Buongiorno, ho 32 anni ed ho una relazione con un uomo di 43 anni. Stiamo insieme da 10 anni e abbia

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Buongiorno, ho 32 anni ed ho una relazione con un uomo di 43 anni. Stiamo insieme da 10 anni e abbiamo un bambino di 6. Il mio compagno ha sempre paura che lo possa tradire, nonostante non ci siano mai stati episodi, situazioni o campanelli d'allarme. Lavoriamo entrambi nello stesso ambito e lui mi ripete continuamente che i tradimenti che vede da parte di alcuni colleghi possano ripetersi nella nostra coppia, è un uomo che richiama sempre attenzioni ed ha bisogno di continue conferme da parte mia. Questa situazione mi pesa, come posso fare per aiutarlo?? Grazie
Gentile utente, potrebbe consigliargli ad intraprendere un percorso di supporto psicologico per capire la causa di questi suoi pensieri.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

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Salve,
da quello che scrive emerge, oltre che il suo disagio, quello di un compagno che ha difficoltà a fidarsi, paure e bisogno di approvazione che condizionano negativamente la relazione, oltre che provocargli un costante malessere personale.
Un modo per poterlo aiutare sarebbe quello di suggerirgli un percorso psicologico al fine di affrontare tali difficoltà.

Un saluto
Dott.ssa Cecilia Caggianese
Buonasera, sembra che il suo compagno interpreti la realtà che lo circonda seguendo quelli che sono i suoi pensieri legati ad un possibile tradimento, nonostante non ci siano avvisaglie di ciò. Spesso il timore dietro a questi pensieri è quello di poter essere abbandonato da lei e quindi di rimaner solo, condizione che probabilmente il suo compagno vuole assolutamente evitare. Il mio consiglio è quello di invitarlo ad iniziare un percorso di psicoterapia, in modo tale da poter lavorare sulle sue paure e sui pensieri che lo attanagliano
Un caro saluto
Dott. Enrico Ortolani
La fiducia è il fondamento di ogni relazione sana, ma richiede vulnerabilità e coraggio. La paura del tradimento è naturale, soprattutto se si sono vissute esperienze dolorose. Tuttavia, è importante ricordare che non tutte le persone agiranno nello stesso modo. Concedere fiducia non significa essere ingenui, ma avere la forza di credere che una relazione possa crescere e prosperare. La paura del tradimento può essere ridotta lavorando sulla propria autostima e imparando a comunicare apertamente i propri bisogni e timori. Un percorso di supporto psicologico può aiutare a esplorare queste paure in modo sicuro, fornendo strumenti per gestirle e rafforzare la capacità di fidarsi.
Buonasera. La tematica che riporta riguarda un modo di essere ed incontrare l'altro che appartiene al suo compagno; lei può sicuramente consigliare un percorso psicologico per esplorare questi significati e decidere di stargli vicino e supportarlo in questo suo eventuale cammino. Un caro saluto.
Buonasera Gentile Utente, capisco la situazione. Le insicurezze del partner spesso hanno origine dalla sua storia personale, ma vengono poi proiettate su di noi, lasciandoci con un senso di impotenza e frustrazione. Temo che oltre a rassicurarlo lei non possa fare altro per poterlo aiutare. Potrebbe essere utile per lui un percorso psicologico per capire da dove arriva questo senso di sfiducia nei confronti del partner e che senso ha nella sua vita. Potrebbe altresì essere utile un percorso di coppia, per comunicarvi in uno spazio sicuro le vostre emozioni. Rimango a disposizione nel caso volesse qualche informazione in più. Cordialmente, dott. Gianmarco Simeoni
Gentile utente, sarebbe utile innanzitutto capire se il suo compagno è consapevole della natura disfunzionale di questo suo comportamento. La paura del tradimento, a volte, potrebbe celare un timore più profondo, come potrebbe essere quello dell'abbandono. Sarebbe interessante analizzare quando il suo compagno ha fatto la sua prima esperienza dell'abbandono, quali emozioni ha provato ed in che modo ciò ha condizionato il suo modo di leggere le relazioni affettive. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarlo in tal senso. Per qualsiasi chiarimento sono a sua disposizione, anche online. Saluti. Dr.ssa Anna Amendola
Mi rendo conto di quanto la situazione con il suo compagno possa pesarle. La sua insicurezza e la continua richiesta di conferme possono creare un clima di tensione, nonostante, come dice, non ci siano mai stati episodi concreti a giustificare questa paura del tradimento. È evidente che per il suo compagno queste paure derivano da una sua fragilità profonda, e non necessariamente da qualcosa che riguarda la vostra relazione. Cercare di rassicurarlo costantemente, purtroppo, potrebbe non essere sufficiente a risolvere il problema. Potrebbe essere utile che il suo compagno esplorasse le sue insicurezze con un professionista, così da affrontare la radice del problema. Anche lei, però, potrebbe beneficiare di un supporto per gestire il peso che questa situazione comporta. Un caro saluto
La costante preoccupazione del suo compagno e la necessità di conferme possono creare un clima di tensione nella relazione, specialmente se non ci sono basi reali per i suoi timori. È possibile che la sua insicurezza non riguardi realmente il vostro rapporto, ma piuttosto aspetti legati alla sua autostima o esperienze personali che influenzano il modo in cui percepisce la fedeltà.

Può essere utile incoraggiare un dialogo aperto e onesto in cui lui possa esprimere le sue paure, ma è altrettanto importante che lei possa comunicare quanto questa situazione la stia pesando. Cercare di rassicurarlo continuamente potrebbe solo alimentare il suo bisogno di controllo e le sue ansie, piuttosto che risolverle.

A volte, in casi come questi, è necessario lavorare su una maggiore fiducia reciproca e sul rispetto degli spazi emotivi. Potrebbe essere utile considerare un percorso di coppia con uno psicoterapeuta per esplorare queste dinamiche più a fondo. In questo modo, entrambi potreste capire meglio le radici delle sue insicurezze e trovare strategie per rafforzare il legame senza il peso costante del dubbio e della paura.
Cordialmente,
Dott.ssa Montefusco
Salve, comprendo come la situazione sia diventata pesante per lei. Potrebbe suggerirgli un percorso di psicoterapia perchè possa comprendere da dove derivano i vissuti che le manifesta e adottare altre modalità di relazione. SE suo marito non accetta può proporgli come alternativa una terapia di coppia per affrontare questa tematica anche dal suo punto di vista. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Salve, può scegliere con quale modalità coinvolgerlo, o chiedendogli di confrontarsi con uno psicoterapeuta relativamente alle sue attitudini, oppure proponendogli un percorso di psicoterapia di coppia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buonasera, Capisco quanto possa essere difficile per lei vivere questa situazione. Il fatto che il suo compagno abbia paura di essere tradito, nonostante non ci siano stati episodi o motivi concreti che giustifichino queste preoccupazioni, deve pesare molto sulla sua relazione. La situazione diventa ancora più complessa quando, come racconta, c’è una costante richiesta di attenzioni e conferme da parte sua, che può sentirsi sotto pressione o addirittura esausta. Da ciò che descrive, sembra che il suo compagno possa avere delle insicurezze profonde, forse legate alla fiducia o al valore che attribuisce a se stesso all'interno della relazione. Vedere il tradimento negli altri, come nel caso dei colleghi, può aumentare le sue paure e proiettare queste insicurezze sulla vostra relazione, anche se lei non gli ha mai dato motivo di dubitare. Questa dinamica, in cui lei è costantemente chiamata a rassicurarlo, può diventare molto faticosa a lungo termine e rischia di minare l’equilibrio e il benessere della coppia. Da un punto di vista cognitivo-comportamentale, potrebbe essere utile per il suo compagno esplorare i pensieri ricorrenti che alimentano questa paura. Spesso, dietro a questi timori si celano pensieri distorti, come l’idea che se accade agli altri, accadrà anche a lui, o che se non riceve abbastanza attenzioni, non è amato o apprezzato. Questi pensieri possono rafforzare il ciclo di insicurezza e ansia. Un primo passo potrebbe essere quello di parlarne apertamente con lui, magari esprimendo con empatia come questa situazione la faccia sentire. Può dirgli che capisce le sue paure, ma che la continua richiesta di conferme inizia a pesare su di lei. È importante che lui capisca che il bisogno di rassicurazione costante non risolverà le sue paure a lungo termine, ma potrebbe invece creare una distanza emotiva tra di voi. Per aiutarlo concretamente, potrebbe essere utile lavorare insieme su strategie per gestire l’ansia e le insicurezze che prova. Un terapeuta potrebbe aiutarlo a riconoscere e sfidare i pensieri irrazionali che alimentano la sua paura del tradimento, oltre a imparare tecniche per rafforzare la fiducia in se stesso e nella relazione. In terapia, potrebbe anche esplorare il bisogno di continue conferme e imparare a sviluppare una maggiore sicurezza interna, invece di cercarla all’esterno. Anche lei, però, merita di prendersi cura del proprio benessere. È importante che non si senta intrappolata in un ciclo di rassicurazioni continue, che potrebbe diventare logorante. Potrebbe essere utile trovare un equilibrio in cui possa essere di supporto al suo compagno, senza sacrificare i suoi bisogni o il suo spazio personale. In sintesi, la chiave potrebbe essere un lavoro di coppia, ma anche individuale, per aiutare lui a gestire queste insicurezze in modo più sano e per dare a lei un po’ di respiro emotivo, così da poter mantenere una relazione più equilibrata e serena. Non è un percorso semplice, ma con il giusto supporto e comprensione, è possibile fare passi avanti. Dott. Andrea Boggero
Gentile utente, posso solo immaginare la fatica che sente in questa dinamica. Il suo compagno le porta dei temi di paura/ansia rispetto ad un ipotetico futuro tradimento. Credo che da parte sia oltre a riassicurarlo, come già sta facendo, non ci sia molto che può agire. Il tema che il suo compagno porta è molto personale e dice di lui e non di lei. Potrebbe però esplorare, in una comunicazione onesta e sincera, come mai sente questo forte timore, potrebbe chiedere a lui direttamente se c'è qualcosa di cui ha bisogno per alleviare tale timore. Inoltre potrebbe suggerire al suo compagno di potersi prendere cura di questo pezzino personale insieme ad un professionista o eventualmente potreste valutare un percorso di coppia. Rimango a disposizione Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, grazie della sua condivisione. Convivere quotidianamente con un partner che richiede rassicurazioni costanti immagino sia estremamente pesante, specialmente perché può farla sentire nella posizione di dover continuamente dimostrare la sua fedeltà e rassicurarlo circa i suoi sentimenti. Viene chiamata costantemente a prendersi carico delle sue insicurezze, che nascono probabilmente da vecchie ferite o paure non elaborate. È sicuramente sano in una coppia sostenersi, ma in questo caso penso dovrebbe essere il suo compagno a prendersi cura delle ragioni profonde che lo portano ad accusarla ingiustamente di tradimento. Potrebbe invitarlo ad intraprendere un percorso con un/una professionista per avere modo di risalire e approfondire le cause che lo portano ad essere così spaventato e sospettoso. Per concludere, mi chiedo come lei si possa sentire nell'essere continuamente chiamata a difendersi da una falsa accusa, dal percepire la fiducia nei suoi confronti messa in discussione. Invito anche lei a considerare di concedersi uno spazio di ascolto per potersi prendere cura anche dei suoi sentimenti e delle sue emozioni. Rimango a sua disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Federica Bertucci
Buongiorno e grazie per aver condiviso questa situazione importante con noi. Di certo, sarebbe importante richiedere di fare dei colloqui in modo da poter approfondire questi pensieri e portare a un cambiamento benefico. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, in presenza e/o online =)
Buongiorno,

La situazione che ci sta descrivendo è senza dubbio complessa e richiede un’attenzione particolare. La sospettosità del suo compagno potrebbe derivare da insicurezze personali o da esperienze passate che influenzano la sua percezione della relazione. È importante riconoscere che, nonostante i suoi sforzi per rassicuralo, il cambiamento di queste dinamiche richiede un lavoro interiore da parte sua.

Per affrontare questa problematica, potrebbe essere utile considerare un percorso individuale per lui, dove possa esplorare le sue paure e insicurezze, ricevendo supporto da un professionista. Alternativamente, una terapia di coppia potrebbe offrire un contesto sicuro in cui entrambi possiate esprimere le vostre emozioni e preoccupazioni, lavorando insieme per rafforzare la fiducia reciproca.

In entrambi i casi, l’obiettivo sarebbe quello di creare una comunicazione più aperta e onesta, aiutando il suo compagno a comprendere meglio le radici delle sue insicurezze. Questo processo non solo potrà alleviare il peso che sente attualmente, ma potrebbe anche rafforzare la vostra relazione nel lungo termine.

Le auguro di trovare la soluzione migliore per entrambi. Se ha ulteriori domande o desidera approfondire, non esiti a contattarmi.

Cordiali saluti.
Buongiorno. Se suo marito non osa risolvere le sue apprensioni di timore del tradimento non sarà certo una continua rassicurazione esterna da parte sua che andrà a risolvere la sua perenne insicurezza. Anzi ogni rassicurazione sarà un incentivo per il suo bisogno di controllo ma inevitabilmente anche di conflitto.

La consulenza di coppia potrebbe essere l'alternativa per disinnescare questo ciclo di insicurezza e bisogno di rassicurazione continua.

