Buongiorno,ho 20 anni...Io ed il mio ragazzo stiamo insieme da 2 anni e qualche mese, è da circa gen

19 risposte
Buongiorno,ho 20 anni...Io ed il mio ragazzo stiamo insieme da 2 anni e qualche mese, è da circa gennaio che continuiamo a litigare e ci sono più momenti brutti che belli . Vorrei lasciarlo ma senza di lui sto peggio.. Come mi devo comportare?
I miei genitori si sono separati quando avevo 9 anni, è stato molto traumatico per me al momento,sentivo come se una parte di me si fosse staccata insieme a loro, può essere questo forse la causa delle mie sofferenze di adesso? Che magari non mi so comportare in una relazione o soffro di dipendenza emotiva? Sottolineo anche il fatto che ho sempre paura di non essere abbastanza per le persone e nemmeno per me stessa ,sono una persona abbastanza chiusa e difficilmente mi apro, a scuola soffrivo di bullismo e c'erano periodi nella mia vita anche se giovane,di depressione, momenti nei quali pensavo a tutto il peggio possibile,cosa che tutt'ora mi tormenta e mi fa stare male.... Ho subito tradimenti di vario tipo sia nelle mie relazioni precedenti che nell'attuale,ma pure da parte dei miei genitori,non solo per il loro divorzio ma anche per altri motivi,quando i miei genitori si sono lasciati mia madre si è fidanzata con un altro uomo, che ha iniziato a provare interesse per me ,cosa che tutti i miei familiari mi tenevano nascosta ,in primis mia madre,....
Gentilissima, grazie della sua condivisione. Certo il suo racconto rattrista, non sono riuscita a trovare una risorsa eppure sono certa che ve ne siano. Come dire leggere la sua vita tutta al negativo. I fatti indubbiamente ci sono e lei giustamente vuole comprendere che fare. Nelle relazioni affettive di oggi tendiamo a riproporre e a rivivere meccanismi e modalità del passato, specialmente quelli legati alle relazioni affettive primarie, cioè con i genitori. Se non sciogliamo questi "nodi" difficilmente riusciamo ad avere delle relazioni felici. Immagino sia difficile per lei avere fiducia negli altri, anche in se stessa, e non si sente mai abbastanza. Lei, pur con una storia difficile alle spalle, è giovanissima e può quindi lavorare bene su stessa, curare le sue ferite, ristrutturare al suo interno le fondamenta del suo futuro. Le suggerisco un percorso psicoterapeutico, con qualcuno che finalmente la vede e l'ascolta, l'aiuta a trovare fiducia in se stessa e a trovare le sue risorse per affrontare la vita. Poi vedrà come fare con questo ragazzo, si dia tempo e riflessione. Rimango a disposizione e la saluto con simpatia, dott.ssa Silvia Ragni
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Salve, penso Le sarebbe utile qualche colloquio psicologico al fine di chiarire alcuni aspetti delle Sue relazioni che la tormentano. Dalle Sue parole emerge tanta confusione, tanti turbamenti e tanta incertezza che sicuramente le tolgono energia e serenità. Si rivolga ad una professionista ne trarrà un sicuro vantaggio per implementare il Suo benessere.
Buonasera, si confronti con un terapeuta. Mi pare sia consapevole di alcune fragilità e angosce che nel tempo sono cresciute assieme a lei, partendo dalla separazione dei suoi genitori che per una bambina può essere molto doloroso vieta la perduta di stabilità e punti di riferimento. Valuti la possibilità di affrontare questi temi. Cordialmente, giada di Veroli
Buonasera, grazie per aver condiviso questi aspetti così intimi della sua vita privata. Effettivamente emerge tanta sofferenza, ma anche tanta consapevolezza. Adesso, di fronte a questa scelta importante, si vede persa e confusa. Un percorso di sostegno può aiutarla a focalizzarsi su quelle che sono le sue risorse e su come ripartire da sé. Forza e coraggio!
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Cara giovane ventenne, lei ha raccontato una storia di vita molto dura.
E' certamente possibile che la sua storia influisca sulla sua relazione di coppia, ma preferisco proporle di approfondire in modo protetto proprio ciò che riguarda lei. Quindi colloqui psicologici individuali, dove sentirsi accolta, ascoltata senza giudizio e aiutata a riflettere, a dare significati.
