Buongiorno, ho 33 anni e da ormai 1 anno soffro di forti dolori a livello del collo e a livello dell

21 risposte
Buongiorno, ho 33 anni e da ormai 1 anno soffro di forti dolori a livello del collo e a livello delle spalle (tratto scapolare e interscapolare) accompagnati da forti mal di testa, che diminuiscono solo con riposo prolungato. Anche fare una semplice passeggiata è diventato difficoltoso per me. Questo dolore (che in questo anno non mi ha mai abbandonato neanche un giorno) è diventato ormai insopportabile e incompatibile con qualsiasi tipo di attività lavorativa e sociale.
In questo periodo ho fatto veramente di tutto: tecar, ozonoterapia, laserterapia, osteopatia, ecc.
Faccio, quindi RMN tratto cervicale e dal referto risulta:
“Diffusi segni cervico-unco-artrosi con deformazione spondilosica dei somi vertebrali e associata osteofitosi reattiva margino-somatica.
Verticalizzazione della lordosi fisiologica in paziente in posizione clinostatica.
Ipointensità di segnale in T2 del nucleo polposo dei dischi intersomatici in esame da C3 a C6 come da diffuso quadro degenerativo degli stessi a carattere disidrativo.
In C3-C4, C4-C5 e C5-C6 protusione discale mediana che cancella il grasso epidurale ed impronta l’asse neuronale”.
I medici che hanno visto l'esame però non trovano corrispondenza tra i miei fastidi e l'immagine stessa della risonanza e imputano il mio problema più che alle protrusioni (piccole e di scarso rilievo) alla verticalizzazione del rachide cervicale.
Facendo, quindi, ricerche su internet, trovo che a volte la verticalizzazione cervicale e i fastidi da me descritti possano derivare da disturbi di natura temporo-mandibolari.
Premetto che non ho particolari fastidi a livello della bocca, però sin da piccolino la mia bocca è stata torturata per problemi di natura odontoiatrica:
- per parecchio tempo, ho portato una griglia per rieducare la lingua a una corretta deglutizione e contestualmente un apparecchio mobile che serviva a riposizionare la mandibola un po' troppo sporgente;
- circa 8 anni fa, scopro di avere 2 incisivi in più che sono stati tirati (mediante ausilio di apparecchio ortodontico fisso) per posizionarli al posto degli incisivi già presenti e preventivamente estratti (ad oggi tutte le notti porto una griglia per non far muovere i denti).
È possibile che questi fastidi INSOPPORTABILI a livello di collo e spalle possano veramente provenire dalla bocca, pur non avendo particolari fastidi a livello della stessa bocca?
Ed eventualmente quale sarebbe le terapia più indicata?
Grazie mille per la gentile risposta
Salve allora il discorso molto lungo....la verticalizzazione spesso non porta a dolori ma la sua rigidità che l'accompagna e quindi alle più probabili protusioni etc che spesso non danno come forse nel suo caso ad una corrispondenza reale dei sintomi.
La cosa strana che su di lei vista la sua giovane età non ci si aspetterebbe un'artrosi cosi marcata e questo può dare rigidità ed un dolore a pussè che va e viene.
L'osteopatia di certo aiuta e spesso risolve ma bisogna vedere sempre i casi e comunque un bravo osteopata riuscirebbe a indirizzarla dallo specialista nel caso in cui derivasse dalla masticazione o altro di pertinenza non o parzialmente osteopatica. Dico parzialmente perchè un'osteopata dovrebbe anche trattare l'occlusione se questo è il problema.
Di solito a grandi linee per darle un riferimento generale i problemi derivanti dalla masticazione danno problemi inizialmente più circoscritti alla parte alta del collo ma effettivamente può estendersi addirittura fino alle gambe.
Altro senza averla visitata non posso dirle per non darle un'indicazione sbagliata visto che spesso si insegue una strada lunga e fuorviante.
Mio consiglio provi un'altro "O"steopata.
Spero di esserle stato d'aiuto, se desidera altre informazioni in merito mi contatti tramite sito diversamente se desidera un appuntamento utilizzi pure il mio numero di telefono.

Cordialmente.

