insonnia e avere pensieri carichi di angoscia perché il futuro è talmente incerto che sinceramente sarebbe strano il contrario. Aggiungo inoltre che se già prima aveva delle problematiche da affrontare la situazione attuale non può far altro che esasperarle.
Potrebbe consultare uno psicoterapeuta per iniziare un percorso di sostegno mirato ad affrontare il particolare momento che stiamo vivendo.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento o informazione.
Saluti
D.ssa gemma bosco

Salve, ci sono diversi strumenti per poter incontrare un professionista attraverso un canale multimediale, almeno finchè le restrizioni restano tali. Le consiglio di prendersi cura della sua problematica quanto prima possibile.
Cordiali saluti

Gentilissima, direi che è del tutto normale vista la situazione che stiamo vivendo. Indubbiamente sarebbe opportuno dare voce a questo malessere. Per qualsiasi cosa sono qui, mi può contattare anche on line.
La saluto

Dott.ssa Pizzini

Buongiorno, reazione di ansia, paura o panico sono normali reazioni allo stress e il periodo che stiamo vivendo con la pandemia e la quarantena sicuramente alimentano queste emozioni. Se persistono e lei li vive come disturbanti la invito a rivolegrsi ad uno psicoterapeuta affinchè questi sintomi non si strutturino. Se desidera può contattarmi ed essendo specializzata in emergenza poso aiutarla, attraverso un protocollo specifico emdr , ad abbassare il livello di stress e a gestire al meglio queste reazioni. Intanto può collegarsi alla pagina facebook "Noi ci siamo" , curata da me e ad altre colleghe, dove troverà diverse informazioni sulle reazioni allo stress legate al coronavirus e consigli utili su come gestire la quarantena. Buona giornata Dott.ssa Adriana Casile

Buongiorno! Per il periodo che stiamo affrontando è normale che lei provi ansia e sensazioni simili, probabilmente da questo punto di vista era già una persona più sensibile in tal senso e la situazione odierna non ha fatto altro che peggiorare il quadro generale. Se queste sensazioni diventano invalidanti nel quotidiano, può rivolgersi alle consulenze online che ormai tutti noi psicoterapeuti abbiamo attivato. Un caro saluto
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile Utente, l'esperienza che sta vivendo è quella di un ansia molto intensa, probabilmente connessa al primo episodio notturno, e che ora potrebbe aver generato "l'ansia di avere l'ansia". Quando l'ansia si manifesta ha un forte potere di attrazione sulla nostra mente e le strategie di distrazione hanno successo nella misura in cui siamo in grado di considerare le emozioni e i pensieri come semplici eventi passeggeri nella nostra mente. In altre parole, un conto è la distrazione per la quale siamo in grado davvero di rivolgere la nostra attenzione ad altro e lasciarci coinvolgere, e un conto è la distrazione con la quale un momento si e l'altro no andiamo a controllare dentro di noi se l'ansia c'è ancora o si sta abbassando. Il periodo attuale sta mettendo a dura prova ciascuno di noi, e quello che sta vivendo è normale; qualora però l'ansia diventasse una tonalità emotiva costante, consideri la possibilità di richiedere un consulto psicologico, per individuarne i significati e le migliori strategie di gestione. Un caro saluto

Buonasera, la situazione difficile che stiamo affrontando può certamente concorrere a insinuare in noi preoccupazione, paura, soprattutto incertezza. La nostra normalità è stata destrutturata in maniera importante, e questo porta a insicurezza e smarrimento. Cerchi di tenersi occupata nelle sue giornate, ma soprattutto sappia che anche se isolata non è sola. Noi psicologi ci siamo attivati dando l'opportunità di svolgere consulenze on line. Se ne sente la necessità ci contatti. Ricevere un aiuto per affrontare nel miglior modo possibile questo momento difficile potrà senz'altro giovarla.
Resto a disposizione qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino

Buongiorno,
È assolutamente plausibile iniziare a sperimentare paura e preoccupazione, attenzione che i sintomi non continuino però a manifestarsi, altrimenti da ansia sana passiamo a quella patologica.

