Buongiorno gentili dottori, mi ritrovo con un dubbio. Ad inizio gravidanza, ho effettuato tutti gli
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Buongiorno gentili dottori,
mi ritrovo con un dubbio. Ad inizio gravidanza, ho effettuato tutti gli esami previsti dalla mia ginecologa. Sono risultata immune a Toxoplasmosi/Rubeo/CMV. Sul CMV nutro però dei dubbi:
IGM negative: 0,5 - positivi se > 1.0
IGG positive: > 400 - positivi se >= 15
Delle IGG positive a così alto titolo sono preoccupanti? la mia ginecologa non me ne ha mai parlato, anzi mi era stato detto che IGG positive, a prescindere dal valore, ma soprattutto IGM negative sono la situazione più tranquillizzante. Ho trovato nozioni molto discordanti su internet (cosa che non dovrei fare) e mi sono allarmata, per questo chiedo vostro gentile parere. All'epoca degli esami ero circa di 5 settimane e ora sono alla 28, gli esami non sono più stati ripetuti, ecografie ed altri esami sono sempre stati perfetti. Non ho effettuato amniocentesi (ho 29 anni ed il test del DNA fetale è risultato perfetto).
mi ritrovo con un dubbio. Ad inizio gravidanza, ho effettuato tutti gli esami previsti dalla mia ginecologa. Sono risultata immune a Toxoplasmosi/Rubeo/CMV. Sul CMV nutro però dei dubbi:
IGM negative: 0,5 - positivi se > 1.0
IGG positive: > 400 - positivi se >= 15
Delle IGG positive a così alto titolo sono preoccupanti? la mia ginecologa non me ne ha mai parlato, anzi mi era stato detto che IGG positive, a prescindere dal valore, ma soprattutto IGM negative sono la situazione più tranquillizzante. Ho trovato nozioni molto discordanti su internet (cosa che non dovrei fare) e mi sono allarmata, per questo chiedo vostro gentile parere. All'epoca degli esami ero circa di 5 settimane e ora sono alla 28, gli esami non sono più stati ripetuti, ecografie ed altri esami sono sempre stati perfetti. Non ho effettuato amniocentesi (ho 29 anni ed il test del DNA fetale è risultato perfetto).
Buonasera, non c'è indicazione a ripetere durante la gravidanza il test per CMV nel momento in cui si sia verificato lo stato di immunità iniziale, come nel suo caso. Ancor più a 28 settimane, quando il rischio di danno da infezione da CMV è pressoché nullo, tanto da non essere più ripetuto nemmeno nelle donne con IgG negative e dunque soggette a possibile infezione primaria.
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