Buongiorno, ho 27 anni e da più 3 mesi che ho capogiri continui, confusione mentale, sensazione di t

19 risposte
Buongiorno, ho 27 anni e da più 3 mesi che ho capogiri continui, confusione mentale, sensazione di testa leggera, a volte si accentua di più nell'arco della giornata. In seguito a visita neurologica, mi hanno detto che soffro di ansia somatizzata e vertigini soggettive. La neurologa non mi ha voluto prescrivere altri accertamenti, solo milesax 2 bustine al giorno per 2 mesi. Il problema non tende a migliorare. Non so che fare e a chi rivolgermi. Sono preoccupata e stressata, vivo le mie giornata con questo fastidio e non mi trovo bene. Cosa mi suggerite? Grazie a chi mi risponderà.
Gentile,
Comprendo quanto questa sintomatologia fisica possa essere debilitante e inficiare la vita di ogni giorno. Magari potrebbe esserle d'aiuto iniziare un percorso psicologico per interrogare meglio questi sintomi, capire quando sono iniziati e provare ad affrontarli.
Per qualsiasi informazione, mi contatti pure.
Dottoressa Simona Bruno

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio connesso. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. La sua disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Carissima, immagino e percepisco la sofferenza dietro queste poche righe che ha gentilmente deciso di condividere con noi e, per questo, la ringrazio per la fiducia. Come lei stessa riporta, questa sintomatologia sta portando delle conseguenze negative nella sua giornata, portandola a vivere la quotidianità "con fastidio". Potrebbe esserle di aiuto un consulto psicologico, parlare con uno specialista può aiutarla ad identificare le cause dell'ansia che riporta. Mi farebbe piacere aiutarla in questa ricerca per permetterle di tornare a vivere le giornate "senza fastidio". Un caro saluto, Dott.ssa Martina Marcelletti
Salve,
dalle sue parole si evince il disagio che esperisce e quanto questo condizioni la sua vita quotidiana, probabilmente portandola anche ad evitare situazioni in cui questa sintomatologia si manifesta maggiormente. Avendo escluso la presenza di una componente organica, sarebbe opportuno per lei intraprendere un percorso psicologico per andare ad indagare i meccanismi sottostanti e i processi coinvolti, così da aumentarne la consapevolezza e apprendere, anche, tecniche utili alla gestione dei sintomi.
Resto a disposizione per un colloquio conoscitivo e una prima valutazione psicologica, anche online.
Cordiali Saluti.

Buon pomeriggio, il Percorso psicologico finalizzato al trattamento e alla cura dell'ansia le sarà sicuramente d'aiuto.
Resto a sua disposizione per un consulto.
in ogni caso, ci aggiorni
Dott.ssa De Blasi Francesca
Gentile utente,
trattandosi di un tipo di ansia sarebbe di valore esplorare un po' meglio cosa sia questa ansia e come arrivi. Capirne un po' il funzionamento potrebbe aiutare a riconoscere le situazioni che generano ansia e trovare delle strategie/strumenti per gestirla. La invito dunque a valutare di chiedere un consulto psicologico, luogo adatto per provare questa esplorazione.
Spero di essere stato utile, avesse altri dubbi o bisogno di maggiori informazioni mi scriva pure in chat.

Dottor Mauro Simonetti
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto e la sua storia, dalle sue parole si percepisce che sta attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, rispondere alla sua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la sua storia e i suoi vissuti.
Le consiglio un consulto psicologico in quanto potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che sta vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se le va, possiamo iniziare un percorso psicologico insieme attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarla a trovare le risposte che sta cercando e di sostenerla. La aspetto con piacere e se posso esserle d’aiuto resto a sua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
Salve cara, ha ragione, l'ansia sa essere molto fastidiosa. E questa somma di emozioni non fa che peggiorare le cose. Quello che posso consigliarle è effettuare un percorso con un professionista che adotti delle tecniche CBT, che secondo gli studi scientifici sono risultate come le più efficaci e rapide per questa sintomatologia. Se vuole può contattarmi per altre info, trova il mio numero e la mia email nel profilo. Resto disponibile, dott.ssa Eleonora Galletti
Salve, grazie per la condivisione.
Quando si presentano sintomi fisici bisogna prima escludere che vi sia una causa medica. L’ansia può in molti casi presentarsi a livello fisico, con mal di testa, mal di pancia, tachicardia, confusione mentale, ecc. Se gli accertamenti medici non rilevano cause organiche per i suoi sintomi, può allora valutare un percorso di supporto psicologico e gestione dell’ansia.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che valuterà la sua situazione.
Resto a disposizione online
Dott.ssa Jessica Contavalle
Buonasera, dalle sue poche parole si comprende benissimo il disagio che tutto ciò le provoca nel suo quotidiano. Credo che la scelta migliore sia quella di intraprendere un percorso psicologico che la aiuterebbe di certo a snocciolare questi sintomi (sembrerebbe di origine ansiosa), a comprenderli per poi poterli superare. Rimango a disposizione, anche online. Dott.ssa Valentina Terruzzi
Buonasera e grazie intanto per aver condiviso qua la sua domanda, ciò che traspare da questa sua richiesta è un effettivo disagio, potrebbe essere che oltre alla terapia fornita dalla neurologa abbia bisogno di un sollievo per la sua ansia sotto forma di consulenza psicologica, aveva pensato di intraprendere un percorso? l'ansia ha bisogno di essere combattuta spesso per eliminarla definitivamente. resto a disposizione anche online. buona giornata.
Buongiorno, la situazione che sta vivendo sembra essere davvero faticosa e limitante .. Credo sia molto importante prendere in considerazione la possibilità di avviare un percorso terapeutico ove poter esplorare il suo disagio.
Buongiorno, le manifestazioni ansiose di cui parla sono evidentemente una spia, un campanello d'allarme che qualcosa all'interno del suo sistema non funziona. Poiché si tratta di lei e del suo sistema di significati dovrebbe intraprendere un percorso con un professionista, in modo da capire meglio come affrontarlo nel migliore dei modi.
Buongiorno, mi dispiace sentire che sta vivendo questa situazione. La diagnosi di ansia somatizzata e vertigini soggettive suggerisce che i suoi sintomi fisici potrebbero essere il risultato del suo stato emotivo e mentale, invece che di una patologia fisica.
Tuttavia, se i sintomi persistono nonostante il trattamento prescritto dalla sua neurologa, sarebbe consigliabile cercare una seconda opinione medica. Potrebbe rivolgersi ad un medico di medicina generale o ad uno specialista in otorinolaringoiatria per un esame più dettagliato. Potrebbe anche considerare di rivolgersi ad uno psicologo o psichiatra per esplorare ulteriormente il legame tra la sua salute mentale e i suoi sintomi fisici.
Nel frattempo, potrebbe provare alcune tecniche di gestione dello stress come la meditazione, il rilassamento muscolare progressivo o lo yoga. Anche fare attività fisica regolare e mangiare una dieta sana ed equilibrata potrebbe aiutare. Tuttavia, è importante che discuta con il suo medico prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo nella sua routine di vita o dieta.
Spero che questa risposta le sia stata utile. Qualora volesse approfondire meglio la questione o farmi altre domande sono a sua disposizione, può contattarmi in privato, Dott. Antonio Panza.
Lei mi ha descritto i sintomi di capogiri continui, confusione mentale e sensazione di testa leggera che persistono da più di tre mesi. Comprendo che questi sintomi siano fastidiosi e abbiano un impatto negativo sulla sua vita quotidiana. Posso fornirle alcune informazioni che potrebbero esserle utili.