Salve, questo senso di ansia è più comune di quanto creda, soprattutto in un periodo delicato come questo. Contatti uno specialista e gli confidi i suoi pensieri sulla questione, sicuramente saprà aiutarla.
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Buongiorno a lei. Io mi chiamo Alessandra, sono una psicologa e mi occupo d'ansia da anni.
Posso dirle prima di tutto che l'ansia è una nostra alleata, anche se potrebbe non sembrare perché genera tante risposte fisiologiche che creano disagio nel nostro corpo. Come Darwin ci insegna per sopravvivere abbiamo sviluppato abilità che ci erano utili e che essendo così presenti nella società odierna ci servono tutt'ora. L'ansia ci è quindi utile alla sopravvivenza, può diventare invece un problema quando limita la nostra vita.
Detto ciò più che focalizzarmi quindi sulla normalità o anormalità delle sensazioni che prova mi centrerei su cosa questo stato le sta dicendo, è un campanello che le sta dicendo ATTENZIONE! Spesso però non è così chiaro dove porre l'attenzione. Per questo potrebbe ad esempio annotarsi i momenti della giornata o della settimana in cui prova maggiore ansia per comprendere meglio la situazione e se persiste e diventa un ostacolo al suo funzionamento quotidiano contattare uno specialista per cominciare un percorso.
Spero di esserle stata utile, resto disponibile per un contatto online se lo necessita.
Buona giornata
Dott.ssa Sanchioni Alessandra

Gentilissima utente, è comprensibile che tu stia vivendo un momento di difficoltà e inquietudine, e voglio rassicurarti che le sensazioni di ansia, come quella che descrivi, sono comuni e possono manifestarsi in modi diversi per ciascuno di noi.
Da una prospettiva psicologica sistemico-relazionale, è importante considerare non solo il tuo stato attuale, ma anche il contesto relazionale e ambientale in cui ti trovi. Le emozioni e le sensazioni fisiche come quella che sperimenti possono essere influenzate da molteplici fattori: le relazioni interpersonali, la pressione lavorativa, situazioni familiari o anche eventi recenti che possono aver scatenato una risposta ansiosa. Questo significa che il tuo malessere potrebbe riflettere una risposta a stress esterni o interni.
Il fatto che tu stia portando avanti queste sensazioni da diversi giorni è un segnale che merita attenzione. È possibile che il tuo corpo stia cercando di comunicarti qualcosa riguardo a situazioni che richiedono una riflessione o una soluzione. Spesso, l'ansia si manifesta proprio come una risposta a fattori di stress non risolti o conflitti relazionali.
Per attenuare questi sintomi, potresti considerare alcune strategie:
Mindfulness e Respirazione: Pratiche di respirazione consapevole possono aiutarti a riacquistare il controllo sulla tua respirazione e a ridurre il senso di oppressione. La meditazione mindfulness può anche aiutarti a diventare più consapevole dei tuoi pensieri e delle tue emozioni, permettendoti di osservarli senza giudicarli.
Scrittura Emotiva: Scrivere i tuoi pensieri e sentimenti può essere un modo efficace per esplorare ciò che stai vivendo. Potresti scoprire cose che non ti erano chiare o che avevi messo da parte.
Confronti Relazionali: Parlarne con amici o familiari fidati può offrirti un supporto importante. A volte, verbalizzare le proprie paure e preoccupazioni può alleviare il peso che portiamo.
Attività Fisica: Il movimento e l'attività fisica sono ottimi per alleviare l'ansia. Anche una breve passeggiata può fare una grande differenza nel migliorare il tuo umore e aiutarti a sentirti più radicato.
Considera il Supporto Professionale: Se le sensazioni continuano, potrebbe essere utile rivolgerti a un professionista della salute mentale. Un terapeuta può offrirti un contesto sicuro per esplorare più a fondo le tue emozioni e sviluppare strategie efficaci di coping.
Infine, ricorda che ogni situazione è unica e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. Sii gentile con te stesso durante questo processo e concediti il tempo per affrontare queste sensazioni. È normale sentirsi ansiosi a volte, ma con supporto e strumenti adeguati, puoi trovare la tua strada verso un maggiore benessere. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba

Salve, le suggerisco di intervenire tempestivamente prima che questi disturbi possano consolidarsi.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli