Buongiorno, ho 31 anni e mi hanno diagnosticato la fibromialgia dopo aver contratto il covid. Non ho

Buonasera , la Fibromialgia potrebbe non essere in relazione all'infezione da Coronavirus e , comunque , la prima cosa è fare indagini accurate sul Microbiota .
Cordiali saluti
dr.ssa P.Tonini

personalmente ho visto tanti casi di fibromialgia prima del Covid. MI sembra curiosa questa correlazione, semmai potrebbe essere conseguenza di qualche dose di vaccino. Un buon medico omeopata e magari anche agopuntore potrebbe invece aiutarla a risolvere il problema a dispetto dei prodotti prescritti dal medico curante

L'infezione da covid o altro non è che il pretesto o occasione per far emergere una qualche patologia potenzialmente inscritta nel suo genoma (nel suo caso la fibromialgia ), Quel che è importante è trattarla in modo costituzionale come fa un omeopata unicista.

Caro Utente, purtroppo i casi di algie muscolari e di debolezza sono stati e sono molto frequenti dopo aver contratto il Covid o dopo il vaccino. La proteina spike si aggancia ai recettori nicotinici per cui tutte le funzioni mediate da questi ( oltre che a livello muscolare che a livello bulbare, presso i centri del respiro e cardiaco) sono deficitari. Nella mia pratica clinica ho trattato i miei pazienti con chewigum alla nicotina da 4 mg: questa spiazza la proteina spike dai recettori, per cui i sintomi cominciano a scomparire ( anche quelli legati alla mancanza del gusto e all'olfatto). Faccio consulenze on-line. Un abbraccio:))

salve, i due rimedi galium e lymphomyosot che le ha prescritto il collega sono due ottimi rimedi di disintossicazione e di drenaggio che sicuramente aiuteranno il suo corpo a liberarsi delle tossine in eccesso, e questo, almeno indirettamente, puo anche avere degli effetti positivi sul dolore e sulle contratture tipiche di questo disturbo. puo anche associarli all antidepressivo, non ci sono problemi, un caro saluto