A disposizione, Dottor Gianpietro Rossi
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Buongiorno gentile utente. La ringrazio per la sua condivisione. Le consiglerei di invitare il suo compagno a intraprendere un percorso con un professionista per aiutarlo e supportarlo in questa fase della sua vita e indagare insieme a lui le ragioni di queste sue preoccupazioni. Rimango a disposizione. Coridalmente.
Dott.ssa Martina Mari.
Buongiorno, comprendo che la paura del tradimento e la costante ricerca di approvazione del suo compagno possano generare un alto grado di sofferenza non solo a lui ma anche a lei come compagna di vita. Spesso questa mancanza di fiducia è da ricondursi alla propria storia familiare e tende ad aumentare se non compresa adeguatamente. Partendo dal presupposto che sembra che questa situazione sia un grosso carico per entrambi e che quindi abbia delle forti ripercussioni anche nella vostra vita di coppia; sarebbe utile un percorso di coppia che vi aiuti anche a riscoprirvi insieme imparando nuovi modi di comunicare. Questo percorso vi permetterebbe di non virare verso una tendenza comune di “chiudersi a riccio” di fronte alle situazioni di forte stress che queste dinamiche possono portare. La possibilità di parlare di “non detti” e di esprimere le proprie paure, in un contesto adeguato, potrebbe essere un modo per rincontrarsi e riscoprire un benessere di coppia.
Un caro saluto
Dott.ssa Giulia Mauri
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno. È comprensibile che ti senti pesata dalla situazione, e il fatto che il tuo compagno abbia queste paure potrebbe derivare da insicurezze personali o esperienze pregresse.
È fondamentale avere un dialogo sincero e aperto con il tuo partner. Prova a spiegargli come ti senti riguardo alle sue insicurezze e al modo in cui queste influenzano la vostra relazione. Assicurati di creare uno spazio sicuro in cui entrambi possiate esprimere le vostre paure e preoccupazioni.
Se non ci sono stati episodi di tradimento e hai intenzioni serie nei confronti della vostra relazione, è importante dirglielo e rassicurarlo. Tuttavia, cerca di evitare di ripetere delle rassicurazioni in modo eccessivo, poiché questo potrebbe portarlo a sentirsi ancora più insicuro.
Invitalo a riflettere sulle sue paure. A volte, le insicurezze possono derivare da esperienze passati o da modelli appresi. Potrebbe essere utile discutere come queste esperienze influiscano su di lui.
Se la situazione non migliora o se le insicurezze continuano a pesare sulla relazione, potrebbe essere utile considerare un percorso di terapia di coppia o individuale. Un professionista può aiutarvi a esplorare le dinamiche della vostra relazione e a fornire strumenti per affrontare le insicurezze.
È importante che entrambi abbiate uno spazio personale all’interno della relazione, dove potete coltivare le vostre passioni e amicizie. Questo può contribuire a costruire fiducia reciproca.
Concentrati sui lati positivi della vostra relazione e sulle esperienze piacevoli che portate avanti insieme. Questo può aiutare a rafforzare il legame e a dissipare le paure.
Ricorda che le insicurezze non si risolvono dall’oggi al domani, ma con pazienza e impegno reciproco, è possibile migliorare la situazione. È l’amore e la comunicazione che possono aiutare a costruire un legame più solido.
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
Buongiorno,
le insicurezze hanno radici profonde, forse il suo compagno dovrebbe esplorarle. Potrebbe suggerirglielo.
Buona giornata.
Dott.ssa Grazia Chianetta
Gentile utente,
