Buongiorno, grazie anticipatamente a chi leggerà e risponderà. Vi spiego il mio problema: sto con

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Buongiorno, grazie anticipatamente a chi leggerà e risponderà.
Vi spiego il mio problema: sto con un ragazzo da un anno e mezzo, è stata una storia super tormentata per via delle diversità caratteriali che esistono, abbiamo avuto un andazzo di tira e molla continui, con periodi di tranquillità che purtroppo duravano poco, per poi ricominciare il circolo vizioso delle litigate e discussioni.
Durante questo anno e mezzo ci siamo lasciati per un mese l’anno scorso, da agosto a metà settembre precisamente, mese nel quale io, sono stata a letto con un altro. Quest’altro è un ragazzo che conoscevo già, con cui c’è stata attrazione fisica e faceva parte del gruppo di persone con cui uscivo.
A metà settembre sono tornata dal mio attuale ragazzo, perché comunque continuavo a pensare a lui nonostante quello che avevo fatto, e la prima domanda che vi faccio è: è possibile una cosa del genere? Pensare a una persona e andare a letto con un’altra?
Ovviamente dopo che ci sono andata a letto sono stata assalita dai sensi di colpa, l’ho sentito per altre due volte e poi gli ho detto che non avevo più intenzione di fare nulla con lui ma che ero innamorata del mio ragazzo (ex).
Non so perché sono andata avanti, probabilmente ero convinta che il mio in quel momento ex e attuale ragazzo non sarebbe più tornato e invece a settembre ci siamo visti, io ho avuto il coraggio di dirgli le cose a metà, gli ho parlato solo di un bacio, non ho avuto il coraggio di raccontare la verità perché prima di tutto dovevo ammetterlo a me stessa ma non ci riuscivo, volevo evitare di farlo soffrire perché ci sarebbe rimasto molto male e di questo ne sono sicura.
Adesso stavamo tentando per l’ennesima volta di riuscire il rapporto, dato che siamo stati lasciati per un altro mesetto (metà giugno- metà luglio) e lui ha continuato, a distanza di 10 mesi, a fare domande su quel ragazzo, a voler scavare e sapere cose perché convinto che non gli avessi detto tutto. Al che, ieri, durante un attacco di panico fortissimo, ho ammesso la verità. Ovviamente adesso lui è propenso a lasciarmi perché per 10 mesi gli ho tenuto tutto nascosto e l’ho preso in giro, non riuscirebbe più a toccarmi, a fidarsi di me…
Adesso vi chiedo, secondo voi, c’è modo di recuperare qualcosa? Io ho capito che è l’amore della mia vita… e sono troppo dispiaciuta, non accetterei di perderlo…
Grazie ancora!
Buongiorno, capisco che sta attraversando un periodo molto difficile nella sua relazione con il suo ragazzo, caratterizzato da alti e bassi e da momenti di tira e molla. È normale che in una relazione ci siano sfide e confronti, soprattutto quando ci sono dinamiche tenute segrete.
Il fatto di aver avuto un'esperienza con un altro ragazzo durante il periodo in cui eravate separati solleva molte domande e dubbi, sia per lei che per il suo ragazzo. È comprensibile che lei si sia sentita confusa e colma di sensi di colpa dopo l'accaduto. Le relazioni umane possono essere complesse e i sentimenti possono essere ambigui: è possibile provare affetto e amore per una persona mentre si è coinvolte in situazioni fisiche o emotive con altre.
Il passo che lei ha compiuto nel rivelare la verità al suo ragazzo è stato importante per la trasparenza e per affrontare il problema. Tuttavia, è comprensibile che lui stia vivendo un periodo di grande dolore e sfiducia. La fiducia è un pilastro fondamentale nelle relazioni e può essere difficile da ricostruire una volta che è stata compromessa.L'amore e il rispetto reciproco sono fondamentali per una relazione sana, e sarà importante lavorare insieme per costruire un futuro basato sulla fiducia e sulla sincerità.