Se può essere accettabile, le propongo un colloquio conoscitivo online.
Buongiorno,
sembra che ci sia tanta confusione nel tuo ambiente emotivo, ma anche tanta ricchezza ed interesse.
Quindi intanto sappi che hai tanto materiale per imparare a conoscerti, e non è poco.
Io direi che potresti partire dal tuo rapporto con te stessa, fermarti, e sentire quello che veramente vuoi, quindi fare della mindfulness, che è facilissima e rapida, oppure esercizi di respirazione.
Insomma il mio basico consiglio è capire chi sei e dove vuoi andare.
Buon viaggio!
Carissima, le difficoltà che hai incontrato nella tua giovane vita sono molte e da come ne parli hanno lasciato in te la paura di affidarti a qualcuno. Ora bisognerebbe chiedersi se il tuo attuale ragazzo sia una persona che può aiutarti oppure complicare ulteriormente la tua vita. Dici che vorresti lasciarlo ma temi di stare male. Ti suggerisco di farti supportare da un esperto in questa valutazione molto importante per la tua identità e stabilità emotiva. Poi con calma potrai affrontare anche il vissuto ed elaborare le esperienze negative che ti provocano sconforto e depressione. Ti abbraccio. Sono a disposizione per necessità. Dott.ssa Anna Verrino
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Buonasera,la sua condizione le imporrebbe di cercare subito una soluzione che preveda un percorso di psicoterapia.
Credo che ne potrebbe beneficiare in modo ampio.
Prendere distanza da quello che le è accaduto la aiuterebbe a comprendere meglio se stessa e quindi le permetterebbe di iniziare un profondo processo di cambiamento.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, innanzitutto grazie per aver condiviso questi aspetti dolorosi, la presa di coscienza di cosa ci fa stare male e la riflessione sulla propria storia personale è già un grande passo avanti nel lavoro su se stessi. Essendo una situazione complessa, consiglio un percorso con uno psicologo psicoterapeuta. Un abbraccio, dott.ssa Macchi Francesca
Gentile utente, grazie per aver condiviso degli aspetti della sua vita così intimi e dolorosi.
Ha dovuto affrontare fin da piccola tante situazioni che le hanno generato sofferenza, e lei ne è molto consapevole.
Utilizzi la sua consapevolezza per iniziare un percorso di psicoterapia per poter dare una nuova luce alla sua vita, se lo merita.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Emanuela Graziano
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli con il suo ragazzo, sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Grazie per aver condiviso la tua storia, capisco quanto possa essere difficile affrontare tutte queste emozioni e situazioni. Prova a riflettere su questi punti
La separazione dei tuoi genitori e le esperienze traumatiche che hai vissuto possono sicuramente influenzare il modo in cui ti relazioni con gli altri oggi. È importante riconoscere che queste esperienze hanno avuto un impatto su di te e che è normale sentirsi confusi o insicuri.
La paura di stare peggio senza il tuo ragazzo potrebbe significare che potresti sentirti incapace di essere felice o completa senza di lui. Lavorare su te stessa e sulla tua autostima può aiutarti a diventare più indipendente emotivamente.
La sensazione di non essere abbastanza per gli altri e per te stessa è qualcosa su cui puoi lavorare. Ricorda che il tuo valore non dipende dall’approvazione degli altri. Potrebbe essere utile fare attività che ti fanno sentire bene con te stessa e che ti permettano di riscoprire le tue qualità e i tuoi punti di forza.
Le esperienze di bullismo e depressione possono lasciare cicatrici profonde. Parlare con un professionista può aiutarti a elaborare queste esperienze e a trovare strategie per gestire i momenti difficili.
Se il tuo ragazzo ti ha tradito e continui a litigare con lui, è importante valutare se questa relazione è davvero sana per te. A volte, lasciare andare una relazione è il primo passo per guarire e trovare la felicità.