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Buongiorno, per quanto riguarda la sua prima domanda è possibile che ci sia una correlazione ma è molto più probabile che altri fattori influiscano maggiormente sulla sintomatologia che lei presenta. Molti fattori influiscono insieme sul dolore ed è quindi imperativo non limitarsi al circoscrivere la problematica ad un punto unico. Elementi come traumi, la postura, la poca attività fisica, stress lavorativo e sociale possono essere importanti da includere nel piano di trattamento. Le consiglio di sentire il parere del suo medico di riferimento per impostare un piano di trattamento non solamente focalizzato sul suo sintomo ma anche su i fattori sopra citati nel caso si ritrovasse in tali.
Cordiali Saluti.
Buongiorno,
Se i medici non riconducono la sua sintomatologia a ció che appare in risonanaza dobbiamo valutarare la condizione biomeccanica del suo tronco ovvero come tutte le articolazioni si muovono e si rapportano tra loro.
Avere un tratto cervicale rettilineizzato denota un quadro di grande rigiditá. Un fattore occlusale puó incidere soprattutto se instaurato e protratto nel tempo. Tuttavia senza un attenta valutazione nessuno puo dirle niente di piu, se non il fatto che si é sicuramente instaurato un processo disfunzionale che compromette la funzionalità della sua colonna cervicale e dorsale. Per la mia esperienza casi di mala occlusione provocano sintomatologia nel tratto alto della colonna dorsale e quindi rientra nella descrizione del suo problema. Detgo questo dovrei vederla per poterle dire di piu, dunque le consiglio una visita osteopatica attenta.
Spero di esserle stato in qualche modo utile.
Buona giornata
Buongiorno per rispondere alle sue domande ritengo che sia possibile un coinvolgimento della sfera craniale, con interessamento della masticazione, deglutizione e ATM. Tuttavia ritengo opportuno sottolineare che data il suo caso consiglierei una visita più dettagliata con una accurata anamnesi con il suo osteopata.
Poiché è stato appurato dai diversi esami che ha effettuato che la componente osteo-articolare è poco coinvolta rispetto alla sintomatologia che presenta, un'attenta indagine remota può far luce su questa condizione così limitante.
Buongiorno, premettendo che sarebbe necessario vedere gli esami da lei sopra descritti e valutarla visivamente e palpatoriamente di persona, quello che ha descritto nell'ultima parte del testo sui differenti interventi effettuati in bocca non sarebbe da escludere che lla masticazione e la deglutizione possano influenzare la sua postura e scatenare la sua sintomatologia. Probabilmente ci saranno altre cause che hanno portato a questo suo stato di malessere ma devono essere effettuati dei test specifici sull'ATM e come questa influenzi il rachide cervicale.
Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata che collabori con un ortodonzista e valutare il suo disturbo insieme. Se dovesse aver necessità può contattarmi direttamente tramite il sito.
Saluti.
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Salve,
Le consiglio, come già fatto dai miei colleghi, una prima visita di controllo con un'osteopata per indagare riguardo la causa che determina la sintomatologia dolorosa. Un dolore localizzato in quel settore può indicare un problema di adattamento delle due sfere Cranio-Cervicale. Ritengo opportuno la collaborazione, durante il trattamento, di altre figure professionali come il posturologo e logopedista se dovesse essere necessario.
Rimango a disposizione.