Le auguro sinceramente di trovare la serenità e la chiarezza di cui ha bisogno per affrontare questa situazione e per costruire il miglior percorso per sé stessa e per la sua relazione!

Cordialmente,
Dott.ssa Federica Allario

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Buongiorno, mi dispiace per quello che sta affrontando ora. Il fatto che non ne abbia parlato col compagno potrebbe essere come segno di protezione verso di lui, oppure c'è qualcos'altro che magari non è pienamente consapevole. Penso che un ulteriore confronto con lui, facendo capire la sua difficoltà nel gestire questa cosa, sapendo che il vostro rapporto era momentaneamente concluso, sia fondamentale per voi.
Vi auguro il meglio e che possiate risolvere questa situazione!
Dr. Luca Sist
però arriva un attacco di panico...
Credo che sia importante che lei trovi un contesto protetto in cui approfondire i suoi vissuti, scoprire più a fondo i suoi bisogni.
E' importante, lo deve a se stessa.
Buongiorno. È normale che una relazione tormentata e caratterizzata da alti e bassi possa portare a situazioni complesse come quella che hai vissuto. Riguardo alla tua domanda su se sia possibile pensare a una persona e andare a letto con un'altra, la risposta è che le emozioni umane sono complesse e talvolta contraddittorie. È possibile provare sentimenti profondi per qualcuno e allo stesso tempo cedere a delle tentazioni o a dei momenti di debolezza. Tuttavia, è importante riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni e sulla sincerità all'interno di una relazione.
Adesso che hai confessato la verità al tuo attuale ragazzo, è comprensibile che lui si senta tradito e ferito per il fatto che tu abbia tenuto nascosta questa parte della tua vita per così tanto tempo. Il senso di fiducia è fondamentale in una relazione e la mancanza di trasparenza può compromettere profondamente il legame tra due persone.
Se veramente senti che lui è l'amore della tua vita e che non accetteresti di perderlo, è importante che tu mostri sincerità, umiltà e disponibilità a lavorare sulla vostra relazione. Potrebbe essere utile cercare un confronto aperto e onesto, esprimendo i tuoi sentimenti e ascoltando i suoi. È fondamentale che entrambi siate disposti a mettere in discussione le dinamiche passate e a lavorare insieme per costruire un futuro più solido e sereno.
Ricorda che recuperare la fiducia e la stabilità in una relazione richiede tempo, impegno e comprensione reciproca. Sii paziente, ascolta le sue preoccupazioni e cerca di dimostrare con i fatti il tuo impegno nel voler superare insieme le difficoltà. Spero che tu possa trovare una soluzione che sia soddisfacente per entrambi e che possa portare a una rinascita della vostra storia d'amore.
Resto a tua disposizione per ulteriori chiarimenti o consigli.
Cordialmente Dott.ssa Klarida Rrapaj
Penso che dovrebbe concentrarsi sulle difficoltà caratteriali e i "tira e molla" continui. Nel Vostro caso una terapia di coppia potrebbe essere utile.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, capisco la tua sofferenza in merito a quello che sta succedendo. Mi sembra di aver capito che la confessione è avvenuta dopo un’attacco di panico, inoltre lui ha pressato per mesi per sapere la verità. Nella coppia avete avuto molti alti e bassi, dunque chiediti se questo tipo di relazione ti fa stare bene. Ti suggerisco di prenderti cura di te, focalizzando l’attenzione su ciò che vorresti per il tuo futuro. Per qualsiasi dubbio resto a disposizione…
Ciao,
dal tuo racconto arrivano chiare e forti tutte le emozioni che stai vivendo e che sin dall’inizio di questa storia ti hanno travolto in un mix di passione e sofferenza. Certamente è possibile pensare ad una persona e nello stesso tempo andare a letto con un’altra e questo non implica nessuna conclusione definitiva o generalizzabile, perché ogni storia e ogni persona è un sistema a se stante con le proprie ragioni, reazioni, emozioni ecc. Capisci bene quindi che colpevolizzarti ora perché nel periodo in cui vi eravate lasciati ti sei avvicinata ad un altro non ha molta utilità. Allo stesso tempo però capisco anche che il tuo ragazzo si senta ferito e abbia bisogno di tempo per superare l’idea che tu sia stata con un altro e che tu non sia stata completamente sincera, anche se a fin di bene.
So che ora stai soffrendo molto e che ti sembra di stare rischiando di perdere un amore immenso, però considera anche il fatto che è proprio in questi momenti che tendiamo ad idealizzare il nostro partner e a vederlo come l’unico amore della nostra vita. Nella realtà, quello che hai descritto è comunque un amore tormentato tra due persone con caratteri molto diversi che fino ad ora non sono riuscite a trovare un giusto compromesso per venirsi incontro. In ogni caso, ti auguro davvero di poter avere un’altra possibilità per vivere questa relazione in modo più funzionale. Nel frattempo, l’unico suggerimento che mi sento di darti è quello di avere pazienza e rispettare i suoi tempi perché in questo momento è lui che si trova nella posizione più vulnerabile. Puoi solo provare a stargli vicino nei limiti che lui stesso ti dà e dargli tempo per riacquisire la fiducia necessaria.
Un caro saluto
Dott.ssa Simona Di Napoli