La situazione con tua madre e il suo compagno è complessa e dolorosa. È importante trovare un modo per esprimere i tuoi sentimenti e cercare supporto, sia da parte di amici fidati che di un professionista.
Parlare con uno psicologo o un terapeuta può essere molto utile. Un professionista può aiutarti a esplorare le tue emozioni, a capire meglio te stessa e a sviluppare strategie per affrontare le difficoltà.
Ricorda che non sei sola e che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza. Prenditi cura di te stessa e fai piccoli passi verso il tuo benessere.
Dott. Andrea Boggero
Gentile utente, la ringrazio per essersi aperta e confidata qui. Lei sottolinea molti aspetti salienti della sua vita, dirle quale di questi influisca nelle sue scelte e come lei dovrebbe comportarsi mi è impossibile. Quello che le posso assicurare è che un lavoro personale su di lei, volto ad ascoltarla e a chiarire gli episodi da lei descritti, potrà darle gli strumenti che lei cerca per prendere questa decisione in totale autonomia.
Quello che stai vivendo è molto complesso, e sembra legato a esperienze dolorose del passato. La separazione dei tuoi genitori e il modo in cui è avvenuta potrebbe aver lasciato una cicatrice profonda, che oggi si manifesta in difficoltà nelle relazioni e in una paura di restare sola. Questo potrebbe essere la ragione per cui, nonostante i litigi e i momenti difficili con il tuo ragazzo, senti di non poterlo lasciare: è come se, lasciandolo, rivivessi quel senso di perdita e insicurezza che hai provato da bambina.
È possibile che tu stia vivendo una forma di dipendenza emotiva, dove la paura di stare male senza di lui supera la consapevolezza che la relazione attuale potrebbe non essere più positiva per te. La tua insicurezza, il sentirti "non abbastanza", è comprensibile, soprattutto considerando le esperienze di bullismo e depressione che hai vissuto. Questi sentimenti possono portarti a tollerare situazioni che non ti fanno bene, perché temi di non meritarne di migliori.
Per affrontare questa situazione, sarebbe utile iniziare a lavorare sulla tua autostima e a riflettere su cosa vuoi davvero da una relazione. Un percorso terapeutico potrebbe aiutarti a elaborare i traumi del passato, a rafforzare la tua sicurezza in te stessa e a prendere decisioni più consapevoli sul tuo futuro.
Infine, anche se la solitudine può spaventare, imparare a stare bene con te stessa è fondamentale. Potresti scoprire che la tua felicità non dipende solo da una relazione, ma da come ti senti con te stessa. Prenditi il tempo di riflettere su cosa è meglio per te, senza fretta, e cerca il supporto di cui hai bisogno per superare questo momento.
Saluti,
Dott.ssa Pinella Chionna
Buongiorno, mi dispiace molto per la sua situazione. è probabile che la sua storia di vita influenzi le sue relazioni sentimentali. Tuttavia le consiglio di approfondire il suo vissuto emotivo iniziando un percorso di sostegno psicologico. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Lavorando spesso con giovani sul tema relazionale capisco molto bene quello che stai vivendo. Un consiglio super partes voglio condividerlo: non mettere nel calderone tutte le difficoltà o le dinamiche disfunzionali cercando una connessione. Magari hanno impattato tutte a loro modo, ma che siano tutte collegate occhio. Lasciare una persona di per se è un fattore doloroso se c'è del sentimento. Ma questo non deve impedire di fare le scelte più funzionali per noi. La dinamica è molto complessa ed andrebbe analizzato molto più a fondo il tipo di relazione e come si è strutturata.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza e i tuoi sentimenti. La situazione che descrivi è complessa e dolorosa, e comprendo quanto possa essere difficile affrontare tutto questo da sola. È evidente che ci sono diversi aspetti della tua vita e delle tue relazioni che ti stanno causando sofferenza, e vorrei offrirti alcuni spunti che spero possano aiutarti a fare chiarezza.

