Buongiorno, gradirei un consiglio sulla tecnica più opportuna per eseguire un intervento di "ernia i

4 risposte
Buongiorno, gradirei un consiglio sulla tecnica più opportuna per eseguire un intervento di "ernia inguinale". Ciò premesso, scaturisce da una serie di inconvenienti post-operatori (dolori per conglobamento dei nervi inguinali, per i punti di sutura o per il polipropilene usato per la reticella contenitiva).
Buongiorno, le complicanze di ogni intervento per ernia inguinale, con tecnica open o laparoscopica, sono molto simili e nessuna tecnica esclude le complicanze che ha descritto. L'unica differenza tra la tecnica laparoscopica e quella open è che la tecnica laparoscopica ha normalmente un decorso postoperatorio più rapido in quanto le cicatrici chirurgiche sono più piccole. In ogni caso qualsiasi sia la tecnica utilizzata per la correzione dell'ernia, è consigliabile evitare sforzi fisici gravosi per due mesi.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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Non c'è una tecnica "migliore". La scelta dell'intervento più adatto dipende dall'età del paziente, dalla sua costituzione fisica, dal tipo di attività sportiva e lavorativa effettuata, dal tipo e dimensioni dell'ernia, se è recidiva o di prima comparsa, ecc. Poi conta molto l'esperienza del chirurgo e la sua padronanza nell'esecuzione delle diverse tecniche.
Cordialità.
buongiorno,
non esiste una tecnica più opportuna . le possibili complicanze sono previste con tutte le tecniche.
se l'ernia è recidiva e dopo il primo intervento ci sono state degli esiti, si può pensare ad eseguire un intervento di plastica laparoscopica. restano validi tutti gli utili suggerimenti dei miei colleghi
saluti ,drssa mulas
Buonasera, per un intervento di ernia inguinale, non recidiva, le consiglio la tecnica open, eseguita in anestesia locale e in day-surgery, ovviamente con una tecnica "tension free", cioè utilizzando reti autofissanti che consentono di non posizionare punti ( che potrebbero inglobare nervi). la tecnica laparoscopica(eseguita in anestesia generale) la consiglio per ernie recidive o bilaterali in pazienti giovani. saluti

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