Carissima, c 'è tanto tormento nelle sue parole, comprensibile per quello che ha vissuto Mi sento di dirle però di stare soprattutto sui fatti in questo momento, per potersi ricentrare. La vostra è una relazione turbolenta, con lunghe separazioni. Lei ha un rapporto con un altro.Eravate separati, lei poteva immaginare che tornavate insieme? Si può chiamare tradimento? Che cosa ha fatto lui nel frattempo? Tornate insieme e scatta gelosia e possesso, con suoi attacchi di panico. Su cosa si fonda il vostro amore? che desideri comuni avete per il futuro? Come mai scattano questi tira e molla? Le posso suggerire di consultare uno psicoterapeuta, che la aiuti a chiarirsi cosa vuole da questa storia e se per lei va bene questa persona. Non so se le sono stata d'aiuto o le ho confuso di più le idee, spero la prima. Un'altra possibilità è una terapia di coppia, così dal confronto potrete entrami capire cosa desiderate. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Gentilissima, mi dispiace per la sua situazione che appare molto tormentata. Dal suo racconto capisco che in un anno e mezzo di relazione ci sono stati numerosi momenti di distanza, anche per periodi prolungati. Rispetto a questo, forse le chiederei cosa vi porta a separarvi sempre. Lei ha parlato di questione di carattere, ma quale è la causa che ogni volta vi ha portato a separarvi? Potrebbe trovare un filo rosso che collega i motivi delle vostre separazioni? Invece, per quanto riguarda la situazione attuale, credo che sia comprensibile che il suo ragazzo si senta ferito e forse un po' arrabbiato perché si sente preso in giro, anche se lei ha raccontato una cosa a fin di bene e comunque riferita ad un momento in cui non eravate legati. Ha preso in considerazione la possibilità di affrontare questo momento insieme ad uno psicoterapeuta di coppia? Se sente che questo amore per questa persona è così forte, potrebbe valere la pena farsi aiutare da un professionista, che possa supportarvi in questo momento di crisi e chiarire anche i motivi dei vostri numerosi litigi. Un caro saluto, dott.ssa Tugnoli
Salve, la sua situazione mi sembra abbastanza intricata.
Sembra che la vostra storia sia gia stata tormentata da prima chhe intervenisse una terza persona.
Quando inseriamo un diversivo nella coppia ciò ha un senso profondo.
Prima di affermare che questo è l'uomo della sua vita, le suggerisco di fare un percorso di psicoterapia in modo che possa mettere se stessa nella condizione di fare delle sane ammissioni.
L'attacco di panico rappresenta bene un grande disagio sottostante che merita approfondimento.
Cordiiali saluti, dott..ssa Sandra Petralli
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Gentile utente, sono molto dispiaciuta per la tua sofferenza. Dal racconto comprendo che esiste una forte instabilità nella vostra relazione, caratterizzata, come scrivi, da diversi "tira e molla". Purtroppo non saprei rispondere univocamente alla domanda "è possibile recuperare qualcosa?": la situazione qui, infatti, oltre alla sua complessità, non dipende più solo da te, ma anche dal tuo ragazzo. Da qui mi verrebbe da indicarti due vie: da una parte, in accordo con lui potreste intraprendere un percorso di coppia per comprendere se sia possibile "funzionare" diversamente nella relazione; dall'altra, un percorso individuale che ti possa aiutare a comprendere meglio il tuo "funzionamento", nell'ottica non tanto di salvare o meno la coppia (dal momento che, come già precisato, non dipende solo da te), ma di promuovere la tua crescita personale, per poterti muovere con maggiore consapevolezza all'interno di situazioni difficili e complesse come quella che stai attraversando. L'attacco di panico che riporti, infatti è un importante indicatore del fatto che potresti aver bisogno di migliorare la tua gestione emotiva, non sottovalutarlo. Spero di essere riuscita a fornirti utili, anche se non esaustivi, spunti di riflessione. Ti auguro il meglio, naturalmente resto a disposizione se ritenessi di voler approfondire. Cordiali saluti.
Gentile utente, la storia che ci racconti sembra essere per te complessa, dolorosa e piena di alti e bassi. Per rispondere un po' alla tua domanda, si, visto il contesto ricco di conflittualità e confusione che descrivi, può succedere di pensare a una persona e andare a letto con qualcun altro. E' normale anche il senso di colpa che ci racconti e soprattutto il bisogno di non raccontare la completa verità al tuo ragazzo. Che senso ha avuto per te quella mezza verità? Ci dici che già sai che non hai voluto dire tutta la verità per proteggerlo, e questa è una strategia che, seppur dolorosa per lui, ci rivela qualcosa di te. Probabilmente poi troverai molteplici risposte a questa domanda ed è importante che siano ben chiare per te. Sarebbe interessante e forse utile non soltanto concentrarti su come riparare la relazione, ma anche andare alla scoperta di quali siano le tue modalità di stare in relazione e i tuoi stessi bisogni dentro a una relazione affettiva. L'attacco di panico che ti ha provocato l'idea di confrontarti con lui su questa questione effettivamente qualcosa potrebbe dirci. In bocca al lupo e resto a disposizione!
Buongiorno, grazie del suo quesito. La domanda che sento però di farle è: ma lei sente davvero che avrebbe voglia di recuperare? Credo che la risposta meriterebbe una buona riflessione. Cordiali saluti,
Buongiorno,

