Buongiorno,gradirei ,se possibile,un'informazione: qualche anno fa ho eseguito presso un centro un e

4 risposte
Buongiorno,gradirei ,se possibile,un'informazione: qualche anno fa ho eseguito presso un centro un ecoaddomeinfriore,la dimensione prostata è scritto 26 e chi l'ha esguito disse:"la prostata è piccola", cambiai centro ,ecoaoaddome completo,stesso
risultato,dopo alcuni mesi,di nuovo ecoaddome inferiore d imensione 30 e nulla mi venne detto al riguardo.

Con il primo ecoaddome inferiore risultava una calcificazione prostata,con il secondo ecoaddome non risultava,con il terzo non riultava, dato che devo fare anche dei raggi al ginocchio,a questo punto non so di quale centro fidarmi. Non è possibile che una calcificazione scompaia da sola essendo su 3 ecoaddomi indicata solo su uno. Quindi le domande sono:
tralasciando sintomi ed esami,quale ecoaddome è dacPREFERIRE? Quello che indica la calcificazione quindi il centro dove sono andato la 1 volta o gli altri che nulla hanno indicato?
Poi,sempre tralasciando esami ulteriori,la dimensione 26 e la frase dello specilista " prostata PICCOLA" corrisponde al vero oppure no? Dato che ho eseguito anche ecografie ai tendini raggi ottocarico ai piedi,non so di quale centro fidarmi e non posso girarli tutti,perchè se chi esegue l'esame"non vede",il sottoscritto non può saperlo. E questo vale anche per l'ecocuore dato che ho scompenso cardiaco e fibrillazione atriale..
Quindi: domanda 1: 26 va bene si oppure no? così e cambio centro. 2.la calcificazione rilevata la prima volta e nelle successive due volte NO dov'è finita?Così mi regolo anche per altri esami, i due ecoaddomi che non rilevano la calcificazione sono stati eseguiti da due specialisti diversi, come mai non l'hanno trovata?

Grazie.
stando a quanto racconta tra tutti e tre c'è da rimanerte veramente perplessi.... penso che eseguire un'eco addome completo rischi sempre di dare risultati poco attendibili per l'area pelvico-prostatica. eseguire una ecografia con fase doppler pelvico-prostatica per via tranaddominale e poi verificata per via transrettale è la strada maestra per avere le idee chiare che comunque deve essere un buon andrologo a valutare nel suo contesto clinico (per una diagnosi corretta poi non basta l'eco, ma occorrono altri esami funzionali genitali e generali). In ogni caso 26 o 30 ml non rappresentano una prostata piccola, ma una prostata discretamente aumentata di volume presumibilmente per ragioni congestizio-infiammatorie.

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Gentile paziente quanto da lei riportato indica il fatto che l’ecografia è un esame “operatore-dipendente” ovvero da delle informazioni “orientative” in merito agli apparati studoati. Poco cambia se la sua prostata sia 26 o 30 grammi. La cosa da valutare è de questa prostata condizioni sintomi o meno.
a mio avviso e' stata solo una omissione nella descrizione
del resto del resto il 99% di tutti gli uomini le presentano per indicare semplicemente stati infiammatori asintomatici e abatterici legati allo stile e abuso alimentare o a fattori meccanici , il volume di 30 cc indica una prostata lievemente aumentata o per lieve ipertrofia o congestione . l'aumento non ha alcun valore se non da disturbi irritativi o ostruttivi .
Gentile paziente, l'ecografia prostatica, per via addominale o transrettale, é un esame operatore dipendente, quindi il referto può variare leggermente. L'ecografia prostatica ha comunque un valore molto ridotto dal punto di vista clinico, sia per quanto riguarda il tumore prostatico, sia per i problemi che la prostata può dare alla minzione. Cordiali saluti

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