Buongiorno. Ho 33 anni e circa 2 mesi fa, ho avvertito un fastidio al testicolo sinistro, una volta

3 risposte
Buongiorno.
Ho 33 anni e circa 2 mesi fa, ho avvertito un fastidio al testicolo sinistro, una volta controllato ho notato che il testicolo era più grande del solito e durissimo. Dopo 5 giorni mi sono fatto controllare da un urologo, il quale mi ha fatto un’ecografia, il risultato è stato “orchiedidipimite con forte vascolarizzazione e prostata gonfia, in più varicocele di terzo stadio (il quale ero stato già operato nel 2003). La cura che mi ha assegnato l’urologo è stata: 12 punture di rocefin, brufen e 15 giorni di cortisone.. dopo la cura il testicolo a livello di durezza e dimensioni è cambiato poco, praticamente uguale. Sono tornato per controllo, alla seconda ecografia la vascolarizzazione è diminuita di poco, ma il testicolo è rimasto uguale.. mi ha prescritto un altro antibiotico in bustine per infezioni alle vie urinarie ( non ricordo il nome). Però il problema sembra sempre li. Mi sento questo peso e fastidio che non so cosa fare. Qualcuno può darmi dei consigli?
Grazie mille a tutti e buona giornata
impossibile darle indicazioni senza la valutazione diretta. certamente l'aver limitato le valutazioni alla sola ecografia testicolare ha impedito la corretta diagnosi di causa in cui, da quanto riporta, è certamente coinvolta l'area pelvico-prostatica. il varicocele di 3^ grado indica che l'intervento svolto non fu adeguato e quindi non lo risolse (ma pare lei non abbia mai svolto controlli adeguati nel merito) e certamente non è estraneo al quadro. la terapia svolta in prima istanza e in urgenza era anche corretta, ma successivamente era ed è necessario ampliare le valutazioni con rapidità così da delineare adeguatamente le ragioni ed attivare la adeguata terapia.

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Salve
Quello riportato è un comune decorso post orchiepididimite, ci vorrà ancora del tempo affinché il testicolo riprenda le normali dimensioni, e pertanto scompaia definitivamente la sintomatologia. La terapia consigliata ed eseguita è quella corretta.
Oltre a tenere il testicolo in scarico, non deve fare molto altro.
Distinti saluti
Gentile paziente per quanto da lei riportato sembrerebbe che si tratti di un orchiepididimite che non risponde al Rocefin, o che risponde solo parzialmente a questo antibiotico. Utile un attenta valutazione, sopratutto del quadro ecografico.

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