La tua situazione è molto complessa e carica di emozioni contrastanti. È evidente che stai vivendo un momento di grande turbolenza emotiva e che desideri profondamente trovare una soluzione che possa salvare la tua relazione. Dal punto di vista psicodinamico, è utile esaminare le dinamiche sottostanti che hanno portato a questa crisi e riflettere su come il tuo comportamento e quello del tuo ragazzo si siano intrecciati in questo "circolo vizioso" di tira e molla.

Innanzitutto, è importante riconoscere che i sentimenti umani sono complessi e spesso contraddittori. È possibile che tu abbia cercato conforto fisico con un'altra persona mentre i tuoi pensieri e il tuo cuore erano ancora rivolti al tuo ragazzo. Questa dualità può derivare da un desiderio di colmare un vuoto emotivo o da una ricerca di conferme e attenzioni in un momento di vulnerabilità.

Il fatto che tu abbia nascosto la verità al tuo ragazzo per così tanto tempo indica una difficoltà nell'affrontare apertamente i tuoi sentimenti di colpa e paura. È comprensibile che tu volessi proteggerlo dal dolore, ma questo segreto ha finito per erodere la fiducia nella vostra relazione. Quando hai finalmente rivelato la verità, è stato durante un momento di estrema ansia, il che suggerisce quanto profondamente questa questione ti abbia tormentato.