Paolo
Osteopata - Roma
Buongiorno,
spesso operazioni odontoiatriche eseguite su soggetti dove, magari è presente della tensione, possono provocare un aumento della tensione e lo svilupparsi di fastidi come quelli da lei descritti.
In alcuni casi, anche la presenza di lievi precontatti può provocare sintomi, oppure la tensione della muscolatura masticatoria.
Nel suo caso è sicuramente necessario un'anamnesi più approfondita per capire se ci sono stati anche altri traumi, tipo incidenti o cadute.
Di per se, comunque, una rettilinizzazione cervicale e la presenza di calcificazioni, come le hanno detto i medici a cui si è rivolto, non sono sempre causa di dolori.
Rimango a disposizione,
Lucia - osteopata - Bergamo
Buonasera,
una conseguenza di problematiche stomatognatiche a cui segue un intervento di ortodonzia spesso possono provocare delle linee disfunzionale che portano alla manifestazione sintomatologica di algia in regione cucullare e di presentazioni cefalgiche, spesso dettate dalle relazioni che l'apparato stomatognatico intraprende per cause biomeccaniche, fisiologiche ed anatomiche con il tratto cervicale e della base del cranio, oltre che di tutta la componente anteriore del collo. Le suggerisco di effettuare una visita osteopatica per poter valutare in maniera specifica la sua problematica e nel caso fosse possibile effettuare un trattmento studiato ad hoc per Lei per andare ad alleviare lo stato tensionale che le causa dolore.
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario svolgere un'esame anamnestico e una valutazione osteopatica più precisi, in seguito, se da questi accertamenti non risultassero problematiche di interesse prettamente medico, intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici potrebbe aiutare ad diminuire se non a rimuovere i disturbi che riporta. Buona giornata
Buongiorno,
purtroppo, come già detto dai miei colleghi, senza un'adeguata visita osteopatica è difficile capire se ci può essere correlazione tra le due cose. Se necessita di ulteriori chiarimenti sono a disposizione.
Cordiali saluti
Carolina - osteopata - Milano
Buongiorno,
sicuramente operazioni odontoiatriche possono portare problematiche come da lei descritte però sarebbe opportuna una valutazione più approfondita della situazione per valutare se effettivamente esiste una correlazione tra le due cose.
cordiali saluti
Buongiorno, intanto sono d'accordo con i colleghi sul fatto che sarebbe opportuno svolgere una prima visita osteopatica per valutare la sua condizione mediante appropriati test ortopedici e palpatori per formulare una corretta diagnosi e piano terapeutico.
Verosimilmente la causa della sua cervicalgia è multifattoriale, ovvero potrebbe essere sia il risultato di fattori occupazionali, traumatici (es. colpi di frusta che spesso portano a rettilinizzazione del rachide cervicale) ma anche disfunzioni di deglutizione e masticazione (disfunzioni dell'ATM si correlano spesso a disfunzioni cervicali e per l'importante ruolo propriocettivo della mandibola possono portare ad alterazioni posturali).
Tuttavia non escluderei che il quadro di spondilodiscoartrosi suggerito dagli esami strumentali non influenzi la sintomatologia da lei descritta.
Resto a disposizione.
Cordiali Saluti
Buongiorno, anche io sono in linea con i colleghi sul fatto che sarebbe opportuno svolgere una prima visita osteopatica per valutare approfonditamente la sua situazione. Il referto evidenzia numerose alterazione del tratto cervicale, nonostante la sua giovane età.Segni clinici, test ortopedici e neurologici verrano valutati sicuramente durante una prima visita osteopatica che le consiglio vivamente di fare ! Buona giornata !
Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita osteopatica in modo tale da  poter valutare con il professionista l'iter terapeutico da scegliere per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore.
Buongiorno. Potrebbe esserci una correlazione tra le problematiche a livello stomatognatico (della bocca) e la sua sintomatologia. Tuttavia sarebbe necessaria una valutazione posturale e palpatoria per averne la certezza. Le consiglio quindi di prenotare una visita osteopatica per poter eventualmente considerare un possibile intervento manuale.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buonasera, probabilmente le problematiche che riscontra a livello della colonna vertebrale potrebbero essere una conseguenza di disfunzioni craniali come deduce lei, costruite nel tempo dalle varie operazioni effettuate. Sicuramente affidarsi ad un osteopata potrebbe fare al caso suo.
Rimango a disposizione
Martina Fiorello Osteopata
Salve, premettendo che le indagini che ha svolto evidenziano un sovraccarico funzionale della regione cervicale che si manifesta con l'assottigliamento dei dischi, ritengo che la situazione temporo-mandibolare sia notevolmente coinvolta. Riferisce di aver avuto dei problemi a livello del palato e della deglutizione che dal punto di vista fasciale sono intimamente connessi alla regione cervicale alta; ritengo quindi che sia di fondamentale importanza rivolgersi intanto ad un osteopata per comprendere l'origine del problema e se si riscontra che tutto deriva dalla bocca, bisogna lavorare in equipe tra dentista e osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno mi spiace per la sua situazione e capisco quanto sia frustrante quello che sta vivendo.

Rispondere con precisione alla sua domanda risulta difficile senza prima averla valutata ma posso affermare che i lavori ortodontici (soprattutto se molto invasivi) posso dare ripercussioni sul tratto temporomandibolare e sul tratto cervicale creando anche dei forti disagi.

La invito a prendere contatti con un osteopata che tratta l'ambito craniosacrale per farsi valutare tutta la dinamica della masticazione e le tensioni che ha nel tratto temporomandibolare e boccale in generale per darle un riscontro a riguardo.

Per ulteriori chiarimenti o dubbi rimango a disposizione.

Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
buongiorno,
sono un osteopata e collaboro con un odontoiatra per problemi gnatologici e in particolare per patologie dell'articolazione temporomandibolare che possono creare tensioni muscolari anche importanti a livello dei muscoli del collo e della base del cranio. I disordini craniomandibolari possono provocare affaticamento ai muscoli della masticazione e del collo, dolori alla testa e al collo, spasmi alla muscolatura, trigger Point e cefalee muscolo tensive. una visita specialistica accurata con me e con uno gnatologo e un eventuale risonanza magnetica delle articolazioni temporomandibolari ci permetterebbe di fare una diagnosi e capire se possiamo aiutarla a ridurre (spero risolvere) il suo invalidante dolore.
spero di esserle stato utile
buona giornata

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