la mancanza di fiducia e il bisogno continuo di conferme da parte del suo compagno possono mettere a dura prova una relazione, soprattutto quando non ci sono motivi concreti che giustifichino i suoi timori di tradimento. Da ciò che descrive, sembra che il suo compagno stia proiettando sulle dinamiche della vostra coppia delle insicurezze personali, probabilmente acuite dalle esperienze che vede nel vostro ambiente di lavoro.
Nonostante possa essere faticoso, cercare di mantenere una comunicazione aperta e costante con lui può essere utile. Rassicurarlo dei suoi sentimenti e spiegargli come la sua insicurezza influisca su di lei e sulla vostra relazione può essere un buon punto di partenza. La sua costante richiesta di conferme potrebbe derivare da una sua insicurezza profonda, e lavorare su una comunicazione empatica può aiutarlo a sentirsi meno vulnerabile.
Sebbene sia comprensibile voler rassicurare il proprio partner, è importante anche stabilire dei confini sani nella relazione. Sentirsi costantemente interrogati o messi alla prova può generare frustrazione e logorare il legame. Potrebbe essere utile parlare con lui dell'importanza del rispetto reciproco e del fatto che la fiducia sia una base essenziale in una coppia.
Potrebbe essere utile cercare di capire da dove derivino le sue insicurezze. Sono legate solo all'ambiente di lavoro o riflettono qualcosa di più profondo, come esperienze passate o un’autostima fragile? Incoraggiarlo a riflettere su queste dinamiche potrebbe essere il primo passo per affrontarle insieme.
Se la situazione persiste e il dialogo tra di voi non riesce a portare miglioramenti, potrebbe essere utile valutare l'opzione di un percorso di coppia o individuale per lui. Un professionista potrebbe aiutarlo a lavorare sulle sue insicurezze e a costruire una maggiore fiducia in sé stesso e nel vostro legame.
Il suo desiderio di aiutarlo è lodevole, ma è altrettanto importante che lei si prenda cura del proprio benessere emotivo e che la relazione mantenga un equilibrio. Non dovrebbe sentirsi costretta a dimostrare continuamente il suo amore per evitare conflitti o sospetti, ma piuttosto cercare un dialogo che favorisca la crescita di entrambi.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Un caro saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna
Gentile, comprendo che i comportamenti del suo compagno nei suoi confronti possano renderle più pesante la vita di coppia. Talvolta dietro la gelosia si celano una forte insicurezza, paura dell'abbandono o anche dinamiche di controllo volontarie o involontarie che siano nei confronti dell'altro. Ci sarebbe da chiedersi come il suo compagno vive questa gelosia, se anche dal suo punto di vista è un fattore che compromette la relazione o se è un atteggiamento che mette in atto senza nemmeno rendersene conto. L'unica cosa che lei può fare in prima persona è tentare di instaurare una conversazione su questa tematica col suo partner, rendendo esplicito il suo disagio di fronte alla sua continua gelosia e la ricerca di conferme, per capire anche come la pensa lui. Il suggerimento più valido sarebbe quello di fargli intraprendere un percorso psicologico per comprendere quali siano i fattori scatenanti di questa gelosia e definire un tentativo di miglioramento delle dinamiche all'interno della coppia.
Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti, non esiti a contattarmi. Dott.ssa Desirèe Pesce.
Buongiorno.
Potrebbe essere utile considerare una terapia di coppia, un'esperienza che può rinforzare l'attaccamento all'interno della coppia.

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