Per cercare di recuperare la relazione, è essenziale lavorare sulla ricostruzione della fiducia. Questo richiederà tempo, pazienza e un impegno sincero da entrambe le parti. Può essere utile iniziare un dialogo aperto e onesto con il tuo ragazzo, esprimendo i tuoi sentimenti, le tue paure e il tuo desiderio di riparare il rapporto. La comunicazione è la chiave per superare le incomprensioni e ristabilire un legame più forte.

Un altro passo importante potrebbe essere considerare la possibilità di una consulenza di coppia. Un terapeuta può aiutare entrambi a esplorare le dinamiche che hanno portato alla crisi, a esprimere i propri sentimenti in un ambiente sicuro e a sviluppare strategie per migliorare la comunicazione e la fiducia reciproca. La terapia può anche offrire uno spazio per comprendere meglio se stessi e l'altro, e per lavorare su eventuali problemi individuali che potrebbero influenzare la relazione.

Infine, è cruciale che tu conceda a te stessa e al tuo ragazzo il tempo necessario per guarire. La fiducia non si ricostruisce dall'oggi al domani, e il percorso verso una relazione più sana richiede pazienza e determinazione. Anche se il futuro della vostra relazione è incerto, questo processo può offrirvi la possibilità di crescere come individui e come coppia.

Se desideri ulteriori consigli o un supporto più approfondito, ti invito a considerare un consulto con un professionista che possa guidarti attraverso questo momento difficile.

M.G.
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Carissima ho letto con attenzione il suo racconto e mi ha colpito che lei si domandi se è lecito provare attrazione per un'altra persona. Mi focalizzerei sui temi della relazione così conflittuale. Gelosia? incompatibilità? immaturità? una domanda la fiducia nei suoi confronti mancava ancora prima di ciò che è accaduto con l'altro? Le consiglio di farsi aiutare da uno specialista per non farsi sopraffare dai sensi di colpa. Sono a disposizione in caso di necessità. Un caro saluto Dott.ssa Anna Verrino
Grazie per aver condiviso la sua storia. Comprendo il suo turbamento. È possibile pensare a una persona e andare a letto con un’altra, poiché le emozioni umane sono complesse. La separazione temporanea dal suo compagno e l’attrazione verso un altro sono eventi che non negano l’amore che prova.

La sincerità è fondamentale per una relazione duratura. Ora, la fiducia è compromessa e richiede tempo e impegno per essere ricostruita. Il suo compagno ha bisogno di spazio per elaborare il dolore e la delusione. Recuperare il rapporto dipende dalla volontà di entrambi di lavorarci sopra.

Un dialogo aperto e onesto è essenziale. Consideri il supporto di una psicologa per guidarla nel percorso di riconciliazione. Il suo riconoscimento dell’errore e la volontà di recuperare la fiducia persa sono un buon inizio, ma sarà una strada impegnativa.
Buongiorno, ho letto con attenzione la sua richiesta in cui si coglie la sua agitazione. Dalla sua descrizione emergono tanti aspetti importanti legati a questa relazione che dai dettagli che lei fornisce, non sembra soddisfarla, all’ansia che la porta a vivere un attacco di panico, al rimuginio e al senso di colpa che andrebbero indagati, se desidera possiamo approfondire iniziando da una prima consulenza online o in studio. Io lavoro attraverso l’arteterapia per aiutare l’elaborazione dei vissuti emotivi e utilizzo anche tecniche di mindfulness, rilassamento per la gestione dello stress e dell’ansia che possono aiutarla. Grazie per la ricchezza della sua condivisione. Dott.ssa Valentina Zoccali
La situazione che descrivi è complessa e carica di emozioni intense. La fiducia è un elemento cruciale nelle relazioni; la verità, seppur dolorosa, è fondamentale per la ricostruzione. È essenziale comunicare apertamente, mostrando sincerità e disponibilità per affrontare insieme le conseguenze. Il percorso potrebbe richiedere tempo, comprensione reciproca e lavoro su sé stessi per recuperare la fiducia.

Rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Dott.ssa Francesca Gottofredi

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