La neurologa che ha visitato precedentemente le ha diagnosticato ansia somatizzata e vertigini soggettive. Le è stato prescritto il farmaco Milesax per due mesi, ma i sintomi non sembrano migliorare. In questa situazione, potrebbe essere consigliabile cercare un'altra opinione medica per ottenere una valutazione più approfondita dei suoi sintomi. Un medico di base o un altro neurologo potrebbero essere in grado di fornirle un'ulteriore consulenza e valutare se sono necessari ulteriori accertamenti.

Oltre alla consulenza medica, potrebbe essere utile considerare una valutazione da parte di uno psicologo o di uno psichiatra. L'ansia somatizzata può influire sulla salute fisica e causare sintomi fisici come capogiri e confusione mentale. Uno specialista può aiutarla ad affrontare l'ansia e sviluppare strategie per gestire lo stress.

Nel frattempo, ci sono alcune misure che lei può adottare per migliorare il suo benessere generale. È consigliabile gestire lo stress utilizzando tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga. L'esercizio fisico regolare può contribuire a migliorare l'umore, ridurre l'ansia e promuovere la salute generale. Mantenere una dieta equilibrata. Infine, cercare di avere una buona qualità del sonno è importante per il benessere generale.

Ricordo che è sempre fondamentale consultare un professionista medico per una valutazione accurata e una consulenza personalizzata in base alle sue specifiche esigenze e condizioni. Un medico sarà in grado di fornire il supporto adeguato e consigliarle sul percorso da seguire per affrontare i suoi sintomi.
Cara utente, mi rendo conto che gestire dei sintomi di questo genere possa risultare angosciante, dal momento che spesso l'ansia che il sintomo si presenti non fa altro che peggiorare il sintomo stesso, in un circolo senza fine. Credo che un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla non soltanto ad alleviare i sintomi ma anche a trovare strategie e risorse per riuscire a gestire le sue giornate con meno carichi.
Mi sento comunque di consigliarle di indagare ulteriormente il problema anche da un punto di vista medico e di non fermarsi soltanto al primo parere ricevuto, che mi sembra di capire l'abbia lasciata insoddisfatta. Personalmente le consiglierei di prenotare un'ulteriore visita da un neurologo. Le auguro di trovare le risposte che cerca e di risolvere tutto al più presto. Dott.ssa Chiara Cuoco
Buongiorno, mi spiace molto per la situazione che sta vivendo. Se ha effettuati tutti i test escludendo così possibili cause biologiche/neurologiche, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per poter approfondire la questione e poter ricevere il giusto sostegno in merito al momento che sta vivendo. Rimango a disposizione. Dott.ssa Martina Mari.
Buongiorno gentile utente, spesso delle problematiche e dei disagi psicologici non affrontati trovano sfogo a livello corporei.. per questo si parla di disturbi psicosomatici. I medicinali, in questi casi, riescono a tenere a bada un po' i sintomi, ma purtroppo non risolvono la problematica. Le consiglio un percorso psicologico per comprendere la natura di questi disturbi, in modo da poter agire direttamente sulla causa scatenante. Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Roberta Parrilli
Buongiorno, La ringrazio per aver condiviso questa situazione faticosa che sta vivendo. La neurologa svolge il proprio lavoro di limitare i disagi prettamente fisici, quindi i sintomi, ma l'ansia deve essere affrontata ed elaborata a un livello più "profondo", ovvero attraverso un percorso psicologico. Questo non vuol dire che i medicinali non vadano bene, ma deve esserci un lavoro sinergico tra medicina e psicoterapia per elaborare e lavorare sullo stato d'ansia (il medicinale non può lavorare sulla causa psicologica, per intenderci, ma può andare bene per alleviare i sintomi nell'immediato). Un caro saluto, dott.ssa Francesca Macchi

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