Buongiorno, ho 25 anni e sono a 35+5 settimane della prima gravidanza, eseguito Tn a basso rischio e
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Buongiorno, ho 25 anni e sono a 35+5 settimane della prima gravidanza, eseguito Tn a basso rischio e morfologica senza anomalie.La gravidanza è andata avanti bene tranne per infezione da Covid nel secondo trimestre ed escherichia coli vaginale curato.
Durante un ecografia di controllo a inizio terzo trimestre venne riscontrata una ventricomegalia bilaterale cerebrale del feto che si è sempre aggirata rimanendo stabile sui 11-12 mm massimo.Da quel momento ho eseguito ogni 2 settimane ecografie di II livello che hanno sempre riscontrato ció.
Pochi giorni fa mi hanno fatto fare anche una risonanza magnetica fetale vorrei allegare il risultato e se possibile venirmi spiegata l'ultima frase.
Il mio curante è in ferie e io sono molto preoccupata.grazie infinite. Allego di seguito il referto :
Si conferma ventricolomegalia bilaterale lieve e sostanzialmente simmetrica (diametro massimo di
11-12 mm circa). Cavo del setto pellucido/cavo di Verga. Nei limiti la rappresentazione degli spazi
liquorali periencefalici. Non sostanziali alterazioni dell'intensità di segnale del parenchima cerebrale
se non per focale areola di relativa restrizione in sede superficiale frontale anteriore destra di
possibile natura artefattuale.
Cosa significa l'ultima frase :"Focale areola di relativa restrizione in sede superficiale frontale anteriore destra di possibile natura artefattuale:"?Quali potrebbero essere le conseguenze sul mio bambino dopo la nascita?grazie dell'attenzione cordiali saluti
Durante un ecografia di controllo a inizio terzo trimestre venne riscontrata una ventricomegalia bilaterale cerebrale del feto che si è sempre aggirata rimanendo stabile sui 11-12 mm massimo.Da quel momento ho eseguito ogni 2 settimane ecografie di II livello che hanno sempre riscontrato ció.
Pochi giorni fa mi hanno fatto fare anche una risonanza magnetica fetale vorrei allegare il risultato e se possibile venirmi spiegata l'ultima frase.
Il mio curante è in ferie e io sono molto preoccupata.grazie infinite. Allego di seguito il referto :
Si conferma ventricolomegalia bilaterale lieve e sostanzialmente simmetrica (diametro massimo di
11-12 mm circa). Cavo del setto pellucido/cavo di Verga. Nei limiti la rappresentazione degli spazi
liquorali periencefalici. Non sostanziali alterazioni dell'intensità di segnale del parenchima cerebrale
se non per focale areola di relativa restrizione in sede superficiale frontale anteriore destra di
possibile natura artefattuale.
Cosa significa l'ultima frase :"Focale areola di relativa restrizione in sede superficiale frontale anteriore destra di possibile natura artefattuale:"?Quali potrebbero essere le conseguenze sul mio bambino dopo la nascita?grazie dell'attenzione cordiali saluti
Salve,
avendo esperienza di RM ma non di patologia neurologica pediatrica, occupandomi di patologia dell'adulto, mi limiterò a rispondere a parte della sua domanda.
Le alterazioni nella sequenze RM di diffusione sono frequenti in situazione in cui vi è presenza di osso o di aria, cosa che accade molto frequentemente nelle regioni frontali dell'encefalo e sono legate ad un limite nell'acquisizione dell'immagine e non ad una vera alterazione sottostante. Per rendere più comprensibile tale concetto: è un po' come se facessimo una foto con una macchina fotografica ed una parte del soggetto non sia messa perfettamente a fuoco, generando quindi un'immagine non perfetta. Questa cosa è stata rilevata anche nella RM di cui ci propone il referto, e per tale motivo è stata suggerita la sua natura di "artefatto". Ovviamente, questo basandoci totalmente sul referto. Per esserne sicuri bisognerebbe prendere visione delle immagini.
Saluti
avendo esperienza di RM ma non di patologia neurologica pediatrica, occupandomi di patologia dell'adulto, mi limiterò a rispondere a parte della sua domanda.
Le alterazioni nella sequenze RM di diffusione sono frequenti in situazione in cui vi è presenza di osso o di aria, cosa che accade molto frequentemente nelle regioni frontali dell'encefalo e sono legate ad un limite nell'acquisizione dell'immagine e non ad una vera alterazione sottostante. Per rendere più comprensibile tale concetto: è un po' come se facessimo una foto con una macchina fotografica ed una parte del soggetto non sia messa perfettamente a fuoco, generando quindi un'immagine non perfetta. Questa cosa è stata rilevata anche nella RM di cui ci propone il referto, e per tale motivo è stata suggerita la sua natura di "artefatto". Ovviamente, questo basandoci totalmente sul referto. Per esserne sicuri bisognerebbe prendere visione delle immagini.
Saluti
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