Buongiorno, gentili dottori, chiedo per favore una consulenza per mio figlio 39enne, normopeso, no f

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Buongiorno, gentili dottori, chiedo per favore una consulenza per mio figlio 39enne, normopeso, no fumatore, il quale è stato sottoposto a ECOCARDIOGRAMMA per accertamento su eventuale causalità congenita dopo il doloroso decesso (infarto) del fratello 45enne avvenuto molto recentemente per Malattia coronarica e ipertrofia ventricolare sinistra.
Sembrerebbe tutto nella norma, nelle conclusioni però c'è qualcosa che mi preoccupa, pertanto vorrei Vs un gentile parere.
ECOCARDIOGRAMMA
Ventricolo sinistro con normale cinetica globale e segmentaria, di normali dimensioni, spessori parietali e funzione sistolica di pompa (FE stimata=64%).
Lembi mitralici con lieve incurvamento sistolico in atrio sinistro.
Non segni di disgiunzione anulomitralica.
Atrio sinistro non dilatato.
Valvola aortica tricuspide.
Visualizzata normale origine delle coronarie.
Setto interatriale, con mobilità a livello di fossa ovale, e setto intraventricolare apparentemente integri.
Ventricolo destro non dilatato con normale cinetica globale e segmentaria.
TAPSE 21 mm.
S' tricuspidale laterale 13 cm/s.
Vena cava inferiore di normali dimensioni, normocollassante in inspirio.
Al colordoppler si campiona G max transaortico 4 mm Hg; Al riempimento ventricolare sinistro E/A 1. 1, E65 cm/s, DTE 133 ms, E/E' laterale 4. 3, S', mitralica laterale 12 cm/s, minima insufficienza mitralica.
Stimata non elevata la pressione arteriosa polmonare sistolica (velocità rigurgito tricuspidale 2. 2 m/s-curva incompleta-).

IN CONCLUSIONE: Esame compatibile con normale funzione di pompa biventricolare (FE ventricolare sinistra stimata = 64%).
Possibile pervietà del forame ovale.

Mi preoccupa il punto 'possibile pervietà del forame ovale' anche perchè nei precedenti ECOCARDIOGRAMMA, non è mai emerso nulla del genere.
Necessita di ulteriori accertamenti?
Purtroppo dopo quanto è successo al mio amato figlio deceduto, sono piombata in stato di forte apprensione anche per il fratello minore.
Pertanto spero ardentemente in un Vostro parere e riscontro. Ringrazio per l'attenzione e cordialmente saluto.
La possibile pervietà del forame ovale va tralasciata in soggetti che non hanno alcun sintomo riconducibile al difetto (TIA, ictus, talora mal di testa ricorrenti).

Inoltre la pervietà del forame ovale non ha alcuna attinenza con la malattia coronarica che ha riguardato il fratello.

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