### 1. **Dipendenza emotiva e relazioni attuali:**
Il fatto che tu voglia lasciare il tuo ragazzo ma senta che senza di lui staresti peggio potrebbe essere un segnale di dipendenza emotiva. Quando una relazione diventa la nostra principale fonte di sicurezza o felicità, è facile sentirsi persi senza di essa, anche se la relazione stessa non ci rende più felici. Questo può portare a una dinamica in cui rimaniamo in una relazione insoddisfacente per paura di essere soli o di affrontare il dolore emotivo che potrebbe emergere.

### 2. **L’impatto del divorzio dei genitori:**
Il trauma che hai vissuto durante la separazione dei tuoi genitori può sicuramente avere un impatto sulle tue relazioni attuali. Quando i genitori si separano, specialmente in giovane età, può essere difficile sviluppare un senso di sicurezza e stabilità nelle relazioni. Potresti temere l’abbandono o la ripetizione di quella sofferenza, il che può influenzare il modo in cui ti rapporti con il tuo partner e con te stessa.

### 3. **Autostima e senso di valore:**
La paura di non essere abbastanza per le persone, e il sentirsi insicura o non adeguata, sono sentimenti che possono derivare da esperienze passate di bullismo, tradimenti e mancanza di supporto. Queste esperienze possono influire sulla tua autostima e sul modo in cui ti vedi nelle relazioni. È importante riconoscere che queste percezioni potrebbero non riflettere la realtà, ma piuttosto le ferite che porti con te.

### 4. **L’importanza di affrontare il passato:**
Le esperienze traumatiche che hai vissuto, come il comportamento inappropriato del compagno di tua madre e la mancanza di protezione da parte dei tuoi familiari, sono situazioni che richiedono una profonda elaborazione. Questi eventi possono lasciare cicatrici emotive che influenzano il modo in cui ti relazioni agli altri e a te stessa. Affrontare queste esperienze con l'aiuto di un professionista potrebbe essere un passo importante per guarire e ritrovare la serenità.

### 5. **Considerare il supporto psicologico:**
Visto il quadro complesso e il peso delle esperienze che hai vissuto, potrebbe essere molto utile iniziare un percorso con uno psicologo o un terapeuta. Un professionista può aiutarti a esplorare le tue emozioni, a capire meglio le dinamiche delle tue relazioni e a sviluppare strumenti per rafforzare la tua autostima e la tua indipendenza emotiva.

### 6. **Riflessione sul rapporto attuale:**
Chiediti se questa relazione ti sta davvero offrendo ciò di cui hai bisogno e se ti sta aiutando a crescere come persona. Se continui a sentirti insoddisfatta o infelice, potrebbe essere il momento di riflettere seriamente sulla possibilità di allontanarti, nonostante la paura di stare peggio senza di lui. A volte, affrontare la solitudine o il dolore della separazione è necessario per fare spazio a una vita più sana e appagante.

### 7. **Costruire la tua autostima:**
Lavorare su te stessa, rafforzando la tua autostima e il tuo senso di valore personale, è fondamentale. Questo ti permetterà di sentirti più sicura nelle relazioni e meno dipendente dagli altri per il tuo benessere emotivo. Puoi iniziare coltivando interessi personali, circondandoti di persone che ti apprezzano per quello che sei, e cercando di sviluppare una visione più positiva di te stessa.

Ricorda che non sei sola in questo percorso, e cercare aiuto non è un segno di debolezza, ma di forza e coraggio. Meriti di vivere una vita piena di serenità e soddisfazione, e lavorare su queste difficoltà può portarti a costruire relazioni più sane e appaganti in futuro.

Ti auguro tutto il meglio nel tuo percorso di crescita e guarigione.

Cordiali saluti,
Dott.ssa De Pretto
Gentile utente, la ringrazio innanzitutto per la sua condivisione! Comprendo la difficoltà che sta vivendo in questo momento, di certo non è facile fare i conti con l'idea di "lasciare andare", soprattutto per gli eventi passati che ha raccontato. Si soffermi sulla vostra relazione: cos'è che non va? Quali sono i sentimenti che vi legano? Sono ancora presenti?
Per quanto riguarda i litigi, non li veda solo come qualcosa di estremamente negativo, anzi...questi possono essere molto utili alla coppia per un'eventuale crescita! Sicuramente quello che ha vissuto in passato incide sulle sue relazioni, ha un certo peso nella sua vita ed il fatto che lei si ponga delle domande e cerchi delle risposte penso sia qualcosa di molto significativo. Probabilmente è pronta ad affrontare il suo passato per aprirsi al nuovo, al futuro. Non lasci andare questi pensieri, ci stia insieme e vedrà che, piano piano, avrà le risposte che cerca.
Resto a disposizione per ulteriori domande ed eventuali chiarimenti.
Cordialmente,
Dott.ssa Daniela Ammendola

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